Sconforto

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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Cari amici... vi scrivo questo 3d un po' per sfogo...

Svegliato alle 8:30. Colazione con the caldo, tre fette biscottate con burro e qualche biscotto. Alle 9:10 prendo un gel Enervit Pre-sport al mirtillo.

Alle 9:30 uscita in bdc con il mio compagno di pedalate da sempre. La mattinata era ottima, il tempo eccezionale, le temperature non eccessivamente fredde e ci siamo detti "dai che oggi superiamo la barriera dei 100 km", un obiettivo che mi sono posto da tempo ma che mi ha sempre intimorito un po'...

Partiamo, io sono carico come una molla, per scaldarmi mi metto davanti e cerco di tenere un ritmo abbastanza sostenuto (almeno per me, diciamo 30-33 km/h in piano).. Poi rallentiamo un po' perché comunque anche se sento che sto bene fisicamente, mi accorgo di essere sempre intorno ai 170 bpm.

Insomma, cmq tutto bene e ci facciamo i nostri primi 45 km di percorso con circa 500 m di sali-scendi per i colli.. io mi sento bene, nelle salite incontrate tutte tra i 5% e 8% spingevo bene, rapporti per me anche piuttosto duri per le salite (tipo 34/21 o 34/23) con una buona cadenza e una velocità tra i 12 e i 15 km/h... insomma, per quanto mi riguarda sentivo che stavo andando veramente bene. Nel frattempo bevevo a sufficienza acqua con Enervit G-Sport arancia e mi sono nutrito con una barretta Enervit Power Sport Competition al cacao (30 gr).

Poi un bel percorso di qualche km in pianura sempre tenendo una buona andatura, sempre io davanti e sempre ai 30-33 km/h.. ad un certo punto si svolta per un paesino e.... Mi trovo davanti quello che a me è sembrato un vero e proprio muro!

Ho provato a vedere il segmento su strava (non registrato da me perché non ho un ciclocomputer con questa possibilità)- Salita tutto sommato corta, circa 600 m, anche se a me sono sembrati 3 km, con pendenza media al 12,5% con alcuni piccoli tratti che, sempre dai dati strava, arrivano anche al 22%.

Ho cominciato ad andare in crisi da subito. Battiti a 180-183 che non volevano saperne di scendere, facevo fatica a pedalare, mi alzavo in piedi ma non riuscivo a rilanciare, ovviamente sono salito con il 34/28... Una lenta agonia, ero davvero in crisi e non riuscivo a padroneggiare la salita... troppo dura per me, volevo scendere ma mi sono detto "eh no cavolo, scendere no" e per orgoglio l'ho portata a termine. Alla fine quando ha spianato mi sono dovuto fermare qualche minuto a riprendere fiato e per abbassare un po' i battiti. Da quel momento il giro per me è cambiato. C'erano altre salitelle leggere, 2-3% che avrei fatto agevolmente, ma di spirito mi sentivo affranto, provato, un po' come sconfitto.. c'è stato un momento in cui l'istinto era quello di scendere dalla bici.. ho avuto come una fase di rigetto. Nel frattempo ho mangiato un'altra barretta Enervit Power Sport Fondente da 30 gr sperando mi desse lo spunto in più..

Dopo un po' mi sono ripreso un pochino, complice il fatto di essere cosciente del fatto che in qualche modo dovevo pur tornare a casa... sono riuscito anche a tirare ancora qualche pezzo lungo in piano. Alla fine il giro è finito, 90 km tondi (obiettivo 100 mancato), 870 m di dislivello complessivo e una media di 23,9 km/h (mdia totale, senza togliere nulla)

Ora sono parecchio stanco, ho le gambe di legno e ancora il morale un po' a terra.

Si perché a volte riesco a vedere miglioramenti, quando li vedo penso che presto potrei essere pronto per fare quelle strade che ho sempre sognato di fare.. Poi arrivano queste batoste che mi fanno ricredere e dentro mi dico "ma dove vuoi andare? Certe cose non sono alla tua portata, fatti i tuoi soliti giretti da 60-70 km tranquillo e stai in pace e soddisfatto con te stesso"

Scusate se vi ho propinato questo fiume di parole. Ma con chi ne parlo se non con voi? Commenti, consigli, esperienze, correzioni ecc.. saranno ben graditi!

