Telaio DAVIDOSS

cicquetto

Apprendista Velocista
14 Novembre 2006
1.479
38
42
massa [BN]
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Bici
cervélo r3 2009
OBBLIQUO E CANNA OVOIDALE TITANIO GRADO 4 PURO, SPESSORE 0,8 BREVETTATI , SOLO POCHI AL MONDO RIESCONO FARE.... E' QUELLO CHE FA LA DIFFERENZA SUL TELAIO
IL RESTO TRAFILATO GRADO 3-2,5
FODERI ORRIZONTALI CONICI TITANIO GRADO 4 PURO
FORCELLINI, ATTACCO FRENI, MOVIMENTO CENTRALE GRADO 9
Anche le bussole portaborraccia sono saldate !!!!

NON E' UN TELAIO E' UN'OPERA D'ARTE

più che pochi riescono a fare credo che a nessuno interessa farlo, è diverso.

tutti i telai in titanio utilizzano in grado9 e qualcuno il grado5.
 

steelframe

Apprendista Velocista
1 Dicembre 2010
1.301
26
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Bici
un paio ...
Ot.
mi pongo una domanda ....
quanti di voi sono (o credono di essere .... ) in grado di insegnare qualcosa di bici a questo signore ????
non lo conosco di persona e se non è un ciarlatano, da quello che leggo sul suo blog, è una persona che negli ultimi vent'anni ha fatto "dell'andare in bici" una filosofia di vita e probabilmente ha macinato il doppio o il triplo dei chilometri che tanti di noi hanno fatto nello stesso periodo, provando le "cavalcature" più disparate nelle condizioni più varie.
certo, adeso ( dopo mtb, corsa etc.) è un randonneur e non un "corsaiolo" puro per cui anche la sua bici non rispecchia i canoni "race" cui siamo abituati, ma se vi dice che è un anno che la usa e ne è talmente soddisfatto da considerarla un opera d'arte ... perchè non credergli ????
lamiera anzichè trafilato .... se per ottenere forme particolari delle tubazioni si ricorre a questa tecnica (credo e sottolineo credo che il titanio non si possa "idroformare"....) qual'è il problema?
foderi grado 4 anzichè 5 o 6 o 9 .... non sembra che il telaio abbia ceduto o fletta o qualsiasi altra cosa .... quindi qual'è il problema ???
se un giorno scoprissi che musseu condiera un opera d'arte anche una bici fatta in radica di noce con forca in bamboo allora mi ricrederò ma sino ad allora .... una sincera e vigorosa stretta di mano al ciclista ma sopratutto all'uomo !!!

fine Ot.
(quanto sopra è solo una mia personale considerazione e non una critica a nessuno degli interventi postati sinora)
 

musseu

Apprendista Passista
2 Luglio 2008
992
15
verona
musseu.blogspot.com
Bici
360 gradi
Ot.
mi pongo una domanda ....
quanti di voi sono (o credono di essere .... ) in grado di insegnare qualcosa di bici a questo signore ????
non lo conosco di persona e se non è un ciarlatano, da quello che leggo sul suo blog, è una persona che negli ultimi vent'anni ha fatto "dell'andare in bici" una filosofia di vita e probabilmente ha macinato il doppio o il triplo dei chilometri che tanti di noi hanno fatto nello stesso periodo, provando le "cavalcature" più disparate nelle condizioni più varie.
certo, adeso ( dopo mtb, corsa etc.) è un randonneur e non un "corsaiolo" puro per cui anche la sua bici non rispecchia i canoni "race" cui siamo abituati, ma se vi dice che è un anno che la usa e ne è talmente soddisfatto da considerarla un opera d'arte ... perchè non credergli ????
lamiera anzichè trafilato .... se per ottenere forme particolari delle tubazioni si ricorre a questa tecnica (credo e sottolineo credo che il titanio non si possa "idroformare"....) qual'è il problema?
foderi grado 4 anzichè 5 o 6 o 9 .... non sembra che il telaio abbia ceduto o fletta o qualsiasi altra cosa .... quindi qual'è il problema ???
se un giorno scoprissi che musseu condiera un opera d'arte anche una bici fatta in radica di noce con forca in bamboo allora mi ricrederò ma sino ad allora .... una sincera e vigorosa stretta di mano al ciclista ma sopratutto all'uomo !!!


fine Ot.
(quanto sopra è solo una mia personale considerazione e non una critica a nessuno degli interventi postati sinora)

Grazie ragazzo mio......

