ne consiglio ne regola.....credo proprio che chi và forte la faccia tutta con 50.
L'ho fatta anch'io tutta così ma mi si son spezzato le gambe oltre ad esser salito più piano del solito.
Ok ...adesso mi ritrovo.
ne consiglio ne regola.....credo proprio che chi và forte la faccia tutta con 50.
L'ho fatta anch'io tutta così ma mi si son spezzato le gambe oltre ad esser salito più piano del solito.
E' un tuo punto di vista ma che non condivido per niente, mi dispiace, io non la vedo assolutamente cosi, io non ho certo paura di confrontarmi non è quello e l'ho gia detto fino allo sfinimento le mie paure sono altre e non sto qui a ripetere ogni volta le stesse coseNon so proprio chi ti abbia messo in testa che si rischia di rompere la bici in discesa,se fosse così non ce ne sarebbe una sana tra gli agonisti,scusa che non regge.
Se mi capita che mi superano quando sono a manetta li lascio andare perchè sono già a manetta e se non sono a manetta li lascio andare uguale perchè non mi interessa niente se mi superano,tu vai a cercare le sfide dove non ci sono,nel senso che se uno si sta allenando non gliene può fregar di meno se tu lo superi,poi sarebbe sempre da vedere cos'hai fatto tu prima di quella salita e cos'ha fatto lui...inoltre quelli forti non sono tanti ed è difficile trovarli nello stesso momento e nello stesso luogo,mentre in gara li trovi di sicuro.
Detto questo ognuno ragiona con la sua testa,c'è anche chi fa la volata ai cicloraduni:angrymod: e c'è chi va forte e non fa gare,sei libero di scegliere come vivere le bici,quello che è strano è che sei competitivo più di tutti,cerchi il confronto indiretto,ma non vuoi metterti in discussione confrontandoti dove la sfida è dichiarata,ossia in gara.
Ma io mica ho detto che sono un mostro di bravura, voi siete certamente piu forti di me, non metto in dubbio che in gara di gente forte ce ne sia a voglia piu di me, so che non vincero mai una gara ecc ecc... beh comunque tanto per la cronaca ho un mio amico che conosce un preparatore un coach molto bravo a cui ho mostrato i miei dati, visto che ero curioso di avere un parere da uno esperto del campo, sai cosa mi ha risposto? Tu sei forte ma non sai di esserlo, a me gia basta questo per capire che quello che faccio mi porta nel mio piccolo ad avere dei buoni risultati e questo per me è gia motivo di orgoglioNon sono d'accordo su quello che dici (le biciclette non si tritano come gesso... altrimenti noi saremmo tutti al verde... tranne frullo81 che le vende!!!!), ma soprattutto sui due punti che ho citato:
Fidati che per andare forte in discesa c'è da essere capaci, e non basta fare "il sasso".
Vieni a fare una gran fondo qualsiasi e trovi tanta di quella gente amatore come te, non extraterrestri, ma lavoratori come te, che ti sverniciano, senza colpo ferire...
Forse hai questa idea di ciclismo, di prestazioni, di andature, di salite, di resistenza dei materiali, proprio perché non hai mai partecipato ad una gara.
Non dico di diventare impallinato fissato, ma magari cinque o sei all'anno, ti fanno capire un po' di più del mondo del ciclismo amatoriale.
E' un tuo punto di vista ma che non condivido per niente, mi dispiace, io non la vedo assolutamente cosi, io non ho certo paura di confrontarmi non è quello e l'ho gia detto fino allo sfinimento le mie paure sono altre e non sto qui a ripetere ogni volta le stesse cose
Beh che i telai non si rompono facilmente non è un mio punto di vista,se il problema fosse quello,è un problema che non esiste.
Coppi, ci sta che prima di buttarsi in gara ci si informi un po' delle prestazioni necessarie per non fare una figura pietosa, così come è naturale informarsi sulle caratteristiche del percorso e dei pericoli.
Così come ti confermo che in discesa c'è da stare attenti, Never e Colt che mi hanno visto "in azione" possono confermare che io sono fermo, in discesa. Comunque anche qui credo che un po' di possa migliorare, e ci sto lavorando, grazie all' esempio dei tanti compagni di squadra molto capaci in discesa.
