Oetztaler Radmarathon 27.8.2017...per quelli che ancora sognano

ValeXX

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Giusto per chiarirmi ulteriormente le idee e visto che si sta progessivamente scendendo nello specifico che mi interessa in ragione di quanto affermi chiedo: ti stende per quanto tempo ??
un mese... 2 settimane... 2 mesi ??

Se si fanno dei lunghi da +/- 200km e il kilometraggio totale annuo percorso resta nei ranghi della maggior parte degli amatori (8-10k) quanto può essere lungo il tempo di recupero per far si che poi il lungo venga metabolizzato ?
Chiaramente l'età avrà la sua influenza.

Dipende dalla tua pellaccia, è proprio quello il problema, ma in genere, l'amatore medio da 8/10000 km annui il lungo lo mal digerisce soprattutto se negli ...anta, se poi lo fai per piacere ludico come giro in compagnia, magari molto tranquillo, ben venga, ma è un piacere (e li va a gusti) e non un allenamento molto producente. Se uno non ha una grossa mole kmetrica secondo me un lunghissimo ti stende per una settimana, il fatto è che magari dopo 15 giorni ne fai un altro e magari non avevi recuperato al 100% e ti stende per 10 giorni... :mrgreen:

Io in genere un lunghetto all'anno in compagnia per puro piacere lo faccio ed in genere per una settimana mi sento "vuoto". Tanto se uno non ha la mole necessaria un lungo come la oetzy ti stende, c'è poco da fare, io lo preparerei sui medi fatti bene per avere una buona potenza, cercando di arrivarci riposato e poi mi gestirei il più possibile sapendo che nella prima parte mi sembrerà di andare piano, a metà mi sembrerà di andare il giusto e verso la metà del rombo dovrei fare i conti con quello che resta... :mrgreen:

Io farei così, diciamo che se ti fa sentire più tranquillo mentalmente un 170 x 3500 una 30/quarantina di giorni prima della gara fattelo ma con un minimo di qualità... ;)
Poi fai una bella settimana piena di scarico e via. Di più non lo consiglierei con la tua mole di km. Poi ripeto i 200 fatti a spasso e con tante pause bar tra amici sono ancora un'altra cosa, ma non si può certo definirli così allenanti ecco... ;)

Ovviamente sono un appassionato, lontano anni luce dalla competenza/esperienza di un preparatore.
 

Airone del Chianti

Uisp Italian Champion
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Bene. Sono contento di averti trasmesso un consiglio utile, come altri han fatto prima con me. (tra cui Airone che me ne diede in occasione della mia prima MdD)o-o
Hi hi, ora mi spiegate come mai tutti quelli a cui do i consigli poi fanno sempre tempi molto migliori dei miei?! Sono così da buttare? :mrgreen:
 

Airone del Chianti

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Chiaro [MENTION=2350]Airone del Chianti[/MENTION], ognuno ha il proprio approccio ed il proprio modo di interpretare l'impegno in bici, resta il fatto che il risultato è lo stesso. Da parte mia ho lavorato sui lunghi perché erano il mio tallone d'Achille, e nello stesso tempo mi hanno permesso di esplorare, cambiare orizzonti, quando tutti continuavano ad allenarsi sulle stesse strade a testa bassa con la motivazione di fare qualità, la mia risposta invece di appendere la bici al chiodo per la noia è stato aprire gli orizzonti, cercare nuove motivazioni, andare oltre i propri limiti o per lo meno quelli che si credono tali. Per dire, da casa sono arrivato fino all'Eremo di Camaldoli e ritorno, e tu che conosci le zone sai bene che "giretto" sia stato.

Visto che qui si parla molto di qualità, Z1, Z2, etc., tutte cose sacrosante e che danno stimoli allenanti importanti, mi preme comunque sottolineare che si può arrivare allo stesso risultato facendo i lunghi, che non è affatto vero che ti bruci, che non li recuperi, etc. Se si va con gradualità si può arrivare molto lontano, vero che le prime volte ci vogliono quasi due settimane per recuperare, mentirei a sostenere il contrario, ma bisogna pensare in grande, ovvero programmare le cose di anno in anno e non nel solo arco delle settimane/mesi.

