Strano comportamento battiti

painkiller92 · 26 Novembre 2017

Chiedo qui perchè vorrei capire come comportarmi: 25 anni, pratico ciclismo da un anno. Anche durante le peggio sparate la fc di picco è stata al massimo 199.

Oggi sono uscito con amici, abbiamo attaccato di buona lena la prima salita, lunga una 15ina di minuti circa al 6-7% medio tranne l'ultima parte molto pedalabile. La fc è stata sempre intorno ai 180, in vista dell'ultimo tratto inizio ad accelerare e guardando giú vedo i battiti a 190...ci sta, quando salgo molto forte i battiti son quelli. Siam quasi allo scollinamento, mi sento benissimo e non in affanno, pronto a fare la sparata finale, guardo giú e con sgomento noto che il battito oscilla tra i 198-199bpm e spaventato non ho osato partire, anzi ho mollato e finito la salita normalmente.
A pochi km da casa trovo un gruppetto, mi aggancio, tentano di staccarmi, fanno qualche scatto ma li riprendo e vedo ancora il cardio appena sotto i 200 nonostante mi sentissi bene con ancora qualcosa da dare.

A cosa è dovuto? Ho qualche ipotesi, magari il freddo e la maggior fatica del corpo per termoregolarsi? La freschezza della condizione visto che sostanzialmente questo mese ho fatto solo 500km blandi di z2 o poco piu? Avrei dovuto dar tutto fidandomi solo delle sensazioni o meglio essere prudenti?

Sicuramente prima della fine dell'anno vorrei fare una bella visita con ecg sotto sforzo

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cosa.giusta.64 · 26 Novembre 2017

Potrebbe essere che il tuo cardio si agganci a quello di qualcun altro, non avendo un codice frequenza univoca, ovvero conosciuto solo dal tuo orologio. Dipende dalla marca, anche se gli ultimi fabbricati dovrebbero averlo.

painkiller92 · 26 Novembre 2017

cosa.giusta.64 ha scritto:
Potrebbe essere che il tuo cardio si agganci a quello di qualcun altro, non avendo un codice frequenza univoca, ovvero conosciuto solo dal tuo orologio. Dipende dalla marca, anche se gli ultimi fabbricati dovrebbero averlo.

Mmm ho guardato il grafico di strava e i dati che visualizzavo paiono non corrispondere col grafico...

Il primo è il mio

Questo dell amico che avevo a fianco, la salita in questione è la prima

Che davvero abbia interferito il suo segnale di battiti molto più alto? Peró a questo punto perchè io visualizzavo sul bryton es 199 e il grafico strava (con attivita' importata da bryton) mi ha registrato meno?

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gasht · 26 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Chiedo qui perchè vorrei capire come comportarmi: 25 anni, pratico ciclismo da un anno. Anche durante le peggio sparate la fc di picco è stata al massimo 199.

Oggi sono uscito con amici, abbiamo attaccato di buona lena la prima salita, lunga una 15ina di minuti circa al 6-7% medio tranne l'ultima parte molto pedalabile. La fc è stata sempre intorno ai 180, in vista dell'ultimo tratto inizio ad accelerare e guardando giú vedo i battiti a 190...ci sta, quando salgo molto forte i battiti son quelli. Siam quasi allo scollinamento, mi sento benissimo e non in affanno, pronto a fare la sparata finale, guardo giú e con sgomento noto che il battito oscilla tra i 198-199bpm e spaventato non ho osato partire, anzi ho mollato e finito la salita normalmente.
A pochi km da casa trovo un gruppetto, mi aggancio, tentano di staccarmi, fanno qualche scatto ma li riprendo e vedo ancora il cardio appena sotto i 200 nonostante mi sentissi bene con ancora qualcosa da dare.

A cosa è dovuto? Ho qualche ipotesi, magari il freddo e la maggior fatica del corpo per termoregolarsi? La freschezza della condizione visto che sostanzialmente questo mese ho fatto solo 500km blandi di z2 o poco piu? Avrei dovuto dar tutto fidandomi solo delle sensazioni o meglio essere prudenti?

Sicuramente prima della fine dell'anno vorrei fare una bella visita con ecg sotto sforzo

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è una volgare spike del tuo cardio. non sono strumenti perfertti. la fascia polar elastica mi dava sempre spike ad ogni uscita durante l'inverno, battiti intorno ai 220, spesso in discesa. con la fascia rigida garmin un paio di spike all'anno.

