Problema salite

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Confermo, a milano e provincia, puoi fare decine e decine di km senza salite

se proprio vuoi provare l'ebbrezza della salitina ti devi cercare appositamente un cavalcavia

basta montare la bussola e non andare MAI verso nord... diciamo che mancano le salite "medie", va'.... che se ti affacci anche solo sulle prealpi le pendenze non mancano. Poi certo se invece esci verso Lodi o Pavia è un'altra storia.
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
Nelle mie uscite non manca mai la salita ma ti assicuro che sia in pianura che in collina incontro parecchi ciclisti ma in salita il numero di ciclisti che incontro è di gran lunga inferiore. Molti escono in bdc ma non tutti vanno in salita, l'importante è fare quello che ci piace perchè per noi non è un lavoro ma un hobby. Oggi, mentre stavo pedalando in salita, alla mia solita velocità da siesta e respitando tranquillamente, mi si affianca un ciclista e mi dice: PROBLEMI???? Sinceramente ho pensato: problemi ne hai tanti ma inutile perdere tempo con questi personaggi che pensano di essere dei campioni del pedale. Per concludere: vai dove desideri senza porti nessun problema e pensa solo a divertirti

Pantanina, non ci credo che vai a velocità da siesta. Non sempre, intendo, poi magari stavi guardando il panorama... ma asei un animo gentile, e non gli hai risposto come avrebbe meritato, tipo "solo qualche scocciatore"...
 

Cancello del Roero

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Probabilmente, come ti hanno già detto altri, le fai a un ritmo più alto di quello che riesci a gestire e da li le sensazioni nefaste. Prova a farle a delle rpm che ti permettano di tenere basso il cuore e andare su senza affanni, vedrai che poco per volta riuscirai a farle senza soffrire e ti tornerà la voglia di salire

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oas

Pedivella
21 Febbraio 2016
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Confermo, a milano e provincia, puoi fare decine e decine di km senza salite

se proprio vuoi provare l'ebbrezza della salitina ti devi cercare appositamente un cavalcavia

esatto, e io sento la mancanza di qualche salita anche breve. Non voglio lo stelvio, ma mi basterebbero anche 500 metri al 3/4% talvolta, ma per trovarle devo fare almeno 30/40km a nord.
 

elettr0

Pedivella
21 Maggio 2016
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colnago master olympic , bianchi infinito CV
Guarda,ultimamente sto uscendo da solo perche' se esco con altri fanno delle gran salite e torno a casa morto, gli altri sono anni e anni che vanno in bici e sono a un livello troppo superiore al mio..

Il discorso del giochino infatti ci stavo pensando, avevo in mente di farmi un garmin cartografico da usare sia in mtb che bdc..

Cmq non credo che sia stanchezza, perche' in pianura vado bene e non mi stanco piu' di tanto e la motivazione e' a mille,invece appena affronto una salita la motivazione scende di botto e vorrei smettere di andare in bici...

Forse e' perche' affronto sempre salite oltre la mia portata e spingo al limite.. boh

Leggendo quello che scrivi si presume che non vai in bici da molto tempo(quando fai riferimenti agli amici).
Se ti può essere di consolazione ti posso dire che capita una cosa del genere anche a me e credo sia capitata anche a molti altri diverso però è l'approccio che sto tenendo.

Dopo un primo momento di euforia dato dalla novità (nuovo sport , nuova bici,insomma di nuovo un pò tutto) dopo un momento in cui i miglioramenti sono giornalieri ,in cui si abbassano i tempi di percorrenza , si aumentano i km e magari il profilo strava si riempie di coppette..:mrgreen:

..ci si scontra inesorabilmente con la cruda realtà...ovvero finchè si è da soli e non si ha un metro di paragone è tutto bello e facile , quando ci si trova in gruppo con persone che ne hanno più di noi le cose si complicano.
Ecco allora che l'uscita si trasforma in una via crucis e il vero setaccio arriva quando si incontra la prima salita degna di questo nome , dove ci si trova relegati alle ultime posizioni stantuffando e arrancando come locomotive scoppiate o sul punto di farlo.

Il rientro a casa sempre traumatico , fiatone e gambe distrutte assieme al morale.:cry:

Qui bisogna decidere cosa si vuole fare e anche come vivere questa cosa.
Il ciclismo ognuno lo può vivere come meglio crede l'importante è che ci si diverta facendo la cosa che più ci piace.

Io alterno le uscite in solitaria con gente che ne ha più di me (e ne è pieno il mondo..) in solitaria cerco di migliorarmi e quando esco con il gruppo cerco di tenere fin dove posso il loro passo (poi tanto si fermano ad aspettarmi) tieni presente però che devi mettere in conto il fatto di dover fare tanta fatica e che non devi prendertela se resti ultimo.

