la posizione delle mani nel ciclocross

Ciao a tutti,
oggi sono stato a vedere una gara di cx (volevo partecipare, ma non ho potuto per problemi alla serie sterzo subentrati mentre mi ci recavo) e mi é sorta una curiosità.
Ho visto che praticamente nessuno, in nessun punto del tracciato, usava la presa bassa. A parte che viene da chiedersi che ci stia a fare se non viene usata, la mia esperienza non di lunghissima data ma nemmeno snella riguardo al manubrio curvo in fuoristrada (ca. 2500km con la gravel e 2000km con la mtb in un anno e mezzo) mi ha insegnato che la posizione che offre di gran lunga il maggior controllo é proprio quella bassa. Capisco che impostando un dislivello sella-manubrio simile a quello di una bdc risulti troppo bassa (anche se pur sempre in grado di offrire più controllo), ma perché non tenere semplicemente il manubrio più alto così da poter disporre di tutte le posizioni che é in grado di offrire? Io sulla mia gravel faccio così, e ciò mi permette di avventurarmi anche in percorsi tipicamente mtb; se mi capita di trovarmi in una sezione guidata con le mani sopra le leve mi sento come sopra le uova!
Insomma, se si usa solo una posizione, per quale motivo al mondo non montare un flat, visto che non stiamo parlando di gare Uci?
Nessun'altro tiene il manubrio più in alto quando si tratta di fuoristrada?\

cikin ha scritto:

Io ho la cx che è praticamente una replica della mia bdc a livello di geometrie, se non per l altezza dello stereo che è naturalmente più alta in una cx.
Prova a fare un giro di un percorso con le mani basse ed un altro con le mani sui comandi, poi capisci perché tutti le tengono sui comandi. Prova a fare un po' di curve e ti sei già dato la risposta.
Non è vero che non si mettono mai le mani basse, in discesa si mettono eccome quando ci sono, oppure in volata quando la fai.
Si possono montare i manubri che si vogliono, ma se metti il flat su una cx tutta la geometria va a farsi benedire

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Grazie, ma questo lo sapevo anche da solo. Se hai il manubrio giusto un paio di cm più alto e alla stessa distanza che sulla bdc, non potrai che sentirti troppo sdraiato in presa bassa.
Quello che mi chiedevo é come mai non si utilizzi una posizione ottimizzata ben bene per l'uso offroad. Sulla mia "gravel" ho un dislivello sella-manubrio di 6cm e un manubrio con drop molto contenuto (montato com'è, circa 90mm), contro gli 11cm (con manubrio da 120mm di drop) che ho sulla bdc. In questo modo la presa bassa é molto più accessibile e mantenibile a lungo. Non ho esperienza di piste da cx, ma uso questa impostazione su sentieri anche scassati e sinuosi trovandomi immensamente meglio nelle curve (ma anche in velocitá, sulle pietraie e in generale ovunque ci sia da guidare) con le mani in basso che non sopra le leve.
Mi parrebbe logica un setup del genere anche su una cx, visto che diversamente dalla bdc non c'è da guidare solo in discesa. Il sillogismo é questo: in presa bassa si ha più controllo; si può settare l'appoggio in modo che sia comodamente raggiungibile e utilizzabile; ergo lo si setta in tal modo. Ci sarà un motivo per cui invece no, ma mi sfugge.
Per questo dicevo che tanto vale montare un flat, era un discorso astratto, del tipo"ma se devo usare una sola posizione, e per giunta non quella con più controllo, perché le cx non sono pensate per il manubrio piatto?"