Smog come vi comportate?

Se l'inquinamento atmosferico è una delle tue priorità (da evitare), purtroppo l'unica cosa che puoi fare è andartene dalla pianura Padana, che è uno dei 4/5 posti più inquinati (CO2 e non solo) al mondo. Studi (discutibili) stimano una perdita nell'aspettativa media di vita di ben 3 anni.... ma sopratutto la qualità della vita, dal punto di vista della salute, è inferiore con incidenze nelle malattie all'apparato respiratorio specialmente nelle fasce deboli (bambini ed anziani)

Un paio di anni fà mi ero documentato per i tragitti casa-lavoro ed ero arrivato alla conclusione che per avere un reale filtraggio delle PM10 era necessaria una costosa (65€ la maschera e ~20€ i filtri da cambiare con cadenza che non ricordo....) e scomoda maschera. Per l'uso 'sportivo' non l'ho nemmeno presa in considerazione pensa ad un'uscita di sole 2 ore con 32°C e la maschera in faccia mi consolo pensando che fuori dai centri abitati, specialmente quelli più grandi, l'aria è più respirabile e salendo di quota migliora ulteriormente... ma anche qua c'è un'altra brutta notizia: se fino a 10/15 anni fà i livelli di CO2 precipitavano a 2/300m slm, adesso si rilevano valori elevati anche a 6/800m E non estendo il discorso agli altri inquinanti...
E' finita da pochi giorni la COP21 a Parigi e l'opinione pubblica è ottimista ma io non vedo nessuna azione concreta per ridurre le emissioni (sarebbe ora di pensare di AZZERARLE!!!) ed anzi hanno spostato l'asticella ancora più in alto (prima il limite globale era 350 ppm, poi l'hanno spostato a 400, adesso parlano di 450 come soglia massima per avere cambiamenti climatici che non rendano ostica la vita umana... per chi non è avvezzo è come avere la febbre a 37.5°C e spostare la soglia di attenzione da 37 a 38, poi la febbre sale a 38.5 ed il tuo medico ti dice che fino a 39 non è grave... ma la febbre ce l'hai ancora...)

Quale maschera avresti addocchiato?

i Colli Euganei sono la soluzione... o i colli modenesi...o quelli bolognesi. Bisogna cercare di andare a pedalare li (se si può) e lo smog e la schifezza di umidità fredda non li vedi/respiri più!

Ti faccio un esempio: domenica sono partito da casa (Rovigo) alle 9...c'erano 0,5 gradi e un umido freddo mai sentito prima...non pioveva ma sembrava che piovesse...le strade erano completamente bagnate e non si vedeva aldilà dei 200m. Arrivato già a Monselice, la temperatura é leggermente cambiata e la nebbia si é alzata di poco...decido di spostarmi dall'altra parte dei colli (verso Torreglia-Castelnuovo-Teolo etc) e mi ritrovo con il sole e zero nebbia...temperatura sui 4 gradi e leggera umidità percepita! Tutta la mattina in pianura c'era nebbia e umidità molto elevata, tant'è che da Monselice a Rovigo x la statale facevo persino fatica a respirare e ovviamente la fatica dei 30km per tornare é stata molto più grande rispetto alla fatica percepita nel fare le salite di Torreglia alta,Castelnuovo-Teolo-Villa e Valnogaredo. Io, pedalandoci spesso, posso affermare che il clima sui Colli cambia... ovviamente se si rimane a Baone ad esempio e si decide di fare la Panoramica o Chiesette Branchine la percezione dell'umidità é simile al pedalare in pianura. Bisogna spostarsi dall'altra parte. Penso che questo discorso possa valere anche x i modenesi e i bolognesi... in generale se si pedala già a 200/300m sopra il livello del mare si sta molto meglio...soprattutto x quelli che abitano in pianura...e le mascherine non servono. Ovviamente si paga la trasferta...ma ci si può anche gestire diversamente, andandoci in macchina per poi tirare giù la bici e pedalare!

Considerando che contro l'inquinamento possiamo fare ben poco, se non, come singoli, cercare di rispettare noi stessi e gli altri con comportamenti più "ecologici"' in auto in casa etc...

