Visita a Cinelli/Columbus

Ickx

Apprendista Scalatore
1 Giugno 2011
2.167
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Carpinetum
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Bici
Specialized Tarmac SL4 S-Works + Bottecchia Vintage + Mtb Genesis Orion
La Cinelli è un mix di passione per il mestiere, tradizione industriale e cultura contemporanea.

Prodotti di culto che evocano l'essenza del ciclismo, peccato che in questi ultimi anni c'è forse un eccesso di attenzione per l'urban style.
 

nicoita2010

Cronoman
5 Maggio 2010
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9
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Bici
cannondale
Dico forse una banalità, ma lavorare in Italia è oramai un problema.
Questi articoli fanno purtroppo pensare ad anni e anni di occasioni perse, a capacità che avremmo, forse, ma che oramai stiamo perdendo.....
 
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futurleo

Novellino
9 Novembre 2008
47
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Milano
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Bici
Litespeed ASerotta, Casati Laser, Grandis, Alan CX, Cinelli Pro Best Of, Scapin Epta, Trek Cronus Cx
Complimenti, per l'articolo.
Ho una Pro Best Of del 2008 con il Ram 2. Pur amando l'acciaio e il titanio devo dire che la mia Cinelli è una bici bella, comoda e veloce. Cosa chiedere di più?
Sono d'accordo che l'azienda dovrebbe prestare meno attenzione all'Urban Style, e mi pare che la moda sia al tramonto, a favore di quella che è l'essenza della bicicletta italiana: bellezza e funzionalità.
 

Er munnezza

Novellino
30 Settembre 2011
86
5
Francavilla al Mare
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Bici
BMC SLR1
Viva il Made In Italy
Del resto per de ideee e per l'arte non siamo mai stati secondi a nessuno E TUTT'ORA NON LO SIAMO!

Grande Articolo Ser ------ che sia d'esempio che con la semplicita si va lontano un pò quello che stiamo perdendo anche noi amatori alla continua ricerca del grammo in meno inutie sulla bici xdo-o
 

pilade66

Pedivella
20 Gennaio 2013
415
70
In salita, in curva
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Bici
Italiana, americane, svizzera.
Cinelli mi è sempre piaciuta. Sempre. Possiedo una Cinelli, ed e' una bici che ogni volta suscita sempre emozione. Forse la suscita solo in me? Non lo so, quando la porto a correre c'è sempre qualcuno che si ferma a guardarla (ed io ci godo da matti). Ma il mio non è un commento obbiettivo. Adoro le bici italiane solo per il fatto che sono italiane, sono di parte, sono "partiggiano" come direbbe Totò. Ah dimenticavo, articolo bellissimo!
 

oltre

Apprendista Velocista
14 Ottobre 2004
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29
Roma/Torino
tubirinforzati.wordpress.com
Bici
B'TWIN Ultra 720 AF, Cannondale Caad10, Cinelli Gazzetta, Viner Pro Team, Pinarello Stelvio
Non credo che l'urban style sia al tramonto, anzi, l'impressione che ho io, è che siamo solo all'inizio..

E devo dire che Cinelli sta facendo un gran lavoro in questo mercato, praticamente è diventata un vero leader, cosa che purtroppo non stan facendo gli altri marchi.

Poi il Supercorsa o l'XCR sono semplicemente strepitosi.

Grazie per il reportage!
 

lo Sbabbaro

Pignone
9 Agosto 2011
155
8
povero emigrante
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Bici
Rose Xeon CRS
Scusate il leggero OT ma io sta cosa che 'loro' hanno 'i soldi' e noi no non la capisco tanto.
Purtroppo se noi dobbiamo accontentarci delle nicchie è un po' colpa nostra, è una questione di mentalità più che di mezzi.

A noi piace fare roba sofisticata che non potrà mai essere di massa, ci piace lavorare 'poco' e su cose ad alto valore aggiunto e quindi questo ci ritroviamo a fare, nel bene e nel male.

Cinelli era Cinelli quando c'erano le paludi dove ora sorgono i capannoni dei giganti asiatici, e questo vale per decine di altre realtà italiane; perchè ci siamo fatti superare in volume di 1000 a 1?

Gli stessi capitali che hanno finanziato le realtà che ora ci sembrano gigantesche potevamo prenderceli noi presentando piani di crescita e sfruttando dei brand già affermati ma la cosa non ci è parsa interessante, non siamo stati capaci di pensare su larga scala perchè alla fine non è la nostra dimensione

è la testa che ci funziona così e spesso va anche a nostro vantaggio, ma non ce la prendiamo con i mezzi che mancano
 
Ultima modifica:

Pancio

Apprendista Velocista
22 Ottobre 2012
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Costa livornese
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Bici
Phazek Quasar -Sab Saipan-Ferraccio da zonzo - MaxLelli crono
Posso andare un po' contro corrente? "Non vogliamo piacere a tutti..." mi sa un po' di "se il mercato non ci segue è colpa del mercato, se la gente non mi capisce è colpa della gente...".
Sarà che l'unica Cinelli che ho avuto non mi ha entusiasmato, ma direi che a volte un certo snobismo ha portato prodotti un po' fini a se stessi:qualcuno ricorda le serie alter/integralter in alluminio cnc usate per attacchi e monolink?
 

Ser pecora

Diretur
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dove capita
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Gli stessi capitali che hanno finanziato le realtà che ora ci sembrano gigantesche potevamo prenderceli noi presentando piani di crescita e sfruttando dei brand già affermati ma la cosa non ci è parsa interessante, non siamo stati capaci di pensare su larga scala perchè alla fine non è la nostra dimensione

Concordo.
Un conto è la realtà, un conto è come ci si è arrivati. Sicuramente c'è stata una mancanza di investimenti in patria.

Ma è anche un po' riduttivo dare la colpa solo a quello.
In Asia il motore del successo è stato l'avvento del carbonio, che però non è stato frutto solo di investimenti da parte del settore ciclo, ma di tutti i settori (e sono tanti).

Anche se in Italia si fosse provato con più convinzione ad investire in quel settore non credo che si sarebbe riusciti a fare concorrenza.

Un solo dato: tutta la produzione di carbonio del settore ciclo asiatica in percentuale è uguale alla produzione di 3 Boeing 787 Dreamliner. La Toray (carbonio) ha un contratto di fornitura con la Boeing di 6 miliardi di dollari.
Tanto per dare un'idea, il fatturato annuo della Shimano è di 2 miliardi.

Oggi "lavorare poco sul valore aggiunto" è una necessità per l'Italia. Anzi, sono probabilmente le sole cose che funzionano.

Un ingegnere di Columbus mi ha detto: "Una volta l'Italia era la Taiwan del mondo ciclo..."
E poi il mondo è cambiato....