Che v.a.m avete? io la mia non la sò di preciso ma dovrei essere sui 900 mt.
Ao.
Ao.
V.A.M.
- Creatore Discussione Nicola
- Data di inizio
Guest
è un dato che varia molto, non sarei in grado di dare un valore preciso. Anche perchè andare su a tutta è un conto, salire regolare un altro..
Si parla di VAM massimale? VAM al medio?
Ciao!
Si parla di VAM massimale? VAM al medio?
Ciao!
crock ha scritto:Nicola ha scritto:Perchè.....
l'hai calcolata dove? sullo zoncolan??
Sul grappa......
@Camoscio: io direi vam media.
perche se scrivi la tua vam massimo mi metto a 
da quanto scarso sono 
Guest
Sul mortirolo in allenamento sono salito in 50 minuti.. dammi due minuti e calcolo la vam (è il dato che ricordo meglio) altrimenti fanno 32 minuti su a Oropa..
Vediamo che dice la matematica, calcolo e posto!
Vediamo che dice la matematica, calcolo e posto!
Guest
contando che il mortirolo è 1300 m di dislivello, 50 minuti da mazzo sono una vam di 1560, oropa in 32 minuti (760 m di dislivello) siam sui 1500
Posso affermare di avere una vam attorno ai 1500 m/h
Posso affermare di avere una vam attorno ai 1500 m/h
Su salite di una certa lunghezza e costanza sono tra i 1000-1100, a dipendenza della pendenza.
Questo salendo a ritmo cronoscalata.
-100, 150 a ritmo allenamento.
Questo salendo a ritmo cronoscalata.
-100, 150 a ritmo allenamento.
Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
ti sfido per l'anno prossimo :smile: anzi ti sfido tra quattro anni :smile: :smile: :smile:
Gianfra ha scritto:Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
anzi ti sfido tra quattro anni :smile: :smile: :smile:
io invece lo sfido al bdc.com raduno...
:smile: 
Camoscio delle Dolomiti ha scritto:
Ecco, abbiamo trovato la scopa per il raduno! :smile:
....complimentoni...
piccola dissertazione sull'argomento
La VAM rappresenta il dislivello che il ciclista può superare in unora, in base alla prestazione effettuata, e può essere calcolata moltiplicando il dislivello totale della salita per 3600 e dividendo per il tempo impiegato, espresso in secondi.
La VAM, però, viene influenzata dalla caratteristiche della salita, essenzialmente dalla quota sul livello del mare e dalla pendenza.
A maggior pendenza corrisponde maggior VAM, perchè diminuisce la velocità e quindi la resistenza aerodinamcia.
A maggior quota sul livello del mare, corrisponde minore VAM, perchè diminuisce la denistà delkl'aria, e quindi l'ossigeno inalato in ogni respirazione.
Con semplici (si fa per dire ... :smile: ) calcoli di cinematica, è possibile rapportare la VAM di una salita qualunque a delle condizioni standard. per esempio, io sono solito prendere come condizioni di riferimento una pendenza dell'8% ed un'altitudine media (intesa come valore medio fra la quota iniziale e quella finale della salita) di 800 m s.l.m. e, per queste condizioni, mi calcolo quella che definisco VAM corretta, che è un elemento utile per paragonare fra di loro prestazioni effettuate su salite diverse.
Infine, non dimentichiamo (ma questo è del tutto ovvio) che la VAM dipende fortemente dalla durata della salita: per esempio, su una salita di circa 10 minuti è possibile avere una VAM del 10-15% superiore a quella sviluppabile su una salita di un'ora.
Tutto ciò premesso, la mia VAM ha avuto questa evoluzione nel tempo (tutti i dati sono riferiti a salite di durata pari ad 1 ora):
- anni '80 (correvo negli amatori UDACE): circa 1.150 m/h
- primi anni '90 (dopo circa 5 anni di stop): 1.000 m/h
- a partire dal 1994 un miglioramento continuo e, negli ultimi 3 anni, mi sono letteralmente stupito:
- 2002: 1.120 m/h
- 2003: 1.160 m/h
- 2004: 1.200 m/h (quando sono arrivato in cima all'alpe di neggia, 1.200 m di dislivello, in un'ora esatta, non credevo ai miei occhi nel leggere il cronometro)
il tutto alla tenera età di 46 anni
La VAM rappresenta il dislivello che il ciclista può superare in unora, in base alla prestazione effettuata, e può essere calcolata moltiplicando il dislivello totale della salita per 3600 e dividendo per il tempo impiegato, espresso in secondi.
La VAM, però, viene influenzata dalla caratteristiche della salita, essenzialmente dalla quota sul livello del mare e dalla pendenza.
A maggior pendenza corrisponde maggior VAM, perchè diminuisce la velocità e quindi la resistenza aerodinamcia.
A maggior quota sul livello del mare, corrisponde minore VAM, perchè diminuisce la denistà delkl'aria, e quindi l'ossigeno inalato in ogni respirazione.
Con semplici (si fa per dire ... :smile: ) calcoli di cinematica, è possibile rapportare la VAM di una salita qualunque a delle condizioni standard. per esempio, io sono solito prendere come condizioni di riferimento una pendenza dell'8% ed un'altitudine media (intesa come valore medio fra la quota iniziale e quella finale della salita) di 800 m s.l.m. e, per queste condizioni, mi calcolo quella che definisco VAM corretta, che è un elemento utile per paragonare fra di loro prestazioni effettuate su salite diverse.
Infine, non dimentichiamo (ma questo è del tutto ovvio) che la VAM dipende fortemente dalla durata della salita: per esempio, su una salita di circa 10 minuti è possibile avere una VAM del 10-15% superiore a quella sviluppabile su una salita di un'ora.
Tutto ciò premesso, la mia VAM ha avuto questa evoluzione nel tempo (tutti i dati sono riferiti a salite di durata pari ad 1 ora):
- anni '80 (correvo negli amatori UDACE): circa 1.150 m/h
- primi anni '90 (dopo circa 5 anni di stop): 1.000 m/h
- a partire dal 1994 un miglioramento continuo e, negli ultimi 3 anni, mi sono letteralmente stupito:
- 2002: 1.120 m/h
- 2003: 1.160 m/h
- 2004: 1.200 m/h (quando sono arrivato in cima all'alpe di neggia, 1.200 m di dislivello, in un'ora esatta, non credevo ai miei occhi nel leggere il cronometro)
il tutto alla tenera età di 46 anni
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Ruote BLKTEC C1D
Ruote BLKTEC C1D Pezzo unico di carbonio Altezza cerchio: 40mm Larghezza Canale Interno: 20.8mm Copertoncini: 25-35mm Hookless Peso Ruota Anteriore: 696gr Peso Ruota Posteriore: 795gr Corpetto Sram XDR In ottime condizioni, utilizzate per 500km in Liguria. Non effettuo spedizione ma posso...- Marco Valle
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