Il marketing esiste e funziona purtroppo molto per colpa anche di clienti beceri; pensate alla scomparsa nel mondo MTB delle 26 per far posto alle 27.5 .
Il fatto è che molti si convincono della bontà proprio perchè lo vedono sulla "bici del campione". Potrei farti decine di esempi di attrezzi sportivi acquistati per questo motivo, dagli sci alle racchette da tennis alle bici, senza che ci sia un effettivo collegamento con le reali esigenze del consumatore.
Il marketing esiste (e funziona), temo che dovremmo farcene una ragione.
Non è la prima volta che si equivoca la questione, per cui mi ripeterò.
Io non sostengo che ciò che viene usato dai pro viene automaticamente acquistato in massa dai cicloqualcosa (-amatori, -turisti, -suonati...), è evidente che non è vero, basta citare il cambio elettromeccanico. Semplicemente constato che finchè qualcosa non viene usato dai pro non viene considerato "valido" dalla "massa" e quindi a livello commerciale presenta un interesse marginale. Insomma, l'uso da parte dei pro è una condizione necessaria ma non sufficiente per vendere il prodotto sul mercato.