Modifica fisiologica delle caratteristiche muscolari di un atleta con l'eta'

dav81

Pignone
7 Maggio 2017
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Bici
carbotec
ciao a tutti

non so se la sezione è quella giusta;nonzo%

più che altro volevo esporre il mio "problema" (che poi non è un problema)

vi è mai capitato di vedere cambiare il vostro corpo (in meglio o in peggio) o le vostre prestazioni nel corso della vostra carriera ciclistica senza nessun motivo apparente?? mi spiego meglio: io mi sono sempre considerato un "passista". 10 anni fa, avevo molta potenza e avevo un modo di pedalare molto diverso rispetto a quello attuale. giravo sempre con rapporti durissimi, in pianura andavo forte, e in salita non mi alzavo mai sui pedali. insomma ero un passista "di pianura", un passista veloce.

negli ultimi anni invece, soprattutto quest'anno (e non so perchè) mi sembra di essere diventato più "scalatore" : in salita non riesco più a stare seduto per molto tempo e mi sembra di pedalare meglio in piedi, alzato sui pedali. non mi piace più stare seduto per molto tempo, appena posso mi alzo sui pedali. non riesco più a spingere rapporti durissimi in pianura e sinceramente mi sembra proprio di essere peggiorato in pianura, mi sembra di avere meno potenza. in compenso, però, mi sembra di essere migliorato in salita, mi sembra di essere più "scalatore":cry::cry:

questo è dovuto solo agli anni che passano? è normale? oppure ad un errore di allenamento? la perdita di potenza è fisiologica col passare degli anni?

è normale che tutti i passisti/velocisti poi diventano più "scalatori", invecchiando?? ;nonzo%;nonzo%

teoricamente, che esercizi bisognerebbe fare per non perdere la potenza in pianura?
 

LIUL

Gregario
2 Gennaio 2017
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bo
ciao a tutti

non so se la sezione è quella giusta;nonzo%

più che altro volevo esporre il mio "problema" (che poi non è un problema)

vi è mai capitato di vedere cambiare il vostro corpo (in meglio o in peggio) o le vostre prestazioni nel corso della vostra carriera ciclistica senza nessun motivo apparente?? mi spiego meglio: io mi sono sempre considerato un "passista". 10 anni fa, avevo molta potenza e avevo un modo di pedalare molto diverso rispetto a quello attuale. giravo sempre con rapporti durissimi, in pianura andavo forte, e in salita non mi alzavo mai sui pedali. insomma ero un passista "di pianura", un passista veloce.

negli ultimi anni invece, soprattutto quest'anno (e non so perchè) mi sembra di essere diventato più "scalatore" : in salita non riesco più a stare seduto per molto tempo e mi sembra di pedalare meglio in piedi, alzato sui pedali. non mi piace più stare seduto per molto tempo, appena posso mi alzo sui pedali. non riesco più a spingere rapporti durissimi in pianura e sinceramente mi sembra proprio di essere peggiorato in pianura, mi sembra di avere meno potenza. in compenso, però, mi sembra di essere migliorato in salita, mi sembra di essere più "scalatore":cry::cry:

questo è dovuto solo agli anni che passano? è normale? oppure ad un errore di allenamento? la perdita di potenza è fisiologica col passare degli anni?

è normale che tutti i passisti/velocisti poi diventano più "scalatori", invecchiando?? ;nonzo%;nonzo%

teoricamente, che esercizi bisognerebbe fare per non perdere la potenza in pianura?
utilizzi un misuratore di potenza?
è difficile dire se si è migliorati o peggiorati senza dati oggettivi, comunque se il peso è lo stesso, se la potenza diminuisce peggiori sia in pianura che in salita
 

salvatore 1976

Pignone
20 Marzo 2012
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Bianchi Oltre Xr4
a sentire i miei compagni di squadra che pedalano da decenni, mi raccontano che con il tempo le caratteristiche ciclistiche possono cambiare...un paio di loro per una decina d'anni in pianura andavano molto bene mentre in salita erano "fermi", ora ti posso garantire che in salita vanni davvero forte.
Anch'io quest'anno, dopo 5 anni di ciclismo (ho 41 anni, 183x73kg), ho cambiato le mie caratteristiche da "passista veloce" sono migliorato molto in salita, ho abbassato un po' le rpm, passando dalle 75/80 a 70/75 tenendo quindi più in tiro la gamba, questo mi permette di tenere più sotto controllo il cuore generando più watt (l'allenatore che mi ha seguito durante l'inverno/primavera mi ha definito più un passista scalatore, analizzando i dati BPM, RPM e Watt che gli inviavo).
insomma concordo con te che le caratteristiche possono assolutamente cambiare durante la "carriera ciclistica", in ogni caso sono curioso di leggere l'esperienza di ognuno.
 

