Guidabilità

sheikki

Pedivella
15 Gennaio 2009
441
58
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Bici
Molte....tutte in acciaio
Ciao, domanda interessante perche' non credo che esista una verita' assoluta ma tante opinioni personali, in alcuni casi direi quasi "ideologiche".
Ti dico il mio parere (strettamente) personale.
In generale, per quanto ami la bici d'epoca, trovo la bici moderna piu' comoda (tralasciamo l'ovvia maggior efficienza) sotto tutti gli aspetti, compreso il telaio se fatto bene.
In particolare, ci sono due aspetti dove chi e' abituato alla bici moderna potrebbe trovarsi a disagio: le gabbiette e la presa sul manubrio.
Sulle gabbiette dico solo che le odiavo gia' ai tempi in cui non esisteva alternativa.
Per quanto riguarda la presa, l'appoggio sulle gomme coprileve e' tutt'altro che ergonomico. Meglio stare alti, oppure in presa bassa (se si e' giovani e flessibili..). I manubri compact non esistevano, anche se su una mia bici ho un manubrio 3T comodissimo (ora non mi ricordo il modello).
Altro discorso invece sulla geometria del telaio: ecco, se stiamo parlando di telaio anni 50 applicato su un percoso tipo eroica e senza cronometro, forse la bici d'epoca si prende la rivincita o quantomeno da' qualche soddisfazione.
Per quanto riguarda invece il resto, cioe' la parte meccanica, non la trovo ne comoda ne scomoda, solo molto meno efficiente. Ma fa parte del gioco
 

avalu81

Pignone
23 Ottobre 2013
255
1
Milano / Lecce
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Bici
bici da corsa da restaurare
Non sono un esperto in quanto io sono partito direttamente da una bici vintage come prima bici.
ma di sicuro posso dirti che la presa sui freni è nettamente differente, almeno sulla mia, rispetto ad una bici moderna.
Io sulla mia, anche in presa alta ho notevoli difficoltà a frenare, vuoi per la forza che ci devi mettere, vuoi proprio per la forma delle leve. Io ho fatto la prova andando da decathlon e provando a frenare sulle loro bici: riesci a premere le leve anche con due dita in presa alta fino a fine corsa, con frenata efficace.
Devo ancora capire se occorre ottimizzare la posizione delle leve sul manubrio, cambiare e lubrificare al massimo tutta la cavetteria originale o inserire leve freno ausiliarie.
 

lcecchetto

Pedivella
15 Novembre 2011
449
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Mestre
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Bici
Kuota Kebel, Felt B2 (TT), Bianchi Rekord 74, Bottecchia Bs430, Fondriest (CX), Atala Gs '87,...
Concordo con [MENTION=13577]sheikki[/MENTION].

Inolte devo dire che io trovo le vecchie signore un pò più nervose a causa della piega che non è larga come quella delle moderne bici (all'epoca vi era molto meno scelta). Per me (ma dipende dalla fisicità di ognuno) questo comporta una posizione delle spalle più chiusa e meno rilassata.... con la conseguenza che tale innaturalezza delle spalle si traduce alla lunga in una minor precisione nel mantenere la bici in una traiettoria rettilinea perfetta.

Per quanto riguarda la geometria ho notato che l'angolo di sterzo è più " in piedi" nelle vintage, e anche questo incide sulla stabilità e sul nervosismo che la bici evidenzia. Ovviamente le vintage saranno più nervose, meno stabili ma più reattive ai cambi di direzione e più facili da correggere in caso di curve non proprio pennellate. Le moderne invece rendono più semplice pennellare le curve e sono più stabili.

Il piantone in genere ha una angolo meno ampio nelle vintage perciò la bici apparentemente risulta più comoda.
Difficilmente si hanno grandi dislivelli sella/manubrio, quindi la taglia giusta diventa essenziale! D'altra parte proprio questo scarso dislivello fa sì che si pedali in una posizione meno piegata quindi più comoda per la schiena.

In queste annotazioni ovviamente evito di fare confronti legati ai materiali costruttivi perchè si sa già cosa differenzia l'acciaio dagl'altri.

Se poi ora hai ruote non-entrylevel, allora potresti notare anche altre differenza.....
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
33.234
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Bici
si grazie
concordo la differenza sostanziale è nelle manopole, gli ergopower moderni sono nettamente più comode rispetto a croprileve di plastica dura anni 70

se l'obbiettivo è la comodità all' eroica queste leve saccon potrebbero aiutare parecchio, anche se più moderne

post-1800-0-76577600-1331928361.jpeg
 

antodelfi&maggy

Gregario
21 Aprile 2014
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concordo la differenza sostanziale è nelle manopole, gli ergopower moderni sono nettamente più comode rispetto a croprileve di plastica dura anni 70

se l'obbiettivo è la comodità all' eroica queste leve saccon potrebbero aiutare parecchio, anche se più moderne

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Ma le saccon hanno i cavi all interno giusto ?
Senza cavi esterni mi sembra.


