Approcciarsi al triathlon

IlNigno

Apprendista Cronoman
13 Agosto 2010
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La Citta' dei Doria
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ARGON18 Krypton / VINER X-Plus
Io invece pur essendo un neofita del triathlon (non ho ancora fatto gare) la penso al contrario, cioè non mi sento ancora abbastanza adeguato per il nuoto pur sapendo nuotare in acque libere (mare) ad un'andatura lenta ma accettabile( sui 2'/ 100m). Voglio migliorare tanto nel nuoto prima di fare gare

Buono!Tu sei già un passo avanti,la strada a mio parere è quella giusta.Velocità e qualità la metti con la piscina(magari con istruttore)e i lavori che solo lì puoi fare bene.Quanto diventerai veloce lo decideranno il DNA e la famosa "acquaticità"(definiamola talento).
o-o
 

disti84

Pignone
6 Maggio 2015
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-
Buono!Tu sei già un passo avanti,la strada a mio parere è quella giusta.Velocità e qualità la metti con la piscina(magari con istruttore)e i lavori che solo lì puoi fare bene.Quanto diventerai veloce lo decideranno il DNA e la famosa "acquaticità"(definiamola talento).
o-o

Hai ragione, purtroppo fino a settembre mi toccherà nuotare in mare che è una rottura perché non ti puoi rilassare del tutto, devi stare sempre attento a qualsiasi cosa( col mare non si scherza) e non si possono fare lavori che si fanno in piscina. Ieri per esempio sono stato punto 5 volte dalle meduse .
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
Io invece pur essendo un neofita del triathlon (non ho ancora fatto gare) la penso al contrario, cioè non mi sento ancora abbastanza adeguato per il nuoto pur sapendo nuotare in acque libere (mare) ad un'andatura lenta ma accettabile( sui 2'/ 100m). Voglio migliorare tanto nel nuoto prima di fare gare


E allora uno non inizierebbe mai a gareggiare!
Io faccio UN 100 sotto ai 2' di qualche secondo,non è il mio sport...ho iniziato a novembre a nuotare ho vinto la mia paura dell'acqua...mi sono buttato a lago ho vinto la paura delle acque aperte e ho terminato due gare togliendo quasi 5' dall'uno all'altra nel nuoto
Il mio istruttore mi ha detto ora che il fiato ce l'ho curiamo la tecnica e piano piano migliorerò ...ma se non provi sono solo congetture!
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
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www.lostigres.it
Mi sembra che si faccia molta confusione. 2'/100m non lo ritengo nuotare, c' è gente che fa 1'30"/100m solo gambe, naturalmente sono nuotatori . Chi "galleggia" a malapena in piscina in acque libere si perde, per esempio chi "nuota" a 2'/100m in vasca, in acque libere il suo passo aumenterà, anche parecchio, più le condizioni gara sono sfavorevoli (onda, contatti ecc) più si alza il passo. Un minimo di tecnica ti porta a nuotare per lo meno sotto i 2'/100m, io ho galleggiabilità ZERO, gambe che affondano , ma con la tecnica a 1'30" /100m riesco a girare, ai "tempi d'oro" con la muta facevo anche discreti tempi.
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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E allora uno non inizierebbe mai a gareggiare!
Io faccio UN 100 sotto ai 2' di qualche secondo,non è il mio sport...ho iniziato a novembre a nuotare ho vinto la mia paura dell'acqua...mi sono buttato a lago ho vinto la paura delle acque aperte e ho terminato due gare togliendo quasi 5' dall'uno all'altra nel nuoto
Il mio istruttore mi ha detto ora che il fiato ce l'ho curiamo la tecnica e piano piano migliorerò ...ma se non provi sono solo congetture!
ti ha detto che HAI IL FIATO? Consiglio: cambia istruttore
 

tri

Novellino
25 Luglio 2014
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..da triathlon
Esiste una sottosezione NON VOGLIO VINCERE IL MONDIALE dove poter scrivere?
Elasticità mentale pari ad una barra di ghisa!