Il mio mondo è solo verso l'amore, niente fake, niente altro......solo la ricerca dell'oltre in questo mondo del nulla !!!
In questo mio intervento ho voluto solo SEMPLICEMENTE far conoscere questo telaio e ringraziare il signor Leonardo.
Come dice bene il signor Steelframe il mio mondo ciclistico è un po fuori dai canoni normali e dunque puo essere che il telaio che io definisco poeticamente un'opera d'arte non sia adatto a tutte le discipline, io ho solo espresso le mie sensazioni sulle lunghe distanze e vi assicuro che le sensazioni che ho con questo gioiellino non le ho mai avute.
Sono arrivato alla conclusione che l'esasperazione alla ricerca del peso ho di geometrie particolari lascia il tempo che trova ...anzi è solo danno, abbiamo già tutto quello che serve basta sapersi ascoltare.


Parere molto personale che puo essere non condiviso.....
Madre natura è meravigliosa e merita di essere cavalcata verso l'oltre
CON OGNI MEZZO E PENSIERO !!!!!
 
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musseu

Apprendista Passista
2 Luglio 2008
992
15
verona
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Bici
360 gradi
si quello si però ho notato anche tanto entusiasmo verso soluzioni tecnicamente discutibili.

Io non sono un tecnico e sono molto ignorante in materia teorica ciclistica ...!!!!
Ne resto fuori..... io vivo solo di sensazioni sul campo di battaglia, le mie sono soluzioni dettate dall'esperienza, ribadisco che non ho mai trovato una bici così performante per me.....che ho provato !!!!!
Fare 100 ore non stop in bici e fermarsi senza avere nessun tipo di dolore fastidio non è esaltazione, mollare in discesa al buio (con fanale) ai 80 orari e non avvertire nessun pericolo non è esaltazione, alzarsi in piedi in salita e non sentire la bici non è esaltazione è emozione allo stato puro !!!!!
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
571
12
Cogollo del Cengio (Vicenza)
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Bici
De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
Ciao Musseu, sono Mariano con il nome del mio cane che è per l'appunto un labrador. Hai perfettamente ragione, una bici per prima cosa deve essere al mio servizio e non viceversa. Troppa tecnologia se interpretata male non porta a niente, proprio come il mondo attuale. I facili entusiasmi, sono solo deviazioni dannose e alla moda che poi lasciano tracce d'insoddisfazione.
Come te, ho provato tutti i materiali , ad eccezione del titanio, e devo dire che al momento delle mie due bici, una De Rosa Corum in acciaio e una Trek 6.9 in carbonio, è proprio la prima che mi dà più sicurezza e gioa di pedalare.
Troppa esasperazione nei pesi e troppi soldi rubati ai portafogli degli appassionati sono la ricetta dei costruttori made in carbonioplasticato.
Il mio prossimo telaio sarà un titanio, alla faccia delle mode e dei sensi di colpa dettati dal consumismo, e mi sembra che il tuo Davidoss risponda alle esigenze di noi randonneurs; telaio sobrio e funzionale fatto apposta per pedalare lunghissime distanze.
Ognuno poi, giustamente valuterà il suo modo d'intendere l'atto pedalato come gratificazione personale legata anche all'estetica e alle preferenze modaiole, e questo non è problema.
Dipende sempre da cosa si vuole; parlando di titanio, e valutando i vari costruttori, il rebus, oltre ai prezzi in vari casi proibitivi, resta l'utilizzo che si vuol fare della bici. Io con un Passoni o una Legend, non mi sognerei mai di fare una Paris Brest Paris o una 1001 miglia: troppo bici da salotto.
Preferisco la semplicità di un telaio meno appariscente ma funzionale e robusto. Tanto per intenderci, non sono affatto attratto dai tanto famigerati telai titanici americani; bellissimi senz'altro ma un tantino troppo leggeri.
Ragazzi non arrabbiatevi per il mio modo di pensare, ma sono stanco delle rotture stagionali di telai superleggeri e performanti e date retta a Musseu che di strada ne ha fatta da vendere.
Io a tutt'oggi per questa stagione sono a quota 26500 chilometri e spero che la mia Trek, tenga duro.
ciao a tutti
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
5.411
37
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Ciao Musseu, sono Mariano con il nome del mio cane che è per l'appunto un labrador. Hai perfettamente ragione, una bici per prima cosa deve essere al mio servizio e non viceversa. Troppa tecnologia se interpretata male non porta a niente, proprio come il mondo attuale. I facili entusiasmi, sono solo deviazioni dannose e alla moda che poi lasciano tracce d'insoddisfazione.
Come te, ho provato tutti i materiali , ad eccezione del titanio, e devo dire che al momento delle mie due bici, una De Rosa Corum in acciaio e una Trek 6.9 in carbonio, è proprio la prima che mi dà più sicurezza e gioa di pedalare.
Troppa esasperazione nei pesi e troppi soldi rubati ai portafogli degli appassionati sono la ricetta dei costruttori made in carbonioplasticato.
Il mio prossimo telaio sarà un titanio, alla faccia delle mode e dei sensi di colpa dettati dal consumismo, e mi sembra che il tuo Davidoss risponda alle esigenze di noi randonneurs; telaio sobrio e funzionale fatto apposta per pedalare lunghissime distanze.
Ognuno poi, giustamente valuterà il suo modo d'intendere l'atto pedalato come gratificazione personale legata anche all'estetica e alle preferenze modaiole, e questo non è problema.
Dipende sempre da cosa si vuole; parlando di titanio, e valutando i vari costruttori, il rebus, oltre ai prezzi in vari casi proibitivi, resta l'utilizzo che si vuol fare della bici. Io con un Passoni o una Legend, non mi sognerei mai di fare una Paris Brest Paris o una 1001 miglia: troppo bici da salotto.
Preferisco la semplicità di un telaio meno appariscente ma funzionale e robusto. Tanto per intenderci, non sono affatto attratto dai tanto famigerati telai titanici americani; bellissimi senz'altro ma un tantino troppo leggeri.
Ragazzi non arrabbiatevi per il mio modo di pensare, ma sono stanco delle rotture stagionali di telai superleggeri e performanti e date retta a Musseu che di strada ne ha fatta da vendere.
Io a tutt'oggi per questa stagione sono a quota 26500 chilometri e spero che la mia Trek, tenga duro.
ciao a tutti
perchè soldi rubati,chi compra credo sia consapevole di ciò che compra.
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
571
12
Cogollo del Cengio (Vicenza)
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Bici
De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
perchè soldi rubati,chi compra credo sia consapevole di ciò che compra.