Super Ciuk · 27 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Chiedo qui perchè vorrei capire come comportarmi: 25 anni, pratico ciclismo da un anno. Anche durante le peggio sparate la fc di picco è stata al massimo 199.

Oggi sono uscito con amici, abbiamo attaccato di buona lena la prima salita, lunga una 15ina di minuti circa al 6-7% medio tranne l'ultima parte molto pedalabile. La fc è stata sempre intorno ai 180, in vista dell'ultimo tratto inizio ad accelerare e guardando giú vedo i battiti a 190...ci sta, quando salgo molto forte i battiti son quelli. Siam quasi allo scollinamento, mi sento benissimo e non in affanno, pronto a fare la sparata finale, guardo giú e con sgomento noto che il battito oscilla tra i 198-199bpm e spaventato non ho osato partire, anzi ho mollato e finito la salita normalmente.
A pochi km da casa trovo un gruppetto, mi aggancio, tentano di staccarmi, fanno qualche scatto ma li riprendo e vedo ancora il cardio appena sotto i 200 nonostante mi sentissi bene con ancora qualcosa da dare.

A cosa è dovuto? Ho qualche ipotesi, magari il freddo e la maggior fatica del corpo per termoregolarsi? La freschezza della condizione visto che sostanzialmente questo mese ho fatto solo 500km blandi di z2 o poco piu? Avrei dovuto dar tutto fidandomi solo delle sensazioni o meglio essere prudenti?

Sicuramente prima della fine dell'anno vorrei fare una bella visita con ecg sotto sforzo

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Fidati sempre delle sensazioni, non farti fregare da un numero, inoltre è normale che se sei riposato e fa freddo i battiti salgono anche di molto.

Selva · 28 Novembre 2017

gasht ha scritto:
è una volgare spike del tuo cardio.

Che vuol dire? Io ho un problema ricorrente legato ai miei battiti.

Quando sento freddo (può succedere d'estate o d'inverno) il cardio aumenta sino a 200/220 e più, in funzione del vento/velocità e quindi come detto del freddo percepito.
Ma questo avviene soltanto circa nel primo quarto d'ora, appena mi scaldo e mi adatto alle condizioni, niente più.

Ma se non leggessi il dato non me ne accorgerei!
A volte per far tornare i battiti a posto, sono costretto a fermarmi.

gasht · 28 Novembre 2017

Selva ha scritto:
Che vuol dire? Io ho un problema ricorrente legato ai miei battiti.

Quando sento freddo (può succedere d'estate o d'inverno) il cardio aumenta sino a 200/220 e più, in funzione del vento/velocità e quindi come detto del freddo percepito.
Ma questo avviene soltanto circa nel primo quarto d'ora, appena mi scaldo e mi adatto alle condizioni, niente più.

Ma se non leggessi il dato non me ne accorgerei!
A volte per far tornare i battiti a posto, sono costretto a fermarmi.

le spikse sono dovute alle fasce morbide dei cardio.

nessuno ha una frequenza a 220. solitamente si arriva ai 210 sotto sforzo ma il grafico di un 210 vero lo vedi.
le spike sono dovute a difetti di funzionamento del cardio in determinate situazioni.
e si riconoscono perché avvengono o appena partiti oppure se cìè vento e gli elettrodi si asciugano sotto la maglia etc... si chiamano spike perché la frequenza ha un picco improvviso per di 50 battiti e oltre per poi tornare a livello normale.

Selva · 28 Novembre 2017

Quindi cambiando fascia, non dovrei più vederli, giusto?

Io ho quella Garmin Edge 705 del 2009/2010. E' di quelle morbide?

fabrylama · 28 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
guardo giú e con sgomento noto che il battito oscilla tra i 198-199bpm e spaventato non ho osato partire, anzi ho mollato e finito la salita normalmente.

Ed eccone un altro con la "sindrome del cardio".
Buttalo o almeno spegnilo. Non ci si può allenare seriamente se ci si spaventa dei massimali.
Se poi è una falsa lettura... ancora peggio.

A cosa è dovuto?

o ad un errore del cardio, che fra freddo (poco sudore sulla fascia) e vento capita o molto probabilmente per questo:

La freschezza della condizione visto che sostanzialmente questo mese ho fatto solo 500km blandi di z2 o poco piu?

Avrei dovuto dar tutto fidandomi solo delle sensazioni o meglio essere prudenti?

