Chi conosce la marca Peloso?

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
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negrotta
Ciao a tutti apro questa nuova discussione sperando di coinvolgere chi a suo tempo è stato possessore di una bdc Peloso come me e alcuni miei compagni di squadra negli anni 70. Qualche accenno su Peloso ( quel poco che so e che mi ricordo) era un artigiano di Alessandria, molto in voga in quegli anni, si dice avesse costruito telai per il grande Anquetil , ma a parte questo a noi piacevano molto le sue creature molto curate e costruite a mano una ad una senza possibilità di vederne due veramente identiche!! Aveva delle manie strane sui colori che però non ricordo bene, mi pare che prendesse nota del colore che tu gli ordinavi, ma poi la facesse come voleva lui!! non so se questo dipendesse da lui o dal suo coloritore che era un'altro " famoso" di quei tempi. Ma alla fine quando vedevi la creatura finita ti innamoravi di qualsiasi colore fosse!! Mi ricordo compagni con telaio verde o arancio, ma nessuno si lamentava avere una Peloso era già un sogno ( per chi poteva permetterselo).
Io ne comprai ( meglio mio padre mi comprò) una usata di un compagno con la quale corsi una stagione e con la quali feci un grosso salto di qualità per la parte tecnica , scendevo da una Fiorelli pesantissima quella con la forcella con le due borchie, e con la mia Peloso cominciai a conquistarmi le mie prime soddisfazioni sportive.
Mi farebbe piacere leggere qualsiasi notizia, ricordo sia sulla marca che sul costruttore che stranamente non ricordo mi è stato detto che è mancato nell'80.
 
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sante pollastri

Guest
Ciao a tutti apro questa nuova discussione sperando di coinvolgere chi a suo tempo è stato possessore di una bdc Peloso come me e alcuni miei compagni di squadra negli anni 70. Qualche accenno su Peloso ( quel poco che so e che mi ricordo) era un artigiano di Alessandria, molto in voga in quegli anni, si dice avesse costruito telai per il grande Anquetil , ma a parte questo a noi piacevano molto le sue creature molto curate e costruite a mano una ad una senza possibilità di vederne due veramente identiche!! Aveva delle manie strane sui colori che però non ricordo bene, mi pare che prendesse nota del colore che tu gli ordinavi, ma poi la facesse come voleva lui!! non so se questo dipendesse da lui o dal suo coloritore che era un'altro " famoso" di quei tempi. Ma alla fine quando vedevi la creatura finita ti innamoravi di qualsiasi colore fosse!! Mi ricordo compagni con telaio verde o arancio, ma nessuno si lamentava avere una Peloso era già un sogno ( per chi poteva permetterselo).
Io ne comprai ( meglio mio padre mi comprò) una usata di un compagno con la quale corsi una stagione e con la quali feci un grosso salto di qualità per la parte tecnica , scendevo da una Fiorelli pesantissima quella con la forcella con le due borchie, e con la mia Peloso cominciai a conquistarmi le mie prime soddisfazioni sportive.
Mi farebbe piacere leggere qualsiasi notizia, ricordo sia sulla marca che sul costruttore che stranamente non ricordo mi è stato detto che è mancato nell'80.
Ciclista statunitense ne sà qualcosa,o almeno,se non ricordo male,ha un amico estimatore di Peloso.
recentemente gli ho segnalato una foto di una Peloso grigia in vendita su uno dei soliti siti.
a questo punto la cosa diventa molto interessante...
 

vigorelli 1954

via col vento
2 Novembre 2009
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negrotta
Inserisco intanto le uniche foto che ho ( per adesso) dell'esemplare da me acquistato nei giorni scorsi, premetto che non ho ancora avuto il tempo di farle altre foto, di smontare i pedali che non hanno nulla da vedere, di smontare il contachilometri ecc. ho solo tirato fuori il reggisella per paura che fosse bloccato, invece è venuto su bene e porta le scritte Peloso incise sui fianchi come usava a quei tempi. Non ho ancora controllato l'anno di costruzione anche se ritengo sia del 73-74, ma attendo da voi notizie interessanti.
 

simon76

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BIANCHI: Infinito,C.del Mondo Mod.00.5.89,Aura,ML3,Doss 4600
Vigo,
la bici è bellissima. Molto di classe secondo me..
E in ottimo stato..!
La sella è fatta come una regal San Marco..

Quanto l'hai pagata..?
Aspettiamo ulteriori sviluppi.

Ps.

