Quelli del team Sky bevono la "scialappa"...?

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.651
2.646
ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
Sì, non è saltato fuori nelle prove emerse in quel processo, ma non è che quindi non ci andasse di sicuro. E comunque dubito che nell'epoca in cui il doping faceva tutta quella differenza lui fosse al palo, al cospetto di avversari "preparati" di tutto punto, che peraltro batteva regolarmente e nettamente.



Anche lui un altro unto dal signore ...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
Visita sito
Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Sì, non è saltato fuori nelle prove emerse in quel processo, ma non è che quindi non ci andasse di sicuro. E comunque dubito che nell'epoca in cui il doping faceva tutta quella differenza lui fosse al palo, al cospetto di avversari "preparati" di tutto punto, che peraltro batteva regolarmente e nettamente.

Echavarri porto' il giovane Indurain dal luminare di riferimento dell'epoca. tal Francisco:mrgreen: Conconi..
Gli modifico' la dieta e gli fece perdere 5kg, risulatato quell'anno Indurain vince Tour d'Avenir.

Credo che nello storico online di Capodacqua questo articolo lo trovi ancora.

I legami tra banesto, Indurain e Conconi sono documentati.

Vero che rapporti tra Banesto-Indurain e Conconi si limitano a questo.
Nei famosi file rinvenuti nei pc del professore di Ferrara e finiti nelle aule dei tribunali, Banesto-Indurain non compaiono.

Vero anche che ai tempi nostri SKY è chiaccherata... Movistar invece no...
Ma pubbliche relazioni sono un'arte..:mrgreen:

Ok congetture da giornata uggiosa......:wacko:


Non ho voglia di ripetere la 4 volta quel che ho già detto 3 volte. Se voi avete capito che ho detto che indurain era pulito, vuol dire che non so spiegarmi....amen.
Allora ha vinto xchè l'antidoping lo copriva e non permetteva agli altri di doparsi come lui :ronf:
 

ian

Apprendista Scalatore
2 Dicembre 2011
2.522
282
Torino
Visita sito
Bici
Legnano
Non ho voglia di ripetere la 4 volta quel che ho già detto 3 volte. Se voi avete capito che ho detto che indurain era pulito, vuol dire che non so spiegarmi....amen.
Allora ha vinto xchè l'antidoping lo copriva e non permetteva agli altri di doparsi come lui :ronf:

Avevo capito tutt'altro, invece sono perfettamente d'accordo. Indurain ha vinto in un'epoca in cui senz'altro c'era molto doping, ma almeno non c'era un antidoping selettivo
 

Dogmafpx

Maglia Rosa
9 Ottobre 2006
9.458
654
56
Dove una volta c'era un lago
Visita sito
Bici
In prestito
No. L'unico medico radiato dalla FCI è Ferrari.

Ai tempi, per un atleta Italiano di vertice non farsi seguire dal centro di Ferrara equivaleva ad essere fuori dal giro delle Nazionali ed il centro di Ferrara era finanziato lautamente dal Coni.
Nei principali quotidiani sportivi Italiani Conconi veniva intervistato un giorno si e pure l'altro..
In ogni caso se non vado errato lui è sempre stato prosciolto da ogni accusa, penale intendo..

Da aggiungere anche che il luminare ferrarese non essendo persona avida con quei contributi ha finanziato molte borse di studio.., creato rapporti..
Non stiamo parlando di un monsieur Mabhuse.. o ginecologi prestati allo sport..

Veramente l'unico che e' stato squalificato/radiato dal Coni e' stato Santuccione,Ferrari l'ha radiato l'Usada.
 

bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
15.554
12.036
Genova
Visita sito
Bici
Colnago C60
No. L'unico medico radiato dalla FCI è Ferrari.

Ai tempi, per un atleta Italiano di vertice non farsi seguire dal centro di Ferrara equivaleva ad essere fuori dal giro delle Nazionali ed il centro di Ferrara era finanziato lautamente dal Coni.
Nei principali quotidiani sportivi Italiani Conconi veniva intervistato un giorno si e pure l'altro..
In ogni caso se non vado errato lui è sempre stato prosciolto da ogni accusa, penale intendo..