Se la differenza tra te e gli altri è molto marcata non conviene uscire con il gruppo devi fare da solo finchè non avrai una certa base , facendo anche salite per dare forza e resistenza alle gambe..

La storia del giochino / computerino cartografico la si può fare se si è in un periodo di stanca per motivarsi ad uscire ma qua si tratterebbe di un premio di consolazione e da parte mia non la vedo una bella idea...qua si tratta di avere o meno voglia di fare fatica , e anche della gran fatica o-o
 
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drago.andre71

Pignone
14 Giugno 2016
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ideal stage ird
Se non piace la salita c'è poco da fare non piace e la si soffre...

Però prova a scelglerti un percosrso con una salita abbordabile e imponiti di farla nella maniera più rilassata e con il rapporto più agile possibile senza alcun tipo di stress...
Sai che magari ci sarà qualche momento "difficile" resisti prova a superarlo oppure se senti che non vai fermati smonta e presegui un poco a pieti rifiata e poi riparti...

Io che sono una schiappa ho imparato a non guardare gli altri...tenderei a fare come i levrieri quando vedono la lepre...a volte per cercare di continuare con il mio ritmo addirittura giro lo sguardo altrove...

Poi quando sarai riuscito a terminare la salita almeno 2/3 volte da solo prova ad uscire con quell'amico che ti sprona ma stà al tuo passo...e lascia perdere per un pò quelli forti goditio il paesaggio;D:mrgreen:
 

RmatteoR

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Guarda,ultimamente sto uscendo da solo perche' se esco con altri fanno delle gran salite e torno a casa morto, gli altri sono anni e anni che vanno in bici e sono a un livello troppo superiore al mio..
[...]
Forse e' perche' affronto sempre salite oltre la mia portata e spingo al limite.. boh

Buongiorno a tutti! Ciao Frank!
Vedo che sei di Rimini, ma non so la zona... io sono di Cerasolo (Coriano)... ho ricominciato ad Aprile con la bici, "scaldando" le gambe con salitelle della zona (esempio, conoscendo le strade, S. Martino Monte l'Abate, S. Maria in Cerreto, Mulazzano, Coriano, Montescudo ripetute più volte, cercando di forzare di volta in volta).
Quando esco (sempre in solitaria) non utilizzo ciclocomputer, ma solo smartphone+runtastic a schermo spento, per cui non ho dati istantanei, ma solo sensazioni.
Sono partito da uscite di 20-25km con 300m di dsl fino a 65km con 1500m di dsl, alzando sempre un po' l'asticella.
Penso che l'importante sia trovare la propria dimensione e puntare a obiettivi non impossibili per le proprie capacità... e trovare dei compagni con le stesse caratteristiche/capacità con cui confrontarsi non è cosa semplice.
Se fisicamente sei apposto e riesci a "fregare" la testa, le salite e non solo, si superano o-o :-x .

Qualche link per farti capire lo spirito, con cui esco :mrgreen: :cassius: :
https://www.youtube.com/watch?v=EYmAfuWt5uw
https://www.youtube.com/watch?v=UNbYBClyQjc
https://www.youtube.com/watch?v=HznnZBsznss

Dai, va là, che i blocchi passano... ascolta un patacca o-o :mrgreen: .

Matteo ;)
 

Shinkansen

Xeneize
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Colnago 50 Anniversary
Ultimamente sto avendo problemi con le salite,piu' un problema mentale che fisico,ovvero quando affronto una salita mi passa la voglia di portarla a termine sapendo che e' ancora lunga e che faro' ancora tanta fatica,quindi il primo pensiero e' di tornare indietro e continuare a fare pianura..

Come posso superare la cosa?
Le salite le ho sempre fatte e a parte la fatica mi piaceva farle e non pensavo mai di mollare o addirittura tornare indietro..

