Ho partecipato alla Casartelli per la prima volta e devo dire che, per me, l'esperienza è stata più che positiva. Buona l'idea di cronometrare solo il Ghisallo e il Muro così da evitare di avere ciclisti troppo forsennati su strade strette e trafficate. Ho sempre trovato incroci presidiati, anche al ritorno, da personale gentile e sciolto dal caldo. Anch'io ho notato il van Ford al seguito della Cama Group Racing Team che ha anche scaricato poco prima dell'arrivo al Ghisallo un ciclista aiutandolo con una spinta a ripartire. Sarà stato registrato, come tempo, il ciclista veicolato?
Ho trovato penosa la cosa, veramente.
Il pasta party, come da nome, dava la pasta e stop. Personalmente avevo poca fame visto il caldo e i due ristori dove mi ero un po' ingozzato di banane e biscotti.
Forse l'organizzazione dovrebbe anticipare la partenza così da avere meno traffico e caldo.
Certamente un parcheggio custodito sarebbe cosa gradita, così da poter mangiare con meno ansia.
Peccato che i ladri non vengano mai beccati! Perderebbero la voglia di rubare.
In ultimo a me ha fatto tenerezza la famiglia Casartelli a cui avrei volentieri stretto la mano. Poi il figlio di Fabio identico a suo padre che non ha potuto conoscere. Ecco, per me questo "cancella" le eventuali imperfezioni che possono esserci state. Bisognerebbe anche però imparare ad adattarsi un po'. Siamo lì (almeno io) per divertirci visto che nella vita facciamo altro. Un grazie a tutti i volontari dei ristori gentilissimi anche nei confronti di tanti cafoni a cui io avrei tirato un calcio nel .....
)
V3Rs+Protos, ma la NIRONE è SEMPRE nel mio 