Se si ha la fortuna di avere tempo e testa, e pazienza arriva un momento che il recupero diventa "facile", o comunque normale. Ed è lì che comincia il bello, si può allungare ogni fine settimana, e quando si decide di aprire il gas il fisico risponde in un modo mai provato, e cioè non ti senti come se dovessi risparmiarti, ma puoi andare libero, tanto la distanza e le ore che ti aspettano non sono più un problema.
Nel tuo "salto di qualità" credo abbia inciso molto anche l'alimentazione e lo swtich metabolico verso i grassi, con conseguente incremento della potenza lipidica. Andare a risparmio di glicogeno aiuta molto per l'endurance...
 

dagos

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se poi lo fai per piacere ludico come giro in compagnia, magari molto tranquillo, ben venga, ma è un piacere (e li va a gusti) e non un allenamento molto producente.

Ma allora il discorso della memoria muscolare che facevate poc'anzi non avrebbe senso.
Se non fai un lungo intorno alle pendenze dell'Oetsy... come puoi sapere come reagiranno le tue gambe e la tua mente se hai fatto lavori specifici per kilometraggi ben più contenuti e magari dsl limitati ??
Posso capire che tanti che si iscrivono alla suddetta maratona arrivino impreparati e che magari l'allenamento inteso come tale manco sanno cos'è ma possibile che il denominatore comune sia la crisi sul rombo ??
e questa da cosa è data se non dalla mancanza di esperienza mentale nonche muscolare (memoria come appunto si diceva prima)

Non credo che uno che fa gare a circuito possa fare Gf di questo tipo e sperare di sfangarla così come può farlo invece un veterano delle Gf... la differenza non è forse nella tenuta sulle lunghe distanze ??
 

dagos

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Nel tuo "salto di qualità" credo abbia inciso molto anche l'alimentazione e lo swtich metabolico verso i grassi, con conseguente incremento della potenza lipidica. Andare a risparmio di glicogeno aiuta molto per l'endurance...

Questo è un aspetto decisamente interessante e su cui devo-dovrei lavorarci... per farlo me tocca fare lunghi al blando :-x
 

all_i_need_is_bike

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Ma allora il discorso della memoria muscolare che facevate poc'anzi non avrebbe senso.
In realtà la memoria degli aspetti muscolari dell’attività di endurance sembra non esserci. C’è però in altri aspetti correlati all’attività di endurance.
https://www.sciencenews.org/article/endurance-training-leaves-no-memory-muscles
Se non fai un lungo intorno alle pendenze dell'Oetsy... come puoi sapere come reagiranno le tue gambe e la tua mente se hai fatto lavori specifici per kilometraggi ben più contenuti e magari dsl limitati ??
Esegui certi esercizi/sessioni (non ha così senso ragionare sulla singola uscita) in modo tale da migliorare gli aspetti che limitano la tua capacità di fare meglio, relativamente a quello che ragionevolmente puoi aspettarti di venga richiesto, senza necessariamente mimare rigorosamente cosa andrai a trovare.
Questo è un aspetto decisamente interessante e su cui devo-dovrei lavorarci... per farlo me tocca fare lunghi al blando
Dipende da come sei fatto metabolicamente :mrgreen: Ma uno dei motivi per cui si migliora tale sfruttamento delle risorse disponibili è il miglioramento della capacità aerobica nel suo complesso, quindi serve l'allenamento nel suo complesso.
Con green dolphin e altri amici ci abbiamo scritto così tante pagine su questo argomento da occupare un intero server di bdc-forum!! :mrgreen:
Peraltro la deplezione di cui si è ampiamente discusso e a cui si è accennato non è neppure strettamente necessaria (nè consigliabile, in certi casi).
 

Airone del Chianti

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Peraltro la deplezione di cui si è ampiamente discusso e a cui si è accennato non è neppure strettamente necessaria, specialmente in certi casi.
Gli allenamenti in deplezione glicemica servono proprio per avere gli effetti metabolici di un'uscita di 5-6 ore con solo 3-4 ore di allenamento..
 

