Io ce l'avevo, secondo me non puoi "risolvere" queste cose.. Sono i limiti stessi del prodotto che non ne fanno uno strumento per l'uso sportivo.
I cardio da polso sono molto imprecisi, soprattutto nei cambi di ritmo, il che li rendono abbastanza inutili per un allenamento basato sulle pulsazioni. La fascia per ora rimane il modo più affidabile per trasmettere i battiti del cuore.
2) Passi e piani vengono stimati in base al movimento del giroscopio, per cui se muovi il polso, magari perché sei in fuorisella, il numero di passi e piani sale. L' unico modo per far si che non succeda è lasciarlo sul comodino...
3) Quello succede ogni volta che dtai fermo per un'ora di fila, indipendentemente da quanto moto hai fatto durante la giornata.
4) Anche impostando diversamente le zone, il problema è il sensore impreciso...
Ora ho venduto il Garmin e ho preso un Polar, che ha gli stessi limiti e difetti. Ovviamente in bici uso l'M450, mentre se vado a correre uso questo ma con la fascia cardio. Sono giochini simpatici ma sono più che altro rivolti ai sedentari che devono essere spronati a fare quattro passi, non dedicati ad un uso sportivo...
Grazie.
Oggi sono uscito di nuovo e ho risolto disattivando le attività del Vivosmart (quindi passi e piani di scale). Inoltre ho disattivato la frequenza cardiaca altrimenti nel Garmin connect mi si sarebbe sommato le calorie date dal Edge e quelle date dal Vivosmart...
Dunque lo userò per tracciare la frequenza a risposo, il riposo notturno (decisamente precisi entrambi) ed eventualmente per qualche uscita a piedi o sui rulli.
Resta comunque utile anche in bici per ricevere notifiche dal cellulare e cambiare brano dal riproduttore musicale, quindi sono abbastanza soddisfatto.