Attenzione ad importare Biciclette dalla Cina!

Bicicletta completa è una cosa......a pezzi un altra, almeno così mi era stato detto ai tempi.

matteino ha scritto:

Bicicletta completa è una cosa......a pezzi un altra, almeno così mi era stato detto ai tempi.

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Io, per esperienza diretta (non su particolari di biciclette, ma su altro) starei attento anche ad importare i singoli pezzi.
Se il pacco dovesse essere fermato in dogana per un normale accertamento, è meglio prepararsi ad una lunga e lenta agonia oltre ad un sovrapprezzo del 25-30%.

L'anno scorso, un mio pacco è stato sottoposto al controllo da parte dei doganieri.Si trattava di un gadget tecnologico dal valore di pochi euro (15 euro spedito!!!).Risultato del controllo: pacco fermo in dogana per 4 mesi prima di ricevere comunicazione dell'avvenuta presa in carico da parte del funzionario per accertamento e conseguente richieste di tutta la documentazione relativa all'oggetto perchè, secondo loro, l'oggetto non aveva valore congruo al dichiarato (sti cinesi poi hanno il vizio di spedire come gift - regalo) e gli attribuivano un valore di 70 euro!!!
Essendo un'asta ebay pagata con paypal, è stato facile dimostrare il reale valore del mio gadget...almeno pensavo.
Dopo un ulteriore mese e mezzo, il mio pacchetto mi viene consegnato dal postino con...un bel pagamento di 25 euro di tassa di sdoganamento, comprendente spese di controllo (sempre a carico del proprietario dell'oggetto controllato) e iva dovuta per un valore da loro attribuito, nonostante avessi spedito tutti i documenti che dimostravano il reale valore.
Quindi, concludendo, valutate bene se veramente c'è convenienza.

vale solo per le biciclette complete, per i componenti il dazio mi sembra sia tra il 4 e il 5%

Omarino78 ha scritto:

Io, per esperienza diretta (non su particolari di biciclette, ma su altro) starei attento anche ad importare i singoli pezzi.
Se il pacco dovesse essere fermato in dogana per un normale accertamento, è meglio prepararsi ad una lunga e lenta agonia oltre ad un sovrapprezzo del 25-30%.

L'anno scorso, un mio pacco è stato sottoposto al controllo da parte dei doganieri.Si trattava di un gadget tecnologico dal valore di pochi euro (15 euro spedito!!!).Risultato del controllo: pacco fermo in dogana per 4 mesi prima di ricevere comunicazione dell'avvenuta presa in carico da parte del funzionario per accertamento e conseguente richieste di tutta la documentazione relativa all'oggetto perchè, secondo loro, l'oggetto non aveva valore congruo al dichiarato (sti cinesi poi hanno il vizio di spedire come gift - regalo) e gli attribuivano un valore di 70 euro!!!
Essendo un'asta ebay pagata con paypal, è stato facile dimostrare il reale valore del mio gadget...almeno pensavo.
Dopo un ulteriore mese e mezzo, il mio pacchetto mi viene consegnato dal postino con...un bel pagamento di 25 euro di tassa di sdoganamento, comprendente spese di controllo (sempre a carico del proprietario dell'oggetto controllato) e iva dovuta per un valore da loro attribuito, nonostante avessi spedito tutti i documenti che dimostravano il reale valore.
Quindi, concludendo, valutate bene se veramente c'è convenienza.

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Temo che hai ragione. Può andarti bene, ma se ti va male....ahi, ahi, ahi....

mimmoox ha scritto:

vale solo per le biciclette complete, per i componenti il dazio mi sembra sia tra il 4 e il 5%

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Non è così. A me, ad un gadget tecnologico dalla Cina dal valore di 22 Euro dimostrabili, sono state aggiunti 35 Euri di dazio e tasse varie, quindi ho speso in totale 57 Euro. Lo stesso in Italia costava una settantina. Ho risparmiato circa 13 Euro, che però non valevano il rischio.
Che queste spese "inaspettate" fossere corrette o meno, chi lo sa. nessuno comunque "fa casino" per 35 Euro, soprattutto perchè non si sa esattemente con chi protestare: il postino, poverino, non sa nulla; l'ufficio postale ti indirizza alla dogana, dovi ti perdi nei meandri burocratici......