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sheikki

Pedivella
15 Gennaio 2009
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Bici
Molte....tutte in acciaio
non sono daccordo sulla larghezza limitate delle pieghe vintage,a suo tempo esistevano di tutte le misure come le attuali, 40/42/44 ecc ecc

Vero che esistevano, ma io mi ritrovo con una serie di manubri Ambrosio Champion (quindi siamo anni 50 e 60) da 38. Di primo acchito, avevo pensato che questi manubri provenivano da smembramento di bici piccole, ma uno di questi e' sulla sua bici originale che e' una 56.
Quindi..non so che dire, ma e' vero che almeno statisticamente in giro li trovi per lo piu' piccoli
 

sheikki

Pedivella
15 Gennaio 2009
441
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Bici
Molte....tutte in acciaio
Non sono un esperto in quanto io sono partito direttamente da una bici vintage come prima bici.
ma di sicuro posso dirti che la presa sui freni è nettamente differente, almeno sulla mia, rispetto ad una bici moderna.
Io sulla mia, anche in presa alta ho notevoli difficoltà a frenare, vuoi per la forza che ci devi mettere, vuoi proprio per la forma delle leve. Io ho fatto la prova andando da decathlon e provando a frenare sulle loro bici: riesci a premere le leve anche con due dita in presa alta fino a fine corsa, con frenata efficace.
Devo ancora capire se occorre ottimizzare la posizione delle leve sul manubrio, cambiare e lubrificare al massimo tutta la cavetteria originale o inserire leve freno ausiliarie.
Rassegnati, presa bassa e attenzione.
Io pedalando allegramente (talmente allegramente che mi ero dimenticato di aver a che fare con una vecchia signora) con degli Universal 61 ho tamponato...
 

avalu81

Pignone
23 Ottobre 2013
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bici da corsa da restaurare
Rassegnati, presa bassa e attenzione.
Io pedalando allegramente (talmente allegramente che mi ero dimenticato di aver a che fare con una vecchia signora) con degli Universal 61 ho tamponato...

Eh appunto, girare in una città come Milano, in presa bassa e con delle mani piccole come le mie, diventa estremamente rischioso

Ma pensavo (ovvio che a questo punto si stravolge parte dell'immagine della bici), dal momento che le leve moderne hanno un'impostazione completamente differente ma sicuramente più ergonomica, funzionale e performante rispetto a quelle passate, si potrebbero montare su una bici vintage? o tecnicamente è impossibile per incompatibilità (in termini temporali) delle varie componenti?
 

lcecchetto

Pedivella
15 Novembre 2011
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non sono daccordo sulla larghezza limitate delle pieghe vintage,a suo tempo esistevano di tutte le misure come le attuali, 40/42/44 ecc ecc

Vero che esistevano, ma io mi ritrovo con una serie di manubri Ambrosio Champion (quindi siamo anni 50 e 60) da 38. Di primo acchito, avevo pensato che questi manubri provenivano da smembramento di bici piccole, ma uno di questi e' sulla sua bici originale che e' una 56.
Quindi..non so che dire, ma e' vero che almeno statisticamente in giro li trovi per lo piu' piccoli

Come detto da Sheikki, io tra le varie biciclette vintage dei miei amici oltre alla mia, trovo sempre pieghe piuttosto strette , e tutte su bici 56 (è la misura che posso provare io, pena il pedalare scomodo....); inoltre tutte montano la piega originale. Poi che esistessero più grandi non lo metto in dubbio, ma credo che se ci guardiamo attorno , la maggior parte delle vecchie biciclette (o vintage) da corsa montano ancora oggi delle pieghe "strette".
Forse l'aftermarket delle pieghe era meno diffuso?;nonzo% O forse non si considerava l'importanza del correre con la cassa toracica aperta per respirare meglio, a favore -invece- della posizione più compatta e quindi più rannicchiata?;nonzo%


Guarda anche la famosissima foto dell'immagine del passaggio della borraccia tra Coppi e Bartali. Non ti sembra che la piega di Bartali sia "strettina"? E guardando la posizione della mano direi che nemmeno Coppi aveva una piega "corretta" così come ce l'avrebbe nell'era moderna. Non trovi?
Coppi_Bartali.jpg
 

antodelfi&maggy

Gregario
21 Aprile 2014
552
1
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Non vorrei scoraggiarmi, io utilizzo sempre la presa alta sugli ergo mi da soprattutto controllo, comunque se devo decidere per una bici classic vintage metterò provvisoriamente le saccon poi si vedrà


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c_t_f_80

Pignone
12 Febbraio 2013
211
2
Sankt Gallen
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Colnago C59 - Colnago C40 - Specialized Allée Comp
Io trovo onestamente le leve freno campagnolo nuovo record/super record con i paramani in gomma morbida molto comode anche in presa alta. Hanno il cavo esterno per cui sono a prova di eroica.
 

sheikki

Pedivella
15 Gennaio 2009
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Bici
Molte....tutte in acciaio
Io trovo onestamente le leve freno campagnolo nuovo record/super record con i paramani in gomma morbida molto comode anche in presa alta. Hanno il cavo esterno per cui sono a prova di eroica.
Sul molto comodo ho qualche perplessita' (personale, ripeto), di sicuro i Super Record sono un bel passo avanti rispetto agli Universal 61.
Ma li' e' l'insieme leve-freno che funziona meglio, frenare dalla presa alta e' pensabile, con i 61 meglio proprio evitare
 

ragno.s

Novellino
15 Ottobre 2014
32
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fossombrone
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frw hunter hill
è questione di abitudine, io ho iniziato ad andare in bici su una viner e adesso che ho restaurato una liberati vintage non mi sento a disagio come posizione, certo le bici moderne sono comode ed efficienti ma quando ci prendi confidenza, specie con i manettini del cambio ti divertirai un sacco.
 

antodelfi&maggy

Gregario
21 Aprile 2014
552
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è questione di abitudine, io ho iniziato ad andare in bici su una viner e adesso che ho restaurato una liberati vintage non mi sento a disagio come posizione, certo le bici moderne sono comode ed efficienti ma quando ci prendi confidenza, specie con i manettini del cambio ti divertirai un sacco.

Appunto sono i manettini che anche mi preoccupano ma, d altronde, si deve pur sempre cimentarsi. Per i freni e la presa alta ho visto un po' in giro e mi sembra che, anche con le guaine esterne vadano bene per la presa alta appunto. Questo se sono montati ottimi paramani



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