Grazie a tutti, anche solo per il tempo che avete dedicato a leggere il mio racconto!

P.S: non è una pubblicità Enervit :mrgreen: mi trovo bene con quelli e quindi...

Vedo che sei di Alessandria. Se le colline sono quelle di Casale Monferrato c'e' una probabilita' del 100% che conosca la salita di 600 metri di cui parli. :smile:
 

peppe59

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Grazie a tutti amici! Le vostre risposte e i vostri consigli mi sono stati davvero tanto utili e me li terrò stretti per le prossime volte.

Ho mangiato un po' poco a colazione perché avevo paura di appesantirmi troppo e rischiare di pedalare con lo stomaco pieno... ho sempre paura di questo e quindi cerco di limitarmi un po'.

Per esempio, anche quando esco la domenica pomeriggio, diciamo intorno alle 15:30, e pranzo alle 13:00 perché prima non riesco, mangio un bel piatto di pasta ma ho sempre paura di digerirla pedalando, cosa che mi è capitata già alcune volte e tutto il fisico ne risente. Mi sento pesante e risulta pesante anche la pedalata.

dopo due ore e mezza anche la nonna piu' apprensiva permette di fare il bagno... figurarsi uscire in bici, che poi i primi km andrebbero sempre fatti con calma e rapporto leggero per scaldare la gamba !

Capisco che vuoi dimagrire, ma quando esci in bici serve la benzina; magari tieniti leggero (=fame) il resto della settimana, ma non prima di uscire a pedalare; tantopiu' se ci metti delle belel salitozze :mrgreen:
 

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Certo appunto avrebbe avuto bisogno di rapporti più agili. Con un 30/32 a parità di "cottura" sarebbe salito più facilmente (anche se più lentamente)
Se non si è de campioni bisognerebbe avere dei rapporti leggeri a disposizione per queste situazioni, secondo me
Dipende sempre dal tipo di giro che fai e dal poato in cui uno vive, secondo me. [MENTION=104616]davidenegro[/MENTION] è delle mie parti e qui non ci sono salite che "abbisognano" del 32 ma solo di un po' di allenamento e di buonsenso, il giorno che impara a non partire a blocco i giri da 100km li finisce :mrgreen: poi chiaro che se fai un giro da 3000 d+ sia benedetto il 32

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Strani

Novellino
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Ho sorriso a leggere il racconto di Davide. E non per scherno, ma perché mi sono rivisto in pressapoco tutto quello che ha scritto nella mia uscita di ieri...

Comprata bici in estate (ndr, GTR rossa anche io), iniziato a pedalare da settembre. Pochissimi km sulle gambe, saranno un 300. Tutte uscite finora di 30, max 40 km, con un centinaio di metri di dislivello (tranne una da 40km con quasi 500m di dislivello, ma ero in compagnia e ho notato fa una certa differenza più che altro in termini psicologici). Parlando del più e del meno con lui, gli avevo detto che mi sono fissato come obiettivo di raggiungere i 100km in una singola uscita entro fine anno. Naturalmente tutta pianura.

Ieri mattina uscita assieme a lui, programmati 60 km in piano per iniziare a salire un pò con le percorrenze e vedere come reagivo facendo tutta pianura. Colazione molto leggera, per paura di sentirmi appesantito. Partiamo, piano piano il mio amico aumenta andatura e vado sopra il mio ritmo normale. Prima 29, poi 30 fino a 31 di media (tutti alla sua ruota). Devo dire, mi sentivo molto bene, tanto che arrivati al turning point previsto gli dico di allungare altri 5km in modo da fare uscita da 70km. Arrivati ai 35km, ci fermiamo per un caffe, e riprendiamo. Al ritorno, mi rimetto alla ruota con un tratto di una decina di km fatto a 32/33. Fino ai 50km, mi sembrava di stare benissimo, poi piano piano inizio a sentire la fatica. A 60km proviamo a rifare un tratto sui 32 ma ben presto mi accorgo che non gli tengo la ruota, faccio una fatica immonda e con quel passo non arrivo a casa. Rallentiamo, tanto, con gli ultimi km fatti a fino ai 25. Un patimento. Arrivato a casa ho tirato un sospiro di sollievo, pensavo di non farcela.