Omarino78 ha scritto:

Io, per esperienza diretta (non su particolari di biciclette, ma su altro) starei attento anche ad importare i singoli pezzi.
Se il pacco dovesse essere fermato in dogana per un normale accertamento, è meglio prepararsi ad una lunga e lenta agonia oltre ad un sovrapprezzo del 25-30%.

L'anno scorso, un mio pacco è stato sottoposto al controllo da parte dei doganieri.Si trattava di un gadget tecnologico dal valore di pochi euro (15 euro spedito!!!).Risultato del controllo: pacco fermo in dogana per 4 mesi prima di ricevere comunicazione dell'avvenuta presa in carico da parte del funzionario per accertamento e conseguente richieste di tutta la documentazione relativa all'oggetto perchè, secondo loro, l'oggetto non aveva valore congruo al dichiarato (sti cinesi poi hanno il vizio di spedire come gift - regalo) e gli attribuivano un valore di 70 euro!!!
Essendo un'asta ebay pagata con paypal, è stato facile dimostrare il reale valore del mio gadget...almeno pensavo.
Dopo un ulteriore mese e mezzo, il mio pacchetto mi viene consegnato dal postino con...un bel pagamento di 25 euro di tassa di sdoganamento, comprendente spese di controllo (sempre a carico del proprietario dell'oggetto controllato) e iva dovuta per un valore da loro attribuito, nonostante avessi spedito tutti i documenti che dimostravano il reale valore.
Quindi, concludendo, valutate bene se veramente c'è convenienza.

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sei stato sfortunato per non dire altro
io acquisto regolarmente in china sia ruote che componenti che telai e quant'altro e come me molti utenti di questo forum e quelli che hanno pagato di più hanno pagato sui 25 euro ma per merce con un valore molto alto
in dogana vengono fermati tutti i pacchi e deve essere successo qualcosa perchè se no non si capisce il motivo di ciò solitamente dopo 4/5 giorni il materiale viene sdoganato con costi che variano da 0 euro a 30 euro i più sfortunati

Non so dalla Cina e magari sarò sfrotunato, ma tutti gli articoli comperati negli USA li ho ricevuti sempre e solo dopo pagamento del 20% di IVA sul prezzo dichiarato che (onestamente) era quello pagato.

Da noi si paga la dogana solo se il costo totale della merce non supera i 150 €, se superi questa cifra si paga il 20 % di IVA!

rapportoagile ha scritto:

Temo che hai ragione. Può andarti bene, ma se ti va male....ahi, ahi, ahi....



Non è così. A me, ad un gadget tecnologico dalla Cina dal vlaore di 22 Euro dimostrabili, sono state aggiunti 35 Euri di dazio e tasse varie, quindi ho speso in totale 57 Euro. Lo stesso in Italia costava una settantina. Ho risparmiato circa 13 Euro, che però non valevano il rischio.
Che queste spese "inaspettate" fossere corrette o meno, chi lo sa. nessuno comunque "fa casino" per 35 Euro, soprattutto perchè non si sa esattemente con chi protestare: il postino, poverino, non sa nulla; l'ufficio postale ti indirizza alla dogana, dovi ti perdi nei meandri burocratici......

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altro sfortunato ripeto anche a te lo stesso discorso fatto prima
è un anno circa che acquisto sia per me che per altri prodotti cinesi per bici e come me altri su questo forum e quando ho pagato di più io ho pagato 20 euro
negli anni passati acquistavo radio e quant'altro da hk e le tasse della dogana erano ancora più basse

srinivasa ha scritto:

Non so dalla Cina e magari sarò sfrotunato, ma tutti gli articoli comperati negli USA li ho ricevuti sempre e solo dopo pagamento del 20% di IVA sul prezzo dichiarato che (onestamente) era quello pagato.

