io vedo 3 situazioni ben distinte:
1) In Città:
in questo caso, soprattutto se la città non è perfettamente pianeggiante, consente una mobilità ecologica ed anche una discreta attività aerobica ed è solo da favorire. C
ondizione ESSENZIALE non sbloccare le bici, che altrimenti diventano dei quasi motorini portati da pericoli pubblici sia sulle ciclabili che agli incroci.. Che ci sia l'ausilio alla pedalata è evidente
2) MTB:
è una modalità da sviluppare, soprattutto per persone over 50. Infatti se non sei allenatissimo, a differenza della BDC dove puoi ritagliarti percorsi adatti alle tue esigenze, in fuoristrada è facile dover domare strappi molto impegnativi. Con l'ausilio elettrico, fatichi ugualmente, ma puoi fare escursioni altrimenti impensabili. Al momento non mi interessa, ancora riesco a fare le escursioni con le mie gambe, ma non escludo in futuro l'idea di farmene una. R
itengo un settore pieno di potenzialità e da sviluppare, dato che consente comunque un escursionismo ecologico e un discreto esercizio aerobico. Che ci sia l'ausilio alla pedalata è evidente
3) BDC:
qui non riesco proprio a capirne il motivo: non parliamo di bici da fitness/turismo, ma di bici da corsa, con geometrie, caratteristiche e soluzioni per correre. Il vecchietto può fare delle gite? ne conosco tanti di over 70 che escono con la loro BDC in acciaio e si fanno oltre 100km. in salita non sono dei fulmini (non tutti, alcuni mi asfaltano) in pianura non vanno a 40km/h ma pedalano comunque bene.
Se poi ci mettiamo che l'ausilio è nascosto e per forza di cose ridotta l'autonomia, francamente non ne vedo che un uso, ed è "truffaldino". Vogliamo spingere nella direzione della MTB? bene allora mettiamo batterie più grandi, visibili, che aumentino l'autonomia e che non nascondano l'uso che se ne intende fare e pur capendone meno chi sia l'utente tipo, ma trovo che ognuno possa decidere come spendere i suoi soldi.
mi sbaglierò, ma secondo me su 100 BDC con ausilio elettrico, 99 sono celate e sbloccate