Sicuramente prima della fine dell'anno vorrei fare una bella visita con ecg sotto sforzo

Se non hai patologie, non hai motivo di non fare massimali veri.

painkiller92 · 28 Novembre 2017

Grazie a tutti, per prima cosa farò una bella visita con ecg sotto sforzo, poi potrò andare più tranquillo ignorando il cardio se capisco che sta dando i numeri e mi sento bene e in grado di dare tutto

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gasht · 28 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Grazie a tutti, per prima cosa farò una bella visita con ecg sotto sforzo, poi potrò andare più tranquillo ignorando il cardio se capisco che sta dando i numeri e mi sento bene e in grado di dare tutto

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Se tutti quelli che hanno spike da cardio fossero da ecg...se stai male te ne accorgi... e non necessariamente il cuore deve per forza schizzare a massimale...cmq se il cuore salta da 90 a 229 realmente, qualcosina ina ina la senti. Al di la' delle spike nessuno e' veramente coperto dal punto di vista cardiaco. E' possibile schiattare a riposo ( anche a riposo intendo).

E parlo di gente normale non di scemi che si fanno di eccitanti a 70 anni.

fabrylama · 28 Novembre 2017

gasht ha scritto:
Se tutti quelli che hanno spike da cardio fossero da ecg...se stai male te ne accorgi... e non necessariamente il cuore deve per forza schizzare a massimale...cmq se il cuore salta da 90 a 229 realmente, qualcosina ina ina la senti. Al di la' delle spike nessuno e' veramente coperto dal punto di vista cardiaco. E' possibile schiattare a riposo ( anche a riposo intendo).

E parlo di gente normale non di scemi che si fanno di eccitanti a 70 anni.

Oddio... un ecg (post) sforzo non fa mai male, alla fine la visita agonistica è qualcosa di base che si dovrebbe fare almeno una volta anche se non si fanno gare, giusto per escludere le patologie più gravi.
Poi per il resto hai ragione, è più probabile rimanerci secco inciampando in bagno dopo la doccia a fine giro, che durante il giro a causa del cuore.
E' anche vero che la visita agonistica non vede tutto, per quello serve un bel ecocardio da sforzo, ma non te lo fanno se sei sano.

gasht · 29 Novembre 2017

fabrylama ha scritto:
Oddio... un ecg (post) sforzo non fa mai male, alla fine la visita agonistica è qualcosa di base che si dovrebbe fare almeno una volta anche se non si fanno gare, giusto per escludere le patologie più gravi.
Poi per il resto hai ragione, è più probabile rimanerci secco inciampando in bagno dopo la doccia a fine giro, che durante il giro a causa del cuore.
E' anche vero che la visita agonistica non vede tutto, per quello serve un bel ecocardio da sforzo, ma non te lo fanno se sei sano.

se il servizio di velonews del 2015 è giusto purtroppo nessuno è al riparo. chiaramente non sto dicendo che gli esami sono inutili, sono un primo filtro di primaria importanza SPECIE per i giovani.
dico un'altra cosa: uno che esce ogni giorno e che comincia ad avere una certa età e che è magari bradicardico a riposo col cuore molto elastico (battiti belli sotto i 40 la mattina) che a 42 anni sotto sforzo sfiora tocca i 200 battiti (sto parlando di me) con soglia bella alta ecco, una volta si pensava che fosse cardiacamente baciato dalla fortuna, ora molto meno. anzi pare purtroppo che le cose non stiano così.
alla fine il servizio di velonews diceva che la bici porta sicuramente alcuni vantaggi INDISCUTIBILI ma non è tutto oro quel che luccica.

fabrylama · 29 Novembre 2017

gasht ha scritto:
se il servizio di velonews del 2015 è giusto purtroppo nessuno è al riparo. chiaramente non sto dicendo che gli esami sono inutili, sono un primo filtro di primaria importanza SPECIE per i giovani.
dico un'altra cosa: uno che esce ogni giorno e che comincia ad avere una certa età e che è magari bradicardico a riposo col cuore molto elastico (battiti belli sotto i 40 la mattina) che a 42 anni sotto sforzo sfiora tocca i 200 battiti (sto parlando di me) con soglia bella alta ecco, una volta si pensava che fosse cardiacamente baciato dalla fortuna, ora molto meno. anzi pare purtroppo che le cose non stiano così.
alla fine il servizio di velonews diceva che la bici porta sicuramente alcuni vantaggi INDISCUTIBILI ma non è tutto oro quel che luccica.