Ti suggerisco di iniziare, magari alla Bobbio Penice, zero rischi, così ti testi in salita.
Poi poche settimane dopo provi il Farini Tour, e superi due esami: discese e gestione dello sforzo (è una corsa a tappe).
A fine agosto prova quindi la gara di Bobbiano, e vedi com'è stare in un gruppo di gente CAPACE di pedalare (rischi meno di quello che pensi), non avere velleità, se non quella di arrivare a Travo in gruppo, bel coperto.
Poi a settembre la Scott, fai il percorso medio, e vedi com'è partire in un gruppo enorme. E qui poi vai a leggere la classifica ed inizierai a scoprire il tuo vero valore, ciclisticamente parlando.
E' un tuo punto di vista ma che non condivido per niente, mi dispiace, io non la vedo assolutamente cosi, io non ho certo paura di confrontarmi non è quello e l'ho gia detto fino allo sfinimento le mie paure sono altre e non sto qui a ripetere ogni volta le stesse cose
ne consiglio ne regola.....credo proprio che chi và forte la faccia tutta con 50.
L'ho fatta anch'io tutta così ma mi si son spezzato le gambe oltre ad esser salito più piano del solito.
Prova a prendere una buca a 60-70 allora e poi mi dici se la bici è ancora intera o il cerchio, devo rischiare per cosa per vedere che in gara vado 3-4 km orari di piu chi se ne frega
gara = ricerca della prestazione
in tutti i restanti tour in bdc nessun confronto potrà mai essere reale xè il momento in cui si pesta veramente è sempre e soltanto in gara, l'adrenalina della competizione è la miccia che accende il vero power ...
mia opinione, al di fuori di un gara qualsiasi confronto sulla prestazione non può essere considerato come un dato affidabile xè durante i tour le capacità del ciclista sono falsate da molteplici fattori, vedi che allenamento sta facendo... cosa ha fatto prima... cosa ha fatto il giorno prima .... ecc ecc
qs anno ho fatto la perini il medio purtroppo senza provarla, l'ho chiusa con un tempo decente senza prendere alcun rischio in discesa ed i salita ho dato quello che potevo.
fidati che fare una gara piacentina come perini e scott può solo darti soddisfazione, la scott è a settembre, avresti tutto il tempo di provare le discese così da capire i punti "rischiosi".
Prova a prendere una buca a 60-70 allora e poi mi dici se la bici è ancora intera o il cerchio, devo rischiare per cosa per vedere che in gara vado 3-4 km orari di piu chi se ne frega
A Bobbiano lo scorso anno c'era chi ha fatto la salita col 50/53 e andava come me con le gambe inchiodate:asd: che se avessi potuto l'avrei fatta con la catena sul cerchio. Forse perchè facendola col 50 si sentono gente che va forte?
Se prendi una buca a 60/70 km/h vuol dire che sei cieco visto che non li fai certo su strade in curva(io manco scendendo dalla cementirossi gara o non gara).
è vero che le strade fanno schifo ma le buche le vedi e stai tranquillo che tutti cercano di evitarle, peraltro le discese delle GF sono fra le meno peggio in circolazione
Se prendi una buca a 60/70 km/h vuol dire che sei cieco visto che non li fai certo su strade in curva (io manco scendendo dalla cementirossi gara o non gara).
è vero che le strade fanno schifo ma le buche le vedi e stai tranquillo che tutti cercano di evitarle, peraltro le discese delle GF sono fra le meno peggio in circolazione
Le prendo tutti i giorni
Puoi anche non vederla se non sei solo, il problema è che non ce n'è una è pieno!!! devi fare lo slalom, non sono mica le strade che trovi sulle alpi, quelle si che hanno un'asfalto ottimo allora li scendere anche a 70 o oltre non avrei paura, senza considerare le forature continue e le madonne che tiro ogni volta che succede e non è piacevole in discesa, sopratutto se buchi sull'anteriore gia capitato piu volte