vedi a me, non interessa tanto la comodita su una bdc, a me interessa sopratutto ,la velocita,il tempo di percorrenza ,la velocita raggiunta, le medie orarie quindi a tuo avviso e meglio un 23 oppure un 25 grazie
Tieni conto che da qualche anno i pro montano anche i 28mm: al netto delle pressioni e degli obblighi degli sponsor,
non credo monterebbero componenti che riducono la velocità e abbassano le prestazioni.
Il concetto di velocità è troppo variabile per essere valutato con parametri universali: io ho diverse biciclette, da MTB,
gravel, da città, da corsa, e mi accorgo che ognuna di esse va adeguatamente veloce, a prescindere dal peso, dai componenti e dalla larghezza dei
copertoni, se utilizzata nelle condizioni per cui è assemblata.
In città, la mia bici da corsa in carbonio Dogma F8 Super Record EPS con
Fulcrum RZero Competizione tubeless
Continental GPrix da 25mm, va mediamente più piano della bicicletta assemblata per le esigenze specifiche dei percorsi cittadini con buche, marciapiedi e asfalto dissestato e sporco: ha un telaio in acciaio,
ruote "pesanti" a 36 raggi in acciaio con copertoni
Schwalbe Marathon Plus da 33mm, cambio Tourney a 7v (in città bastano pochi, semplici rapporti) e sella comoda, ben imbottita
SMP Well.
Questo perché in città, situazione con continue frenate e ripartenze, con spazio per pedalare limitato vista la presenza degli altri veicoli, un mezzo capace di copiare le imperfezioni dell'asfalto, di saltare sui marciapiedi sui tombini e di passare sopra la sporcizia, il catrame usato per tappare le buche, i detrtiti vari e le superficie scivolose (anche rami, foglie e sassi) è in grado di andare più veloce di una bici pur leggera e con gomme liscie, ma con le quali stai sempre in apprensione per la paura di forature e a ogni tombino rischi di infilarci i copertoni.
Con la bicicletta in acciaio per la città con i 33mm pedalo senza pensieri, sempre "dritto" in ogni condizione, senza aver bisogno di evitare sporco, buche etc.,(quindi in tali circostanze non devo cambiare traiettoria), dunque rimango concentrato sulla pedalata.
Quando pedalo dove ho casa in montagna, c'è un tratto molto ripido di strada bianca, dove in salita la gravel in acciaio con tubolari da 35mm Vittoria Terreno Dry va ugualmente veloce della bicicletta da corsa in carbonio; invece in discesa sulla medesima strada bianca la gravel va perfino più veloce, perché i 35mm fanno la differenza rispetto ai tubeless GPrix per l'aderenza e la tenuta in curva su strade non asfaltate.
In conclusione, solo tu puoi sapere, sperimentandolo di persona sui tuoi percorsi, se vai più veloce con i 23mm o con i 25mm,
presta solo attenzione ai consigli di montaggio dei costruttori delle ruote.