E' vero, però non c'è sufficente informazione in merito; basta vendere e poi si vedrà, tanto c'è la garanzia che copre.
Scusami ma io non la penso così. Poi la stessa cosa potrebbe riguardare anche il titanio, solo il tempo e i chilometri sono giudici infallibili.
Resta il fatto che comunque con il De Rosa acciaio ho già percorso 40000 chilometri, traguardo che con i carboni, non ho mai toccato.
Adesso spero vivamente nel titanio, perchè, alla bici ci si affeziona.
Ciao

Tra sogno e realtà, una vita in bici
 

sante pollastri

via col vento
25 Agosto 2011
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E' vero, però non c'è sufficente informazione in merito; basta vendere e poi si vedrà, tanto c'è la garanzia che copre.
Scusami ma io non la penso così. Poi la stessa cosa potrebbe riguardare anche il titanio, solo il tempo e i chilometri sono giudici infallibili.
Resta il fatto che comunque con il De Rosa acciaio ho già percorso 40000 chilometri, traguardo che con i carboni, non ho mai toccato.
Adesso spero vivamente nel titanio, perchè, alla bici ci si affeziona.
Ciao

Tra sogno e realtà, una vita in bici
è tutto relativo,un agonista non si pone il problema della durata come a te non interessano peso e reattività.
poi,inutile che te lo dica,c'è carbonio e carbonio,una scelta così vasta che spazia dal piu' affidabile al piu' estremo.
per fare un esempio che credo t'interessi,quello che hai fatto con la de rosa l'avresti potuto fare tranquillamente con una colnago c40 o c50.
 

labrador

Gregario
13 Settembre 2009
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Cogollo del Cengio (Vicenza)
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Bici
De Rosa Corum acciaio-Trek oclv 110- Crisp titanio
è tutto relativo,un agonista non si pone il problema della durata come a te non interessano peso e reattività.
poi,inutile che te lo dica,c'è carbonio e carbonio,una scelta così vasta che spazia dal piu' affidabile al piu' estremo.
per fare un esempio che credo t'interessi,quello che hai fatto con la de rosa l'avresti potuto fare tranquillamente con una colnago c40 o c50.


Concordo pienamente con te sulla Colnago.
Volevo solo dire che è più giustificato il prezzo di un telaio in titanio che di uno in carbonio.
Tornando al telaio Davidoss, esteticamente, c'è ne sono senz'altro di migliori in commercio, però provarli tutti è impossibile e quindi i giudizi di chi macina chilometri e chilometri, alla fine, diventano importantissimi nella scelta, fermo restando l'uso che si fa della bici e la filosofia con cui si interpreta il ciclismo amatoriale.

Tra sogno e realtà, una vita in bici:angrymod:
 

sante pollastri

via col vento
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Concordo pienamente con te sulla Colnago.
Volevo solo dire che è più giustificato il prezzo di un telaio in titanio che di uno in carbonio.
Tornando al telaio Davidoss, esteticamente, c'è ne sono senz'altro di migliori in commercio, però provarli tutti è impossibile e quindi i giudizi di chi macina chilometri e chilometri, alla fine, diventano importantissimi nella scelta, fermo restando l'uso che si fa della bici e la filosofia con cui si interpreta il ciclismo amatoriale.

Tra sogno e realtà, una vita in bici:angrymod:
anch'io mi fido di musseu,ed ho imparato che tutta quella saldatura longitudinale che unisce i lembi del diagonale regge,eccome!
però non ho capito cosa vuol dire che il tubo è saldato internamente,come cavolo fanno?