Il Tubeless sulla Bdc (Parte terza)

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Docste

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6 Giugno 2013
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una gomma più larga, montata su canale adeguato, offra minor resistenza al rotolamento... a parità di peso...
...e a parità di pressione. Ma visto che nessuno utilizza pneumatici larghi gonfiati alla stessa pressione di quelli stretti, gran parte del vantaggio va ad annullarsi. [emoji6]
Ovviamente anche a parità di struttura e mescola


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pross

Pignone
6 Ottobre 2008
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Castelnovo ma non sul garda
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visual
assolutamente d'accordo, anche con le mie che sono da 20c ho fatto la stessa considerazione.
le disquisizioni su 15c contro 17c sono già superate.
il futuro è over 20, c'è poco da fare...

e fino a un anno fa me ne sono beccati di improperi...dato che ero uno dei pochissimi a sostenere questa tendenza.

nooo Davlak cosa mi dici mai.... ho appena comprato cerchi con canale 17 e già sono superati.... ma dirlo un po prima no?:rosik:
 

davlak

Maglia Gialla
30 Giugno 2011
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nooo Davlak cosa mi dici mai.... ho appena comprato cerchi con canale 17 e già sono superati.... ma dirlo un po prima no?:rosik:
ma dai, anche io ho preso mesi fa delle Zonda c17 e sono ruote eccezionali.
quello che dico è che i costruttori pian piano faranno cerchi sempre più larghi, e magari il 29 diventerà lo standard per bdc, ma mica domani.
io ho ancora una vagonata di ruote c15, se è per questo ;-)
 

tony fish

Apprendista Scalatore
19 Settembre 2016
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alcune
...e a parità di pressione. Ma visto che nessuno utilizza pneumatici larghi gonfiati alla stessa pressione di quelli stretti, gran parte del vantaggio va ad annullarsi. [emoji6]
Ovviamente anche a parità di struttura e mescola


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Sì in effetti, a parità di caratteristiche dai test risulta che a pari pressione un 25 è più scorrevole di una 23 perchè tra le altre cose, a parità di pressione la deformazione del 25 è inferiore e quindi migliore il rotolamento, quindi come dici tu gonfiando la 25 alla sua pressione corretta (tra 0,5-1 bar inferiore) ottieni se non altro lo stesso scorrimento ma con un confort, una tenuta e una trazione migliori, che sono vantaggi non indifferenti nell'uso complessivo su percorrenze lunghe, fondi diversi e non regolari, salita e discesa.


Per quanto riguarda i tubeless dai test e dalle esperienze, si vede che può scendere di altrettanto perchè l'assenza della camera toglie un altro fattore di frizione che rallenta il rotolamento, non mi chiedere cosa sia l'ho solo letto e mai capito! :mrgreen:
Anzi se qualcuno sapesse spiegarlo lo ringrazierei molto.

Resta che alla roubaix "Loro" usavano gomme da 28 con pressioni 5.5 e 6 bar e non andavano piano :mrgreen:
 
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Bonus79

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27 Gennaio 2010
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75 kg - evo 3 da 23 mm, non eccedo mai i 6.5 bar al posteriore, quando voglio divertirmi in discesa scendo a 6,2 dietro e 5,8 davanti, con un 25 mm andrei con pressioni ancora minori.

Infatti in previsione della prossima uscita avevo già in mente di diminuire la pressione di 0,5bar su entrambe le ruote (portandole a 5,7A e 6,2P).....vedremo! o-o
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
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a pedali
ps. l'effetto giroscopico (riferito al fatto che una ruota pesante aiuti in pianura) è una "cagata pazzesca" :mrgreen:


Su questo non sono d'accordo, più che l'effetto giroscopico quello che è importante è l'effetto volano, e questo è maggiore con ruote più pesanti, per cui paradossalmente sia in pianura ma sopratutto in salita ad andatura costante il volano maggiore può favorire il superamento del punto morto della pedalata, sopratutto nel caso di ciclisti con pedalata molto a "stantuffo".
Chiaramente è tutto da dimostrare, ma io ho questa impressione.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
Su questo non sono d'accordo, più che l'effetto giroscopico quello che è importante è l'effetto volano, e questo è maggiore con ruote più pesanti, per cui paradossalmente sia in pianura ma sopratutto in salita ad andatura costante il volano maggiore può favorire il superamento del punto morto della pedalata, sopratutto nel caso di ciclisti con pedalata molto a "stantuffo".
Chiaramente è tutto da dimostrare, ma io ho questa impressione.

