- 12 Settembre 2013
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- Bici
- Orbea Alma | Lapierre Pulsium FDJ
Tutto è cominciato mesi or sono, quando un paio d'amici e pure mio padre mi fecero venire l'idea di una bici. Correva la primavera/estate 2013. Ma si parlava di mtb. Il tempo fece il suo corso, l'idea si trasformò in voglia e la voglia si trasformò in acquisto, l'acquisto della mia prima vera bici, una mtb della Trek, un frontino 26" da 650€ preso a 500€ dopo un'accurata trattativa col povero venditore che, suo malgrado, si vide "costretto" ad accontentare le mie voglie ciclistiche. Ma si trattava solo del preludio di una storia che, sino a pochi mesi prima, non avrei mai immaginato. I giorni passavano, ed i chilometri macinati, esclusivamente su asfalto, erano tanti. Degne di nota alcune uscite, rigorosamente in solitaria, come quella che mi portò a circumnavigare l'Etna scalandola prima da Nicolosi al Rifugio Sapienza, una salita lunga 19km con un totale di 1200m di dislivello (assai simile al Mont Ventoux, giusto per fare un esempio celebre), per riportarmi poi a valle dall'altro versante, scendendo a Zafferana Etnea. Un giro che, se concluso, sarebbe stato di circa 100km e quasi 2000m totali di dislivello, ma che si concluse purtroppo a circa 70km causa forza maggiore (ruota posteriore sganciata per un quick release lento e pastiglie della pinza strette per mia colpa d'aver inavvertitamente tirato la leva del freno). Col passare dei giorni e delle settimane il mio equipaggiamento andava migliorandosi, arrivarono scarpe e pedali appositi, pantaloncini veri da mtb, e così via, ed anche mio padre si unì prendendo una mtb. Fu l'inizio della pratica vera della mtb, l'iniziazione all'offroad. E più andavo per sentieri con la Trek, più cresceva la voglia di poter fare strada con una bici apposita e non più con una mtb da 14km, come all'inizio. Iniziò la scuola, ed i chilometri divennero sempre meno, dai giorni di fuoco dell'estate, come quando in 3 giorni mi potei sciroppare quasi 150km di bici oltre a due bei pomeriggi al campetto a giocare a basket (quasi non mi reggevo più in piedi però in campo!!). Con l'avvento del Natale poi e la probabile possibilità di prendere una bici B'Twin con un bel 30% di sconto iniziò a farsi prepotente l'idea di prendere una bdc, qualcosa come la Triban 3 o Triban 5. La possibilità svanì, ma ormai la voglia della bdc era troppo forte, e mi focalizzai altrove: Bike-Discount? Belle bici, specie le Radon, ma troppo costose. MHW? Carine le Scott, ma anch'esse troppo care. E Wiggle? Non avevo sentito parlare di una Felt F95, montata come la T5 di Decathlon ma con un prezzo addirittura più basso, 485€? Avevo deciso ormai. Ma si sa, nell'attesa si ha sempre voglia di guardarsi ancora intorno, e così vidi un altro paio di candidate, come la GT GTR 4 e la Moser Speed. Interessante quest'ultima, prezzo più alto, 549€, ma anche migliore componentistica, oltre ad un'estetica sobria ma niente male. E così m'andavo orientando sempre più sulla bici che portava il nome del grande campione di Giovo. Arrivò il giorno fatidico, Venerdì 10 Gennaio 2014, giusto 6 giorni dopo il mio diciannovesimo compleanno. E la scelta ricadde proprio sulla Moser Speed. Fu una settimana d'attesa la seguente, col tracking di DHL che andava aggiornandosi in posti sempre diversi e che destò la mia preoccupazione quando uno dei due pacchi che dovevano essere partiti insieme iniziò invece il suo cammino tre giorni dopo il primo. Così, Lunedì 20 Gennaio arrivò uno dei due pacchi, contenente ruote, occhiali ed un altro paio di cosucce. Ed il resto? Mercoledì 22, di mattina, giorno in cui ero a casa (festa del patrono nella città prossima alla mia, dove frequento il liceo), arrivò sovente al mattino, mentre ero già sveglio e speranzoso. Quel pomeriggio primo collaudo. Ma che stranezza! Pareva inguidabile, troppo lunga, distesa, con quelle ruotine che al minimo movimento ti spostano celermente in una direzione che pareva essere scelta da loro. Ma qualche ora in sella ed un po' di pratica hanno finalmente portato alla conoscenza del mezzo e alla sua non ancora forse completa ma comunque bastevole padronanza. Ad oggi siamo a 115km, pochi in oltre due settimane, lo so, ma il meteo sfavorevole e le incombenze scolastiche hanno giocato con la mia pazienza. Ho cercato di non dargliela vinta comunque, e credo che sia uno scontro finito in parità.