Depilati quelle gambe per piacere..:mrgreen:
 

vigorelli 1954

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Vigo,
la bici è bellissima. Molto di classe secondo me..
E in ottimo stato..!
La sella è fatta come una regal San Marco..

Quanto l'hai pagata..?
Aspettiamo ulteriori sviluppi.

Ps.

Depilati quelle gambe per piacere..:mrgreen:


Grazie simon be si ...pensa a quei tempi cosa poteva essere !! Sabato ho chiamato un mio compagno di squadra mio coetaneo col quale corro insieme dal 68 e che amava la Peloso ne avrà comprato 3 o 4 da giovane e gli ho fatto trovare questa sorpresa in negozio!! E' rimasto senza parole se la accarezzava ed è stato lui a farmi tirare fuori subito il reggisella. E poi giù con i ricordi......La sella è una Brooks originale in cuoio di quei tempi, io ho sempre corso con quella anche quando hanno iniziato ad apparire le prime selle di plastica. I freni sono weinmann come quelli nuovi di cui ti avevo postato foto. Spero di avere un pò di tempo per "curarla" ma senza rifare nulla . o-o A le gambette pelose non sono le mie anche se...in tema
 

vigorelli 1954

via col vento
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Bellissima Vigo. Voglio documentarmi perchè questa Peloso mi affascina molto. Ho trovato in rete questo racconto (in inglese, ma tutto viene più facile con una traduzione da browser) ci sono anche un paio di foto :-)

[url]http://bicyclespecialties.blogspot.com/2009/06/peloso.html[/URL]

grazie Sobber, ho trovato la traduzione di questo racconto, l'unica cosa impossibile è che Peloso gli abbia fatto il telaio in quattro giorni!! A quei tempi ci volevano 6-7 mesi se ti andava bene. Gli avrà rifilato un telaio che aveva in casa :mrgreen:. La bici comunque molto bella e originale e molto simile alla mia. I freni è verissimo i primi campa non avevano scritte e se non sbaglio potevi comprarli con quello davanti sinistro o destro a seconda di come portavi la leva all'anteriore. Il ricordo dei costi non mi quadra molto si parla di 1200$ pari a 2 milioni e 4 di vecchie lire ed i freni campa 20$ pari a 220.000 lire, ma io mi ricordo che queste bici fatte su misura da questi artigiani costavano circa 1 milione e 200.000 mila lire ed i primi freni campa circa 120.000 mila lire. Praticamente circa uno stipendio di un operaio per una coppia di freni!!. Ma potrei non essere preciso in questi ricordi.
Un giorno mio padre mi disse: se ti alleni e vinci quella gara (non ricordo che gara fosse, ma era importante) ti regalo i freni Campagnolo!! Io ero contento, ma mi domandavo come facesse a potermeli comprare, era un operaio. Io mi allenai duramente ( cosa rara) e vinsi quella gara e il primo premio era una bella scatolona con i freni Campa!! E per me fu un doppio regalo!!
Tornando a palla sulla mia Pelosona non saprei giudicare l'epoca del cambio mi sembra più moderno di quelli che usavo io record e superecord, magari è stato sostituito negli anni. Il nastro e i tappini invece me li ricordo benissimo perchè non li sopportavo. Ora mi metterò alla ricerca dei pedali campa e puntapiedi se per caso hai qualche dritta sono tuttoorecchi o-o
 
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vigorelli 1954

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Sobber

Pedivella
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pochissime
Vigo la bici è stupenda (scusami ma voglio dirlo ogni volta che scrivo in questo 3D), sicuramente montava in origine il gruppo Nuovo record di Campagnolo, abbiamo capito tutti che questo maestro telaista non aveva certo bisogno di consigli per vestire le sue creature. Riesco a risalire con buona certezza al periodo giusto di produzione e ai componenti adatti per ripristinare quei pochi elementi che nel tempo sono stati sostituiti, tutto questo quando avremo TANTE foto, vedrai che veniamo a capo di tutto, tu intanto GIURA che NON vernicerai un bel niente, nemmeno sotto tortura (p.s.nella mia ricerca online ho trovato le decal PELOSO, nel caso qualcuno ci legge ed è interessato).
Probabilmente anche la tua prima Peloso aveva lo stesso gruppo, e quindi scatta la domanda: ti ricordi se per agire sulla frizione dei manettini del cambio c'era un occhiello passante di fianco ai manettini stessi (più o meno come quello nello sgancio rapido dei mozzi Record)?
 