ValeXX

Apprendista Cronoman
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Ma allora il discorso della memoria muscolare che facevate poc'anzi non avrebbe senso.
Se non fai un lungo intorno alle pendenze dell'Oetsy... come puoi sapere come reagiranno le tue gambe e la tua mente se hai fatto lavori specifici per kilometraggi ben più contenuti e magari dsl limitati ??
Posso capire che tanti che si iscrivono alla suddetta maratona arrivino impreparati e che magari l'allenamento inteso come tale manco sanno cos'è ma possibile che il denominatore comune sia la crisi sul rombo ??
e questa da cosa è data se non dalla mancanza di esperienza mentale nonche muscolare (memoria come appunto si diceva prima)

Non credo che uno che fa gare a circuito possa fare Gf di questo tipo e sperare di sfangarla così come può farlo invece un veterano delle Gf... la differenza non è forse nella tenuta sulle lunghe distanze ??

Uno circuitaro puro è in genere abituato a fare poca salita e gare di 1-2 ore a tutta, oltretutto a cadenze altissime. D'accordo che il lungo a volte fa più male che bene ma è ovvio che nemmeno con gare di un'ora e mezza puoi arrivarci pronto :mrgreen:
I veterani delle gf hanno una base, soprattutto mentale e di capacità di gestione che non impari dall'oggi al domani.

Uno come [MENTION=6633]samuelgol[/MENTION], che non conosco ma ascolto (leggo) sempre con piacere fece un gran risultato alla oetzy senza fare nemmeno un lungo perchè è comunque uno che ha un buon kmetraggio annuo e gareggia molto, è li la differenza.
E' in gara che impari a soffrire, a gestirti, ad andare oltre quando serve...

Se non hai mai fatto gare le uniche cose che puoi fare sono: aumentare tantissimo i km polarizzando un pò (pochi tratti ad alta intensità e la maggior parte a bassa intensità per fare volume) OPPURE, abbbozzarti una preparazione sui medi che preveda sempre una certa qualità, come dicevo un 150/160 x 3000 se ti fa stare tranquillo metticelo ma altrimenti ti conviene fare più uscite medie e curare la qualità, coi giusti scarichi, in modo da arrivare pronto.

Sulla crisi del Rombo capisci che ce l'hanno tutti (tralasciamo i marziani/semimarziani) perchè una salita del genere dopo 170 km di gara ti manda in crisi comunque, ma se sei allenato e sufficientemente fresco soffrendo vai su altrimenti rischi l'appiedamento.

Poi oh, nessuno qua è preparatore e volendo potresti benissimo farti fare una programmazione basica da un professionista almeno ti fai un'idea migliore.... Ma ho come l'impressione che un professionista nel tuo caso non ti ammazzi di lunghi... ;)
 

all_i_need_is_bike

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Gli allenamenti in deplezione glicemica servono proprio per avere gli effetti metabolici di un'uscita di 5-6 ore con solo 3-4 ore di allenamento..
Certo. Ma possono funzionare se sei metabolicamente adatto e ragionevolmente adattabile in tal senso, altrimenti aumenti lo stress applicato senza ottenere risultati apprezzabili (la questione non è ciò che fai, ma come rispondi a ciò che fai).
 

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Il Superuomo
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di quelle che devi pedalare
qui leggo di kilometraggi lunghi per preparare le oetzi, mentre secondo me per un percorso cosi bisogna essere piu propensi a parlare di percorsi lunghi e con stessi dislivelli. ancora non capisco chi parla di Km. non sono quelli che contano, sono le ore, come ci si arriva a tali ore e l'esperienza.
per fare >230Km con 5500m di D+ non bisogna fare -secondo me e secondo molti, basta leggere il forum - tali distanze e dislivelli settimane prima. tendono a consumarti e forse demoralizzarti.
secondo me uno dovrebbe partire per gradi. approcciarsi a 4,5 6 8 ore in bici con dislivelli importanti. se poi alla oetzi impiegherà 10 ore, ce la fara di sicuro. non devo fare 5 volte un >200Km prima della oetzi per essere sicuro di riuscire a concluderla.

