Cambio sella Fi:zik' Arione: parere su nuova sella

frargiolas

Pedivella
4 Agosto 2007
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Monserrato (CA)
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Oggi non ne ho potuto più...oltre le 2 ore di sella (dopo quasi 1000 km in un mese) la mia Fi:zik' Arione di serie sulla Cannondale appena acquistata, continua a farmi male al sottosella :cry:.
Così stamattina sono corso dal sivende ed ho chiesto di provare una sella con il solco lungo la linea della prostata.
Lui mi ha fatto un po' di difficoltà dicendomi a voce sostenuta (e facendomi sentire un po' deficiente anche perchè nel negozio c'erano altre persone): "Ma come è possibile?, l'Arione Fi:zik' è una sella sensazionale".
Al che io gli ho risposto: "Sarà che sono un novellino con la bdc ma, a parte l'indiscussa qualità della sella, direi che il mio :culo: non l'apprezza un granché!"
Allora, dopo qualche insistenza, mi ha prestato (fino a quando gli arrivano le nuove) una Selle Italia Aspide in carbonio con il solco centrale, con la quale spero di risolvere il problema.
Ora, sono perplesso perchè, sebbene la sella sia scanalata nella parte centrale, la mancanza assoluta di imbottitura non rischia di aggravare la situazione?;nonzo%
 

lucagt

Apprendista Cronoman
21 Giugno 2007
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Bici
Argon18 Gallium, Argon18 E118 e Merida 905 powercrankizzata
Io ho preso l'Arione da poco e ci ho già fatto abbastanza kmetri (ben oltre 800 con botte singole anche da 100) e sono soddisfatto (a parte che sulla punta sembra stia già cedendo la pelle...). Direi comoda da subito, tantissimi che conosco la usano e si trovano bene ma con le selle è troppo soggettiva la cosa. FAi conto che spessissimo la uso con pantaloncini da triathlon che hanno fondello "virtuale" o non ce l'hanno proprio!
 

Virenk

Maglia Iridata
19 Novembre 2005
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Piana Maremmana
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Bici
bmc slr01+EPS+SRM+Bora WTO
Diciamo che ci sono selle comode a prescindere, come la Airone, ma bisognerebbe spiegare al tuo negoziante che non tutti vi di adattano automaticamente, e che ognuno ha la sua.
 

ceriz

Apprendista Scalatore
2 Luglio 2007
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Prov. di COSENZA
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Bici
Pinarello F4:13
Può darsi che il tuo sivende non abbia tutti i torti. Ti racconto la mia.
Sulla mia Pinarello è montata la Slr xp di Selle Italia, una sella sottile ed elegante, ma aimè! decisamente rigida, praticamente una tavola, e per io che avevo pedalato per lungo tempo su una ibrida con reggisella ammortizzato, figuriamoci, lo trovata sin da subito particolarmente scomoda. Avvertivo dolori e indolenzimenti dappertutto, così dopo un po’ ho deciso di provare altre due selle più morbide di cui una con il “buco”. All’inizio sembrava andassero bene, però soprattutto sulle lunghe percorrenze, i fastidi si sentivano ugualmente, cosi sono ritornato a montare la slr. Devo dire che dopo un pò mi sono adattato, e non avverto più i dolori e soprattutto gli indolenzimenti alle “parti basse”, percorrendo 5500 km in 6 mesi.
Perciò io credo che una sella, innanzi tutto deve essere ben regolata (altezza e arretramento), e poi non bastano poche uscite per decidere se va bene, ma deve essere rodata per parecchi chilometri con qualche uscita particolarmente lunga, e per uno che è appena all’inizio 1000 km possono essere ancora pochi.
E ricordarsi che una sella eccessivamente morbida, non è detto che sia più comoda di una rigida. Il materiale di rivestimento si può infatti comprimere eccessivamente, modellandosi ed adattandosi alle nostre forme. Le ossa laterali del bacino (tuberosità ischiatiche) si devono invece appoggiare sulla sella mantenendo la parte centrale del perineo non compresso.
 

siska

Pignone
28 Ottobre 2006
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San Donà di Piave
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Ho avuto problemi anch'io con la arione.
Ho usato diverse selle, di marche e modelli diversi, quando ho acquistato la nuova bici ho fatto montare la suddetta sella ed è stato un calvario, dopo 30-40 km iniziavano i problemi, mi spostavo in continuazione, la sella l'ho arretrata, alzata, abbassata ma niente da fare, l'ho tenuta per tanti kn ma niente.
ora da primavera ho una slr e mi sono trovato benissimo.
Semplicemente noi siamo quell' 1% al quale la arione nn incontra.
Nn siamo tutti uguali.
 

Chopper

Maglia Gialla
Può darsi che il tuo sivende non abbia tutti i torti.
[...]
Perciò io credo che una sella, innanzi tutto deve essere ben regolata (altezza e arretramento), e poi non bastano poche uscite per decidere se va bene, ma deve essere rodata per parecchi chilometri con qualche uscita particolarmente lunga, e per uno che è appena all’inizio 1000 km possono essere ancora pochi.


Non è proprio così, almeno per me.
per scartarla basta un giro,
per accettarla un paio di mesi di prove:
se non fa per me lo sento subito, dolore, impossibilità a trovare la giusta posizione...
Passato il primo test allora sì che ha senso pedalarci per centinaia di km per vedere se è veramente adatta.
Alcune selle mi danno problemi dopo 2/3 ore.
Se invece tutto è ancora a posto, trascurando il male da adattamento (ben diverso da quello dovuto a seduta inadatta), si passa alla prova del 9: 5/6 ore in sella.

Non è concepibile pedalare per 1000km con una sella che non senti tua.
Bisogna essere un po' masochisti.
Non è che se oggi ci stai male domani migliora.

Quando mi sono trovato a cambare sella ho provato la SLR, quasi tutti ci si trovano a meraviglia,
ci ho fatto un'uscita di due ore, la prima ora seduto, la seconda tutta sui pedali tanto mi faceva male.
Poi ho provato proprio la Aspide Composite, è una sella senza imbottitura, solo carbonio, da vedere fa paura, mi ci sono seduto e mi è sembrata subito comodissima e alla lunga si è confermata tale.
 

ceriz

Apprendista Scalatore
2 Luglio 2007
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Prov. di COSENZA
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Bici
Pinarello F4:13
Non è proprio così, almeno per me.
per scartarla basta un giro,
per accettarla un paio di mesi di prove:
se non fa per me lo sento subito, dolore, impossibilità a trovare la giusta posizione...
Passato il primo test allora sì che ha senso pedalarci per centinaia di km per vedere se è veramente adatta.
.

Appunto, il primo impatto è determinante, ma poi bisogna “rodarla” per decidere se va bene.
Uno dei fastidi principali e ben conosciuto da tutti i ciclisti è la perdita di sensibilità, ovvero la presenza di formicolii ai genitali. Come già detto si deve innanzi tutto controllare la posizione della sella la cui superficie di appoggio deve essere parallela al terreno (in bolla!). E poi si deve verificare che la sella non si deformi eccessivamente sotto il peso del corpo.
Infatti sono le ossa del bacino che devono appoggiare sulla sella, e la distanza fra essi è individuale, ed è questo il motivo principale perchè una sella che alcuni trovano comoda per altri è insopportabile.
 

andrea73

Apprendista Cronoman
29 Giugno 2007
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ROVIANO
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kento
;nonzo%ummh;io ho una SLR gel flow da settembre dello scorso anno e nn ho mai avuto problemi tranne una volta che mi si sono addormentate:mrgreen:ma credo che fosse per la posizione in sella:era subito dopo il botto alla gf monti della laga e' avevo ancora un pò di dolore!i vs commenti mi spaventano dato che a gennaio comprerò il Super six della cannondale e monta di serie la Fi’zi:k Arione CX w/ Carbon rails;quasi quasi la chiedo senza sella come mi ha consigliato il mio'mentore' Alvaro;lui ha la stessa sella da 4 anni(una Arione)!
 

frargiolas

Pedivella
4 Agosto 2007
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Monserrato (CA)
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Può darsi che il tuo sivende non abbia tutti i torti. Ti racconto la mia.
Sulla mia Pinarello è montata la Slr xp di Selle Italia, una sella sottile ed elegante, ma aimè! decisamente rigida, praticamente una tavola, e per io che avevo pedalato per lungo tempo su una ibrida con reggisella ammortizzato, figuriamoci, lo trovata sin da subito particolarmente scomoda. Avvertivo dolori e indolenzimenti dappertutto, così dopo un po’ ho deciso di provare altre due selle più morbide di cui una con il “buco”. All’inizio sembrava andassero bene, però soprattutto sulle lunghe percorrenze, i fastidi si sentivano ugualmente, cosi sono ritornato a montare la slr. Devo dire che dopo un pò mi sono adattato, e non avverto più i dolori e soprattutto gli indolenzimenti alle “parti basse”, percorrendo 5500 km in 6 mesi.
Perciò io credo che una sella, innanzi tutto deve essere ben regolata (altezza e arretramento), e poi non bastano poche uscite per decidere se va bene, ma deve essere rodata per parecchi chilometri con qualche uscita particolarmente lunga, e per uno che è appena all’inizio 1000 km possono essere ancora pochi.
E ricordarsi che una sella eccessivamente morbida, non è detto che sia più comoda di una rigida. Il materiale di rivestimento si può infatti comprimere eccessivamente, modellandosi ed adattandosi alle nostre forme. Le ossa laterali del bacino (tuberosità ischiatiche) si devono invece appoggiare sulla sella mantenendo la parte centrale del perineo non compresso.

Ho già avuto qualche esperienza con le selle Fi:zik' dato che ne monto attualmente una sulla MTB (non ne ricordo il nome dato che si è abraso con il contatto con i pantaloncini: ha un binarietto sotto il posteriore cui si applica una borsetta con gli attrezzi di salvataggio).
E' leggermente scanalata al centro e, ciononostante, mi causa una leggera compressione sul perineo la quale tuttavia non mi causa eccessivi problemi visto che l'utilizzo principale della mtb (una HT front suspended) è il tragitto casa ufficio e, occasionalmente, un po' di cross country: comunque mai oltre le 2 ore:mrgreen:.
Ora, il mio obiettivo è, con il tempo, fare dei giri abbastanza ampi: per ora, con l'Arione, già al 40° km non vedevo l'ora di tornare a casa.:cry::cry::cry:
Domani mattina, se il tempo lo consente, proverò l'Aspide in carbonio imprestatomi dal sivende.
L'aspetto esteriore non non mi rassicura affatto ;nonzo% nonostante sappia che è una sella molto costosa e frutto di grossi studi posturali: :wacko: è una "semplice" lamina in fibra di carbonio senza alcuna imbottitura ed ha un solco centrale piuttosto pronunciato.
Speriamo bene: se riesco, domani posterò le prime impressioni.:mrgreen:
Intanto grazie a tutti per il supporto e per le risposte.
 

SHADENO

Cronoman
21 Gennaio 2007
703
4
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robecchetto con induno (mi)
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Tarmac s-works
io uso la toupe e un giorno mi sono fatto montare un'airone dal mio sivende. il giorno dopo mi sono fatto smontare un'airone dal mio sivende. tutt'ora uso la toupe che ho montato anche sul tandem. e devo dirti che di ore in sella io ne passo abbastanza. N.B. nessun commento dal mio si vende che mi aveva detto :provala se non ti va bene la cambiamo.:eek:
 

AlessandroBononcini

Apprendista Scalatore
21 Agosto 2007
2.179
296
Samone
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N/d
Non è proprio così, almeno per me.
per scartarla basta un giro,
per accettarla un paio di mesi di prove:
se non fa per me lo sento subito, dolore, impossibilità a trovare la giusta posizione...
Passato il primo test allora sì che ha senso pedalarci per centinaia di km per vedere se è veramente adatta.
Alcune selle mi danno problemi dopo 2/3 ore.
Se invece tutto è ancora a posto, trascurando il male da adattamento (ben diverso da quello dovuto a seduta inadatta), si passa alla prova del 9: 5/6 ore in sella.

Non è concepibile pedalare per 1000km con una sella che non senti tua.
Bisogna essere un po' masochisti.
Non è che se oggi ci stai male domani migliora.

Quando mi sono trovato a cambare sella ho provato la SLR, quasi tutti ci si trovano a meraviglia,
ci ho fatto un'uscita di due ore, la prima ora seduto, la seconda tutta sui pedali tanto mi faceva male.
Poi ho provato proprio la Aspide Composite, è una sella senza imbottitura, solo carbonio, da vedere fa paura, mi ci sono seduto e mi è sembrata subito comodissima e alla lunga si è confermata tale.

Anch' io ho una SLR e non l' ho trovata molto comoda rispetto ad una entry level sempre selle italia (direi CM2 o qualcosa di simile) , poi ho risolto con pantaloncini assos
 

frargiolas

Pedivella
4 Agosto 2007
320
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Monserrato (CA)
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Provata l'Aspide al carbonchio.
Trasmette al :culo: anche le minime asperità stradali :wacko::wacko::wacko::wacko:, ma la situazione sembra migliorata (ho percorso 65 km).
E si che stamattina sono uscito con un set di brugole e mi sono fermato più volte per regolarne l'altezza e l'arretramento (ho persino abbassato di 0,5 cm il manubrio levando una fascetta distanziale sul cannotto) per riuscire a trovare l'appoggio ottimale, al di la' dei calcoli teorici effettuati:mrgreen::mrgreen:.
L'appoggio è diretto sulle ossa ed il peso non grava più direttamente sul perineo.
E' probabile che con un po' di imbottitura sulla sella e con un fondello più nuovo rispetto a quello che uso attualmente, le cose migliorino ulteriormente: sperem! :prega:
Domani mattina ci riprovo:mrgreen: e vediamo.