Da aggiungere anche che il luminare ferrarese non essendo persona avida con quei contributi ha finanziato molte borse di studio.., creato rapporti..
Non stiamo parlando di un monsieur Mabhuse.. o ginecologi prestati allo sport..
Si si un gran signore...colui che ha introdotto le medicine nello sport...da fargli un monumento...
ma la domanda che sorge spontanea è un'altra...ma un atleta sano, e anzi,sano e forte oltre la media di ogni essere umano normale, fino ad arrivare a vincere delle gare internazionali di ciclismo o qualsiasi altro sport,non dovrebbe andare da un medico una volta l'anno per una visita medico sportiva per l'abilitazione all'attività agonistica e basta?...a meno che non si ammali naturalmente...questi invece ormai sono seguiti dai medici giornalmente come dei vecchi malati cronici...
Io sarò troppo integralista,ma qualcosa che non quadra c'è...
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
8.769
2.728
Visita sito
Bici
con gruppi shimano
gli atleti sono i primi a volere il doping perchè lo fanno per lavoro, per soldi eppoi molto dopo per sport.

lo sport nasce inglese, belle epoque, borghese una sfida ai limiti dell'uomo una sfida pioneristica da 300 km di tappa al giorno se schiatto sono-cazzi-miei.
poi sull'onda dell'imitatio diventa di massa, se ne interessano i governi, diventa sfida tra nazioni e perde le sue origini individualisite, elitarie, borghesi, inglesi e diventa un affaire politico. quindi scontro di atleti, metodi di allenamento, doping tra nazioni.
est contro ovest' ovest contro est.
fino al 1989.

da lì in poi si possono sponsorizzare individualmente gli atleti di tutto il mondo, si può pescare dal serbatoio di talenti senza intermediazioni politiche.

l'italia per posizione, storia, politica (paese di confine e di relazione col blocco ad est) per un inisieme di ragioni diventa il laboratorio più raffinato degli sport di resistenza.

è il centro mondiale dello sport professionistico di resitenza. battiamo i norvegesi nello sci di fondo.

a guastare la festa sono gli atleti stessi, i quali vedendosi battuti dal rivale alimentano una sorta di brusio di fondo che dal corridoio arriva all'orecchio del giornalista amico che comincia a scriverne. la notizia diventa di dominio pubblico come pure la notizia di reato. le prime interviste sui giornali cominciano a dividere tra buoni e puzzoni.

alla seconda categoria appartiene di diritto michele ferrari che tira uno sputo in faccia a tutti col l'intervista dell'aranciata.
eccalà. da lì i più scaltri prendono la palla al balzo, trasformano quella che è una disputa politica* in una questione morale. ossia il clan donati fa fuori via giudiziaria il clan conconi. buoni contro puzzoni.

in ogni questione morale c'è sempre una disputa politica di fondo. l'etica quando rifugge dal privato e diventa morale pubblica è sempre una questione politica. vulgo l'imposizione di una visione etica pura è carburante ideologico usato a fini politici.
le leggi sono compromessi filtrati di queste visioni ed è per quello che i savonarola continuano a bazzicare da queste parti: essendo puri (puri scemi, la mia impressione) criticano il compromesso alla base delle leggi di convivenza e hanno buon gioco nella polemica. salvo andare in tilt quando sono loro a legiferare, dimostrando la loro nullità.


tutto sto pippone per dire:

oggi il puzzone di turno è wiggo. dopo aver usato l'arma della purezza nei confronti del passato ora è lui il passato cattivo dello sport.
è un film che va avanti da 20 anni e continuerà. buoni contro cattivi.
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
22.651
2.646
ABRUZZO all’ombra del Blockhaus
www.strava.com
Bici
7 Tour de France consecutivi!
gli atleti sono i primi a volere il doping perchè lo fanno per lavoro, per soldi eppoi molto dopo per sport.

