Ciao a tutti,
questo è la prima discussione che apro e coincide con la mia prima caduta in bicicletta. E' poco più di un anno che vado in bici, dapprima 7 mesi con una mountain bike, poi 4 in ibrida, ed ora, da circa due mesi, in bdc. Sino ad una settimana fa usavo pedali flat, poi finalmente il passaggio ai pedali con attacchi (Look Keo Classic). Sabato pomeriggio il gran giorno, prima in garage, appoggiato ad uno scaffale a provare e riprovare aggancio e sgancio, poi giretto all'interno del tunnel dei garage per verificare il tutto in movimento quindi uscita in strada, una trentina di km in assoluto relax, qualche semaforo rosso con relative fermate e ripartenze, il tutto superato con mio grande stupore in maniera ottimale. Torno quindi a casa gasatissimo per l'uscita domenicale che dovrò affrontare con il mio abituale compagno di scorribande. Uscita disegnata per l'occasione piuttosto soft, poco più di 50 chilometri, un po di pianura e salite non troppo impegnative. Grande divertimento ed ovviamente entusiasmo per i pedali. Giunti alla fine del giro ci fermiamo, saluti di rito ed appuntamento telefonico per metà settimana per concordare l'uscita del week end successivo. Il mio compagno prosegue per la sua strada, io aggancio il piede sinistro, mi metto in movimento vado ad agganciare il destro, non ci riesco al primo colpo, indugio troppo, la bici perde velocità ed io finisco per stramazzare sull'asfalto da fermo sul lato sinistro. Smorzo la caduta istintivamente protendendo la mano sinistra verso il terreno, un po di dolore al palmo della mano ma nessun altro danno, nemmeno sporcato i cosciali. Mi rialzo, bestemmie di rito, controllo alla bici che sembra intonsa e di nuovo in sella. Stessa procedura, prima sinistro, mi metto in movimento e poi piede destro. Peccato che nella scivolata precedente era caduta la catena verso il telaio senza che io me ne accorgessi, per cui rifinisco nuovamente a terra in un batter baleno. Comando sinistro cambio/freno piegato verso l'interno e leggera abrasione nel lato della sella, io ancora una volta senza nemmeno un graffio a parte il dolore per la botta al palmo della mano che fortunatamente dopo due giorni di pomata mi è già passato. Sono ritornato a casa con la coda fra le gambe maledicendomi per non avere continuato ad usare i pedali flat, ma già da oggi non vedo l'ora di ritornare in strada cercando di fare tesoro degli errori commessi. Perdonatemi se mi sono dilungato. Buone pedalate a tutti.
Stefano
questo è la prima discussione che apro e coincide con la mia prima caduta in bicicletta. E' poco più di un anno che vado in bici, dapprima 7 mesi con una mountain bike, poi 4 in ibrida, ed ora, da circa due mesi, in bdc. Sino ad una settimana fa usavo pedali flat, poi finalmente il passaggio ai pedali con attacchi (Look Keo Classic). Sabato pomeriggio il gran giorno, prima in garage, appoggiato ad uno scaffale a provare e riprovare aggancio e sgancio, poi giretto all'interno del tunnel dei garage per verificare il tutto in movimento quindi uscita in strada, una trentina di km in assoluto relax, qualche semaforo rosso con relative fermate e ripartenze, il tutto superato con mio grande stupore in maniera ottimale. Torno quindi a casa gasatissimo per l'uscita domenicale che dovrò affrontare con il mio abituale compagno di scorribande. Uscita disegnata per l'occasione piuttosto soft, poco più di 50 chilometri, un po di pianura e salite non troppo impegnative. Grande divertimento ed ovviamente entusiasmo per i pedali. Giunti alla fine del giro ci fermiamo, saluti di rito ed appuntamento telefonico per metà settimana per concordare l'uscita del week end successivo. Il mio compagno prosegue per la sua strada, io aggancio il piede sinistro, mi metto in movimento vado ad agganciare il destro, non ci riesco al primo colpo, indugio troppo, la bici perde velocità ed io finisco per stramazzare sull'asfalto da fermo sul lato sinistro. Smorzo la caduta istintivamente protendendo la mano sinistra verso il terreno, un po di dolore al palmo della mano ma nessun altro danno, nemmeno sporcato i cosciali. Mi rialzo, bestemmie di rito, controllo alla bici che sembra intonsa e di nuovo in sella. Stessa procedura, prima sinistro, mi metto in movimento e poi piede destro. Peccato che nella scivolata precedente era caduta la catena verso il telaio senza che io me ne accorgessi, per cui rifinisco nuovamente a terra in un batter baleno. Comando sinistro cambio/freno piegato verso l'interno e leggera abrasione nel lato della sella, io ancora una volta senza nemmeno un graffio a parte il dolore per la botta al palmo della mano che fortunatamente dopo due giorni di pomata mi è già passato. Sono ritornato a casa con la coda fra le gambe maledicendomi per non avere continuato ad usare i pedali flat, ma già da oggi non vedo l'ora di ritornare in strada cercando di fare tesoro degli errori commessi. Perdonatemi se mi sono dilungato. Buone pedalate a tutti.
Stefano
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