Se le salite le hai sempre fatte e solo di recente accusi problemi modifica l'obiettivo. Fai salite più facili, più corte e ad un ritmo più consono al tuo allenamento.
Falle da solo, così ti gestisci meglio. E se proprio vedi che non ce la fai fermati, rifiata e quando sei pronto riparti. Non è scritto da nessuna parte che non bisogna mettere il piede a terra.
 

mach1

Passista
4 Marzo 2010
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esatto, e io sento la mancanza di qualche salita anche breve. Non voglio lo stelvio, ma mi basterebbero anche 500 metri al 3/4% talvolta, ma per trovarle devo fare almeno 30/40km a nord.

io da milanese che non ha ne le salite ne la costanza per allenarsi come si dovrebbe ho ripiegato sulla mountainbike. La domenica la carico in treno, vado verso le alpi e ci faccio giornata, asfalto o sterrato a seconda di dove vado. Ora me ne frego dei tempi, dei grammi e di tutto il resto e mi godo panorami, luoghi, sensazioni, mi fermo a fare foto o a godermi la vista e me ne sbatto le palle di strava.
Vado molto più piano di prima ma me la godo molto più di prima, l'anno scorso sono arrivato a 3000 metri, panorami incredibili quasi lunari, aria sottile, vento che fischia, in bdc pure col "29 che ci vai dappertutto" facevo fatica a arrivare a 1000.
visto che pedalo per divertirmi e non per espiare peccati l'ho risolta così
 

Artigliere63

Pignone
7 Dicembre 2012
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MTB Scott Maggiorenne
io da milanese che non ha ne le salite ne la costanza per allenarsi come si dovrebbe ho ripiegato sulla mountainbike. La domenica la carico in treno, vado verso le alpi e ci faccio giornata, asfalto o sterrato a seconda di dove vado. Ora me ne frego dei tempi, dei grammi e di tutto il resto e mi godo panorami, luoghi, sensazioni, mi fermo a fare foto o a godermi la vista e me ne sbatto le palle di strava.
Vado molto più piano di prima ma me la godo molto più di prima, l'anno scorso sono arrivato a 3000 metri, panorami incredibili quasi lunari, aria sottile, vento che fischia, in bdc pure col "29 che ci vai dappertutto" facevo fatica a arrivare a 1000.
visto che pedalo per divertirmi e non per espiare peccati l'ho risolta così
Hai perfettamente ragione. Io abito in Trentino e faccio per lo più salite. Alterno una MTB 29ER full rigid e la BDC con pacco pignoni 32. Sarà anche vero che col 29 (o 32) si va dappertutto.... io di certo su alcuni percorsi lascio a casa la BDC perchè se mi devo sparare salite di un certo tipo e per farle devo vedere tutti i Santi preferisco la MTB. Poi chi ha gamba non ha problemi ma ognuno di noi per età, preparazione, forma fisica è una storia a sè e sicuramente per molti che vivono la bici come passatempo, relax e forma fisica i rapporti della BDC possono essere troppo duri. Poi è vero che se solo riesci a salire il risultato è migliore (io su un paio di percorsi che faccio spesso di circa 15 km e 850 mt di dislivello D+ guadagno anche più di 5 minuti con la BDC) ma certe volte arrivo in cima e mi chiedo se ne valeva la pena...
 

G_bike

Pedivella
30 Ottobre 2016
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Veloce … ma non troppo

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
[Zwift] Team BDC
24 Luglio 2008
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Bianchi Sempre Pro Ultegra - Bianchi Impulso Veloce
In pratica ci stai chiedendo come si fa ad aver voglia di soffrire. Perché andare in bici (e per "andare" intendo pedalare in senso allenante) vuol dire avere a che fare con una sequela di sensazioni per lo piú spiacevoli.

Ha senso? No, peró lo facciamo tutti lo stesso, e molti di noi qui dentro soffrirebbero un bel po' senza.

Molti dicono di divertirsi in salita. Beati loro. Io non mi diverto per niente. Soffro come un cane, sudo, sbuffo, quando vado fuorisoglia spesso inizio pure a sbavare. Quando faccio le ripetute fuorisoglia arrivo a sentire il gusto "ferroso" del sangue nel palato, che vuol dire che qualche capillare è saltato. Uno mi puó dire "ma puoi anche farle più piano, mica devi ammazzarti ogni volta". Certo, ma ogni allenamento per me ha un senso in un piano ben preciso, io non esco per andare a spasso. I giri di sola pianura li faccio esclusivamente per recupero, e brevi, perché mi annoio in fretta.

Poi ci sono quelli che dicono "non è mica un lavoro", che ben si accompagna al "divertimento" di cui sopra. Qui lavoro credo si intenda come attività pagata, in contrapposizione a tutto ció che non lo è. Vien da pensare che chi si diverte in bici, considerandolo il proprio hobby, non si diverta un granché a lavorare. Domanda mia: se ti pagassero per NON andare in bici, smetteresti? Non so gli altri, magari qualcuno accetterebbe. Io no. Per me andare in bici è un qualcosa di cui ho bisogno nel profondo, non è un hobby, non è una passione e non è un lavoro. È, in poche parole, parte di me.
 