Se l'inalazione di inquinanti é fonte di preoccupazione, l'unica soluzione che vedo é evitare il più possibile di esporsi a tali agenti.

Le mascherine servono a poco per gli inquinanti se non farti fare una fatica esagerata e riempirsi di condensa dopo 15min.

Detto questo, ho usato la scorsa primavera una mascherina Respro City, che secondo me ha tutti i problemi di cui sopra, ma che mi ha salvato dalla mia solita lieve asma allergica da polline nel periodo marzo aprile.

La riutilizzerò anche quest'anno ma la voglia di pedalare cala drasticamente...

airmat ha scritto:

mi consolo pensando che fuori dai centri abitati, specialmente quelli più grandi, l'aria è più respirabile e salendo di quota migliora ulteriormente... ma anche qua c'è un'altra brutta notizia: se fino a 10/15 anni fà i livelli di CO2 precipitavano a 2/300m slm, adesso si rilevano valori elevati anche a 6/800m E non estendo il discorso agli altri inquinanti.

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Ho la fortuna di abitare fuori città a ridosso dei monti dove la situazione è decisamente migliore. Guardando però verso Torino, che dista 25km, si vede benissimo cappa di smog che la avvolge. Fa spavento

Sull'aumento della CO2 in quota il problema è grave x il riscaldamento del pianeta ma non credo che incida direttamente sulla salute del ciclista!

yuk ha scritto:

Purtroppo anche sui colli euganei e in valpolicella o lago di garda malgrado non si veda la nebbia, la qualità dell'aria rimane pessima ci si salva solo in alta montagna.
Quanto alle mascherine fp2 i pm 10 e pm 2,5 se correttamente indossata, vengono fermati attorno al 90% che non è poco, in questo periodo non danno particolare fastidio ( per lavoro le utilizzo e sono abituato)
La sola idea di una ripetuta a z4, coi polmoni aperti e questa qualità dell'aria mi fà rabbrividire.

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Quale usi? Effettivamente in inverno la potrei usare x andare al lavoro (30' + 30')

apnea e bestemmie come se non ci fosse un domani !!!

Io per fortuna vivo in collina, anche se purtroppo in città ci lavoro
Vi posso assicurare che al mattino scendendo lungo la ciclabile la cappa che grava sopra Bolzano fa letteralmente vomitare... a volte è grigiastra, altre volte nera. Ma so che in Pianura Padana è ancora peggio.

In ogni caso, per tornare all'argomento, in inverno quando esco in bici punto sempre e solo in alto... vicino a casa parte una bella salita che arriva a quasi 1400 m, dove c'è un'aria limpida che in pianura manco nei sogni la vedi... certo, a volte (non quest'anno!) in quota fa decisamente freddo, ma meglio il freddo che respirare m...erda.
Scendere in valle per pedalare in pianura? No, ci tengo ai miei polmoni... Piuttosto se non ho voglia di salita faccio un po' di rulli.

airmat ha scritto:

Se l'inquinamento atmosferico è una delle tue priorità (da evitare), purtroppo l'unica cosa che puoi fare è andartene dalla pianura Padana......

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purtroppo anche secondo me è l'unica soluzione, quindi non fattibile per il 99% di noi che qua vivono e lavorano

basta pensare che anche fino a solo un paio di anni fa il cielo blu e limpido lo vedevi per molto giorni all'anno, io quest'anno non l'ho praticamente mai visto qua a verona

lo vedevo però ogni volta andavo a rimini e mi faceva impressione perchè sembrava di essere lontani mille miglia dalla pianura padana dove il cielo blu 20 anni fa lo vedevi tutti i santi giorni se non era nuvoloso

poi la zona del quadrante europa, sede autogerma per capirsi, dove si incrociano modena brennero con milano venezia e tutte le relative tangenziali frequentate da una marea di camion ogni giorno è realmente un buco nero

mi impressionava tantissimo questa estate passando da lì che al ritorno a casa allo specchio prima di entrare in doccia sembravo talmente abbronzato in viso come fossi tornato da un mese di maldive, uscito dalla doccia ero di nuovo bianco, solo che la faccia la lavi, ma i polmoni ?!?