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è verità dagli states non passa neanche una vite senza tassa doganale
prima era molto più facile che ti arrivase materiale con pochi euro di tasse o anche senza adesso invece sia anche il valore di 10 $ paghi magari 25 euro di tasse per piccoli importi non conviene più acquistare negli states

rapportoagile ha scritto:

Temo che hai ragione. Può andarti bene, ma se ti va male....ahi, ahi, ahi....



Non è così. A me, ad un gadget tecnologico dalla Cina dal vlaore di 22 Euro dimostrabili, sono state aggiunti 35 Euri di dazio e tasse varie, quindi ho speso in totale 57 Euro. Lo stesso in Italia costava una settantina. Ho risparmiato circa 13 Euro, che però non valevano il rischio.
Che queste spese "inaspettate" fossere corrette o meno, chi lo sa. nessuno comunque "fa casino" per 35 Euro, soprattutto perchè non si sa esattemente con chi protestare: il postino, poverino, non sa nulla; l'ufficio postale ti indirizza alla dogana, dovi ti perdi nei meandri burocratici......

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E che c'azzecca il gadget tecnologico con la bicicletta???

rapportoagile ha scritto:

Non è così. A me, ad un gadget tecnologico dalla Cina dal vlaore di 22 Euro dimostrabili, sono state aggiunti 35 Euri di dazio e tasse varie, quindi ho speso in totale 57 Euro. Lo stesso in Italia costava una settantina. Ho risparmiato circa 13 Euro, che però non valevano il rischio.
Che queste spese "inaspettate" fossere corrette o meno, chi lo sa. nessuno comunque "fa casino" per 35 Euro, soprattutto perchè non si sa esattemente con chi protestare: il postino, poverino, non sa nulla; l'ufficio postale ti indirizza alla dogana, dovi ti perdi nei meandri burocratici......

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il dazio per componenti di biciclette è tra il 4 e il 5%, non so per la roba elettronica..ogni categoria ha il suo dazio..
poi c'è sempre il 20% di IVA..
basta informarsi sulla categoria dell'oggetto che si acquista e farsi i conti considerando la peggiore delle ipotesi per valutarne la convenienza..se poi il pacco passa senza spese extra meglio

questo è quanto però è del 2007

N. TAR
60 -2007
N. PROTOCOLLO
n.1682 del 30.07.2007
MITTENTE
AREA CENTRALE GESTIONE TRIBUTI E RAPPORTO CON GLI UTENTI - Ufficio per la Tariffa doganale, per i dazi e per i regimi dei prodotti agricoli
DESTINATARI
DIREZIONI REGIONALI
UFFICI DELLE DOGANE E SEZIONI OPERATIVE TUTTE
OGGETTO
Dazio antidumping definitivo sulle importazioni di parti di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese.

Per opportuna informazione, si porta a conoscenza degli uffici in indirizzo il contenuto di analoga comunicazione chiarificatrice dei Servizi della Commissione (CE), concernente l’interpretazione dell’art. 14, lettera c, del Reg.to (CE) n. 88/97, relativo all’autorizzazione all’esenzione delle importazioni di alcune parti di biciclette originarie della Repubblica popolare cinese, dall’estensione in forza del Reg.to (CE) n. 71/97 del Consiglio, del dazio antidumping imposto dal Reg.to (CEE) n. 2474/93.
La questione riguarda la possibilità prevista, tra l’altro, dal suddetto articolo di importare su base mensile, previa apposita autorizzazione ed in esenzione dal dazio antidumping, un quantitativo inferiore alle 300 unità per tipo di parti essenziali di biciclette.
In particolare:
“L’art.14, lett.c, del Regolamento della Commissione n.88/97 prevede per un operatore non esonerato la possibilità di importare in esenzione dal dazio antidumping parti essenziali di biciclette fino ad un massimo di 299 pezzi per mese, purchè si impegni a non superare tale limite. L’art. 4, paragrafo 1, lett.a) del Reg.to in questione lega il limite di 300 pezzi per mese al numero dei pezzi utilizzati per la produzione o l’assemblaggio di biciclette e non al numero dei pezzi importati. In quest’ottica, il plafond di 300 pezzi per mese è interpretato dai nostri Servizi come riferito non ai pezzi importati ma al numero di biciclette assemblate mensilmente.
Questa interpretazione è rafforzata dal fatto che certi pezzi di biciclette, come per esempio le ruote, sono utilizzate nell’assemblaggio di biciclette in misura superiore all’unità.”
Pregasi informare uffici interessati.
Per il Direttore dell’Ufficio
Rossana Ceccoli

ma chi ve lo fa fare di prendervi la briga di importare dalla cina, non avete paura riguardo la sicurezza di ruote, telai, manubri?

