Domande da super principiante

Ciao ragazzi, è da una settimana circa che leggo il forum e, grazie anche ai consigli che ho ricevuto in un precedente thread, ho appena fatto la mia prima (mini) uscita di prova su una bici da corsa, una Olympia in alluminio usata comprata tramite internet da un sivende ad un prezzo molto basso. Proprio per vedere come stavo in bici e per "sentire" il mezzo ho fatto solo 6-7km, facendomi un pezzettino della salita che ho dietro casa (pendenza media 6-7%) e la relativa discesa. So bene che è consigliato partire in pianura ed andare agili, ma per raggiungere la pianura avrei avuto bisogno di tempo, che oggi non avevo. Diciamo che non è stata una vera e propria uscita, ma solo una prova, un giretto in pianura da 20-30 km proverò a farlo domani o dopodomani. Fatta questa premessa, parto con le prime impressioni e domande. A molti di voi farà sorridere, ma io non ho ancora ben capito come si cambia la marcia in una bici da corsa (in mtb è del tutto diverso), non avendone mai usata una prima di adesso (fortuna che la bici era impostata sul rapporto più agile, il 39-28, e sono andato su con quello). In pratica sul manubrio ci sono due leve per parte, una dietro il freno e l'altra vicino a dove si effettua la presa. Quelle dietro i freni servono per cambiare la corona mentre le altre per cambiare il pignone? O funziona diversamente, tipo quelle di destra servono per scalare e quelle di sinistra per aumentare il rapporto? Scusate l'ignoranza, ma ho provato una cambiata mentre ero in discesa e nono sono riuscito a farla. A proposito, se può servire, il cambio è un Campagnolo Avanti 8v (guarnitura 53-39) del 1998, come tutta la bici del resto. In più volevo chiedere un'altra cosa sulle frenate: è meglio usare il freno davanti, quello dietro o entrambi? In mtb, che ho usato saltuariamente fino a 5-6 anni fa per fare qualche giro su strada, frenavo più spesso con il posteriore che con l'anteriore, qui è uguale? Scusate la stupidità delle domande, ma non ho nessuno con cui confrontarmi, al momento. Se avete altri suggerimenti, sarò ben lieto di raccoglierli. Grazie.

Grazie kar per i suggerimenti. Avevi ragione, è facilissimo, ma sono veramente imbranato. Comunque oggi ho affrontato la mia prima uscita, ho fatto 33 km in scioltezza su un percorso fatto di continui saliscendi, anche se non molto ripidi. Avevo margine per farne altri ma ho preferito non sforzare e rientrare, ad un certo punto. L'unica difficoltà l'ho incontrata nei 500 metri finali, uno strappo quasi al 10% che conduce a casa mia..Stranamente al momento non mi sento particolarmente stanco, non sento alcun dolore nè alle gambe nè a nessuna altra parte del corpo, speriamo di non avere sorprese domani mattina.. Secondo voi quanto mi conviene aspettare prima di poter uscire di nuovo, già domani va bene o attendo lunedì pomeriggio?

kar38 ha scritto:

mi fa piacere esserti stato utile, dammi 25 euro però la spiegazione è siamo apposto

per l' uscire 2 giorni di seguito se stai bene esci e magari ti riposi lunedì.

l' importante è non uscire se ci si sente stanchi si peggiorerebbero solo le cose

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Se ti incontrassi per strada ti offrirei una birra, quando fa caldo è quasi meglio di 25 euro...
Comunque, per precauzione, ho deciso di riposarmi oggi ed andarmene al mare, pur sentendomi bene. Lunedì magari, se ho tempo e se me la sento, proverò a fare qualche km in più.

Oggi seconda uscita: altri 30 km su un percorso piuttosto facile fatto prevalentemente di falsopiani e salite non ripide. Ho notato che , forse perchè uscito di mattina molto presto, le gambe per i primi km, nonostante il percorso facile, non giravano proprio. Mi conviene fare un pò di stretching forse la prossima volta? Comunque dopo un pò le gambe si sono come "sbloccate" e ho pedalato facile, anche se c'era un pò di male al "posteriore", ma non eccessivo..Dopo quanto tempo non si accusano più questi fastidi al "posteriore"?