Se fai i conti ti accorgi che l'energia contenuta nel volano è piccola se confrontata con quella contenuta nel ciclista, quindi una differenza di mezzo kg sulle ruote porta ad una variazione dell'inerzia risibile.
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
[MENTION=3308]Fabri[/MENTION]lama: se l'effetto giroscopico in pianura è una cagata pazzesca, xchè chi cerca le massime performance in pianura monta cerchi dal profilo alto? Solo perché sono molto più belle esteticamente, almeno secondo me?

Aerodinamica.
Peraltro l'aerodinamica conta più del peso su salite normali* fatte da soli (senza quindi essere in scia).

*il break even point è intorno al 6/8% di pendenza, a seconda della massa del ciclista e di altre condizioni al contorno
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
...e a parità di pressione. Ma visto che nessuno utilizza pneumatici larghi gonfiati alla stessa pressione di quelli stretti, gran parte del vantaggio va ad annullarsi. [emoji6]
Ovviamente anche a parità di struttura e mescola


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Anche gonfiando meno c'è vantaggio.
A parità di pressione l'area di contatto diminuisce all'allargarsi della sezione.
Per mantenere la stessa area (confronto equo) si deve togliere meno di 1bar passando da 23 a 25mm, questo comunque conserva i vantaggi dovuti alla forma della superficie di contatto.
 

Tamagnun

Pedivella
28 Luglio 2016
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Trofarello (TO)
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BMC SLR01
Su questo non sono d'accordo, più che l'effetto giroscopico quello che è importante è l'effetto volano, e questo è maggiore con ruote più pesanti, per cui paradossalmente sia in pianura ma sopratutto in salita ad andatura costante il volano maggiore può favorire il superamento del punto morto della pedalata, sopratutto nel caso di ciclisti con pedalata molto a "stantuffo".
Chiaramente è tutto da dimostrare, ma io ho questa impressione.

Giusta correzione: ho scritto anch'io "effetto giroscopico", ma intendevo "effetto volano", scusate... e quello c'è con ruote più pesanti, sicuro...

Non per contestarti, Super Ciuk, ma a mio avviso il vantaggio c'è in piano, xò... in salita con una ruota più pesante spendi più potenza per farla girare (e per "sollevarla") del vantaggio che ne hai per la "spinta" che ti da l'effetto volano, direi...
Anche perché se fosse come dici tu, tutti con ruote lenticolari in alluminio, sempre!! :-x:mrgreen::mrgreen:

Ma mi incuriosisce soprattutto l'affermazione di davlak e tony fish che dicono che l'effetto volano (erroneamente definito giroscopico) non esiste...
 

Docste

Apprendista Scalatore
6 Giugno 2013
2.297
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Lallazia!
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Giant
A parità di pressione l'area di contatto diminuisce all'allargarsi della sezione..

Dubito fortemente. A parità di pressione e di forza applicata (risultante delle diverse forze in gioco), la superficie di contatto non varia se non nella forma. Altrimenti, per assurdo, uno pneumatico gigantesco prevederebbe un contatto infinitesimale? E ancora, al tendere all'infinito della sezione pneumatico, tende a zero l'area di contatto? Sarebbe utile per realizzare efficienti mezzi di trasporto a...levitazione [emoji6]


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Tamagnun

Pedivella
28 Luglio 2016
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Aerodinamica.
Peraltro l'aerodinamica conta più del peso su salite normali* fatte da soli (senza quindi essere in scia).
*il break even point è intorno al 6/8% di pendenza, a seconda della massa del ciclista e di altre condizioni al contorno

Aspetta, fammi capire... mi sai dicendo, quindi, che fino al 6-8% conviene utilizzare ruote dal profilo alto, soprattutto per chi come me esce quasi sempre da solo!?!?! ;nonzo%;nonzo%
Il break even point di cui sopra immagino che si abbassi (in termini di pendenza) all'aumentare del peso del ciclista, giusto?
Per un peso piuma :cry::cry: di 95 kg dove si assesterebbe?!?!

Insomma, per farla breve, se esistesse una ruota a profilo alto dal peso non esagerato (diciamo non superiore alle attuali Fulcrum R0 2WF), che regga bene il mio peso ed io la montassi, avrei vantaggi in pianura, discesa e salite fino al x% (attendo tua stima per x%!! :mrgreen:) e nessuna differenza in salite più ripide? (stesso peso)?

Anche gonfiando meno c'è vantaggio.
A parità di pressione l'area di contatto diminuisce all'allargarsi della sezione.
Per mantenere la stessa area (confronto equo) si deve togliere meno di 1bar passando da 23 a 25mm, questo comunque conserva i vantaggi dovuti alla forma della superficie di contatto.