lo sport nasce inglese, belle epoque, borghese una sfida ai limiti dell'uomo una sfida pioneristica da 300 km di tappa al giorno se schiatto sono-cazzi-miei.
poi sull'onda dell'imitatio diventa di massa, se ne interessano i governi, diventa sfida tra nazioni e perde le sue origini individualisite, elitarie, borghesi, inglesi e diventa un affaire politico. quindi scontro di atleti, metodi di allenamento, doping tra nazioni.
est contro ovest' ovest contro est.
fino al 1989.

da lì in poi si possono sponsorizzare individualmente gli atleti di tutto il mondo, si può pescare dal serbatoio di talenti senza intermediazioni politiche.

l'italia per posizione, storia, politica (paese di confine e di relazione col blocco ad est) per un inisieme di ragioni diventa il laboratorio più raffinato degli sport di resistenza.

è il centro mondiale dello sport professionistico di resitenza. battiamo i norvegesi nello sci di fondo.

a guastare la festa sono gli atleti stessi, i quali vedendosi battuti dal rivale alimentano una sorta di brusio di fondo che dal corridoio arriva all'orecchio del giornalista amico che comincia a scriverne. la notizia diventa di dominio pubblico come pure la notizia di reato. le prime interviste sui giornali cominciano a dividere tra buoni e puzzoni.

alla seconda categoria appartiene di diritto michele ferrari che tira uno sputo in faccia a tutti col l'intervista dell'aranciata.
eccalà. da lì i più scaltri prendono la palla al balzo, trasformano quella che è una disputa politica* in una questione morale. ossia il clan donati fa fuori via giudiziaria il clan conconi. buoni contro puzzoni.

in ogni questione morale c'è sempre una disputa politica di fondo. l'etica quando rifugge dal privato e diventa morale pubblica è sempre una questione politica. vulgo l'imposizione di una visione etica pura è carburante ideologico usato a fini politici.
le leggi sono compromessi filtrati di queste visioni ed è per quello che i savonarola continuano a bazzicare da queste parti: essendo puri (puri scemi, la mia impressione) criticano il compromesso alla base delle leggi di convivenza e hanno buon gioco nella polemica. salvo andare in tilt quando sono loro a legiferare, dimostrando la loro nullità.


tutto sto pippone per dire:

oggi il puzzone di turno è wiggo. dopo aver usato l'arma della purezza nei confronti del passato ora è lui il passato cattivo dello sport.
è un film che va avanti da 20 anni e continuerà. buoni contro cattivi.



Il "puzzone" è tornato [emoji23]
 

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
3.533
1.448
Croazia
Visita sito
Bici
Specialized, Triban
gli atleti sono i primi a volere il doping perchè lo fanno per lavoro, per soldi eppoi molto dopo per sport.

lo sport nasce inglese, belle epoque, borghese una sfida ai limiti dell'uomo una sfida pioneristica da 300 km di tappa al giorno se schiatto sono-cazzi-miei.
poi sull'onda dell'imitatio diventa di massa, se ne interessano i governi, diventa sfida tra nazioni e perde le sue origini individualisite, elitarie, borghesi, inglesi e diventa un affaire politico. quindi scontro di atleti, metodi di allenamento, doping tra nazioni.
est contro ovest' ovest contro est.
fino al 1989.

da lì in poi si possono sponsorizzare individualmente gli atleti di tutto il mondo, si può pescare dal serbatoio di talenti senza intermediazioni politiche.

l'italia per posizione, storia, politica (paese di confine e di relazione col blocco ad est) per un inisieme di ragioni diventa il laboratorio più raffinato degli sport di resistenza.