Vabbene ragazzi iscrivetevi solo quando finite una simulazione di Sprint sotto all'ora...io continuo anche se faccio pena


io la penso come te!
...sicuramente ci sono molti Pro a scrivere qui, ma nelle gare (poche e niente più che dignitose!) che ho fatto io erano veramente tanti gli atleti ad andare sopra i 2'00/100m nel nuoto.


Io avevo una preparazione atletica diciamo un pò fuori dal comune (in positivo), ma non provengo da nessuna delle tre discipline del triathlon.
A mio avviso, dato che poi questa era la domanda, in un anno si prepara abbondantemente un olimpico.
Questa è stata la mia esperienza e, da poco più che neofita, la condivido su un forum (non in federazione o all'Acqua Cetosa ....).


Una volta che ci si sente adeguatamente sicuri in termini di ansia in acqua e capacità psichica nel sopportare la durata della competizione, bisogna anche un pò buttarsi e farsi guidare dall'adrenalina.
Per la mia esperienza, in tutti gli sport (...eccetto quelli estremi)
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
io la penso come te!
...sicuramente ci sono molti Pro a scrivere qui, ma nelle gare (poche e niente più che dignitose!) che ho fatto io erano veramente tanti gli atleti ad andare sopra i 2'00/100m nel nuoto.


Io avevo una preparazione atletica diciamo un pò fuori dal comune (in positivo), ma non provengo da nessuna delle tre discipline del triathlon.
A mio avviso, dato che poi questa era la domanda, in un anno si prepara abbondantemente un olimpico.
Questa è stata la mia esperienza e, da poco più che neofita, la condivido su un forum (non in federazione o all'Acqua Cetosa ....).


Una volta che ci si sente adeguatamente sicuri in termini di ansia in acqua e capacità psichica nel sopportare la durata della competizione, bisogna anche un pò buttarsi e farsi guidare dall'adrenalina.
Per la mia esperienza, in tutti gli sport (...eccetto quelli estremi)

Anche perchè altrimenti se sei pronto non lo saprai mai
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
720
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Brescia
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cube lithening e Kuota Kalibur crono
Esiste una sottosezione NON VOGLIO VINCERE IL MONDIALE dove poter scrivere?
Elasticità mentale pari ad una barra di ghisa!

Vabbene ragazzi iscrivetevi solo quando finite una simulazione di Sprint sotto all'ora...io continuo anche se faccio pena

Non mi sembra il caso di prendersela o-o
ovvio che da qualcosa devi iniziare, per entrare nello spirito uno sprint in piscina è l'approccio ideale per capire come funziona. Quando sei in batteria dichiari i tuoi tempi e parti dietro cosi eviti che ti passino sopra e magari, come spesso succede, superi qualche "sborone" che ha sparato tempi non sostenibili 8 e godi :mrgreen:) e ti fai la tua garetta cercando di divertirti.
Io non vengo dal nuoto, se va bene giro a 1:50 cerco di divertirmi e uso il tri come "medicina" e faccio tutte le distanze dallo sprint all'Iron.
Anche se mi diverto di più con le distanze lunghe, senza patema di classifica o altro.
Il discorso tra me e Marco, era riferito al fatto che tecnicamente l'Iron lo prepari in un anno, ma in pratica se uno parte da zero, meglio che abbia una certa tranquillità in acqua, prima di lanciarsi in sfide al limite.
Se uno punta ad un olimpico in acqua libera, a mio avviso, una certa tranquillità in acqua la deve avere, a prescindere dai tempi, con buona pace di marco, direi che se in allenamento nuoti 3000-3500 senza problemi, un 1500 in acqua libera lo puoi rischiare.
a mio avvisoo-o
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
Non mi sembra il caso di prendersela o-o
ovvio che da qualcosa devi iniziare, per entrare nello spirito uno sprint in piscina è l'approccio ideale per capire come funziona. Quando sei in batteria dichiari i tuoi tempi e parti dietro cosi eviti che ti passino sopra e magari, come spesso succede, superi qualche "sborone" che ha sparato tempi non sostenibili 8 e godi :mrgreen:) e ti fai la tua garetta cercando di divertirti.
Io non vengo dal nuoto, se va bene giro a 1:50 cerco di divertirmi e uso il tri come "medicina" e faccio tutte le distanze dallo sprint all'Iron.
Anche se mi diverto di più con le distanze lunghe, senza patema di classifica o altro.
Il discorso tra me e Marco, era riferito al fatto che tecnicamente l'Iron lo prepari in un anno, ma in pratica se uno parte da zero, meglio che abbia una certa tranquillità in acqua, prima di lanciarsi in sfide al limite.
Se uno punta ad un olimpico in acqua libera, a mio avviso, una certa tranquillità in acqua la deve avere, a prescindere dai tempi, con buona pace di marco, direi che se in allenamento nuoti 3000-3500 senza problemi, un 1500 in acqua libera lo puoi rischiare.
a mio avvisoo-o