Sceso dalla bici, per mezz'ora ho avuto i quadricitipi in fiamme. Quasi non riuscivo a muovermi. Dopo una doccia calda mi son ripreso.

Penso anch'io di aver sofferto un calo di energie. All'improvviso come se non avessi più benzina in corpo, dai 50 in poi stanchezza, poi il vuoto assoluto. Dopo un'oretta ho mangiato una barretta, probabile che mi abbia supportato per altri 30/40min, salvo poi appiedarmi fino a casa (uscita di 2h40m). La media sopra-ritmo per me ha fatto il resto. E pensare che all'andata tenevo la ruota benissimo, quasi senza faticare più di tanto. Ho accusato la fatica sulla durata però.

Inutile dire che sono anch'io sovrappeso. 176 per 95 kg, il che non aiuta per nulla...ma uno degli obiettivi della bici è anche quello di buttar giù peso :) Battiti decisamente alti, media di 164 ma per larghissimi tratti stavo tra i 170 e i 180, per tenere quel ritmo...

Vi metto un link all'uscita su strava: https://www.strava.com/activities/1256041752
 

arwen

Passista
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troppe
Intanto credo che le batoste in bici le abbiamo prese tutti, chi più e chi meno, basta dargli il peso che meritano e imparare dai propri errori.
Ogni fisico è diverso dagli altri, qui ti sono stati dati tanti ottimi consigli mai poi tu devi imparare a conoscerti e gestirti con l'alimentazione e con gli sforzi.
Io per esempio ho imparato sulla mia pelle che pedalare a stomaco pieno mi fa star male, se faccio colazione al mattino devono passare almeno un paio d'ore prima di uscire, idem se pranzo ed esco nel pomeriggio, altrimenti preferisco uscire a stomaco vuoto o quasi ed alimentarmi durante l'uscita (non parlo di gare ovviamente).
Nel caso di uscite programmate al mattino presto preferisco fare il carico di carboidrati la sera prima.
Poi anche la gestione dello sforzo durante l'uscita è importante, se hai intenzione di fare un giro da 100 km parti più piano visto che non lo hai mai fatto, e soprattutto visto che ci sono in mezzo percorsi sconosciuti, se ti avanzano energie fai sempre in tempo a menare sulla strada del ritorno.
Per quanto riguarda invece la salita... io se sento che non ce la faccio per le pendenze troppo ripide per le mie possibilità preferisco mettere il piede a terra e salvarmi la gamba per dopo, preferisco terminare il giro sana visto che a casa ci devo tornare, ma anche qui ognuno ha la sua idea.
Però se vuoi un consiglio spassionato evita gli integratori e le barrette della enervit, non servono assolutamente a nulla, ci sono prodotti migliori. Anch'io nei giri lunghi (over 100) mi porto un paio di gel per emergenza, ma preferisco alimentarmi con frutta disidratata, snack di formaggio, paninetti o tramezzini tagliati in piccole porzioni, alternando dolce e salato, per integrare sia carboidrati che proteine.
 

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Grazie a tutti amici! Le vostre risposte e i vostri consigli mi sono stati davvero tanto utili e me li terrò stretti per le prossime volte.

Ho mangiato un po' poco a colazione perché avevo paura di appesantirmi troppo e rischiare di pedalare con lo stomaco pieno... ho sempre paura di questo e quindi cerco di limitarmi un po'.

Per esempio, anche quando esco la domenica pomeriggio, diciamo intorno alle 15:30, e pranzo alle 13:00 perché prima non riesco, mangio un bel piatto di pasta ma ho sempre paura di digerirla pedalando, cosa che mi è capitata già alcune volte e tutto il fisico ne risente. Mi sento pesante e risulta pesante anche la pedalata.
È anche perché sei poco allenato. Se pedali assiduamente ti passa anche il senso del cibo che risale. Se esci la mattina la pasta mangiala la sera prima. Il freddo non aiuta a digerire.
 

MP_nella_BG

Apprendista Cronoman
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Grazie a tutti amici! Le vostre risposte e i vostri consigli mi sono stati davvero tanto utili e me li terrò stretti per le prossime volte.

