Training and Racing with a Power Meter (parte terza)

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mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
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Se ti interessa come l'età influenza le prestazioni ti consiglio senz'altro "Fast after 50" di Joe Friel. La prima parte si concentra proprio su quello che chiedi.
Per quanto mi riguarda fino a ora non ho notato cali evidenti, fino a ora... ma mi sa che questo è l'anno buono!

Io ne ho 41, ancora presto per leggerlo. Però potrebbe essere interessante ugualmente, ci faccio un pensiero, magari lo regalo agli amici.

Non hai qualche dato? Solo per capire anche se immagino la cosa sia molto soggettiva.
 

Marietto64

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2010
1.671
271
Genova
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Bici
ROSE CDX 8810 etap HRD
Io ne ho 41, ancora presto per leggerlo. Però potrebbe essere interessante ugualmente, ci faccio un pensiero, magari lo regalo agli amici.

Non hai qualche dato? Solo per capire anche se immagino la cosa sia molto soggettiva.
Allora, i ricercatori utilizzano come dati fisiologici la VO2 e non la ftp che interessa più noi amatori che gli scienziati.
Una ricerca interessante del '36 analizza quanto è diminuita la VO2 in un forte corridore dell'epoca, Don Lash. Da giovane gli viene rilevata una Vo2 di 81, dato notevole. All'età di 49 anni un nuovo test la misura a 54,4 cioè è calato del 1% annuo circa. Lash ha continuato ad allenarsi, anche se non più per competere ma solo per piacere calando soprattutto l'intensità.
Un'altra famosa ricerca anni 70 confronta 24 forti corridori amatori con età compresa tra 42 e 59 anni. Dieci anni dopo il nuovo test. Sorpresa : gli 11 che hanno continuato a gareggiare mostrano un calo di solo 1,1% in 10 anni. Gli altri invece che sono diventati joggers sono calati del 1,5 % annuo!
Dopo altri 10 anni altro test ai runner ormai ultra sessantenni o settantenni. Questa volta la riduzione è stata 1,5% annua anche per gli agonisti. Ma i joggers hanno perso 3,4% annuo!
Il messaggio è chiaro: per mantenere le prestazioni o almeno limitare il decadimento occorre allenarsi a intensità tali da stimolare il VO2!
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
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Allora, i ricercatori utilizzano come dati fisiologici la VO2 e non la ftp che interessa più noi amatori che gli scienziati.
Una ricerca interessante del '36 analizza quanto è diminuita la VO2 in un forte corridore dell'epoca, Don Lash. Da giovane gli viene rilevata una Vo2 di 81, dato notevole. All'età di 49 anni un nuovo test la misura a 54,4 cioè è calato del 1% annuo circa. Lash ha continuato ad allenarsi, anche se non più per competere ma solo per piacere calando soprattutto l'intensità.
Un'altra famosa ricerca anni 70 confronta 24 forti corridori amatori con età compresa tra 42 e 59 anni. Dieci anni dopo il nuovo test. Sorpresa : gli 11 che hanno continuato a gareggiare mostrano un calo di solo 1,1% in 10 anni. Gli altri invece che sono diventati joggers sono calati del 1,5 % annuo!
Dopo altri 10 anni altro test ai runner ormai ultra sessantenni o settantenni. Questa volta la riduzione è stata 1,5% annua anche per gli agonisti. Ma i joggers hanno perso 3,4% annuo!
Il messaggio è chiaro: per mantenere le prestazioni o almeno limitare il decadimento occorre allenarsi a intensità tali da stimolare il VO2!

Grazie, molto interessante.
 

bur

Pignone
11 Maggio 2012
171
2
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Bici
BMC
Domanda per chi usa il PM : ci sono pendenze oltre le quali riuscite a esprimere maggiori watt con più facilità?
Faccio questa domanda perchè utilizzando calcolatori online di watt(dando per buona la loro stima approssimativa) prendendo come esempio 3-4 salite di pendenza diversa e durata simile,in quelle con pendenza 5% esprimo una potenza sempre minore rispetto a quele con pendenza 7-8% (durate delle salite pressochè uguali e tratti fatti "a tutta" in periodi simili)
 

