Ma...guarda, francamente non mi scandalizzo che ce ne siano di piu'...io, che sono soggetto allergico, se vado in bici in certi periodi dell'anno mi creo sicuramente piu' problemi che standomene a casa....e questo mi porta ad avere un'asma allergico maggiore, in taluni casi da gestire col farmaco...l'anno scorso è stato terribile, passato in ospedale mi han dato uno spray per gestire l'asma con tanto di certificati da presentare in caso di gare..per te sarei un dopatola primissima cosa che viene in mente a me è farsi fare da un medico "amico" una prescrizione per una mezza asma, una mezza allergia, un qualcosa per cui si comincia dai broncodilatatori. che il fatto che ci sia una percentuale così alta di ciclisti forti con problemi respiratori è abbastanza ridicolo...onestamente non ho più i dati in mano ma ricordo che mi colpì il numero, mi pare che la media tra i ciclisti fosse doppia che nella popolazione normale e che i casi fossero tutti verso "l'alto". un po' a dire che lo sport aerobico amatoriale più duro che si sia, è dominato da gente che respiri male...
Occhio. Il certificato se ti fanno un controllo non ti salva dalla squalifica. Te ne fa solo beccare una minore. Ma la pubblica gogna (automatica in questi casi, giusta o sbagliata che sia) scatta come se avessi preso epo. Per correre sotto farmaci vietati solo la TUE ti autorizza, ovvero l'esenzione terapeutica concessa in esito a richiesta di autorizzazione preventiva. Giusto per chiarezza. Poi magari a correre non ci vai comunque e quindi il problema non si porrebbe mai.........l'anno scorso è stato terribile, passato in ospedale mi han dato uno spray per gestire l'asma con tanto di certificati da presentare in caso di gare..per te sarei un dopato
Esatto. Comunque questa cosa di avere pena unica per casi e sostanze tanto diverse l ho sempre trovato assurdo.
Parlando di gogna non parlavo di sanzioni (che sono generalmente diverse, essendo che l'epo non la giustifichi in nessuna maniera, altri farmaci sono giustificabili da certificati e quindi cambia la pena).
Hai sicuramente ragione. Peraltro ormai le pene sono comunque standard a 2 anni quasi per tutto da quanto leggo. E in ogni caso dare 6 mesi o 6 anni ormai cambia poco con l'introduzione del certificato etico.
Per la verità le pene da un paio d'anni sono state quasi sempre innalzate a 4 anni. Per le violazioni lievi, danno invece 6 mesi o meno, proprio per via del certificato etico che "sanziona" dai 6 mesi e un giorno. (infatti Francesco Casagrande ha sempre potuto correre regolarmente, avendo avuto giusti 6 mesi).