è il centro mondiale dello sport professionistico di resitenza. battiamo i norvegesi nello sci di fondo.

a guastare la festa sono gli atleti stessi, i quali vedendosi battuti dal rivale alimentano una sorta di brusio di fondo che dal corridoio arriva all'orecchio del giornalista amico che comincia a scriverne. la notizia diventa di dominio pubblico come pure la notizia di reato. le prime interviste sui giornali cominciano a dividere tra buoni e puzzoni.

alla seconda categoria appartiene di diritto michele ferrari che tira uno sputo in faccia a tutti col l'intervista dell'aranciata.
eccalà. da lì i più scaltri prendono la palla al balzo, trasformano quella che è una disputa politica* in una questione morale. ossia il clan donati fa fuori via giudiziaria il clan conconi. buoni contro puzzoni.

in ogni questione morale c'è sempre una disputa politica di fondo. l'etica quando rifugge dal privato e diventa morale pubblica è sempre una questione politica. vulgo l'imposizione di una visione etica pura è carburante ideologico usato a fini politici.
le leggi sono compromessi filtrati di queste visioni ed è per quello che i savonarola continuano a bazzicare da queste parti: essendo puri (puri scemi, la mia impressione) criticano il compromesso alla base delle leggi di convivenza e hanno buon gioco nella polemica. salvo andare in tilt quando sono loro a legiferare, dimostrando la loro nullità.


tutto sto pippone per dire:

oggi il puzzone di turno è wiggo. dopo aver usato l'arma della purezza nei confronti del passato ora è lui il passato cattivo dello sport.
è un film che va avanti da 20 anni e continuerà. buoni contro cattivi.
Non ho capito (quasi) nulla ma ammiro (e tanto) il tuo modo di scrivere....
 

yuka

Gregario
25 Ottobre 2014
594
173
Visita sito
Bici
si
3d dimenticato? Il financial times dedica un articolo alla fabbrica delle medaglie,la squadra olimpica inglese e spiega qualcosa del metodo.descrive qualcosa che assomiglia alla scuola di ginnastica rumena di 30 anni fa,alle atlete della Ddr ed alla scuola dei ginnasti cinesi. 40 milioni di sterline di fondi statali per vincerein pista a Rio,la certezza assoluta che nel 2020 vinceranno ancora,un metodo chiamato Indice di Prontezza che sta per preparazione , i capi supremi che si stanno defilando dopo le ombre doping o Tua o quel che vuoi.Il legame stretto,da cordone ombelicale tra la scuola di ciclismo ed il team sky di qualche anno fa,e chissa se odierno. Ne esce un taglio di articolo dove lo sport non c entra piu nulla,una macchina da guerra che macina atleti da laboratorio.poi ognuno tirerà le conclusioni che gli pare,a me fa ca.......
 

littleboy

Apprendista Velocista
5 Maggio 2005
1.402
11
49
Piacenza
Visita sito
Bici
W i cancelli
3d dimenticato? Il financial times dedica un articolo alla fabbrica delle medaglie,la squadra olimpica inglese e spiega qualcosa del metodo.descrive qualcosa che assomiglia alla scuola di ginnastica rumena di 30 anni fa,alle atlete della Ddr ed alla scuola dei ginnasti cinesi. 40 milioni di sterline di fondi statali per vincerein pista a Rio,la certezza assoluta che nel 2020 vinceranno ancora,un metodo chiamato Indice di Prontezza che sta per preparazione , i capi supremi che si stanno defilando dopo le ombre doping o Tua o quel che vuoi.Il legame stretto,da cordone ombelicale tra la scuola di ciclismo ed il team sky di qualche anno fa,e chissa se odierno. Ne esce un taglio di articolo dove lo sport non c entra piu nulla,una macchina da guerra che macina atleti da laboratorio.poi ognuno tirerà le conclusioni che gli pare,a me fa ca.......
Hai il link x favore?
 

yuka

Gregario
25 Ottobre 2014
594
173
Visita sito
Bici
si

axley

Apprendista Cronoman
23 Febbraio 2011
2.958
90
Mezzolombardo (TN)
Visita sito
Bici
BMC Team machine Slr02
Proprio quello, faticavo a ritrovarlo.Grazie.
E' un articolo molto asciutto , che non accusa e non assolve ma lascia un punto di domanda grosso come una casa... ciclismo o sperimentazione su animali? e tutte le foto dei passati e futuri medagliati hanno il bel marchietto sky in fronte.