FrankLeone

Gregario
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Buongiorno a tutti! Ciao Frank!
Vedo che sei di Rimini, ma non so la zona... io sono di Cerasolo (Coriano)... ho ricominciato ad Aprile con la bici, "scaldando" le gambe con salitelle della zona (esempio, conoscendo le strade, S. Martino Monte l'Abate, S. Maria in Cerreto, Mulazzano, Coriano, Montescudo ripetute più volte, cercando di forzare di volta in volta).
Quando esco (sempre in solitaria) non utilizzo ciclocomputer, ma solo smartphone+runtastic a schermo spento, per cui non ho dati istantanei, ma solo sensazioni.
Sono partito da uscite di 20-25km con 300m di dsl fino a 65km con 1500m di dsl, alzando sempre un po' l'asticella.
Penso che l'importante sia trovare la propria dimensione e puntare a obiettivi non impossibili per le proprie capacità... e trovare dei compagni con le stesse caratteristiche/capacità con cui confrontarsi non è cosa semplice.
Se fisicamente sei apposto e riesci a "fregare" la testa, le salite e non solo, si superano o-o :-x .

Qualche link per farti capire lo spirito, con cui esco :mrgreen: :cassius: :
https://www.youtube.com/watch?v=EYmAfuWt5uw
https://www.youtube.com/watch?v=UNbYBClyQjc
https://www.youtube.com/watch?v=HznnZBsznss

Dai, va là, che i blocchi passano... ascolta un patacca o-o :mrgreen: .

Matteo ;)

Io sono di Santarcangelo,se vuoi e se ti fa piacere possiamo uscire insieme qualche volta, cosi' magari qualche dritta e' ben accetta
 

Cancello del Roero

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13 Ottobre 2013
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In pratica ci stai chiedendo come si fa ad aver voglia di soffrire. Perché andare in bici (e per "andare" intendo pedalare in senso allenante) vuol dire avere a che fare con una sequela di sensazioni per lo piú spiacevoli.

Ha senso? No, peró lo facciamo tutti lo stesso, e molti di noi qui dentro soffrirebbero un bel po' senza.

Molti dicono di divertirsi in salita. Beati loro. Io non mi diverto per niente. Soffro come un cane, sudo, sbuffo, quando vado fuorisoglia spesso inizio pure a sbavare. Quando faccio le ripetute fuorisoglia arrivo a sentire il gusto "ferroso" del sangue nel palato, che vuol dire che qualche capillare è saltato. Uno mi puó dire "ma puoi anche farle più piano, mica devi ammazzarti ogni volta". Certo, ma ogni allenamento per me ha un senso in un piano ben preciso, io non esco per andare a spasso. I giri di sola pianura li faccio esclusivamente per recupero, e brevi, perché mi annoio in fretta.

Poi ci sono quelli che dicono "non è mica un lavoro", che ben si accompagna al "divertimento" di cui sopra. Qui lavoro credo si intenda come attività pagata, in contrapposizione a tutto ció che non lo è. Vien da pensare che chi si diverte in bici, considerandolo il proprio hobby, non si diverta un granché a lavorare. Domanda mia: se ti pagassero per NON andare in bici, smetteresti? Non so gli altri, magari qualcuno accetterebbe. Io no. Per me andare in bici è un qualcosa di cui ho bisogno nel profondo, non è un hobby, non è una passione e non è un lavoro. È, in poche parole, parte di me.

L'essenza di questa "malattia" in due righe e mezza o-o
 

RmatteoR

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Fantozzi è mitico ... mi hai regalato un sorriso. Grazie
Un saluto ... o-o
Un must HIHIHIHI :mrgreen: o-o

Io sono di Santarcangelo,se vuoi e se ti fa piacere possiamo uscire insieme qualche volta, cosi' magari qualche dritta e' ben accetta
Bhe, zona Torriana e Ponte Uso... mi sembrano delle buone "navi scuola" :) .
Volentieri o-o ! Però le mie uscite sono piuttosto vincolate :angrymod: ...ci possiamo sentire!
P.S. per le dritte, temo di non essere, al momento, la persona adatta ;nonzo% :mrgreen:

Matteo ;)
 

painkiller92

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2 Giugno 2016
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Casteggio (PV)
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Prova a prenderla con piú calma...successo anche a me ad inizio stagione, volevo dimostrare a me stesso che il duro lavoro sui rulli invernali fosse servito, quindi prendevo ogni salita alla morte cercando il pr o il piazzamento...beh alla quarta uscita ero già finito di testa, le salite non le potevo piú vedere...

