l'ematocrito di Cunego

lollo

Passista
29 Luglio 2004
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Schoten (Belgio... Fiandre)
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myskin ha scritto:
....nel giro d'italia dei veleni e del doping in gruppo vi era il 70% di persone con questa patologia dichiarata all'U.C.I. sembra quasi sospetto no?

Scusa, ma di quale Giro parli? A me non sembra di avere mai sentito che il 70% dei corridori possieda un documento che gli permetta di aver più del 50% di ematocrito. Potrei sbagliarmi... ma credo che tu abbia preso una cantonata e ti stia confondendo con i certificati per l'asma. O no?

ciao
 

seeberluca

Pedivella
3 Luglio 2004
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lollo ha scritto:
seeberluca ha scritto:
io so solo che Cunego dormiva nella stessa stanza di un altro pro che nn sta navigando in acque paticolarmente calme.

A parte che la tua affermazione... non ha senso. Cmq ti faccio notare che il compagno di stanza non è proprio il "compagno di merende" e che viene deciso dal Direttore Sportivo ad inizio Giro.

PS per quanto riguarda il concetto matematico 2+2=4 (o quasi), la mia personale esperienza con i numeri e la matematica mi porta ad affermare che quando sbagli un qualche conto... non ci vai vicino, ceffi il risultato di brutto! Sicuramente ti sarà capitato anche a te di chiedere ad un tuo compagno di scuola quanto gli veniva il risultato dell'esercizio. Mai una volta mi è capitato di sentire 4,2 o 3,8 al posto di 4. Sempre e solo cose del genere: 3456564899 o 0000,43325


il discorso matematico lo devi intendere in questo senso:

per me e per te, 2+2 fa sempre 4, ma per altri anche se dovrebbe essere 4 il risultato viene considerato giusto anche se e' 3.8 o 4.2.
il 90% delle persone in questione fa sport a livello professionistico. (qualsiasi tipo di sport nn solo ciclismo).

ora, lungi da me dire che Cunego e' un dopato, ma sicuramente nn metto la mano sul fuoco sul fatto che nn lo sia, ma nn perche' e' Cunego, ma perche' e' un ciclista professionista, e quello che questo sport ( che amo tantissimo) ha saputo dimostrare ultimamente e' che esistono dopati che sono stati scoperti, e altri che nn sono considerati dopati solo perche' sono riusciti a by-passare le analisi in un modo o nell'altro.

se invece del doping si facesse il "priming", le cose sarebbero diverse.
 

Chopper

Maglia Gialla
seeberluca ha scritto:
ora, lungi da me dire che Cunego e' un dopato, ma sicuramente nn metto la mano sul fuoco sul fatto che nn lo sia, ma nn perche' e' Cunego, ma perche' e' un ciclista professionista, e quello che questo sport ( che amo tantissimo) ha saputo dimostrare ultimamente e' che esistono dopati che sono stati scoperti, e altri che nn sono considerati dopati solo perche' sono riusciti a by-passare le analisi in un modo o nell'altro.

Purtroppo, se il discorso lo metti in questi termini, non posso che essere daccordo!
:ueh: :doh: :doh: :ueh:
Nei confronti del ciclismo professionistico sono molto, molto cinico e pessimista ma se un corridore non è stato fermato da controlli antidoping mi obbligo a non pensare male.
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
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Schoten (Belgio... Fiandre)
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seeberluca ha scritto:
ora, lungi da me dire che Cunego e' un dopato, ma sicuramente nn metto la mano sul fuoco sul fatto che nn lo sia, ma nn perche' e' Cunego, ma perche' e' un ciclista professionista...

Ok, pero' lo hai detto prima facendo allusioni al suo compagno di stanza, e lo dici ancora adesso indirettamente non dicendo che non metteresti le mani sul fuoco sul fatto che SIA dopato.

Cerchiamo di non essere colpevolisti già in principio... senno' roviamo tutto
 

Chopper

Maglia Gialla
Non si tratta di essere colpevolisti, solo pessimisti.
Io non so se Cunego, o Bettini, o Pincopallo, è dopato, mi rimane però solo da sperare che non lo siano. Non ho certezze a riguardo.
E' oltremodo triste ma è così. Se la sono cercata e creata loro (i prof) e adesso tocca a loro subirne le conseguenze e fare di tutto per allontanare i sospetti.
Leggendo la lista del link sotto, non è che ci riescano poi così bene!

