Senza cagotto di Dumoulin anche questo Giro si poteva già assegnare dopo Oropa, se non addirittura dopo Montefalco.
Insomma, quello che ha restituito brio alla generale è stato dovuto più al caso o alla negligenza di un corridore che non al percorso. Niente da dire sulla vittoria delle singole tappe, ma per rendere interessanti quelle basta evitare la dozzina di arrivi in volata di una volta e credo ci siano arrivati tutti, anche al Tour l'anno scorso devono essere state 4 Cavendish 1 Greipel 1 Kittel e credo basta.
L'apprezzare una tappa piuttosto che un'altra poi sta a ognuno, a te fa schifo un arrivo sullo Zoncolan a me non dispiace ad esempio. Quel che credo sia oggettivo è che su salite dure dure ci si possa aspettare sempre di vedere differenze (poi magari son più ridotte del previsto), su salite facili... Sta al buon cuore o alla mala sorte dei corridori, su un 6/7% si sta comodi tutti insieme e l'hanno dimostrato tutte le salite di questo Giro. L'unico modo di fare selezione su salite del genere mi pare sia quello adottato dalla Sky negli ultimi anni. Allestire uno squadrone clamoroso, prendere la salita di forza e bruciare i gregari finché non sono scoppiati tutti gli altri capitani.
Sullo Zoncolan (per dire eh) la squadra non serve a niente, il controllo è relativo.