Grazie a tutti ragazzi...
Alcune risposte più tecniche:
- la bici aveva le stesse geometrie che uso su strada, l'unica differenza e' nei freni (per evitare congelamento e formazione di ghiaccio ho adottato una soluzione più "crossistica") e, ovviamente, nelle coperture che presentavano 50 chiodini per ogni gomma.
- per il freddo c'è stata una gran preparazione: posto che non amo pedalare con il passamontagna, e che rendo bene anche con temperature rigide, sono partito per l'avventura con un fastidioso mal di gola e ho preferito prendere aria il più possibile anziché stare "chiuso" per 10-12 ore al giorno in uno scomodo passamontagna..
- per pedalare su quelle strade serve tanta concentrazione e delicatezza in ogni movimento. Cadute nessuna anche se il vento forte ci ha messo del suo e le discese non sono state proprio una passeggiata... Con il buon senso e la prudenza si va ovunque :-)