Inviato: Mar Set 21, 2004 11:06 am Oggetto:
Se a qualcuno può interessare ecco "l'annuario" dei dopati!!!!!!

http://cyclisme.dopage.free.fr/annuaire.htm#Pro-C
_________________
Ivan
 

seeberluca

Pedivella
3 Luglio 2004
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sicuramente sono stato ingiusto nel paragone, mea culpa, ma purtroppo questo cilcismo ( unitamente ad altri sport) sta arrivando ad un punto nel quale ogni pensiero diventa lecito, ed i protagonisti di questo bellissimo sport nn li senti mai prendere le distanze da chi e' stato effettivemente coinvolto nel doping, e la cosa incomincia a puzzare :o
 

lollo

Passista
29 Luglio 2004
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Schoten (Belgio... Fiandre)
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certo, sono d'accordo nel dire che il mondo del professionismo sia sporcato dal doping... ecc. Pero' visto che siamo nella merda (noi inteso: corridori, tecnici, tifosi e giornalisti) sarebbe bene cercare di remare nella stessa direzione, specialmente quando ti trovi un mare di m...a. Tutto qui
 

lnarde

Gregario
1 Settembre 2004
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Forse è meglio fare un pò di ordine:
1° la carta che testimonia i livelli di ematocrito alto è una procedura molto lunga, bisogna presentare le proprie analisi dalla nascita, e della famiglia"Genitori, fratelli ecc..." e vi posso assicurare che non si dà a tutti.
2° il fatto che il 70 % dei partecipanti abbia la carta per l'ematocrito "scusate la parola" è una enorme Cazzata!!! se arriviamo al 5% è già tanto.
3° Adesso si rileva anche l'autoemotrasfusione "vedi hamilton", e l'uso di eritropoietina.
Solo un fatto potrebbe essere sospetto: se un corridore alla fine del giro si trova con un ematocrito più alto che alla partenza, questo si che mi darebbe dei dubbi. Siccome non sò i valori di Cunego, per me è pulito.
Oltretutto non sò se sapete che iprimi 100 corridori del mondo dare la propria reperibilità per 3 mesi, cioè dichiarare dove ci si sposta per i 3 mesi successivi.
Perciò perchè infangare il nome di un ragazzo che è riuscito a fare una splendida stagione facendo sicuramente grossi sacrifici.
Complimenti Damiano
 

Chopper

Maglia Gialla
lollo ha scritto:
certo, sono d'accordo nel dire che il mondo del professionismo sia sporcato dal doping... ecc. Pero' visto che siamo nella m/°+a (noi inteso: corridori, tecnici, tifosi e giornalisti) sarebbe bene cercare di remare nella stessa direzione, specialmente quando ti trovi un mare di m...a. Tutto qui

Non siamo di sicuro noi, inteso come tifosi, a remare contro corrente!
Io difendo a spada tratta il mio di ciclismo, mio personale, quello della sfida con se stessi senza pretese di arrivare primo, ma mi riesce difficile difendere tutto il ciclismo, ci provo, ma spesso non ci credo nemmeno io.
Il ciclismo si deve rinnovare dell'interno, corridori e tecnici per primi, prendere una direzione ben precisa.
Tutti dichiarano di combattere il doping, però se il tuo medico personale viene coinvolto in problemi legati al doping (e, in alcuni casi, condannato), lo difendi e continui ad andare da lui! E' un controsenso! Chiaro che non è che lo puoi uccidere, e che la possibilità di cambiare la si dà a tutti, però...
 

fiore

Novellino
3 Maggio 2004
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grazie delle risposte raga :eek:
mi è sembrato cmnq di capire che esista più di un dubbio (lo si maschera perchè si parla pur sempre dello sport che + amiamo) sulla valenza di queste certificazioni.. :roll:

sarà anche vero che il bisnonno o il trisnonno di Cunego (o chi come lui) avrà avuto lo stesso valore di ematocrito, ma sfido chiunque a dimostrarlo... :mrgreen: .....Cioni, se nn sbaglio, prima di avere il "lasciapassare" è stato fermato precauzionalmente ! domanda: se, come qualcuno afferma, è ereditario, com'è che nn se ne sono accorti prima ?? :ronf:
 

Chopper

Maglia Gialla
fiore ha scritto:
grazie delle risposte raga :eek:
mi è sembrato cmnq di capire che esista più di un dubbio (lo si maschera perchè si parla pur sempre dello sport che + amiamo) sulla valenza di queste certificazioni.. :roll:

No, io le certificazioni le prendo per buone, non mi permetterei mai di dubitare, il problema invece è tutto il resto, l'ambiente.
Spiego:
all'inizio, per me tutto era limpido e pulito.
Il primo giro d'Italia che ho seguito con attenzione fu quello vinto da Indurain (1992, io avevo 11 anni) vedevo tutto rose e fiori e non sapevo nenche esistesse qualcosa chiamato doping!
Poi Berzin trovato positivo,Gotti, Bortolami, Garzelli, Simoni, lo scandalo Festina, Casagrande, Pantani, per dire i primi che mi vengono in mente.
Io ero l'innocenza fatta a tifoso, poi sono stato talmente deluso che la mia fiducia l'hanno persa.
Una volta passi, due volte ok, tre 'nsomma, adesso sono veramente troppe.
Lo dico da persona che ama profondamente il ciclismo, che non si perderebbe una corsa alla tv.
Ogni volta mi sento tradito!
La fiducia ora se la devono riconquistare, con i fatti, non con le parole e le frasi ad effetto!
Ne sarei oltremodo felice, potrei tornare a guardare il ciclismo come quando ero piccolo, sognante e pieno d'ammirazione.