chiamiamoli amatori professionisti

Reds

Cronoman
25 Giugno 2012
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Due
Parlava di dilettanti, non di pro wt

Non è che c'è molta differenza, un dilettante che finisce le corse può tranquillamente correre metà gara con i professionisti. La vera differenza la vedi nel finale quando si dà il vero cambio di ritmo e la gara entra nel vivo. Negli ultimi anni sopratutto questo aspetto si è accentuato, perchè si tende sempre a far andare avanti una fuga poco rilevante, o uno squadrone compatto che fa l'andatura (più nei professionisti però), poi a metà gara comincia la corsa vera e propria, o si muovono i "big" verso la fuga, o le squadre tirano per annullare il vantaggio e ricominciare da capo.Questo in linea di massima, poi ogni gara ha la sua storia, ma la tendenza degli ultimi anni è questa.
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
Non capisco il nesso, perchè il tema della discussione era il fatto che molti amatori fanno gli "amatori a tempo pieno" o "amatori professionisti". Se un ex pro/ under arriva tra i primi allenandosi tra i ritagli di tempo del lavoro o studio dov'è il problema? A mio parere è un merito del suo motore e giovane età, non di ritiri alle canarie, altura due volte all'anno, massaggi tre volte a settimana, staff di medici e nutrizionisti ecc.

il mio discorso partiva dall'assunto che sia impossibile o quasi determinare in maniera chiara chi faccia l'amatore "professionista"...

visto che il problema è la godibilità di un evento come un gf (per tanti è frustrante arrivare ore dietro i cosiddetti amatori prof... non usufruire di assistenza, trovare poco o nulla ai ristori, vedere il personale già in macchina pronto ad andarsene ecc...) ho buttato una proposta per attenuare il problema.

personalmente non ho problemi a confrontarmi con nessuno, in virtù del fatto che il confronto in genere lo faccio sempre con me stesso...

anzi ritengo che la presenza di ex prof o dilettanti sia un bene, così come ritengo che una gara debba avere una classifica e/o sia fortemente limitante fare gare solo sulla base di tempi in salita...

ma tantissimi non la pensano come me...
 

Reds

Cronoman
25 Giugno 2012
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il mio discorso partiva dall'assunto che sia impossibile o quasi determinare in maniera chiara chi faccia l'amatore "professionista"...

visto che il problema è la godibilità di un evento come un gf (per tanti è frustrante arrivare ore dietro i cosiddetti amatori prof... non usufruire di assistenza, trovare poco o nulla ai ristori, vedere il personale già in macchina pronto ad andarsene ecc...) ho buttato una proposta per attenuare il problema.

personalmente non ho problemi a confrontarmi con nessuno, in virtù del fatto che il confronto in genere lo faccio sempre con me stesso...

anzi ritengo che la presenza di ex prof o dilettanti sia un bene, così come ritengo che una gara debba avere una classifica e/o sia fortemente limitante fare gare solo sulla base di tempi in salita...

ma tantissimi non la pensano come me...
Io sono dell'idea che sia necessaria una categoria a parte di amatori, con gare/partenze separate. Chi ritiene di avere una preparazione di un livello superiore partecipa alle gare di questa categoria, chi fa il metalmeccanico e fa i salti mortali per partecipare alle gare e suonarle all'amico panettiere va nell'altra. La mia è un'opinione da bar, lo so, ma conosco persone che, avendo la fortuna di lavorare 5-6h al giorno, fanno allenamenti massacrati, più km di un dilettante, alimentazione controllata ecc. Il risultato è sempre intorno alla ventesima posizione, perché la differenza si sente. (Io ho provato la stessa cosa per anni cercando di concludere gli studi universitari e parallelamente competere tra gli under. )

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