Ma non è questione di prendersela, è che spesso si perde di vista l'obiettivo.
Tanta gente me compreso ha iniziato a fare gare in tarda età (io a 36 anni ed ho concluso 2 sprint) senza velleità di vittorie etc, chi per un motivo chi per un altro.
Stare a scoraggiare una persona che si avvicina ad una disciplina peraltro all'aria aperta e salutare mi pare una cosa strana.
Ovvio che uno tende a migliorarsi, io mi sto dannando l'anima per cercare di capire come migliorare il nuoto, ti fai il corso dai retta all'istruttore e vai avanti...se non arriverò mai a fare uno sprint nell'ora pazienza!
La prima gara che ho fatto anzichè 750 ci hanno fatto fare 1000, li ho fatti e bon...1500 li fai cmq, certo esco dietro e poi per recuperare gente in bici devo fare sempre i numeri, però anche li c'è la soddisfazione di aver fatto una grande frazione in bici in solitaria magari con tempi che davanti hanno fatto tirandosi.

Insomma sarebbe meglio invogliare più che spaventare no? Ovviamente mettendo in guardia che non è come andare a fare una partita di tennis tra amici però elencando le cose positive più che terrorizzare.
 

icio61

Cronoman
24 Giugno 2013
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cube lithening e Kuota Kalibur crono
Ma non è questione di prendersela, è che spesso si perde di vista l'obiettivo.
Tanta gente me compreso ha iniziato a fare gare in tarda età (io a 36 anni ed ho concluso 2 sprint) senza velleità di vittorie etc, chi per un motivo chi per un altro.
Stare a scoraggiare una persona che si avvicina ad una disciplina peraltro all'aria aperta e salutare mi pare una cosa strana.
Ovvio che uno tende a migliorarsi, io mi sto dannando l'anima per cercare di capire come migliorare il nuoto, ti fai il corso dai retta all'istruttore e vai avanti...se non arriverò mai a fare uno sprint nell'ora pazienza!
La prima gara che ho fatto anzichè 750 ci hanno fatto fare 1000, li ho fatti e bon...1500 li fai cmq, certo esco dietro e poi per recuperare gente in bici devo fare sempre i numeri, però anche li c'è la soddisfazione di aver fatto una grande frazione in bici in solitaria magari con tempi che davanti hanno fatto tirandosi.

Insomma sarebbe meglio invogliare più che spaventare no? Ovviamente mettendo in guardia che non è come andare a fare una partita di tennis tra amici però elencando le cose positive più che terrorizzare.
Hai ragione , ti capisco, io ho cominciato con il tri a 46 il prossimo anno passo M4 :mrgreen:
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
2.473
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Ma non è questione di prendersela, è che spesso si perde di vista l'obiettivo.
Tanta gente me compreso ha iniziato a fare gare in tarda età (io a 36 anni ed ho concluso 2 sprint) senza velleità di vittorie etc, chi per un motivo chi per un altro.
Stare a scoraggiare una persona che si avvicina ad una disciplina peraltro all'aria aperta e salutare mi pare una cosa strana.
Ovvio che uno tende a migliorarsi, io mi sto dannando l'anima per cercare di capire come migliorare il nuoto, ti fai il corso dai retta all'istruttore e vai avanti...se non arriverò mai a fare uno sprint nell'ora pazienza!
La prima gara che ho fatto anzichè 750 ci hanno fatto fare 1000, li ho fatti e bon...1500 li fai cmq, certo esco dietro e poi per recuperare gente in bici devo fare sempre i numeri, però anche li c'è la soddisfazione di aver fatto una grande frazione in bici in solitaria magari con tempi che davanti hanno fatto tirandosi.