Sulla questione cuore e salute, il riassunto è che fare 20h di bici a settimana fa meno bene che farne 8.
Ma che 20h sono infinitamente meglio di 0, con magari la pancetta che cresce negli anni.

gasht · 29 Novembre 2017

fabrylama ha scritto:
Sulla questione cuore e salute, il riassunto è che fare 20h di bici a settimana fa meno bene che farne 8.
Ma che 20h sono infinitamente meglio di 0, con magari la pancetta che cresce negli anni.

riassunto perfetto.

nessuno prevede il futuro.
tuttavia credo che l'andazzo sia sempre più gente che approccerà (boh si scrive così?) gli sport di resistenza addirittura con crescita delle intensità e delle ore di allenamento in età matura.
non credo che in futuro si ritorni al tennis, per capirsi.

painkiller92 · 29 Novembre 2017

gasht ha scritto:
se il servizio di velonews del 2015 è giusto purtroppo nessuno è al riparo.

alla fine il servizio di velonews diceva che la bici porta sicuramente alcuni vantaggi INDISCUTIBILI ma non è tutto oro quel che luccica.

Interessante...hai mica un link?

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gasht · 29 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Interessante...hai mica un link?

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http://www.velonews.com/cycling-to-extremes-heart-health-and-endurance-sports

painkiller92 · 29 Novembre 2017

Molto interessante...anche se un po inquietante. Come in tutto, il troppo stroppia, probabilmente se non si fanno gare non ha senso esagerare con volumi e ritmi esasperati 🤔

Questo ogni tanto mi è capitato, si parla di boh, 5-6 volte in un anno:

' Many endurance athletes will experience what they think is the sensation of their hearts skipping a beat. Actually, this is most often due to premature beats a premature ventricular contraction (PVC) if it originates in the ventricle or a premature atrial contraction (PAC) if it originates in the atrium. Both PACs and PVCs are quite common in well-trained athletes and often are not dangerous '

Praticamente come se mancasse un battito, poi una decina di battiti veloci. Senza dolore, senza fiato corto ecc Sempre a riposo in casa, mai in bici

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fabrylama · 29 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Molto interessante...anche se un po inquietante. Come in tutto, il troppo stroppia, probabilmente se non si fanno gare non ha senso esagerare con volumi e ritmi esasperati 🤔

Questo ogni tanto mi è capitato, si parla di boh, 5-6 volte in un anno:

' Many endurance athletes will experience what they think is the sensation of their hearts skipping a beat. Actually, this is most often due to premature beats a premature ventricular contraction (PVC) if it originates in the ventricle or a premature atrial contraction (PAC) if it originates in the atrium. Both PACs and PVCs are quite common in well-trained athletes and often are not dangerous '

Praticamente come se mancasse un battito, poi una decina di battiti veloci. Senza dolore, senza fiato corto ecc Sempre a riposo in casa, mai in bici

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Capita anche alla fine di uno sforzo lungo ed intenso (come un massimale su 20-30') dopo il quale non si fa un appropriato defaticamento ma ci si ferma quasi di colpo o comunque si pedala a scarico.
A me a riposo non è mai successo, invece.

gasht · 29 Novembre 2017

painkiller92 ha scritto:
Molto interessante...anche se un po inquietante. Come in tutto, il troppo stroppia, probabilmente se non si fanno gare non ha senso esagerare con volumi e ritmi esasperati 🤔

Questo ogni tanto mi è capitato, si parla di boh, 5-6 volte in un anno:

' Many endurance athletes will experience what they think is the sensation of their hearts skipping a beat. Actually, this is most often due to premature beats a premature ventricular contraction (PVC) if it originates in the ventricle or a premature atrial contraction (PAC) if it originates in the atrium. Both PACs and PVCs are quite common in well-trained athletes and often are not dangerous '

Praticamente come se mancasse un battito, poi una decina di battiti veloci. Senza dolore, senza fiato corto ecc Sempre a riposo in casa, mai in bici

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ah che tu faccia gare o meno cambia poco. una gara amatoriale non è il tour de france e forse il tour de france non vale la tua vita.

detto questo di qualcosa si salta e quasi mai è quello che ci si aspetta. sei preoccupato per il cuore vai al supermarket con la macchina ed esce la versione imbecille di gilles villeneuve dallo stop...

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