Quindi passando da Pro One 25 a 23mm (sto facendo "il gambero" rispetto alla moda, sempre "bastian contrario" sono...) per mantenere più o meno la stessa resistenza al rotolamento dovrei salire di circa un bar? ;nonzo%
A parte la forma dello schiacciamento che quella "peggiora" comunque riducendo la sezione, quello l'ho capito! :mrgreen:
 

davlak

Maglia Gialla
30 Giugno 2011
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3 Cannondale
importante è l'effetto volano, e questo è maggiore con ruote più pesanti,
mmhhhh semmai direi il profilo alto.
ma in ogni caso l'effetto si manifesterebbe se vai sempre oltre i 40-45 in pianura.
io non ce la fò...o meglio, non più...una volta si che gliela facevo, ma ancora non esistevano le full carbon alto profilo :mrgreen: e le alu alto profilo pesavano talmente tanto da vanificare il vantaggio del profilo medesimo.

per cui paradossalmente sia in pianura ma sopratutto in salita ad andatura costante il volano maggiore può favorire il superamento del punto morto della pedalata, sopratutto nel caso di ciclisti con pedalata molto a "stantuffo".
Chiaramente è tutto da dimostrare, ma io ho questa impressione.
in salita il minor peso è fondamentale per la performance e questo vale a maggior ragione sulle masse rotanti.
poi che sia in alluminio, in carbonio, a basso o alto profilo, poco conta a mio avviso.

in tutti i casi al fattore "gravità" si deve sempre però aggiungere la considerazione che l'asfalto non è una superficie perfettamente liscia e in quest'ottica entra in ballo l'abbinamento di vari fattori, come la larghezza dello pneumatico, la cedevolezza del sistema cerchio-pneumatico, la rigidità torsionale etc.
per cui, se è vero che la matematica (o meglio la fisica) non è un opinione...è anche vero che qualche volta può diventare un...pignone....:mrgreen:
 

yuk

Scalatore
1 Marzo 2007
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triciclo
Anche gonfiando meno c'è vantaggio.
A parità di pressione l'area di contatto diminuisce all'allargarsi della sezione.
Per mantenere la stessa area (confronto equo) si deve togliere meno di 1bar passando da 23 a 25mm, questo comunque conserva i vantaggi dovuti alla forma della superficie di contatto.

Che però specie all'anteriore quella inezia che guadagni di rolling montando coperture larghe, lo perdi in penetrazione aerodinamica in special modo se la gomma si deforma a salsicciotto, se poi consideri che dopo i 16 km/h inizia a prevalere l'aerodinamica, con un fattore che poi aumenta al quadrato con la velocità, mentre la rolling resistance rimane all'incirca costante.
Insomma il fattore decisamente più importante nel complesso di una uscita è la penetrazione dell'aria.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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Bici
molto bella e funzionale
Ma mi incuriosisce soprattutto l'affermazione di davlak e tony fish che dicono che l'effetto volano (erroneamente definito giroscopico) non esiste...

Non ti confondere... l'effetto esiste eccome solo che in termini assoluti e considerando le forze in gioco si annulla... in termini stretti il piccolo vantaggio che dà viene mangiato dalla maggiore inerzia iniziale il che porta ad avere tempi di percorrenza molto simili... quindi si presenta come un non vantaggio, discorso diverso per le alto profilo che guadagnano in termini aerodinamici ma da certe velocità in poi... velocità che alla maggior parte dei cicloamatori sono precluse o quanto meno non durature.
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
9.647
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Bici
molto bella e funzionale
Che però specie all'anteriore quella inezia che guadagni di rolling montando coperture larghe, lo perdi in penetrazione aerodinamica in special modo se la gomma si deforma a salsicciotto, se poi consideri che dopo i 16 km/h inizia a prevalere l'aerodinamica, con un fattore che poi aumenta al quadrato con la velocità, mentre la rolling resistance rimane all'incirca costante.
Insomma il fattore decisamente più importante nel complesso di una uscita è la penetrazione dell'aria.

Sono convinto anch'io di questo... guadagni in termini di scorrevolezza ma perdi in termini aerodinamici... sarebbe interessante capire a quanto porta l'equazione :mrgreen:
 

fabrylama

Scalatore
22 Marzo 2012
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una
Dubito fortemente. A parità di pressione e di forza applicata (risultante delle diverse forze in gioco), la superficie di contatto non varia se non nella forma.

In teoria è come dici tu, ma in pratica ci sono delle differenze causate dalla diversa influenza delle "spalle" del copertone. Dai vari test ricordo che serviva sgonfiare un po' per pareggiare le aree. Non che questo conti poi molto, visto che nè l'aderenza nè l'attrito sono legati alla semplice dimensione dell'area
 
Stato
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