[MENTION=80442]podilato[/MENTION] grazie mille!! velocissimo come al solito
ChiaroPer me invece sono importanti eccome...l'avevo acquistato anche per questo ed è il motivo per cui fra non molto lo cambierò, nonostante per il resto sia soddisfatto
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Per me invece sono importanti eccome (...)
La visualizzazione del caller id, inizialmente implementata sino all'inizio dell'anno scorso, e' stata rimossa: non mi pronuncio circa la difficoltà (o meno) dell'implementazione o circa l'"utilità".È comunque un peccato, non credo ci voglia molto per implementarlo.
Gentilissimo come sempre.La visualizzazione del caller id, inizialmente implementata sino all'inizio dell'anno scorso, e' stata rimossa: non mi pronuncio circa la difficoltà (o meno) dell'implementazione o circa l'"utilità".
Qualora abbiate bisogno di questo tipo di notificazioni, una valida alternativa consiste nello scaricarvi da Play un qualsiasi caller ID announcer: quando qualcuno vi chiama* (o vi invia un SMS, un email, etc.) il nome, il numero o l'evento saranno pronunciati ad "alta voce" senza provocarvi ulteriori distrazioni.
Edit: in alternativa - sempre con Android - e' possibile utilizzare Talkback per svolgere la medesima funzione.
*Diversi "vecchi" Nokia avevano la possibilità di pronunciare il nome del chiamante nel momento in cui arrivava la chiamata.
La visualizzazione del caller id, inizialmente implementata sino all'inizio dell'anno scorso, e' stata rimossa: non mi pronuncio circa la difficoltà (o meno) dell'implementazione o circa l'"utilità".
Qualora abbiate bisogno di questo tipo di notificazioni, una valida alternativa consiste nello scaricarvi da Play un qualsiasi caller ID announcer: quando qualcuno vi chiama* (o vi invia un SMS, un email, etc.) il nome, il numero o l'evento saranno pronunciati ad "alta voce" senza provocarvi ulteriori distrazioni.
Edit: in alternativa - sempre con Android - e' possibile utilizzare Talkback per svolgere la medesima funzione.
*Diversi "vecchi" Nokia avevano la possibilità di pronunciare il nome del chiamante nel momento in cui arrivava la chiamata.
Primo step, cosa ti fa dire una cosa del genere? Quale misura ha stabilito "il vero"?...( ho rilevato fino a 300 mt di dislv di meno su 1600 totali) che corrispondono molto di più a quello vero...
Primo step, cosa ti fa dire una cosa del genere? Quale misura ha stabilito "il vero"?
In generale poi, bisogna "smontare" la convinzione generale che il dislivello di un'uscita sia un fatto oggettivo, misurabile in modo inequivocabile e ripetitivo.
Ahinoi, il calcolo dei dislivelli dipende dalla frequenza di campionamento adottato dall'algoritmo di calcolo. Alcuni tracker più seri (in passato sopratutto) ti lasciano scegliere questa frequenza in modo qualitativo, quel tanto che basta per capire che se calcoli pure i dislivelli dei tombini risultano 2.400 m, ma se levi i cavalcavia ne risultano 1.600. Chi ha ragione?
Non mi sono spiegato bene. Le misurazioni di riferimento possono al massimo dimostrare che usano lo stesso algoritmo di calcolo dei dislivelli complessivi, ma quel calcolo è affetto da una scelta del programmatore, che infatti concede a te la "sensazione" che su strada sia corretta. Ma in MTB le fosse"contano" mentre su strada puoi fare a meno di usare gli incrementi forniti da un cavalcavia o da uno strappo.Il dislivello di qst uscita, è oggettivamente giusto
Non mi sono spiegato bene. Le misurazioni di riferimento possono al massimo dimostrare che usano lo stesso algoritmo di calcolo dei dislivelli complessivi, ma quel calcolo è affetto da una scelta del programmatore, che infatti concede a te la "sensazione" che su strada sia corretta. Ma in MTB le fosse"contano" mentre su strada puoi fare a meno di usare gli incrementi forniti da un cavalcavia o da uno strappo.
Non conosco i particolari, che non sono noti, ma voglio solo far capire che programmare il calcolo del dislivello in modo incrementale significa istruire il programma (con sequenze o nidificazioni di if...then) a - per esempio - "incrementare il dislivello quando supera 2 metri se il dislivello è cresciuto negli ultimi 50 metri".Quindi mi stai dicendo che chi ha programmato il software del 310 probabilmente lo ha fatto arrotondando ad esempio per difetto il calcolo del dislv...??
Se così fosse mi ricorda il metodo del prof. A. Casso ....
Lo so è lui l'informatico del forum [emoji41]Devi citare [MENTION=80442]podilato[/MENTION] , è lui il N°1 sui bryton.....
Impostazioni -> Sensori -> Potenza -> Opzione -> svegli il PM (un paio di rotazioni in senso antiorario), lo metti in posizione neutra* -> Calibrazione(...) col 310 la calibrazione statica e dinamica del PM è possibile e se si come??
Informatico sarai tu e tutti quelli del tuo condominio, cani e gatti compresi!Lo so è lui l'informatico del forum [emoji41]
Impostazioni -> Sensori -> Potenza -> Opzione -> svegli il PM (un paio di rotazioni in senso antiorario), lo metti in posizione neutra* -> Calibrazione
Informatico sarai tu e tutti quelli del tuo condominio, cani e gatti compresi!
* Ad esempio, Assioma/bePRO/Rotor/Stages va messo a ore 6-12, il Garmin a 3-9, Easton/FSA hanno una specie di (piu o meno) autocalibrazione, etc. - per altri modelli e/o procedure esoteriche fare riferimento al manuale.
Non ti preoccupare, ti voglio bene lo stesso. Ho smesso di considerarmi informatico da quando con orrore e disappunto, ho visto i sistemi impiegati per il calcolo del momento statico di (ad esempio) un telaio utilizzati per spedire foto di gattini... e poi ci si lamenta che i telai si rompono!scusa x l'informatico
Perfetto. Il bePRO e' un bell'aggeggio, la cui affidabilita' nella misurazione (mia opinione, s'intende) emerge sopra la media: la domanda sara' stupida ma... ti serve davvero la "calibrazione dinamica"?Io ho i bepro, x la statica ho capito lo metto su taratura la posizione 6/12 e fa da sé, x quella dinamica utilizzo il 310 in funzione normale