Esperto magari no, con esperienza siE quindi ?
Credi che questo faccia di te un esperto in materia ??
Esperto magari no, con esperienza siE quindi ?
Credi che questo faccia di te un esperto in materia ??
con i caliper non succede nulla, si perde solo efficienza in quel momento. i pattini resistono molto bene al calore. poi la frenata una volta raffreddato il pattino torna come prima.
con i dischi effettivamente se la pasticca si surriscalda è un problema.
Magari pure col cerchio in carbonio che nel frattempo si è deformato o delaminatocon i caliper non succede nulla, si perde solo efficienza in quel momento. i pattini resistono molto bene al calore. poi la frenata una volta raffreddato il pattino torna come prima.
con i caliper non succede nulla, si perde solo efficienza in quel momento. i pattini resistono molto bene al calore. poi la frenata una volta raffreddato il pattino torna come prima.
con i dischi effettivamente se la pasticca si surriscalda è un problema.
non ho i cerchi carbonio, ma frenare costantemente o a tratti per il cerchio è uguale. la porzione che vai a coprire con il pattino è piccola rispetto al resto.Magari pure col cerchio in carbonio che nel frattempo si è deformato o delaminato
E' il pattino che si scalda molto di più stando pinzato. banalmente perché non prende aria. per il cerchio cambia poco nulla come detto sopra.Se il pattino è caldo probabile che lo sia anche il cerchio è di conseguenza il pneumatico, possibile conseguenze scollamento del tubolare o scoppio della camera d'aria, dipende da cosa si monta. Sempre pinzate intermittenti, mai frenate continuo, con qualsiasi sistema frenante. Ma mi pare si sia già detto, forse non ho capito quello che tu intendevi.
Se il pattino è caldo probabile che lo sia anche il cerchio è di conseguenza il pneumatico, possibile conseguenze scollamento del tubolare o scoppio della camera d'aria, dipende da cosa si monta. Sempre pinzate intermittenti, mai frenate continuo, con qualsiasi sistema frenante. Ma mi pare si sia già detto, forse non ho capito quello che tu intendevi.
E' il pattino che si scalda molto di più stando pinzato. banalmente perché non prende aria. per il cerchio cambia poco nulla come detto sopra.
Con i dischi tenendo pinzate le pasticche queste si surriscaldeno e si possono bruciare le guarnizioni dei pistoni o comunque creare un effetto dilatazione dei materiali che porta alla perdita di olio e pressione o ad emulsione dilatazione dell'olio. nei camion questo problema è molto sentito perché potenzialmente alla base di incendi.
nei pattini tutti questi problemi non ci sono. si assite solo ad una perdita di efficienza che rientra una volta che si abbassa la temperatura.
se il cerchio si delamina, vuol dire che non era idoneo allo scopo e lo rimanderei al mittente. Si fanno i dischi di carbonio.... se non resiste un cerchio per il pattino vuol dire che è un ce**o di cerchio. E poi ripeto a fini calore del cerchio frenare medio di continuo o a tratti forte non cambia nulla.
E' il pattino che si scalda molto di più stando pinzato. banalmente perché non prende aria. per il cerchio cambia poco nulla come detto sopra.
Con i dischi tenendo pinzate le pasticche queste si surriscaldeno e si possono bruciare le guarnizioni dei pistoni o comunque creare un effetto dilatazione dei materiali che porta alla perdita di olio e pressione o ad emulsione dilatazione dell'olio. nei camion questo problema è molto sentito perché potenzialmente alla base di incendi.
nei pattini tutti questi problemi non ci sono. si assite solo ad una perdita di efficienza che rientra una volta che si abbassa la temperatura.
eh beh, ma il disco si brucia se l'impianto non è dimensionato. se uno ha paura e scende a 20 orari, sia che pinzi costante o che freni a tratti ma sempre con velocità media di 20 cambia poco/nulla ai fini del calore del disco.prima di bruciare guarnizioni, creare effetti dilatazione e perdite di olio...fidati che bruci i dischi....cosa capitata ad un mio amico...
mai visto in MTB degli impianti ridotti come dici...
eh beh, ma il disco si brucia se l'impianto non è dimensionato. se uno ha paura e scende a 20 orari, sia che pinzi costante o che freni a tratti ma sempre con velocità media di 20 cambia poco/nulla ai fini del calore del disco.
cambia se uno lascia correre e frena solo quando serve.
dipende anche dai pistoni, in alcuni impianti sono ceramici apposta, ad esempio shimano già dall'xt a salire il pistone è ceramico per non trasferire il calore all'interno...non ho capito il punto...quello che dici è chiaro.
Il punto è che non ho mai visto un impianto in MTB (e ti assicuro che in negozio ci ho passato tanto tanto tempo) conciato come dici tu.
Prima di ridursi cosi, prima si brucia il disco...poi si passa al resto.
Stessa cosa per le macchine...di dischi ne ho stortati / scaldati parecchi a scendere dalle valli nella mia vita..ma non ho mai ridotto male un impianto frenante da bruciare guarnizioni, perdere olio, ecc...
