io ho i dischi, ma diciamo che la bici con elettronico e dischi è un caso un po' "atipico" in quanto va in surplus di peso tranquillamente di quasi 2 kg.
Per ovviare a ciò si possono scegliere 2 strade:
- telai estremamente leggeri con composito alto modulo e resine ad alta resistenza
- perni passanti per fornire rigidità elevata al comparto
ruote
- gruppi hydro meccanici come
Sram (Force e Red in primis)
- ruote in carbonio tubolare senza pista frenante
oppure aspettare che
Shimano metta sul mercato comandi Di2 Hydro molto più leggeri degli attuali, tubazioni più leggere per
olio e raccordi e pesi più contenuti per tutti i componenti compresi dischi e pinze freno.
Sono convintissimo che andando ad abbattere queste "barriere" (per molti il peso è una discriminante fondamentale) si riuscirà a piazzare bici di valore.
Faccio un esempio: Focus Cayo Disc aveva la possibilità di fare macelli di vendite (li ha fatti lo stesso...ndr) se solo si fossero adottati in fase di primo montaggio:
- ruote da 1500 grammi
- componentistica di medio livello (il manubrio è un macigno)
- Sram Force hydro (pesa decisamente meno di shimano)
Magari anche a 3200 euro di listino...
Secondo me CANYON ha un grosso vantaggio: la CF SLX nonostante qualche problemino di gioventù è un telaio spaziale, potranno tranquillamente riprendere le doti e portale pari pari su un telaio con perni passanti per disco.
Presterei massima attenzione al tubo sella, alla forcella anteriore e valuterei l'impatto che la frenata ha sulla zona sterzo andando a gestire con micro elastomeri le eventuali flessioni indotte dallo sterzo (vibrasterzo®)
il tutto condito da un telaio con fasciature di rinforzo su sterzo /appunto/ e su zona forcella posteriore.
Poi il resto sarà sfruttare la nuova tecnologia su ruote e gruppi.