Ho mangiato un po' poco a colazione perché avevo paura di appesantirmi troppo e rischiare di pedalare con lo stomaco pieno... ho sempre paura di questo e quindi cerco di limitarmi un po'.

Per esempio, anche quando esco la domenica pomeriggio, diciamo intorno alle 15:30, e pranzo alle 13:00 perché prima non riesco, mangio un bel piatto di pasta ma ho sempre paura di digerirla pedalando, cosa che mi è capitata già alcune volte e tutto il fisico ne risente. Mi sento pesante e risulta pesante anche la pedalata.

Beh dipende cosa mangi... quando esco al pomeriggio io a pranzo mangio pasta in bianco (solo olio) e un piatto di bresaola e rucola condita solo col limone e, almeno a me, non rimane pesante. Certo se ti mangi cinghiale in umido o la peperonata puoi anche non uscire in bici :mrgreen::mrgreen:
 

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Comprata bici in estate (ndr, GTR rossa anche io), iniziato a pedalare da settembre. Pochissimi km sulle gambe, saranno un 300. Tutte uscite finora di 30, max 40 km, con un centinaio di metri di dislivello (tranne una da 40km con quasi 500m di dislivello, ma ero in compagnia e ho notato fa una certa differenza più che altro in termini psicologici). Parlando del più e del meno con lui, gli avevo detto che mi sono fissato come obiettivo di raggiungere i 100km in una singola uscita entro fine anno. Naturalmente tutta pianura.

Ieri mattina uscita assieme a lui, programmati 60 km in piano per iniziare a salire un pò con le percorrenze e vedere come reagivo facendo tutta pianura. Colazione molto leggera, per paura di sentirmi appesantito. Partiamo, piano piano il mio amico aumenta andatura e vado sopra il mio ritmo normale. Prima 29, poi 30 fino a 31 di media (tutti alla sua ruota). Devo dire, mi sentivo molto bene, tanto che arrivati al turning point previsto gli dico di allungare altri 5km in modo da fare uscita da 70km. Arrivati ai 35km, ci fermiamo per un caffe, e riprendiamo. Al ritorno, mi rimetto alla ruota con un tratto di una decina di km fatto a 32/33. Fino ai 50km, mi sembrava di stare benissimo, poi piano piano inizio a sentire la fatica. A 60km proviamo a rifare un tratto sui 32 ma ben presto mi accorgo che non gli tengo la ruota, faccio una fatica immonda e con quel passo non arrivo a casa. Rallentiamo, tanto, con gli ultimi km fatti a fino ai 25. Un patimento. Arrivato a casa ho tirato un sospiro di sollievo, pensavo di non farcela.

Sceso dalla bici, per mezz'ora ho avuto i quadricitipi in fiamme. Quasi non riuscivo a muovermi. Dopo una doccia calda mi son ripreso.

Penso anch'io di aver sofferto un calo di energie. All'improvviso come se non avessi più benzina in corpo, dai 50 in poi stanchezza, poi il vuoto assoluto. Dopo un'oretta ho mangiato una barretta, probabile che mi abbia supportato per altri 30/40min, salvo poi appiedarmi fino a casa (uscita di 2h40m). La media sopra-ritmo per me ha fatto il resto. E pensare che all'andata tenevo la ruota benissimo, quasi senza faticare più di tanto. Ho accusato la fatica sulla durata però.

Inutile dire che sono anch'io sovrappeso. 176 per 95 kg, il che non aiuta per nulla...ma uno degli obiettivi della bici è anche quello di buttar giù peso :) Battiti decisamente alti, media di 164 ma per larghissimi tratti stavo tra i 170 e i 180, per tenere quel ritmo...

Vi metto un link all'uscita su strava: https://www.strava.com/activities/1256041752
Il fatto che non abbia mangiato per un uscita di due ore e mezza non credo abbia influito sulla tua detonazione o-o
Invece l'essere sempre stato altissimo di battiti ti ha fermato, se non si è abituati e allenati anche stare a ruota sempre non ti salva.

