Ciao a tutti,
finalmente dopo quasi 700km, scrivo una recensione sulla mia nuova bici, la Ribble R872 Special Edition Ultegra 6800.
Innanzitutto partiamo dal prezzo, 1405 + 60 di spese di spedizione; il prezzo subisce settimanalmente delle oscillazioni a causa dell'oscillazione del cambio Euro-Sterlina, ma comunque siamo sempre a ridosso dei 1500, questo per collocare correttamente la bici nel suo esatto segmento di mercato, ovvero quello della bassa gamma.
Poi penso sia corretto spendere due parole sul tester (ovvero me stesso), ciclista della domenica scarsamente dotato con alle spalle solo una Cannondale Caad 4 come metro di giudizio.
La bici è stata acquistata, e pagata via paypal, il 13/7 per arrivare a casa mia il 26/7. L'imballo è risultato essere perfettamente funzionale e l'assemblaggio è stato veramente banale, la bici non ha necessitato di correzioni nella registrazione, quindi pronta per partire.
Alla prima pesata ho registrato 8,3kg in taglia XL, nonostante la componentistica mostri buoni margini per scendere, cambiando ruote (Shimano RS21), copertoni (Continental UltraSport 700x25 rigidi) e reggisella (Deda Rsx02) tanto per citare i più eclatanti, anche se al momento ho semplicemente provveduto a sostituire le ruote con delle Fulcrum R5 già in mio possesso.
Sotto il punto di vista estetico, la bici ha un profilo particolarmente accattivante, con i tubi squadrati (tutti tranne il verticale della classica forma cilindrica) ed il passaggio cavi interno; la forma dell'obliquo ha poi un carattere che richiama molto le bici aero.
Passiamo alla prova sui pedali dopo aver percorso 694km con poco più di 7.000mt di dislivello: la bici dà un'ottima sensazione di comfort in sella nella riduzione delle aseprità dell'asfalto, anche grazie all'uso di copertoni da 25mm.
Ottime risultano le sensazioni di guida, con la bici che si dimostra sufficientemente reattiva in ogni condizione, sia nelle progressioni in piano da seduto, sia in salita in piedi sui pedali; in discesa, nonostante i miei evidenti limiti, si dimostra infine stabile, ed anche impostare una buona traiettoria risulta particolarmente semplice.
Purtroppo, come precedentemente menzionato, non posso essere considerato come un esempio valido in senso assoluto, sono un principiante privo di vera esperienza e come tale riporto le mie sensazioni parziali; presumo comunque che, seppur lontana da vittorie in granfondo o dai KOM di Strava, la bici in questione possa essere una valida alternativa a chi cerca un mezzo per uscite senza eccessive pretese soprattutto senza dover già pensare ad upgrade appena fatto l'acquisto. Insomma una prima bici che non necessariamente deve essere considerata un punto di passaggio a mezzi di categoria superiore per l'amatore della domenica.
Di seguito una foto fatta in assetto attuale:
finalmente dopo quasi 700km, scrivo una recensione sulla mia nuova bici, la Ribble R872 Special Edition Ultegra 6800.
Innanzitutto partiamo dal prezzo, 1405 + 60 di spese di spedizione; il prezzo subisce settimanalmente delle oscillazioni a causa dell'oscillazione del cambio Euro-Sterlina, ma comunque siamo sempre a ridosso dei 1500, questo per collocare correttamente la bici nel suo esatto segmento di mercato, ovvero quello della bassa gamma.
Poi penso sia corretto spendere due parole sul tester (ovvero me stesso), ciclista della domenica scarsamente dotato con alle spalle solo una Cannondale Caad 4 come metro di giudizio.
La bici è stata acquistata, e pagata via paypal, il 13/7 per arrivare a casa mia il 26/7. L'imballo è risultato essere perfettamente funzionale e l'assemblaggio è stato veramente banale, la bici non ha necessitato di correzioni nella registrazione, quindi pronta per partire.
Alla prima pesata ho registrato 8,3kg in taglia XL, nonostante la componentistica mostri buoni margini per scendere, cambiando ruote (Shimano RS21), copertoni (Continental UltraSport 700x25 rigidi) e reggisella (Deda Rsx02) tanto per citare i più eclatanti, anche se al momento ho semplicemente provveduto a sostituire le ruote con delle Fulcrum R5 già in mio possesso.
Sotto il punto di vista estetico, la bici ha un profilo particolarmente accattivante, con i tubi squadrati (tutti tranne il verticale della classica forma cilindrica) ed il passaggio cavi interno; la forma dell'obliquo ha poi un carattere che richiama molto le bici aero.
Passiamo alla prova sui pedali dopo aver percorso 694km con poco più di 7.000mt di dislivello: la bici dà un'ottima sensazione di comfort in sella nella riduzione delle aseprità dell'asfalto, anche grazie all'uso di copertoni da 25mm.
Ottime risultano le sensazioni di guida, con la bici che si dimostra sufficientemente reattiva in ogni condizione, sia nelle progressioni in piano da seduto, sia in salita in piedi sui pedali; in discesa, nonostante i miei evidenti limiti, si dimostra infine stabile, ed anche impostare una buona traiettoria risulta particolarmente semplice.
Purtroppo, come precedentemente menzionato, non posso essere considerato come un esempio valido in senso assoluto, sono un principiante privo di vera esperienza e come tale riporto le mie sensazioni parziali; presumo comunque che, seppur lontana da vittorie in granfondo o dai KOM di Strava, la bici in questione possa essere una valida alternativa a chi cerca un mezzo per uscite senza eccessive pretese soprattutto senza dover già pensare ad upgrade appena fatto l'acquisto. Insomma una prima bici che non necessariamente deve essere considerata un punto di passaggio a mezzi di categoria superiore per l'amatore della domenica.
Di seguito una foto fatta in assetto attuale:
