Io continuo a trovare assurda questa cosa. In gare come quella di ieri con due borracce si può anche arrivare ma in gf più lunghe bisogna fare numeri incredibili per non perdere il gruppo e riempire una borraccia. Trovo assurdo che si paghino da 30 ai 50 euro per le iscrizioni e non si abbia il diritto a una bottiglietta di acqua al volo, con l'OBBLIGO ASSOLUTO di buttarla nei 100 metri successivi al ristoro. Che differenza c'è con i bicchierini che nessuno riesce a prendere?
Non sono un fenomeno, non ambisco a nulla, ma se decido di attaccare un numero è perchè ho un minimo di agonismo per cui dò tutto per arrivare con altri concorrenti in cima a una salita o in fondo a una discesa. A questo punto dovrebbero spiegarmi perchè dovrei decidere di fermarmi e aspettare il gruppo successivo?
Questo anche grazie a noi ciclisti che non abbiamo rispetto. Ovviamente se ridessero le bottiglie solo in pochi rispetterebbero l'obbligo di buttarle subito..come le cartacce! Ieri sono ripartito dopo l'ultimo concorrente a Imperia in seguito a una foratura. E' stato incredibile vedere quanta gente dei diversi gruppetti butta via stagnola dei panini, carte delle
barrette, gel vuoti senza nessun rispetto dei posti dove sta passando. Credo non ci voglia molto a rimettersi in tasca un pezzo di carta..e non venitemi a dire che la colpa è solo dei 50-100 agonisti davanti.[/QUO
Come vedi ti sei risposto da solo. E' incredibile vedere quanta gente butta per strada di tutto e di più. Qundi grazie a questa bella fetta di ingoranti zozzoni trovo GIUSTISSIMO che non si dia niente la volo. Piede a terra per rifornirsi senza discussione alcuna.