mi ha fatto molto piacere il tuo commento ..... :) complimenti per le 12 ore settimali!!!!! io ne faccio meno ma partecipo anche a quelle die miei colleghi:)
cosa ne pensate dello spinning?
- Creatore Discussione ilgurzo
- Data di inizio
mi ha fatto molto piacere il tuo commento ..... :) complimenti per le 12 ore settimali!!!!! io ne faccio meno ma partecipo anche a quelle die miei colleghi:)
Spinner convinto, nel periodo invernale e primaverile. Ho frequentato anche un corso per istruttori. Utile sopratutto per l'agilità, e comunque molto divertente, a mio avviso.
Ho iniziato perchè era l'unico modo che avevo per pedalare in centro settimana in inverno. Ora mi sono appassionato molto.
Ho iniziato perchè era l'unico modo che avevo per pedalare in centro settimana in inverno. Ora mi sono appassionato molto.
Premesso che quando faccio spinning (cioè in inverno) non seguo la lezione e le direttive dell'insegnante (che peraltro conosco e va in bici), ma mi isolo e seguo le indicazioni del mio cardio cercando di volta in volta di fare qualche esercizio con un pò di logica (ripetute o variazioni di ritmo più graduali) vorrei capire quale sarebbe il lavoro più opportuno da fare con lo spinning...si potrebbe fare fondo e quindi stare relativamente bassi di frequenza cardiaca, ma una lezione dura solo un'ora e quindi non so se un'ora di fondo è redditizia...oppure, come già faccio, fare delle ripetute o delle variazioni di ritmo: ma questo andrebbe un po' contro la logica che vorrebbe che tali esercizi vengano fatti dopo aver coperto qualche centinaio (se non migliaio) di km a frequanze (cardiache e di pedalata) di fondo...quindi?
Maurizio®;1236368 ha scritto:
Mi associo. Unica curiosità: come fai a fare le ripetute portando e riportando la monopolina della resistenza freno nelle varie posizioni? Con i quarti di giro come suggeriva New? E se così fosse non è scomodo?
Bhe sì, stringo e allento la manopola della resistenza di volta in volta, non è che sia poi uno sbattimento...
Maurizio®;1236409 ha scritto:
...intendevo nel trovare il giusto freno ogni volta......ci riesci al primo colpo tutte le volte?
basta trovare la posizione giusta del freno alla prima volta, poi ruoti sempre di un quarto o mezzo giro la manopola quando devi allentare il freno.
Il "problema" è solo trovare la posizione iniziale poi ragioni tutto per quarti e mezzi giri di manopola
Maurizio®;1236368 ha scritto:
potrei consigliarti: ottobre, novembre, dicembre tanto "fondo" (rapportando la DURATA della lezione all'obiettivo ti consiglio di permanere il + possibile tra le frequenze del medio basso e del medio - se fai solo 50 minuti di lento non ti serve a niente), gennaio, febbraio, marzo tanta forza con sfr e magari degli esercizi di forza ad una gamba. la fase di "intensità" vera e propria la fai poi in bici in primavera...
dipende tutto dalla preparazione dell'istruttore. se è un cane te le giochi in 2 mesi...
Come detto in tanti altri topic:
se il clima lo consente... strada uber alles tutta la vita.
se il clima non lo consente... spinning fatto con la testa è molto efficace. Spinning fatto alla cavolo non serve a nulla.
se il clima lo consente... strada uber alles tutta la vita.
se il clima non lo consente... spinning fatto con la testa è molto efficace. Spinning fatto alla cavolo non serve a nulla.
Io penso che lo spinning non faccia male, anzi se fatto nella miera giusta, con l'istruttore giusto e competente e con un programma adeguato sia molto utile.
Ovvio che le sedute programmate solo per le donzelle che vogliono sudachiare un pò sono inutili se non dannose, ma provate a fare una seduta di 90 minuti con El Diablo come istruttore e poi mi dite................
D'inverno una o due volte alla settimana io appoggio le chiappe su una spin bike e lo trovo un alternativa valida ai rulli (noiosissimi!!) o alla corsa a piedi, da affiancare alla classica uscita settimanale.
Se poi d'inverno fuori piove e c'è un tempo da lupi, io non trovo alternative possibili.
Ovvio che le sedute programmate solo per le donzelle che vogliono sudachiare un pò sono inutili se non dannose, ma provate a fare una seduta di 90 minuti con El Diablo come istruttore e poi mi dite................
D'inverno una o due volte alla settimana io appoggio le chiappe su una spin bike e lo trovo un alternativa valida ai rulli (noiosissimi!!) o alla corsa a piedi, da affiancare alla classica uscita settimanale.
Se poi d'inverno fuori piove e c'è un tempo da lupi, io non trovo alternative possibili.
già uno che si faccia chiamare El Diablo mi fa dubitare abbastanza... mi fido di più di quelli che si fanno chiamare per nome...
Ultima modifica:
già uno che si faccia chiamare El Diablo mi fa dubitare abbastanza... mi fido di più di quelli che si fanno chiamare per nome...
quoto...
già uno che si faccia chiamare El Diablo mi fa dubitare abbastanza... mi fido di più di quelli che si fanno chiamare per nome...