porto la mia esperienza.
per la mia prima Mdd mi sono sfondato di lunghi. 6, 7 8 ore in sella, anche 2 settimane prima. decisamente arrivato cotto a quella edizione. comunque divertito moltissimo perché avevo capito che era una festa, e cosi presi tutto il tempo per concluderla.
poi sono arrivate altre GF, la sportful, per esempio. anche li, non ho cercato di emulare lo stesso percorso qualche settimane prima, avevo gia compreso che fare cio significava fare il botto. pero 2 mesi prima facevo uscite di 5 o 6 ore, tirate, ma con il dovuto riposo. e' li che poi l'esperienza conta.

ultimo mio esempio: ho fatto il tour dell'Ortles in solitaria (250Km, 5000m D+) in pratica una sorella della Oetzi. sebbene non ero riuscito a fare piu di 7.5 ore consecutive in sella (un mese prima, me per puro caso, non in vista del Tour) , in quel giorno ci sono rimasto per ben 11 ore. tutto stava nella giusta alimentazione, passo e anche condizione mentale per fare un giro cosi lungo in solitaria.

semmai facessi la Oetzy, non mi sfonderei di lunghi in preparazione di tale, ma cercherei da Marzo, di arrivare a tali durate e dislivelli, con salite lunghe e altimetrie importanti (visto che sono fortunato ad avercele qui vicino). farei delle uscite con durate crescenti, ma mai arrivare a fare una "prova" del circuito, tanto per... non credo dia valore aggiunto alle mie performance.
 
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dagos

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Questa capacità aerobica di cui parli a mio modo di vedere e per logica (dovuta al fatto che quando ti metti in bici le prime volte dopo tot km ad una certa intensità non hai più fiato e nel tempo migliori allungando via via il kilometraggio e spesso anche l'intensità... merito appunto dell'allenamento) la sviluppi appunto con km tralasciando quella di picco che vale per altri frangenti.
Alla fine insomma i km, o meglio le ore, in bici le devi fare se vuoi portarti a casa imprese di questo tipo con coscienza della strada percorsa... farla in coma non ha senso e la puoi fare in coma anche restando ben sotto la soglia.
Non conosco i meccanismi che scatenano crisi del genere... so solo che dopo tot tempo e km percorsi se ti chiedono chi sei... rispondi a stento :wacko:
 

green dolphin

Scalatore
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Sul l'alimentazione l'ho scritto tempo fa. Conta meno del 10%. Acqua ne è passata sotto i ponti: dal 2012 sono diventato prima vegetariano e subito dopo vegano cambiando completamente modo di alimentarmi. Però una cosa faccio tutt'ora e facevo. Per il lunghi parto a digiuno e comincio ad alimentarmi dopo 45 minuti. E continuo a farlo durante le ore ogni 30-40 minuti. Non ho più avuto crisi di fame.
 

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Oh ma se devo arrivare a questo per fare l'Oetzi... mi ritiro fin da ora :bua:

OGGI DOVREBBE ANDARE COSI

Sveglia 0re 5,10'
peso 62,4 9,5%

Whey 30g
2,8G ALGA SPIRULINA
0,5G PAPPA REALE

RULLI 1H11'

ORE 6,40Colazione

TE VERDE
3 GINKO
4 OMEGA 3
2 GUARANA
1 acl

CREMINA 3 TUORLI +CANNELLA
FRITTATONE(ALBUME+ 20G BURRO +35 COCCO+semi di lino +3 G CIOCCOLATO+MIRTILLE+40g frutta secca+SUCCO CRAMBERRY)+OLIO LINO

ore 10
FERROGRAD FOLIC
VI B12
1 LIMONE

0RE 12,20 CAFFE
2 GUARANA


Allenamento 2H45

Nel durante
1 fico 1 dattero 15g pasta di mandorle 1 fruttino

POST

230 YOGURT O%- 40 G CHO( UVETTA -)+MEZZA MELA+PUNTA DI CROSTATA DELLA MAMMA SENZA BURRO ALLE albicocche+BISCOTTINO CON CUCCHIAINO NUTELLA




CENA




MONO PIATTO (seitan-TOFU_ VERDURA VARIA)
IL TUTTO CONDITO CON OLIO EVO ACETO BALSAMICO E SPEZIE VARIA
1 KIWI
PANE AZIMO DI KAMUT
1 fetta pane di patate

80G DI PARMIGIANO
BEVANDE DURANTE IL GIORNO TISANE VARIE