Ora però tornando al discorso dei gruppi: cos'è che è sfuggito a Campagnolo e cosa invece ha azzeccato
Sram al primo colpo?
Partendo dal presupposto (per farla semplice, sennò poi ci si mette a disquisire sulla vite in titanio, la rotella in carbonio e non si finisce più!:))che a livello qualitativo e tecnologico i tre brand si equivalgano, come mai Sram da terzo incomodo è riuscito a imporsi sul mercato a livello mondiale mentre Campagnolo ha sempre stentato a farlo?
1)Sicuramente il prodotto è valido ma non cosi superiore agli altri
2)Sicuramente ha investito molto in pubblicità e anche nelle squadre professionistiche si vede molto
3)Il rapporto peso/qualità/prezzo più vantaggioso? sicuramente, ma come ha fatto ad ottenerlo non avendo i numeri per una produzione elevata? (secondo la logica "più produco e più abbatto i costi")
Le tue tre considerazioni sono sicuramente condivisibili. E' innegabile che comunque Sram aveva una certa forza dal punto di vista finanziario per entrare in un mercato così grande e che richiede così grandi investimenti.
Poi sono stati bravi, bravi nel senso "tecnico" del termine, cioè hanno saputo innovare, portare novità: la leva singola, le 10v in mountain bike, il bb30, il primo gruppo sotto i 2kg.
Secondo me molti l'hanno provato all'inizio per la novità, poi quando hanno visto che funziona bene (non dico che sia eccellente, ma che non fa rimpiangere gli altri gruppi), si è creato una base di utenza, che ora lo consiglia ad amici, o rimane fedele al marchio facendo upgrade o sostituzioni con altri gruppi Sram nuovi.
Poi sono stati bravi a fare contratti di sponsorizzazione mirati con squadre con campioni molto noti (Contador, Schleck, Armstrong) e contratti di fornitura per il PRIMO EQUIPAGGIAMENTO, magari rinunciando a qualche guadagno con una politica aggressiva, per farsi conoscere.
Uno che non se ne intende e compra una bici, solo in Italia può trovare bici di bassa gamma (marchio del negozio, ad esempio) con di serie campagnolo, altrimenti nel mondo montano praticamente solo
shimano e sram.
Campagnolo secondo me ha scelto l'alta gamma, che è più remunerativa in termini di prezzo. Perché è meglio vendere 100 gruppi super record guadagnando 1000 euro ciascuno, piuttosto che 1000 veloce guadagnando 80 euro ciascuno. Ok, scelta condivisibile, ma se ci si focalizza sull'alta gamma allora bisogna essere leader di innovazione... e non credo Campagnolo lo sia. ha fatto le 11v, ma sono uscite in modo troppo anticipato, dato che per due anni funzionavano male. E' MOLTO INDIETRO sui cambi elettrici. E' stata indietro sulle guarniture a perno integrato... l'unico aspetto dove è imbattibile è che mette il carbonio dappertutto, anche nella minestra, salvo poi creare gioiellini (vedi cambio posteriore) delicati che pesano come, se non di più dei concorrenti in DuraAlluminio...