aledepo ha scritto:

ma chi ve lo fa fare di prendervi la briga di importare dalla cina, non avete paura riguardo la sicurezza di ruote, telai, manubri?

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Usa il tasto cerca e prova a leggerti qualche topic che parla di prodotti importati.
Prodotti con standard qualitativi altissimi a prezzi abbordabili.
Qualche telaio famoso, si spaccia sotto telai provenienti dalla cina che costano 10 volte di meno.

io 2 settimane fa ho comperato un reggisella made in china...domani lo devo andare a ritirare alle poste...quanto dovrei pagare di tasse doganali...l'ho pagato 50 euro...
speriamo bene...

aledepo ha scritto:

ma chi ve lo fa fare di prendervi la briga di importare dalla cina, non avete paura riguardo la sicurezza di ruote, telai, manubri?

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Il 90% dei telai viene prodotto in oriente, dove nella lavorazione del carbonio non sono secondi a nessuno, prezzi e manodopera compresa

Il famigerato MADE IN ITALY che le case si vantano, viene utilizzato perchè il progetto del telaio è italiano,ma la costruzione è orientale. Poi una volta ultimato il telaio viene spedito e quà si vernicia e si assembla la bici.STOP

Il primo nome così al volo che si fa veramente i telai in carbonio in casa è SARTO ANTONIO.

ragazzi sono andato a ritirare il reggisella...nn ho pagato niente!!!

mi pare si faccia anche un po' di confusione: che io sappia legalmente "IMPORTARE" vuol dire far arrivare un determinato quantitativo di un certo bene (per poi venderlo e immetterlo sul mercato).
diverso dovrebbe essere "ACQUISTARE" che poi è quello che fanno gli amici del forum.
Quindi nessun acquisto dalla Cina è esente da dazi doganali e iva (ma fanno controlli a campione quindi spesso ce la si cava), ma il dazio antidumping riguarda appunto l'IMPORTAZIONE...
o sbaglio a fare questa distinzione?
se vado in USA (o in Cina) e compro delle ruote (cosa che peraltro volevo fare con delle spinergy e stupidamente non ho fatto - costavano 350€...) posso essere costretto a pagare l'IVA e i dazi usuali non certo qualcosa che è stato istituito per proteggere il nostro mercato.
Non credo che UN paio di ruote sia una minaccia per i costruttori europei

theduke ha scritto:

mi pare si faccia anche un po' di confusione: che io sappia legalmente "IMPORTARE" vuol dire far arrivare un determinato quantitativo di un certo bene (per poi venderlo e immetterlo sul mercato).
diverso dovrebbe essere "ACQUISTARE" che poi è quello che fanno gli amici del forum.
Quindi nessun acquisto dalla Cina è esente da dazi doganali e iva (ma fanno controlli a campione quindi spesso ce la si cava), ma il dazio antidumping riguarda appunto l'IMPORTAZIONE...
o sbaglio a fare questa distinzione?
se vado in USA (o in Cina) e compro delle ruote (cosa che peraltro volevo fare con delle spinergy e stupidamente non ho fatto - costavano 350€...) posso essere costretto a pagare l'IVA e i dazi usuali non certo qualcosa che è stato istituito per proteggere il nostro mercato.
Non credo che UN paio di ruote sia una minaccia per i costruttori europei

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Si ma credo che non ci sia distinzione onde evitare confusione.....Nel senso 1 ruota dovrebbe essere esente secondo il tuo concetto, 1000 ruote no.....a sto punto chi decide di importare potrebbe decidere di importarne 1000 una alla volta