dav81

Pignone
7 Maggio 2017
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carbotec
utilizzi un misuratore di potenza?
è difficile dire se si è migliorati o peggiorati senza dati oggettivi, comunque se il peso è lo stesso, se la potenza diminuisce peggiori sia in pianura che in salita

no.hai ragione, non uso niente, bisognerebbe fare dei test scientifici per avere dei parametri oggettivi di valutazione

però non è solo una sensazione....se prima andavo a 40 orari in pianura senza problemi e adesso già a 32/33 orari mi sembra già di faticare, ci sarà qualche problema, o no?? boh


non vorrei fosse colpa anche del fatto che faccio tanta mtb (oltre alla bdc, in estate anzi faccio più mtb che bdc)... facendo molta mountain bike in estate, il modo di pedalare è diverso.... e si tende ad avere una pedalata più agile, ad usare rapporti più agili, con una frequenza di pedalata più alta

prima mi pesava fare salita, soffrivo molto, adesso invece la soffro di meno
 
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Roberto Massa

t.me/massarob
11 Marzo 2008
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n+1
la sarcopenia correlata all'età/decadimento produzione endogena ormonale (ma non solo) intacca in primo luogo il "bagaglio" di fibre glicolitiche/veloci (quelle reclutate in caso di maggior necessità di forza, ma con minor resistenza all'affaticamento) motivo per cui si può osservare un decremento nelle capacità neuromuscolari massimali. Questo spesso è associato anche ad una maggiore difficoltà e perdita di una più efficace azione/coordinazione di contrazione e co-contrazione (nella pedalata i muscoli non agiscono singolarmente) e tendenza a riduzione delle cadenze auto scelte.
 

Bileygr

Pignone
16 Luglio 2017
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Wilier GTR Team 2023
secondo voi, fare tanta mtb può influenzare la pedalata o il modo di pedalare nella bdc??
Ciao, io ho iniziato da poco a fare bdc dopo anni di mtb (usata parecchio anche solo su asfalto, quindi stesso terreno).
Le differenze che noto nella pedalata sono sensibili. Intendiamoci, se uno non va con una non è con l' altra diventi un campione o vice versa.
Comunque di differenze ne noto. Per esempio con la mtb usavo raramente il 42 davanti, mentre con la bdc uso tranquillamente il 50, pur non essendo certo un "forzuto". Imputo la cosa al fatto che la mtb necessita di una certa forza anche per essere tenuta in "crociera", mentre la bdc con rapporti più lunghi resta più dura a bassi rpm ma è meno onerosa in termini di dispendio energetico da mantenere a regime, e anzi "invoglia"(perdona il termine ma non riesco a trovarne uno più adatto...) a cadenze più elevate.
Passando dall' una all' altra direi che ci sta un periodo di adattamento/riadattamento.
Certo che se dici che prima riuscivi a fare i 40 km/h tranquillamente, ora fai già fatica a 32/33 km/h la differenza è tanta, a mio avviso non giustificabile solo dalla differenza tra i due mezzi.

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dav81

Pignone
7 Maggio 2017
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carbotec
la sarcopenia correlata all'età/decadimento produzione endogena ormonale (ma non solo) intacca in primo luogo il "bagaglio" di fibre glicolitiche/veloci (quelle reclutate in caso di maggior necessità di forza, ma con minor resistenza all'affaticamento) motivo per cui si può osservare un decremento nelle capacità neuromuscolari massimali. Questo spesso è associato anche ad una maggiore difficoltà e perdita di una più efficace azione/coordinazione di contrazione e co-contrazione (nella pedalata i muscoli non agiscono singolarmente) e tendenza a riduzione delle cadenze auto scelte.

a mio avviso è possibile , per esempio attraverso un mirato allenamento in palestra, bloccare o almeno rallentare questa tendenza. concordi?
 
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