vigorelli 1954

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Vigo la bici è stupenda (scusami ma voglio dirlo ogni volta che scrivo in questo 3D), sicuramente montava in origine il gruppo Nuovo record di Campagnolo, abbiamo capito tutti che questo maestro telaista non aveva certo bisogno di consigli per vestire le sue creature. Riesco a risalire con buona certezza al periodo giusto di produzione e ai componenti adatti per ripristinare quei pochi elementi che nel tempo sono stati sostituiti, tutto questo quando avremo TANTE foto, vedrai che veniamo a capo di tutto, tu intanto GIURA che NON vernicerai un bel niente, nemmeno sotto tortura (p.s.nella mia ricerca online ho trovato le decal PELOSO, nel caso qualcuno ci legge ed è interessato).
Probabilmente anche la tua prima Peloso aveva lo stesso gruppo, e quindi scatta la domanda: ti ricordi se per agire sulla frizione dei manettini del cambio c'era un occhiello passante di fianco ai manettini stessi (più o meno come quello nello sgancio rapido dei mozzi Record)?

Giurin giurello :mrgreen: non rivernicerò nulla!! la mia Peloso aveva questo gruppo, e addirittura questi freni ( il perchè lo sai già) ma il cambio era diverso quello con scritto record sulla piastrina punteggiata per capirci (ora non trovo foto). Alla tua domanda ti rispondo con sicurezza che le mie levette ( 70-75) avevano l'anellino per indurire, anche andando, il ritorno del cambio. Quelle con la vite erano un gradino inferiori come gruppo, o forse più datate, quelle della tua foto erano state lavorate, ma io non l'ho mai fatto fare neanche a Masi. o-o
 

simon76

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grazie Sobber, ho trovato la traduzione di questo racconto, l'unica cosa impossibile è che Peloso gli abbia fatto il telaio in quattro giorni!! A quei tempi ci volevano 6-7 mesi se ti andava bene. Gli avrà rifilato un telaio che aveva in casa :mrgreen:. La bici comunque molto bella e originale e molto simile alla mia. I freni è verissimo i primi campa non avevano scritte e se non sbaglio potevi comprarli con quello davanti sinistro o destro a seconda di come portavi la leva all'anteriore. Il ricordo dei costi non mi quadra molto si parla di 1200$ pari a 2 milioni e 4 di vecchie lire ed i freni campa 20$ pari a 220.000 lire, ma io mi ricordo che queste bici fatte su misura da questi artigiani costavano circa 1 milione e 200.000 mila lire ed i primi freni campa circa 120.000 mila lire. Praticamente circa uno stipendio di un operaio per una coppia di freni!!. Ma potrei non essere preciso in questi ricordi.
Un giorno mio padre mi disse: se ti alleni e vinci quella gara (non ricordo che gara fosse, ma era importante) ti regalo i freni Campagnolo!! Io ero contento, ma mi domandavo come facesse a potermeli comprare, era un operaio. Io mi allenai duramente ( cosa rara) e vinsi quella gara e il primo premio era una bella scatolona con i freni Campa!! E per me fu un doppio regalo!!





..Che bella storia.. mi piacciono questi "pezzi" di gioventù..
Mica come la "nostra" di gioventù che bene o male ha avuto tutto..






tu intanto GIURA che NON vernicerai un bel niente, nemmeno sotto tortura



Ogni fatto accaduto in questa frase è puramente casuale...?!:mrgreen:
 

vigorelli 1954

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..Che bella storia.. mi piacciono questi "pezzi" di gioventù..
Mica come la "nostra" di gioventù che bene o male ha avuto tutto..

Ogni gioventù è bella e interessante quando viene raccontata 30 anni dopo, peccato che non la si sappia valutare nel momento che la si ha.


tu intanto GIURA che NON vernicerai un bel niente, nemmeno sotto tortura
Ogni fatto accaduto in questa frase è puramente casuale...?!:mrgreen:[/QUOTE]

Sai che Sobber ed io ti abbiamo già discolpato:mrgreen: per il fine per cui tu hai rifatto tutto, diverso è il mio scopo che è quello di rimontare quei due tre pezzi originali e tenere la bici li appesa per ricordo ,magari un girettino con le braghe alla zuava e gli occhiali per saldare :mrgreen::mrgreen:
 

simon76

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..Che bella storia.. mi piacciono questi "pezzi" di gioventù..
Mica come la "nostra" di gioventù che bene o male ha avuto tutto..

Ogni gioventù è bella e interessante quando viene raccontata 30 anni dopo, peccato che non la si sappia valutare nel momento che la si ha.