Ma perché ho {tentato} di tediare qualcuno con questo mio racconto che pare ispirarsi per lunghezza all'epos omerico più che allo stile di un forum? Mah, me ne interrogo, e me ne cruccio!
Veniamo al dunque. Che bici è questa Moser Speed? E' dotata di un telaio in alluminio 7005 con tubazioni squadrate a forma piramidale (tranne il tubo piantone, che è circolare) e di una forcella in carbonio. Che dire della qualità del telaio? Le saldature sono fin troppo evidenti, ma si può soprassedere. Ed i componenti? La bici monta un gruppo Shimano Sora completo (fuorché la guarnitura) e trittico FSA. Ma stiliamo pure una lista.
Componentistica
Accessori
Si metta allora qualche foto dopo questo fiume di parole!
Considerando d'averla pagata 550€, d'aver ricevuto in regalo un multitools, una chiave per pedali, un paio d'occhiali da 50€ ed un buono di 25€ per "scusarsi" di un paio di impercettibili imperfezioni della vernice a livello delle estremità del carro e delle saldature non di mio gradimento, beh, penso di aver portato a casa una bici dal rapporto qualità/prezzo niente male e che dovrebbe intrattenermi per molto
Grazie a [MENTION=34910]ddgracing[/MENTION], [MENTION=60942]__SAETTA__[/MENTION], [MENTION=58306]manch89[/MENTION] e gli altri che con incredibili pazienza e fermezza degne del più grande stoico m'hanno seguito nel turbine dei miei pensieri consigliandomi e supportandomi :eek:
Ma perché ho {tentato} di tediare qualcuno con questo mio racconto che pare ispirarsi per lunghezza all'epos omerico più che allo stile di un forum? Mah, me ne interrogo, e me ne cruccio!
Veniamo al dunque. Che bici è questa Moser Speed? E' dotata di un telaio in alluminio 7005 con tubazioni squadrate a forma piramidale (tranne il tubo piantone, che è circolare) e di una forcella in carbonio. Che dire della qualità del telaio? Le saldature sono fin troppo evidenti, ma si può soprassedere. Ed i componenti? La bici monta un gruppo Shimano Sora completo (fuorché la guarnitura) e trittico FSA. Ma stiliamo pure una lista.
Componentistica
- Telaio: Alluminio 7005 T6 a spessori differenziati trattato termicamente
- Forcella: Carbonio con cannotto d'alluminio
- Freni: Shimano Sora
- Comandi: Shimano Sora
- Deragliatore anteriore: Shimano Sora
- Deragliatore posteriore: Shimano Sora
- Cassetta: Shimano Sora [11-25]
- Catena: Shimano Sora
- Guarnitura: FSA Omega [50-34]
- Movimento centrale: FSA MegaExo
- Pedali: FPD Industry a sgancio rapido
- Piega: FSA Vero
- Stem: FSA OS 190
- Reggisella: FSA Grossamer
- Sella: San Marco Ponza
- Ruote: Fulcrum Racing Sport
Accessori
- Portaborraccia: 2x Spectra Wishbone neri
- Borraccia: 2x Zéfal Blazon 750ml bianche
- Ciclomputer: Sigma BC 8.12 ATS
- Borsello sottosella: Spectra Leisure 1,3l
- Minipompa: Spectra (7 bar)
Si metta allora qualche foto dopo questo fiume di parole!
Considerando d'averla pagata 550€, d'aver ricevuto in regalo un multitools, una chiave per pedali, un paio d'occhiali da 50€ ed un buono di 25€ per "scusarsi" di un paio di impercettibili imperfezioni della vernice a livello delle estremità del carro e delle saldature non di mio gradimento, beh, penso di aver portato a casa una bici dal rapporto qualità/prezzo niente male e che dovrebbe intrattenermi per molto
Grazie a [MENTION=34910]ddgracing[/MENTION], [MENTION=60942]__SAETTA__[/MENTION], [MENTION=58306]manch89[/MENTION] e gli altri che con incredibili pazienza e fermezza degne del più grande stoico m'hanno seguito nel turbine dei miei pensieri consigliandomi e supportandomi :eek:
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