poi non piove da una vita quindi ancora peggio....

il problema comunque per me non è solo ora, pensate infatti fra 4-5 anni la pianura padana come cavolo sarà messa, peggio della cina nelle grandi città al punto che voglio vedere come faremo.....fra 10 anni per me chi uscirà in bici sarà veramente coraggioso

p.s. non è solo una questione di mascherina per andare in bici, magari un 3 volte alla settimana per un paio di ore, si respiri a pieni polmoni, ma per me quello è il meno, è l'aria che ti respiri 24h al giorno tutti i santi e sacrosanti giorni........io abito un pò fuori per fortuna, ma chi abita appunto zona quadrante europa, alla mattina quando apre le camere per cambiare aria che roba entra ?!?

Il problema da noi è uscire dalla città, specie sulle consolari e negli orari di punta.
Una volta usciti, tra mare, colli e monti, godiamo di aria buona.

Non penso che userò mai mascherine, Roma è una città strana. Per alcuni è devastata dal flusso di automobili. Per altri è la metropoli europea con più km quadrati di verde. Io posso dire che se conosci il posto dove vivi alla fine tra stradine, ciclabili e orari giusti.... te la cavi.

Un ciclista non dovrebbe dirlo, ma spero nelle piogge...

Ragazzi i nostri discorsi sulla nebbia non vogliono dire nulla.... 40 anni fa ce n'era di più di nebbia! É sempre stato così e sempre sarà così... e generazioni e generazioni hanno sempre convissuto con la nebbia senza problemi! Adesso é ritornata come 40/50 anni fa ma questo non vuol dire niente.

la nebbia è sintomo di umidità in un contesto di aria stagnante
se a questo si aggiungono le emissioni industriali, quelle dei veicoli e degli impianti di riscaldamento, l'effetto non può essere salutare, vuol dire che pure le polveri stagnano


ci vuole il vento siberiano per ripulire

Ciao Armat
scusa se ti contraddico ma la CO2 è un gas non dannoso per la salute a meno di stare in una stanza chiusa e non areata ed è inodore, noi stessi respirando produciamo CO2. Di conseguenza anche noi non siamo ad emissione zero . I gas nocivi per la salute prodotti dalle attività umane sono le polveri sottili, i metalli pesanti (prima nella benzina era presente il piombo) ed il monossido di azoto. Il problema è che come altri gas tra cui il metano ed il vapore acqueo, permettono ai raggi solari di passare, ma bloccano le particelle infrarosse, provocando il cosi detto effetto serra, in quanto l'atmosfera non si riscalda direttamente dal sole, ma tramite il calore rilasciato dal suolo ecco perchè più andiamo in alto minore è la temperatura.
Buone feste

Perseo_navy ha scritto:

Ciao Armat
scusa se ti contraddico ma la CO2 è un gas non dannoso per la salute a meno di stare in una stanza chiusa e non areata ed è inodore, noi stessi respirando produciamo CO2. Di conseguenza anche noi non siamo ad emissione zero . I gas nocivi per la salute prodotti dalle attività umane sono le polveri sottili, i metalli pesanti (prima nella benzina era presente il piombo) ed il monossido di azoto. Il problema è che come altri gas tra cui il metano ed il vapore acqueo, permettono ai raggi solari di passare, ma bloccano le particelle infrarosse, provocando il cosi detto effetto serra, in quanto l'atmosfera non si riscalda direttamente dal sole, ma tramite il calore rilasciato dal suolo ecco perchè più andiamo in alto minore è la temperatura.
Buone feste

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Non scusarti Perseo, sono sempre disposto a cambiare idea quando sbaglio in questo caso volevo dire pm10 al posto di co2. Anzi complimenti per l'attenzione!

