vista ora la sintesi, complimenti ad Aru che, malgrado la poca esperienza a questi livelli, è riuscito a restare a galla nei ventagli senza avere nessun compagno di squadra ad aiutarlo. Non era nei primi 25 in cui c'erano Contador Froome e Valverde ma era nel gruppetto subito dietro con Quintana, gruppetto che è rientrato ai -5km soprattutto per il lavoro degli uomini
Giant.
In effetti l'Astana ha portato una squadra piuttosto squilibrata a questa Vuelta, con uomini buoni solo per la salita ma nessun passista di esperienza internazionale:
Tiralongo e Kangert la loro parte in salita in aiuto ad Aru la fanno sempre, per quanto l'estone abbia nelle gambe le fatiche del TDF...anche Landa è un giovane che in salita sa il fatto suo.
Poi c'è però il vuoto assoluto: Guardini è stato portato per gli sprint, dopo gli ottimi successi in Danimarca e all'Eneco, ma si stacca anche sui cavalcavia, a questi livelli non pare ancora presentabile.
Zeits quest'anno non ha nemmeno un piazzamento in nessuna corsa. Lutsenko (92) e Fominykh (91) promettono ma l'esperienza è ovviamente scarsissima. Resta Guarnieri che però gli unici piazzamenti li ha fatti in corse di seconda fascia, mai nelle classiche o nei giri importanti.
Davvero un po' poco per poter supportare a dovere Aru in tappe come quella odierna