Già....
Sei saggio.
Nessuno a 20 anni si accorge che fortuna ha nelle mani ad avere 20 anni.....





tu intanto GIURA che NON vernicerai un bel niente, nemmeno sotto tortura
Ogni fatto accaduto in questa frase è puramente casuale...?!:mrgreen:

Sai che Sobber ed io ti abbiamo già discolpato:mrgreen: per il fine per cui tu hai rifatto tutto, diverso è il mio scopo che è quello di rimontare quei due tre pezzi originali e tenere la bici li appesa per ricordo ,magari un girettino con le braghe alla zuava e gli occhiali per saldare :mrgreen::mrgreen:[/QUOTE]





Ah,ok.
Quindi non ci vai a far l'Eroica....:mrgreen:

o-o
 

vigorelli 1954

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Anch'io oggi ho cominciato a fare spese senza aver ancora messo mano alla mia Pelosona : pedali superecord 50€ circa anche se sono dell'epoca successiva alla mia bici eventualmente li usero come merce di scambio, cambio nuovo record 50€ circa non sono sicuro che sia il suo ma quasi certo, pacco pignone 6v serie regina oro questo è il suo 22€.

P.S. Ho verificato i pedali record e super record appartengono alla stessa epoca nel 71 esistevano già tutti e due
 
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Sobber

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pochissime
Tutto corretto Vigo, stai però diventando tirchio di foto :-)
I migliori pedali Campagnolo dei primi anni '70 non sono specifici del gruppo Super Record ma sono i Superleggeri della serie Record Strada (in alternativa ai pedali Nuovo Record che avevano sulla gabbia il loop per le cinghiette) con gabbie in alluminio anodizzato nero e sfere speciali selezionate con tolleranza di 1-1000. Appannaggio dellle bici più prestigiose si abbinavano ai gruppi trasmissione TOP della casa di Vicenza. Oggi valgono almeno il doppio di quanto hai indicato :-)
I pedali Super Record anche se presenti a catalogo arrivano sul mercato in un secondo momento e si riconoscono perchè hanno il perno in titanio (riconoscibili con la prova della calamita) sarebbero quelli che causarono problemi (o forse proprio una caduta) a Laurent Fignon nel Giro del 1982, dopo questo fatto anche se modificati non ripeterono i successi di vendita forse per la cattiva pubblicità dell'evento ;-)

Eccoli i Superleggeri, i primi modelli avevano i coperchi paragrasso in metallo
IMG_1488.jpg
 
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simon76

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Hai trovato pure una cassetta pignoni in ottime condizioni e con scatola..
Che cu..o.. Si vede che hai un negozio di bici e quindi tante conoscenze..
Per te la strada e' in discesa..
 

vigorelli 1954

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Tutto corretto Vigo, stai però diventando tirchio di foto :-)
I migliori pedali Campagnolo dei primi anni '70 non sono specifici del gruppo Super Record ma sono i Superleggeri della serie Record Strada (in alternativa ai pedali Nuovo Record che avevano sulla gabbia il loop per le cinghiette) con gabbie in alluminio anodizzato nero e sfere speciali selezionate con tolleranza di 1-1000. Appannaggio dellle bici più prestigiose si abbinavano ai gruppi trasmissione TOP della casa di Vicenza. Oggi valgono almeno il doppio di quanto hai indicato :-)
I pedali Super Record anche se presenti a catalogo arrivano sul mercato in un secondo momento e si riconoscono perchè hanno il perno in titanio (riconoscibili con la prova della calamita) sarebbero quelli che causarono problemi (o forse proprio una caduta) a Laurent Fignon nel Giro del 1982, dopo questo fatto anche se modificati non ripeterono i successi di vendita forse per la cattiva pubblicità dell'evento ;-)

Eccoli i Superleggeri, i primi modelli avevano i coperchi paragrasso in metallo

Quindi i miei ( non li ho ancora nelle mani) dovrebbero essere appunto super record e non superleggeri . La mia memoria qui ha un vuoto, eppure io li ho usati tutti, ma ad esempio non ricordo assolutamente i puntapiede campa ( mai visti) mentre ricordo i christophe. Per le foto spero di avere un pò di tempo per farle ( anzi spero di no:mrgreen:)

Hai trovato pure una cassetta pignoni in ottime condizioni e con scatola..
Che cu..o.. Si vede che hai un negozio di bici e quindi tante conoscenze..
Per te la strada e' in discesa..

:mrgreen::mrgreen: Sbagliato !! niente negozio (magari) qui arrivano soltanto dei gruppi Avanti!! Tutto trovato su internet e molti pezzi sfuggiti....:cry: ho smesso con le moto storiche ora comincio con le bici ....e la colpa è tutta tua:rosik: