cmq volendo riepilogare e riprendere le fila del discorso...
Samuel parla che poi noi amatori per nostra "natura" tendiamo a non smettere mai di pedalare e dunque che senso avrebbe far fondo se uno in realtà non ha mai smesso ?
io sto imparando che forse sia meglio sia per la psiche che per il fisico staccare diminuire mollare, divertirsi, lasciar perde tabelle prorammi e allenamenti...
il periodo è quello che è non ci sono ne gare ne uscite importanti, il buio e il freddo (tranne che per alcuni) imperversa e rende la vita del ciclista piiu difficile...
Dunque contrariamente a cio che accade a [MENTION=28526]samuel[/MENTION], c'e' un calo di forma di forza di aereobicità....un calo significativo.
Ed è giusto che sia cosi, la periodizzazione e la fluttuazione della forma penso che sia una cosa AUSPICABILE da ogni atleta, altrimenti si rischia appunto un appiattimento sia mentale che fisico, ed invece è giusto resettare e ripartire per crescere ulteriormente.
Il concetto è che lo scopo di ogni atleta è raggiungere un certo dispendio energetico , quindi parliamo di TSS , che una metrica (inventata) che misura lo sforzo effettuato su base FTP.
Considerando che una GF importante si arriva a consumare 400 450 TSS , bisogna cercare di arrivare a questo consumo più freschi possibile.
Consumare TSS puo essere dato da un fattore tempo o da un fattore intensità.
Va da se che "oggi" è meglio lavorare e consumare su fattore tempo e dunque bassa intensità per periodi lunghi, questo adatta il corpo ad un miglior consumo in futuro quando si lavorerà sull'intensità.
sono d'accordo
Tuttavia, il discorso di Andrea che abbiamo definito "polarizzazione" (Z2-Z4), è un qualcosa che non dev'essere banalizzato, lo ritengo molto importante e forse la vera novità introdotta in queste pagine
soprattutto è importante per chi negli allenamenti vuole migliorare le salite lunghe