qui i miei dati del uscita:
Distanza 137.56 km
Velocità media 26.1 kph
Calorie 2,793 C
Tempo 5:16:24
Aumento di altitudine 1,755 m
Tempo medio 29.9 °C
Sono dati sbagliati perché il
garmin si è spento e riacceso al altezza di Almè al andata.
prima volta che uscivo con un gruppo così numeroso, i pericoli nel traffico incrementano notevolmente.
alla fine bella uscita anche se i tratti in sterrato non mi sono proprio piaciuti. la paura di forare a 80 km da casa era troppa.
Ah ecco, dovresti aver fatto una decina di km più di me. Per lo sterrato, sì anche a me non è piaciuto, troppe pietre affilate e troppo alto il rischio di forare o cmq di tagliare il copertone. La Ratto mi aveva risposto dicendomi che si faceva ma l'importante era non andare sullo sporco. Io facevo fatica a trovare un tratto battuto e senza sporco :rosik: .
Per i pericoli, col gruppo è inevitabile che aumentino. Serve occhio, capacità di limare e cmq l'attenzione deve essere sempre molto alta di un ordine di svariate volte superiore all'uscita solitaria. Ti notavo spesso in coda a qualche metro di distanza . Cmq dipende molto anche dalla capacità/forza dei componenti del gruppo. Se sono troppo tutti al limite è più facile ci siano sbandatine , scodate, scarti etc.
Il problema traffico invece è di difficile gestione. Bisogna restare il più composti possible , consci del fatto che :
1) la domenica mattina è pieno di tamarri, di frustrati, di nonni che devono andare a messa , guidatori della domenica,guidatori col cappello , gente che deve fare i suoi 2 km in auto per andare al bar etc etc.
2) dieci anni fa non era così, la crisi ha reso la gente isterica
3) il caldo peggiora la situazione. Da sempre ho notato come gli incidenti avvengano maggiormente col sopravvenire dei primi caldi ( maggio ) e dei grandi caldi ( luglio) perchè il caldo peggiora i riflessi, l'attenzione e quant'altro.
4) l'utenza automoblistica della domenica mattina è mediamente la peggiore in assoluto.
5) Domenica c'era un mix di tutte queste cose, caldo atroce, fuga dalle città, effetto passerella ( che ha chiuso ma la gente ritorna al lago. Sopratutto chi non lo conosceva), effetto massa che non ha voglia di alzarsi presto e si imbottiglia nervosamente alle 9 di mattina quando in domeniche del genere alle 7/7:30 l'auto dev'essere già parcheggiata e ferma a destinazione.
Io stesso sono restato impassibile alla provocazione del vigile che mi ha fermato al passaggio pedonale e che mi ha urlato frasi senza senso. Un poveraccio che non invidio in mezzo al traffico delle 10 a sarnico.
Ripensandoci per quanto mi riguarda sono stato incosciente a fare questa uscita. Troppo caldo e salita molto esposta al sole. Anche io ho provato i sali che non metto mai nella borraccia. Credo non lo farò più perché mi danno una sensazione indigesta. Va bè se non altro é stata una di quelle avventure che difficilmente col tempo scordi vissuta in compagnia di amici. Bello stare in gruppo con le trenate da 40 orari, almeno finché c'è fiato per reggerle .... Grazie a tutti. Forse con questo caldo meglio orientare la destinazione verso zone prealpine e versanti mediamente poco esposti.
Beh, i sali non vanno male, ma bisogna berne a piccole sorsate o cmq diluirli maggiormente rispetto a quanto indicato sulla confezione. Nel mio caso diceva una bustina su una borraccia da 0.5 L ma oggettivamente era una bomba atomica. Poi io ho fatto la cappellata di berla tutta alla goccia che non va assolutamente bene. Riguardo il caldo, niente, in questi gg bisognerebbe uscire alle 6 in punto . Quando fa massime di 33 e passa gradi, afosi per altro, e minime di 24 o 25, bisogna uscire e tornare presto e poi si, sconsigliabile fare salite esposte a sud sotto quel sole e con quel caldo/afa. Serve di lezione per le prossime volte. Domenica 3/07 ai piani dell'avaro faceva caldo fino a cusio ma poi c'era il bosco e sopra i 1000 metri si respirava alla grande tra ombra, nuvoloni e "quota" (1300>1500>1700). Poi cmq è stata una giornata molto meno calda e ciò incide.
Quoto sullo sterrato.
Per quanto riguarda il gruppo numeroso sarebbe bene darsi delle regole di comportamento prima di uscire. Cosa ne pensi Lucas? Un po' meno frenesia e gruppo più unito e compatto un po' come il motto dei moschettieri. Lo dico consapevole che sono il primo a farmi prendere dalla fregola ma riconosco che sia sbagliato e rischioso.
Sì. Avevamo un componente nuovo e quando ciò accade , soprattutto se ragazzo giovane, accade sovente che ci sia la smania di andare forte, di dimostrare etc etc. E poi ci sono le caratteristiche. Marcominuti va molto forte per caratteristiche intrinseche. Se è vero che mi ha detto che faceva la mezza maratona in 75/80 minuti vuol dire che c'è un certo motore e si vedeva.
Oggettivamente alcune tirate erano troppo forti per me (noi) ma oggettivamente troppo forti per il 80 /90 % degli amatori. Poi di solito col passare del tempo ci si conosce di più e si migliora evitando gli strappi. Cmq quando si fa distanza di solito sono da evitare le tirate a 40/45 km/h a meno che non siano tutti granfondisti top, ma io non lo sono e non credo nemmeno gli altri. In salita invece cambia, ognuno fa il suo ritmo e chi vuole va forte ed in cima ci si aspetta. Vedremo la prossima. se la differenza è così tanta vedremo il da farsi.
Beh però dai colli di san fermo a bg il tragitto è breve, credo sia per quello.