baci

Sono dell'idea che:

- finché non si infilano un ago nel braccio o nella pancia, tutto è lecito
- finché non rapiscono adolescenti alla proprie famiglie, con la forza, e li chiudono in collegi sportivi, tutto è lecito
- finché non sottopongono gli atleti a punizioni corporali, se non vincono, tutto è lecito
- finché le donne non diventano uomini e agli uomini decade l'apparato riproduttore, tutto è lecito
- finché non ci rimane secco qualcuno, tutto è lecito.

Nella vecchia URSS o DDR succedeva questo...... In Inghilterra penso che un minimo di consapevolezza in più ci sia. In fondo Conconi, Ferrari e Moser hanno fatto la stessa cosa anni fa...
 

Luca38

Passista
6 Maggio 2012
4.304
922
Milano
Visita sito
Bici
Canyon
Sono dell'idea che:

- finché non si infilano un ago nel braccio o nella pancia, tutto è lecito
- finché non rapiscono adolescenti alla proprie famiglie, con la forza, e li chiudono in collegi sportivi, tutto è lecito
- finché non sottopongono gli atleti a punizioni corporali, se non vincono, tutto è lecito
- finché le donne non diventano uomini e agli uomini decade l'apparato riproduttore, tutto è lecito
- finché non ci rimane secco qualcuno, tutto è lecito.

Nella vecchia URSS o DDR succedeva questo...... In Inghilterra penso che un minimo di consapevolezza in più ci sia. In fondo Conconi, Ferrari e Moser hanno fatto la stessa cosa anni fa...

io ti quoto sia chiaro, ma tu dimentichi una cosa importantissima, conconi, ferrari e moser potevano farlo perchè erano italiani, in sky sono inglesi e non possono, è un problema di nazionalità, sei su un forum italiano non lo dimenticare mai ....please ;)
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
8.769
2.728
Visita sito
Bici
con gruppi shimano
Sono dell'idea che:

- finché non si infilano un ago nel braccio o nella pancia, tutto è lecito
- finché non rapiscono adolescenti alla proprie famiglie, con la forza, e li chiudono in collegi sportivi, tutto è lecito
- finché non sottopongono gli atleti a punizioni corporali, se non vincono, tutto è lecito
- finché le donne non diventano uomini e agli uomini decade l'apparato riproduttore, tutto è lecito
- finché non ci rimane secco qualcuno, tutto è lecito.

Nella vecchia URSS o DDR succedeva questo...... In Inghilterra penso che un minimo di consapevolezza in più ci sia. In fondo Conconi, Ferrari e Moser hanno fatto la stessa cosa anni fa...

in inghilterra gli atleti si fanno un paio di conti e siccome bene o male è tutta gente che sa ragionare dice: mi faccio 'sta roba, magari chiedo ad un paio di medici se 'sta roba fa questo gran male. poi sentiti i due medici valuta il suo rendimento il suo stipendio e la possiblità di aumentarlo. se le risposte sono negative saluta la ciurma e cambia mestiere.

in urss o in ddr non veniva previsto il saluto della ciurma. forse la gente non si rende bene conto, essendo vissuta in libertà, che vuol dire vivere sotto una dittatura di burocrati.

che poi alla fine non è breznev ma la fila/catena di cessi coi fogli in mano (di sottoposti) che ti renderà la vita un inferno se non fai risultato.

quando si parla di doping di stato al coni di omette di ricordare la complicità dell'atleta. l'atleta se non consenziente (credete che negli anni ottanta la gente non sapesse che le iniezioni non fossero vitamina?) saluta conconi e non gli succede nulla. non fa atletica, fa altri lavori.

prova a farlo in ddr e vedi che succede a te tua cugina e ai tuoi amici.