Insomma sarebbe meglio invogliare più che spaventare no? Ovviamente mettendo in guardia che non è come andare a fare una partita di tennis tra amici però elencando le cose positive più che terrorizzare.
Dirti di cambiare allenatore vuol dire scoraggiarti?
 

marconovelli

Apprendista Scalatore
21 Ottobre 2005
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Non parlo del mio caso ma dei discorsi fatti in precedenza, si tende più a scoraggiare che ad invogliare.
Non si tratta di scoraggiare o invogliare, si tratta di essere realisti o illudere. Fare una cosa la si fa, dipende poi come, c'è gente che non fa una mazza 364 giorni l'anno e fa la maratona a New York perchè fa figo, c'è chi si sveglia a 30-40 anni dopo aperitivi ecc e vuole fare IM e lo fa. Se vuoi un parere da tecnico lo devi accettare, se vuoi un parere come "piace" a te allora è un altro discorso. Io sono del parere che le cose vanno fatte bene e in sicurezza, soprattutto nel nuoto dove non si scherza.
 

desmoricky

Pignone
21 Agosto 2010
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Bianchi, Cervèlo S5
Non si tratta di scoraggiare o invogliare, si tratta di essere realisti o illudere. Fare una cosa la si fa, dipende poi come, c'è gente che non fa una mazza 364 giorni l'anno e fa la maratona a New York perchè fa figo, c'è chi si sveglia a 30-40 anni dopo aperitivi ecc e vuole fare IM e lo fa. Se vuoi un parere da tecnico lo devi accettare, se vuoi un parere come "piace" a te allora è un altro discorso. Io sono del parere che le cose vanno fatte bene e in sicurezza, soprattutto nel nuoto dove non si scherza.

Infatti consigliare di andare da un istruttore è giusto...dire però che uno è pronto se fa questo o quel tempo secondo me no.
Come non è giusto magari partire subito dall'olimpico, giusto farsi gli sprint per capire che tipo di sport è...però se uno mai comincia mai capisce se è una cosa che fa per lui
 

fenicesr

Novellino
2 Luglio 2013
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corsa
Wow...non pensavo di attivare tutto questo fermento :) è sempre un piacere leggere i pareri ed i consigli di gente più esperta. Vorrei precisare che il mio obiettivo non è l' olimpico o l' IM per poi poter vivere di "rendita" (nel senso di gratificazione sportiva) solo perché fa figo. Ricordo anche che non sono un neofita dello sport, lo pratico sin da piccolo, ma ovviamente dichiaravo di aver timore della frazione nuotata perché sono sempre stato un autodidatta del nuoto. Ho fatto parte della squadra scolastica ai tempi del liceo, ma li erano solo 50mt ed in vasca...ma non mi spaventa nuotare in acque libere, qui in sicilia spesso andiamo a nuotare in mare aperto e nonostante ciò sono consapevole della differenza tra 1500mt e una semplice nuotata in mare aperto. Seguirò i vostri consigli e mi aggregherò ad un istrutture per migliorare la tecnica (spingo molto di braccia e poco di gambe). Poi non è detto che il prossimo anno debba per forza gareggiare ma se ci riuscirò sarò lieto di informarvi sulle mie sensazione, sprint o olimpico che sia. Buon allenamento a tutti ;)
 

maurob2r

Cronoman
13 Marzo 2012
778
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Muggiò
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Kuota K-factor Ver. Olimpico
discorso ciclico che puntualmente si ripresenta.....direi sempre interessante.
anche secondo me buttarla tutta sui tempi non ha senso (dire poi che correre un 35' in pista è alla portata di tutti mi sembra una GRANDE esagerazione)
Parlare di "moda" non è forse un po' troppo? Almeno x le mie conoscenze un buon 99% manco sa di cosa si tratta...