ciclo_beibo

Il Superuomo
27 Aprile 2009
3.035
138
Goritschach - Austria, Carinzia
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Bici
di quelle che devi pedalare
Domanda per chi usa il PM : ci sono pendenze oltre le quali riuscite a esprimere maggiori watt con più facilità?
Faccio questa domanda perchè utilizzando calcolatori online di watt(dando per buona la loro stima approssimativa) prendendo come esempio 3-4 salite di pendenza diversa e durata simile,in quelle con pendenza 5% esprimo una potenza sempre minore rispetto a quele con pendenza 7-8% (durate delle salite pressochè uguali e tratti fatti "a tutta" in periodi simili)
Diciamo che è fisicamente normale esprimere potenze più elevate a parità di velocità quando si percorrono salite più impervie. Dicesi effetto della gravità.
Estremizzando: dare 300W in pianura per 20 minuti richiede più difficoltà -concentrazione, spingere di continuo, trovare strada libera, evitare curve-che fare lo stesso su 10km al 8%. Provare per credere.

Beibo
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
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Domanda, forse stupida, ma non ho capito.
Leggendo un po' di articoli sul web, sulla cui attendibilità non sono in grado di esprimermi, ho inteso che la TSS indica il carico di allenamento e che si può usare, per interpretarla una "formula" simile:

1XX un giorno di recupero
2XX due gironi di recuper
3XX tre giorni di recupero
ecc

E questo, sempre abbia inteso bene, mi torna per noi amatori.

Poi leggo, sempre se attendibile, che una tappa del Tour pe run prof ha un TSS compreso tra 250 e 450. Allora mi domando ma se minimo una tappa sono due giorni di recupero e massimo 4, questi come fanno a afarne così tante di fila? Sarebbero sempre in debito di forze.

Mi spiegate?
 

gerardo61

Apprendista Passista
3 Novembre 2008
1.110
171
San Mauro Torinese
www.inter.it
Bici
ce l'ho
Domanda, forse stupida, ma non ho capito.
Leggendo un po' di articoli sul web, sulla cui attendibilità non sono in grado di esprimermi, ho inteso che la TSS indica il carico di allenamento e che si può usare, per interpretarla una "formula" simile:

1XX un giorno di recupero
2XX due gironi di recuper
3XX tre giorni di recupero
ecc

E questo, sempre abbia inteso bene, mi torna per noi amatori.

Poi leggo, sempre se attendibile, che una tappa del Tour pe run prof ha un TSS compreso tra 250 e 450. Allora mi domando ma se minimo una tappa sono due giorni di recupero e massimo 4, questi come fanno a afarne così tante di fila? Sarebbero sempre in debito di forze.

Mi spiegate?
Sono dotati, allenati, sono giovani, sono la selezione naturale, sono coccolati, seguiti da medici massaggiatori fisioterapisti, fanno quello di lavoro...Ti sembra poco?

Inviato dal mio SM-G360F utilizzando Tapatalk
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
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[MENTION=3552]mchorney[/MENTION] non credo sia cosi matematico il recupero che hai indicato tu...

Il mio dubbio nasce proprio da questo.
Ieri ho fatto quasi 5 ore di uscita con un TSS di 330 e onestamente stamani avrei potuto rifare il medesimo giro sugli stessi ritmi se non più alti.

Ma allora il TSS va usato solo come parametro di confronto tra due o più allenamenti o le indicazioni sul recupero un qualche senso lo hanno?
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.509
2.588
Roma Eur
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BMC slr01 TREK Madone
vere entrambi le cose....danno una metrica su quanto si è speso, anche se bisogna anche calcolare IF che l'indice di fatica, e cmq se non ricordo male rispetto a quanto riposarsi , la letteratura parla di massimo 48h, massimo inteso come termine generale, nel senso se si fanno 300 400 tss necessiterebbe almeno di 48h ri recupero
 

bur

Pignone
11 Maggio 2012
171
2
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Bici
BMC
La regola del 1xx TSS: 1gg di recupero 2xx: 2gg ecc mi sembra di aver capito che sia indicativa,non un dogma ovviamente;
riguardo i TSS uno dei loro limiti è che indicano la quantità e non la qualità per questo non sono pienamente validi come parametro. Possiamo raggiungere 200 TSS facendo una bella passeggiata di x ore in z2 oppure ad esempio facendo 2h15 alla morte..stessi TSS ma fatiche bene diverse..la seconda la si accuserà di più
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
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vere entrambi le cose....danno una metrica su quanto si è speso, anche se bisogna anche calcolare IF che l'indice di fatica, e cmq se non ricordo male rispetto a quanto riposarsi , la letteratura parla di massimo 48h, massimo inteso come termine generale, nel senso se si fanno 300 400 tss necessiterebbe almeno di 48h ri recupero