Però... se espirando buttiamo fuori co2 vuol dire che non ne abbiamo bisogno e, ragionando su larga scala, il pianeta è come una stanza chiusa.... una navicella spaziale... dove c'è tot atmosfera e se superiamo una determinata soglia di concentrazione (come nell'esempio della stanza chiusa) la co2 diventa pericolosa anche per la vita umana, obiettivo fortunatamente molto lontano e probabilmente irraggiungibile perché prima interverranno, come dici tu, cambiamenti climatici che potrebbero avere simili conseguenze

L'aspetto degli 8 miliardi di caloriferi che scaldano, trattengono ossigeno ed emettono co2, inquinano terra aria ed acqua, ecc. è stato considerato solo di recente fra le concause dell'effetto serra, ma non saprei quantificarlo.

Buone feste anche a te.... sperando in metrate di neve per spostare l'inquinamento atmosferico in pianura padana

Me lo pippo tutto! Che devo fa'?

airmat ha scritto:

Non scusarti Perseo, sono sempre disposto a cambiare idea quando sbaglio in questo caso volevo dire pm10 al posto di co2. Anzi complimenti per l'attenzione!

Però... se espirando buttiamo fuori co2 vuol dire che non ne abbiamo bisogno e, ragionando su larga scala, il pianeta è come una stanza chiusa.... una navicella spaziale... dove c'è tot atmosfera e se superiamo una determinata soglia di concentrazione (come nell'esempio della stanza chiusa) la co2 diventa pericolosa anche per la vita umana, obiettivo fortunatamente molto lontano e probabilmente irraggiungibile perché prima interverranno, come dici tu, cambiamenti climatici che potrebbero avere simili conseguenze

L'aspetto degli 8 miliardi di caloriferi che scaldano, trattengono ossigeno ed emettono co2, inquinano terra aria ed acqua, ecc. è stato considerato solo di recente fra le concause dell'effetto serra, ma non saprei quantificarlo.

Buone feste anche a te.... sperando in metrate di neve per spostare l'inquinamento atmosferico in pianura padana

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Ciao airmat,
se ci mettiamo a discutere sugli effetti climatici non la finiamo da qui a domani le stesse comunità scientifiche affermano che non c'è la sicurezza al 100% che sia l'uomo che stia causando questo riscaldamento, in quanto periodi di freddo e caldo sono sempre esistiti, inoltre ci sono tanti fattori che incidono sul clima e la CO2 è solo uno di questo, quello che allarma e che lascia pochi dubbi è il fatto che il cambiamento sta avvenendo troppo rapidamente e che dall'inizio della rivoluzione industriale i livelli di CO2 sono notevolmente aumentati. Diciamo non c'è la sicurezza al cento per cento ma siamo vicini. Questi sono problemi che prima potevamo considerare non nell'immediato, ma non è più cosi oggi sono uscito in giardino di casa e stanno per sbocciare fiori tipicamente primaverili e siamo vicini a Natale! Di questo periodo i rulli erano l'unico modo per andare in bici, invece sto uscendo regolarmente sfruttando i giorni vacanza. Una mobilità più sostenibile e favorire l'uso delle bici nelle grandi città è importante non solo per l'effetto serra ma soprattutto per lo smog e gli effetti negativi che può avere sulla salute.
Un saluto e buone feste

La comunità scientifica è quasi unanimamente certa che la causa di questi anomali (per gli ultimi 2 miliardi di anni) , perché velocissimi, cambiamenti climatici è antropica. Il problema è che la scienza viene divulgata alle masse attraverso canali che la distorcono, volutamente o meno. E noi non possiamo fare altro che scegliere di chi fidarci; come per il picco del petrolio: io non ho mai fatto nessun rilevamento, non so quanti pozzi trovano né quanto sfruttabili, vedo il petrolio a 36$/barile quindi potrei dire che è un'invenzione come le scie chimiche (anche qui c'è chi la pensa diversamente)... ma io credo che siamo vicini al picco.

Quindi... mah.... non so come concludere.... forse il meglio è tornare daccapo: "smog, come vi comportate?" Sono contento che se ne parli e per fortuna anche qua su bdc-forum trovo persone documentate e con le quali è piacevole conversare, anche se di opinioni non necessariamente identiche