Tutti dopati? François Parisien dice no

Scusate se esagero e so di esagerare, ma ? come con le mafie, se non si denuncia subito il "collega" truffatore si resta fregati tutti. Xch? penso che squalificare un atleta dopo anni dal fatto può anche essere giusto, ma chi arriva alle sue spalle perde oltre che le gare anche i premi e ingaggi migliori e sapere di aver vinto una competizione dopo anni non ha sicuramente lo stesso gusto.
(xch? magari poi si arriva a dire di lasciare il doping libero. "Tutti dopati tutti uguali"!)!!!

Che schifo!

Quanti Parisien hanno dovuto rinunciare al professionismo?

quanti paralleli con la vita di tutti i giorni?
Prevaricazione, malcostume, truffa, corruzione, ecc..

la cultura della legalita' ha bisogno di una societa' sana per attecchire

Sono tutti collusi,complici,colpevoli....c'è poco da fare,il resto sono chiacchiere.
Tanto per dirne una,volete dire che è normale che uno che a 42 anni e non ha mai vinto nemmeno un circuito di paese schiacci in una corsa a tappe di 3 settimane uno come Nibali massacrandolo in salita?
Ha vinto le doti di campione al superenalotto?
Ormai seguo le gare pro solo per abitudine e,nonostante tutto,passione...ma se dovessi dire che credo al 100% alla "pulizia" qualunque atleta direi una enorme cazzata....

Come quei pochi che l'hanno fatto, anche Hesjedal ha vuotato il sacco dopo che il reato era caduto in prescrizione.
Ironia della sorte... :asd:
Intanto stanno ri-analizzando le sue provette del Giro d'Italia 2012.
Magari scoprono il motivo per cui nel 2012 volava e quest'anno andava in retromarcia...

ogni volta che vedo andare forte un corridore penso "speriamo che non sia dopato" il canadese poteva dirlo anche dopo aver vinto il giro d'italia, invece quest'anno che è andato piano.........

..... e per fortuna c'è ancora qualcuno che dice NO .....

Siamo alle solite...dall'amatore fino al professionista la canzone é sempre la stessa..squalifica a vita e risarcimento danni alle federazioni..

Ser pecora ha scritto:

Sono i giorni successivi alla confessione (parziale?) di Ryder Hesjedal di aver assunto doping nella prima parte della sua carriera e le reazioni non si fanno mancare.

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non ricordo chi disse che a pane e acqua non si sarebbe arrivati nemmeno alla partenza, altro che vincere....bè direi che potrebbe aver ragione

Parisien pone un problema serio: quanto accaduto si potrebbe configurare come " perdita di chance", con possibili contenziosi complessi ed infiniti; però' il danno c'è' stato ed è' grave, con condizionamento della vita, non solo sportiva, altrui.

Dico la mia per quel poco che ne so. Credo come ho sentito dire da un giornalista, molto esperto di ciclismo, che chi fa uso doping difficilmente ne esce fuori, perché difficilmente riesce a sopportare le fatiche, dato che col doping le fatiche non le senti. Quindi tutti quei ciclisti che dicono, di aver fatto uso di doping, non so come crederli ancora.

GinoLatino ha scritto:

Dico la mia per quel poco che ne so. Credo come ho sentito dire da un giornalista, molto esperto di ciclismo, che chi fa uso doping difficilmente ne esce fuori, perché difficilmente riesce a sopportare le fatiche, dato che col doping le fatiche non le senti. Quindi tutti quei ciclisti che dicono, di aver fatto uso di doping, non so come crederli ancora.

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Conosco qualcuno che è' dovuto andare in comunità'......

Cioè che schifo,non ho più parole,nel 2012,cioè solo l'anno scorso,chi ha visto il Giro d'Italia,ha seguito per la infinitesima le imprese di un cavallo bombato.
E solo un paio di settimane fa hanno il coraggio di dirci:
Horner (vuelta) ha 32 anni ma è come se ne avesse 18,Froome (tour) è un ragazzone magro e può accelerare come un motorino
Come si fa a credere che questo sia uno sport?

Come ebbe a dire una volta Gilles Delion, che si ritirò dall'attività agonistica quando l'EPO stava diventando di uso fin troppo comune, "Non si saprà mai se i ragazzi che non ne hanno mai preso (EPO) sono dei campioni, ma i corridori che sono stati presentati come tali, lo sono veramente?".
Umanamente, dispiace per Parisien, che ha tutte le ragioni del mondo per prendersela con Hesjedal: i dopati devono essere considerati come bari, e puniti in quanto tali perché il loro comportamento danneggia principalmente chi vuole imporsi seguendo le regole.

Hai dopati, più che togliere le vittorie, dovrebbero togliere tutti i soldi vinti grazie al doping, compresi ovviamente i contratti. Inoltre chiedere i danni morali per il danno procurato ai tifosi, al proprio paese e ai corridori puliti che hanno perso le loro opportunità per colpa dei dopati.
Ma temo che le squadre non siano affatto interessate a lunghe cause civili che potrebbero portare alla luce le tante coperture e corresponsabilità.

I pro "puliti" dovrebbero parlare quando vedono che c'e' qualcosa che non va, non dopo anni. In gruppo sanno bene chi usa l'aiutino e chi no, evidentemente sta bene a tutti che si faccia così. Con la complicità di squadre, sponsor e di tutti quelli che stanno continuando a rovinare lo sport!

Siamo alle solite... io in ogni caso me la prenderei poco con Hesjedal e molto con chi permette e agevola comportamenti del genere; I mezzi per avere un ciclismo (o più in generale uno sport) pulito ci sono tutti, semplicemente l'interesse nel non averlo sono maggiori.