Pausa di riflessione di un paio di giorni e poi mi sono messo ad uscire senza guardare il ciclocomputer pensando solo a godermi i paesaggi e sono 'guarito'...ora mi godo le uscite senza troppe menate e ho ritrovato il piacere di andare in bici

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tornoindietro72

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13 Ottobre 2015
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Francavilla al Mare
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Berta2 Bmc SLR01 RIM
esci con costanza sempre senza esagerare anche da solo che va benissimo, puoi andare con i tuoi ritmi senza stress da prestazione, senza doverti misurare con alcuno.
Se esci con "professionisti" che vanno in gruppo ma pensano solo a se stessi, al loro ego ed a vincere la coppa del nonno...lasciali andare per la loro strada.

La bici è una sfida con se stessi, almeno per me lo è stato all'inizio e lo è tuttora, ma sempre evitando di strafare perché in bici si deve sempre tornare indietro ed a restare piantati con le gambe piombate ci vuole poco :mrgreen:

ognuno poi trova la sua dimensione.

per me è stato iniziare con distanze e pendenze graduali, minime, senza strafare, sempre a piccoli passi, guardando avanti a nuove piccole sfide personali.

uscire in bici deve essere sempre un piacere pianura o salita che sia, se senza allenamento ti spacchi perdi il gusto e ti disamori.

è uno sport masochista per certi versi, fatica, sudore, sofferenza ed imprecazioni a mente, nella solitudine...sotto il sole quando vorresti avere l'11 marcia (almeno per me) o magari la dodicesima, quando fai una salitina nuova di cui ti han parlato e...vai su del tuo passo tranquillo che si fa...e tu dopo curve e curve vedi che non spiana mai:mrgreen:
 

raccone

Apprendista Velocista
9 Maggio 2007
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In pratica ci stai chiedendo come si fa ad aver voglia di soffrire. Perché andare in bici (e per "andare" intendo pedalare in senso allenante) vuol dire avere a che fare con una sequela di sensazioni per lo piú spiacevoli.

Ha senso? No, peró lo facciamo tutti lo stesso, e molti di noi qui dentro soffrirebbero un bel po' senza.

Molti dicono di divertirsi in salita. Beati loro. Io non mi diverto per niente. Soffro come un cane, sudo, sbuffo, quando vado fuorisoglia spesso inizio pure a sbavare. Quando faccio le ripetute fuorisoglia arrivo a sentire il gusto "ferroso" del sangue nel palato, che vuol dire che qualche capillare è saltato. Uno mi puó dire "ma puoi anche farle più piano, mica devi ammazzarti ogni volta". Certo, ma ogni allenamento per me ha un senso in un piano ben preciso, io non esco per andare a spasso. I giri di sola pianura li faccio esclusivamente per recupero, e brevi, perché mi annoio in fretta.

Poi ci sono quelli che dicono "non è mica un lavoro", che ben si accompagna al "divertimento" di cui sopra. Qui lavoro credo si intenda come attività pagata, in contrapposizione a tutto ció che non lo è. Vien da pensare che chi si diverte in bici, considerandolo il proprio hobby, non si diverta un granché a lavorare. Domanda mia: se ti pagassero per NON andare in bici, smetteresti? Non so gli altri, magari qualcuno accetterebbe. Io no. Per me andare in bici è un qualcosa di cui ho bisogno nel profondo, non è un hobby, non è una passione e non è un lavoro. È, in poche parole, parte di me.

OT
Stessa cosa. Il piacere/divertimento lo perseguo sempre, ma per me andare in bici e' come mangiare o dormire, e' un'attivita' che si fa, punto e basta. Se poi si riesce a mangiare bene tanto meglio, ma non e' che si puo 'stare senza.

non OT
Secondo me nel caso in questione la persona che ha aperto il post dovrebbe capire cosa sente di voler fare veramente, non e' inciso in nessuna tavola della legge che un amatore in bici debba fare salita e sentirsi in colpa se la evita, ci si po' prendere una pausa e magari tra 2 mesi ritrovarsi a tornare in salita senza alcuno "sforzo" mentale. Ma e' solo un'ipotesi tra le tante.
 

FrankLeone

Gregario
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Un must HIHIHIHI :mrgreen: o-o


Bhe, zona Torriana e Ponte Uso... mi sembrano delle buone "navi scuola" :) .
Volentieri o-o ! Però le mie uscite sono piuttosto vincolate :angrymod: ...ci possiamo sentire!
P.S. per le dritte, temo di non essere, al momento, la persona adatta ;nonzo% :mrgreen:

Matteo ;)

Si da me ci sono belle zone, ieri ho fatto le coste di sgrigna fino a Verucchio.. l'altra volta roncofreddo..
Il ponte uso poi è fantastico, peccato per le strade che sono un Po messe male