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Ogni fisico è diverso dagli altri, qui ti sono stati dati tanti ottimi consigli mai poi tu devi imparare a conoscerti e gestirti con l'alimentazione e con gli sforzi.
Io per esempio ho imparato sulla mia pelle che pedalare a stomaco pieno mi fa star male, se faccio colazione al mattino devono passare almeno un paio d'ore prima di uscire, idem se pranzo ed esco nel pomeriggio, altrimenti preferisco uscire a stomaco vuoto o quasi ed alimentarmi durante l'uscita (non parlo di gare ovviamente).
Nel caso di uscite programmate al mattino presto preferisco fare il carico di carboidrati la sera prima.
Poi anche la gestione dello sforzo durante l'uscita è importante, se hai intenzione di fare un giro da 100 km parti più piano visto che non lo hai mai fatto, e soprattutto visto che ci sono in mezzo percorsi sconosciuti, se ti avanzano energie fai sempre in tempo a menare sulla strada del ritorno.
Per quanto riguarda invece la salita... io se sento che non ce la faccio per le pendenze troppo ripide per le mie possibilità preferisco mettere il piede a terra e salvarmi la gamba per dopo, preferisco terminare il giro sana visto che a casa ci devo tornare, ma anche qui ognuno ha la sua idea.
Però se vuoi un consiglio spassionato evita gli integratori e le barrette della enervit, non servono assolutamente a nulla, ci sono prodotti migliori. Anch'io nei giri lunghi (over 100) mi porto un paio di gel per emergenza, ma preferisco alimentarmi con frutta disidratata, snack di formaggio, paninetti o tramezzini tagliati in piccole porzioni, alternando dolce e salato, per integrare sia carboidrati che proteine.
Anche io per i giri lunghi carico il giorno prima, normalmente 500 gr di riso nell'arco della giornata. La mattina non ho mai voglia di scendere due ore prima per mangiare, mangio il necessario per non partire a stomaco vuoto e mi porto paninetti per il durante

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peppe59

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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Il fatto che non abbia mangiato per un uscita di due ore e mezza non credo abbia influito sulla tua detonazione o-o
Invece l'essere sempre stato altissimo di battiti ti ha fermato, se non si è abituati e allenati anche stare a ruota sempre non ti salva.

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Io se esco due ore e mezza non mangio niente... pero' io un po' sono allenato, cosa che magari lui non e', quindi magari consuma anche di piu'. Sicuramente andare a quel ritmo comunque ti sfonda, e se non sei allenato sempre peggio!
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
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molto bella e funzionale
Il fatto che non abbia mangiato per un uscita di due ore e mezza non credo abbia influito sulla tua detonazione o-o
Invece l'essere sempre stato altissimo di battiti ti ha fermato, se non si è abituati e allenati anche stare a ruota sempre non ti salva.

Già... qui pare che molti dimentichino che il fondo ha un suo perchè, chiaro che se devi fare 4-5 ore in sella oltre al carico glicemico ben prima della partenza serve anche integrare nel durante... ma se non hai il fisico abituato allo sforzo puoi anche sfondarti di proteine carbo vitamine e quant'altro che il fisico NON regge... semplicemente perchè non è abituato a prendere le dovute sostanze durante uno sforzo prolungato, ci vuole tempo ragazzi e costanza, almeno 2 o 3 stagioni perchè tutto vada a regime, chiaro che poi dipende molto anche dalle proprie capacità fisiche e l'età.
 

davidenegro

Pedivella
30 Maggio 2017
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Alessandria
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Wilier GTR team "squadra corse" 105
Ultima modifica:

ikaro1971

Pignone
17 Agosto 2017
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nessuna
Dai ragazzi! Non ho mica scritto che volevo morire :mrgreen:

Ero un pochino giù e ho spiegato il perché: pensavo che sarebbe andata meglio e invece, per colpa mia ovviamente, non è andata bene come pensavo.. tutto quì. Voi come lo chiamereste? :eek:
io la chiamerei una piccola delusione...certo è comprensibile, ma se io fossi in te guarderei meno velocità, battiti e tracciati e più quello che c'è intorno...vai più piano e goditi la tua bellissima bici
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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Cavolo se la conosco! La zona di Crea e' la mia casa ciclistica... non credo arrivi al 22% ma e' una tirata malefica e se la affronti per qualche motivo (stanco, affamato etc.. etc..) non al meglio ti pianti e sali con gran fatica, e dato che non c'e' un metro in cui spiana te la soffri tutta. Roba normale, su di li capitato anche a me piu' di una volta pur essendo meno di 60 kg. o-o