E' sempre una questione di misura. I dischi si bruciano e gli impianti idraulici vanno a pallino, non è una possibilità così remota.Se la rifarai coi dischi di sicuro si scalderanno ad una temperatura nettamente superiore di quanto lo facciano i tradizionali.
Ma questo non vuol dire che non vadano bene, è solo che la superficie di attrito è minore (oltre a tante altre caratteristiche fisiche che non sto ad elencare), quindi per dissipare la stessa energia vanno a temperatura superiore.
Se il disco si scalda a parte una piccola perdita di efficacia in frenata, comunque a T elevatissime e minore dei tradizionali, non c'è nessun altro
pericolo.
Nei tradizionali se il cerchio si scalda troppo rischi che il copertone/tubolare si stacchi o scoppi, con tutti i rischi del caso.
Inviato dal mio Lumia 950 usando mTalk
Dipende dalla discesa. Certo che fare staccate al 15% da 80 a 20 orari per affrontare un tornante rischi di mandare in ebolizione il liquido dei freni, ad un certo punto arriva il tornante che tiri dritto.non ho i cerchi carbonio, ma frenare costantemente o a tratti per il cerchio è uguale. la porzione che vai a coprire con il pattino è piccola rispetto al resto.
se il cerchio si delamina, vuol dire che non era idoneo allo scopo e lo rimanderei al mittente. Si fanno i dischi di carbonio.... se non resiste un cerchio per il pattino vuol dire che è un ce**o di cerchio. E poi ripeto a fini calore del cerchio frenare medio di continuo o a tratti forte non cambia nulla.
Qui sembra che i dischi meccanici non facciano parte del panorama (e nemmeno dei listini)1) solito discorso, non è un problema intrinseco dei dischi, ma dell'impianto idraulico. Caliper idraulici hanno lo stesso problema, dischi meccanici no.
2) il cerchio si scalda per induzione, lo stesso vale per la camera d'aria che può scoppiare o scollarsi il tubolare, cosa che capita, nulla di strano.
Sotto questo profilo il disco meccanico risolverebbe tutti i problemi.
Vero per scendere da A a B si fa un lavoro, che è il prodotto della potenza (frenante in questo caso) per il tempo. Quindi quello che conta è la velocità media.eh beh, ma il disco si brucia se l'impianto non è dimensionato. se uno ha paura e scende a 20 orari, sia che pinzi costante o che freni a tratti ma sempre con velocità media di 20 cambia poco/nulla ai fini del calore del disco.
cambia se uno lascia correre e frena solo quando serve.
Già che ci vai mettine due, uno per quelli ai quali scoppiano le camere d'aria, l'altro per quelli a cui esplodono le pinze.A leggervi, mi meraviglio di essere ancora vivo dopo anni di bici da corsa con salite e relative discese. copertoncini che esplodono, ruote in carbonio che sul bagnato non frenano, tubolari che si scollano per il calore... vi saluto, ora vado a mettere un cero a S. Caterina da Siena (patrona dei ciclisti).
vero ma se freni a tratti lo fai più violentemente e generi scaldate più violente....
Unica differenza è che, a parità di Vmedia, riducendo i tempi di frenatura aumenti il tempo a cui le superfici frenanti di pattini o pastiglie sono esposti al raffreddamento dell'aria.
....
infatti uno dei motivi per cui non me ne sono mai dotato essendo sopra a 80kg è questo.I dischi in carbonio per le bici sono una grandissima chiavica....quelle per utilizzo motociclistico/automobilistico hanno costi e sopratutto modo d'utilizzo incompatibili col nostro sport.
I cerchi in carbonio si rovinano, anche quelli ritienuti "idonei", gli stessi produttori "raccomandano" il come e con quali pattini utilizzarli, salvo attaccarsi al tram se ci sono rogne e non si sono seguite le indicazioni...
non ho i cerchi carbonio, ma frenare costantemente o a tratti per il cerchio è uguale. la porzione che vai a coprire con il pattino è piccola rispetto al resto.
Si fanno i dischi di carbonio
Ragiona a pari paurae velocita altrimenti non ne esciamo. Se freni forte per brevi tratti sei un discesista che scende forte e non surriscaldi nulla. Se tieni pinzata costante e scendi a 30 orari sei mia moglie. e Io per scendere insieme a mia moglie pinzo a tratti ma il mio cerchio si scalda lo stesso, il suo no. Sono 80kg...Scaldare tanto per poco tempo e poi raffreddare è molto diverso da un continuo e costante LENTO aumento della temperatura. Con cerchi in alluminio se tieni la leva tirata ti esplode la camera d'aria, con cerchi in carbonio si deforma il cerchio.
Sulle auto si. A parte che sono misti carbonio e ceramiche, ma sono spessi 1 cm, non 2 mm (o anche meno) come il profilo del cerchio
A leggervi, mi meraviglio di essere ancora vivo dopo anni di bici da corsa con salite e relative discese. copertoncini che esplodono, ruote in carbonio che sul bagnato non frenano, tubolari che si scollano per il calore... vi saluto, ora vado a mettere un cero a S. Caterina da Siena (patrona dei ciclisti).