Per il nuoto sono partito anch'io quasi da zero, lezioni private e sotto il "muro" dei 2'@100 ora ci vado ma.....cmq non mi sento a mio agio, ma anche se migliorassi il passo di 10'' non credo che la cosa cambierebbe...
prima della gara di Idro ero talmente in ansia che mi è sorto il dubbio se non fosse il caso di mollare il colpo....vedremo...il fatto è che come mi sto allenando mi piace un sacco, patire cosi il pre gara non è però in linea con la mia visione di sport amatoriale....;nonzo%
 

massimoesse

Novellino
14 Maggio 2015
41
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Sirmione
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MTB Rockrider
Scrive uno “di mezza età” che un triathlon non l’ha mai fatto e che ha ancora molto da imparare: proprio uno di quelli chiamati in causa dal buon marconovelli (anche se non vengo dal divano vengo da uno sport- il golf – dove il classismo tra chi tira meno e colpi e chi ne tira di più è stato appianato dal concetto di “handicap”).

Non me ne voglia chi da anni cerca di stare sotto il minuto a nuoto e i 3 e mezzo nella corsa, tutto il mio rispetto verso i campioni di questo sport (mi pare si chiamino elite), ma io faccio il tifo per chi arriva ultimo.

Ho fatto il volontario al triathlon di Sirmione in T2 e ho visto da vicino la fatica degli ultimi a cambiare, quelli per intenderci che arrivavano da una frazione di ciclismo fatta tutta da soli, che si prendevano tutto il tempo ad appoggiare casco e bici, a rifrescarsi e si avviavano, chi correndo a fatica, chi camminando, a fare gli ultimi 10 chilometri con davanti ancora un’ora di fatica. Facendo zig zag tra i turisti, perché l’organizzazione, considerato che fermare la penisola di Sirmione per un intero pomeriggio di giugno è come chiudere San Siro il giorno del derby, già aveva aperto le transenne.
Ecco, a me hanno emozionato proprio questi, la loro forza di volontà, il concetto di “impresa”, finire la loro gara. Non importa in che posiziona. Ma finirla.

È probabile che per tanti ironman che si allenano tutti i giorni da anni, queste fatiche siano associabili alle “crisi di mezza età” (cit. marconovelli), ma qualsiasi siano le loro motivazioni (anche una foto su facebook! che c’è di male?!) invito tutti, fenicesr, desmoricky, tri, e tutti quelli che hanno da poco cominciato a praticare questo sport a continuare per la loro strada, ci sarà sempre qualcuno che farà il tifo per voi!
 

jack.ciclista

Apprendista Cronoman
29 Agosto 2012
3.352
1.037
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Per il nuoto sono partito anch'io quasi da zero, lezioni private e sotto il "muro" dei 2'@100 ora ci vado ma.....cmq non mi sento a mio agio, ma anche se migliorassi il passo di 10'' non credo che la cosa cambierebbe...

Ecco, secondo me più che dei tempi nel nuoto bisogna tenere conto anche delle sensazioni. Nuotare in agitazione in acque libere in mezzo a 400 persone non è una bella esperienza, farlo in sicurezza e tranquillità è decisamente un'altra cosa.

Poi, per esperienza personale posso dire che rientravo nel primo caso quando andavo a 2 min/100 (come se adesso vada chissà quanto più forte)
 

maurob2r

Cronoman
13 Marzo 2012
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Kuota K-factor Ver. Olimpico
Ecco, secondo me più che dei tempi nel nuoto bisogna tenere conto anche delle sensazioni. Nuotare in agitazione in acque libere in mezzo a 400 persone non è una bella esperienza, farlo in sicurezza e tranquillità è decisamente un'altra cosa.

Poi, per esperienza personale posso dire che rientravo nel primo caso quando andavo a 2 min/100 (come se adesso vada chissà quanto più forte)

il tuo cambio di sensazioni è stato dovuto a cosa? all'esperienza? alle gare fatte?