Magari intendeva Chiappucci?Ora fa l'istruttore di spinning?
comunque ci sono insegnanti e insegnanti di spinning.
ci sono insegnanti (e da quel che leggo qui vedo che hanno fatto tanto male alla causa dello spinning) che fanno frequenze di pedalata assurde, esercizi che non hanno uno scopo se non quello di far agitare culetti in perizoma per la gioia dei maschi delle ultime file. inutile dire che cosa penso di queste persone.
ci sono altre categorie che si vantano di distruggere dalla fatica chi entra nella sala da spinning (e ho sentito soprannomi tipo questo el Diablo, mi chiedo quanti el diablo ci siano in italia), e i sopravvissuti si vantano di aver sopportato una lezione intera con questi stakanovisti del pedale indoor, quasi come se avessero vinto una corsa a tappe.
ci sono invece dei professionisti seri, che sanno fare il loro lavoro, che tendono solitamente a fare delle lezioni un po più lunghe, che cominciano pedalando amabilmente facendo un bel riscaldamento, quello tipico delle uscite outdoor in gruppo mattutine in cui i primi km si chiacchera piacevolmente, e poi portando i partecipanti della lezione a fare delle situazioni di corsa vere e proprie, eseguendo sprint in pianura, rilanci in salita, quelli che solitamente si fanno nei tornanti per rialzare un po l andatura. insomma, gente che non solo in bici ci va davvero, ma che realmente ti ci fa andare anche quando sei fra le mura di una palestra.
ci sono insegnanti (e da quel che leggo qui vedo che hanno fatto tanto male alla causa dello spinning) che fanno frequenze di pedalata assurde, esercizi che non hanno uno scopo se non quello di far agitare culetti in perizoma per la gioia dei maschi delle ultime file. inutile dire che cosa penso di queste persone.
ci sono altre categorie che si vantano di distruggere dalla fatica chi entra nella sala da spinning (e ho sentito soprannomi tipo questo el Diablo, mi chiedo quanti el diablo ci siano in italia), e i sopravvissuti si vantano di aver sopportato una lezione intera con questi stakanovisti del pedale indoor, quasi come se avessero vinto una corsa a tappe.
ci sono invece dei professionisti seri, che sanno fare il loro lavoro, che tendono solitamente a fare delle lezioni un po più lunghe, che cominciano pedalando amabilmente facendo un bel riscaldamento, quello tipico delle uscite outdoor in gruppo mattutine in cui i primi km si chiacchera piacevolmente, e poi portando i partecipanti della lezione a fare delle situazioni di corsa vere e proprie, eseguendo sprint in pianura, rilanci in salita, quelli che solitamente si fanno nei tornanti per rialzare un po l andatura. insomma, gente che non solo in bici ci va davvero, ma che realmente ti ci fa andare anche quando sei fra le mura di una palestra.
Tanto per chiarire: El Diablo di cui parlo è Claudio Chiappucci, uno che in bici ci è andato e ci va sul serio.
Non è uno che si vanta di aver massacrato dalla fatica chi segue le lezioni di spinning che, a volte, si diletta a tenere in una palestra della zona in cui abito, ma lo si può definire un "professionista serio", che imposta la lezione (generalmente di 70/90 minuti) proprio come se fosse una uscita outdoor: riscaldamento, simulazione di gara/allenamento (con allenamenti specifici), defaticamento e stretching.
I "corsi di soppravvivenza" su spin-bike non fanno per me, io penso che dalla bike si debba scendere certamente stanchi, ma con la convinzione di aver fatto un lavoro utile e proficuo e con la mente già alla lezione successiva ed al lavoro programmato che si andrà a svolgere.
Io lo spinning lo intendo così; non mi interessa scendere dalla bike contento di aver superato l'ennesima prova di resistenza (come spesso purtroppo succede in molte palestre); per cui se l'istruttore è serio e dimostra di esserlo, io ci sono, altrimentri cambio aria.
Io questo inverno facevo spinnig 2 volte alla settimana in una palestra molto alla "moda" come si suol dire, quindi tanto fumo e niente arrosto, gente che magari guarda piu al fisico, al pettorale grosso, piuttosto che ad allenamenti seri.
Cmq le nostre lezioni di spinnig erano davvero delle prove di sopravvivenza purtroppo, io mi chiedevo, ma possibile che un istruttore ci faccia fare 40 minuti sullo spin bike senza mai appoggiare il cul.o sulla sella? Erano esercizi per masochisti, ei dolori a piedi e ginocchia si sono fatti sentire. AMai piu spinning mi sono detto, piuttosto muoio a -7 le mattine d`inverno ma non voglio fare esercizi che non mi portano nessun beneficio per il mio sport.
Cmq le nostre lezioni di spinnig erano davvero delle prove di sopravvivenza purtroppo, io mi chiedevo, ma possibile che un istruttore ci faccia fare 40 minuti sullo spin bike senza mai appoggiare il cul.o sulla sella? Erano esercizi per masochisti, ei dolori a piedi e ginocchia si sono fatti sentire. AMai piu spinning mi sono detto, piuttosto muoio a -7 le mattine d`inverno ma non voglio fare esercizi che non mi portano nessun beneficio per il mio sport.