Sto cercando di farmi una cultura in merito, per ora utilizzo il parametro come indice di confronto tra due performance. Per usarlo come indice di recupero devo conoscere meglio me stesso mi alleno con il PM da soli 9 mesi, troppo poco.
E poi resto sempre un amatore.
 

looping

Scalatore
7 Settembre 2007
6.483
149
Tuscany
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Bici
in costruzione ...
Domanda, forse stupida, ma non ho capito.
Leggendo un po' di articoli sul web, sulla cui attendibilità non sono in grado di esprimermi, ho inteso che la TSS indica il carico di allenamento e che si può usare, per interpretarla una "formula" simile:

1XX un giorno di recupero
2XX due gironi di recuper
3XX tre giorni di recupero
ecc

E questo, sempre abbia inteso bene, mi torna per noi amatori.

Poi leggo, sempre se attendibile, che una tappa del Tour pe run prof ha un TSS compreso tra 250 e 450. Allora mi domando ma se minimo una tappa sono due giorni di recupero e massimo 4, questi come fanno a afarne così tante di fila? Sarebbero sempre in debito di forze.

Mi spiegate?


nel libro in oggetto del 3d quando parla del TTS ci sono proprio dei riferimenti agli atleti pro vs. principianti ed ai recuperi o-o
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.509
2.588
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BMC slr01 TREK Madone
secondo me avresti dovuto porti questa domanda quando comprasti il PM...o-o
Cmq posso dirti che il libro invece è molto pratico e di facile comprensione...diciamo che più che letto va studiato ...o-o
 

mchorney

Apprendista Cronoman
4 Marzo 2006
3.206
200
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secondo me avresti dovuto porti questa domanda quando comprasti il PM...o-o
Cmq posso dirti che il libro invece è molto pratico e di facile comprensione...diciamo che più che letto va studiato ...o-o

No, mi sono affidato a un preparatore in quanto volevo diversificare le mie uscite e divertirmi trovando nuovi stimoli. Ho preso il PM solo per avere riferimenti più affidabili.

Solo dopo mi è venuto voglia di approfondire. Per i primi 9 mesi mi sono limitato a seguire scrupolosamente le tabelle e, con mia grande gioia, aumentare il mio divertimento pedalando.

Non tutti si rivolgono a preparatori per migliorare le performance (anche se sono migliorate anche queste che non era lo scopo principale) o per gareggiare. o-o o-o
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
11.681
931
Dove non ci sono troll, frustrati e rosiconi
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Gigiant
Il mio dubbio nasce proprio da questo.
Ieri ho fatto quasi 5 ore di uscita con un TSS di 330 e onestamente stamani avrei potuto rifare il medesimo giro sugli stessi ritmi se non più alti.

Ma allora il TSS va usato solo come parametro di confronto tra due o più allenamenti o le indicazioni sul recupero un qualche senso lo hanno?
330 in quasi 5h mi sembra tantino, secondo me hai l ftp impostata troppo bassa
 

Mirco1984

Apprendista Passista
7 Ottobre 2012
879
32
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Bici
Trek Madone 7.9
[MENTION=44643]bur[/MENTION]
Secondo me non è totalmente vero. Dipende dalle caratteristiche di ognuno. Mi spiego. Mi è capitato di fare giri di 5h - 5h1/2 in sola Z1-Z2 ed essere "impastato" il giorno dopo. Magari un allenamento di 2h1/2 su base Z4 mi ha lasciato più fresco. Questo, almeno, è ciò che vale per me.
In altre parole riesco a recuperare meglio allenamenti brevi e intensi rispetto ad allenamenti lunghi in Z1-Z2-Z3.
P.S. Io quando esco sab/dom faccio almeno 4 ore, quindi dovrei essere più avvezzo alla distanza piuttosto che all'intensità...
 

bur

Pignone
11 Maggio 2012
171
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Bici
BMC
@Mirco1984 sisi certo è individuale,ognuno può reagire in modo diverso...il concetto che volevo sottolineare è che TSS uguali possono essere ottenuti con allenamenti totalmente diversi e lasciare nelle gambe sensazioni diverseo-o
 
Stato
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