Telaio ciclocross x strada?

kenyano1

Novellino
22 Novembre 2013
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corsa
Ciao a tutti, volevo delle opinioni in merito a un'idea che mi è venuta in mente questi giorni.
Durante l'inverno ho deciso di cambiare bici da corsa, la mia idea è di prendere un telaio in carbonio con predisposizione freni a disco.
Zampettando su internet ho visto che ci sono delle ottime offerte (intendo prezzo) per telai da ciclocross soprattutto della specialized e la cosa molto interessante è che si possono montare copertoni fino a 32mm e freni a disco e il peso del telaio si discosta non di molto (si parla di 150 max 200g in più), da qui sorge la domanda...
Se comprassi un telaio da ciclocross e tutto il resto dei componenti da strada cosa ne dite?
Forse il telaio risulta meno rigido e meno maneggevole in discesa, come ho letto da qualche parte, ma credo che siano delle differenze percettibili solo da chi fa gare e va veramente forte...ma onestamente non avendone mai provato uno non saprei.
Qualche commento in merito?

Grazie,

Riccardo
 
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arwen

Passista
23 Settembre 2013
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troppe
Non direi a priori che il telaio sia meno rigido... dipende da telaio a telaio.
Le bici da ciclocross nascono come bici molto reattive, se la assembli con gruppo e ruote da strada potresti non sentire grandi differenze.
Sulla maneggevolezza non saprei, credo dipenda più dal tipo di guida personale.
 

kenyano1

Novellino
22 Novembre 2013
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corsa
Grazie per le risposte... ora ho un altro dubbio... ho visto che normalmente per le bici da ciclocross si usa il perno passante per le ruote, tipo MTB, il che sinceramente con i freni a disco è molto apprezzato.
Mi chiedevo, si trovano in commercio ruote in alluminio e/o carbonio con perno passante x copertoncino?
Mi spego meglio, io vorrei montare delle ruote preferibilmente in carbonio con perno passante e utilizzare i tubless ready.

Grazie,

Riccardo
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Grazie per le risposte... ora ho un altro dubbio... ho visto che normalmente per le bici da ciclocross si usa il perno passante per le ruote, tipo MTB, il che sinceramente con i freni a disco è molto apprezzato.
Mi chiedevo, si trovano in commercio ruote in alluminio e/o carbonio con perno passante x copertoncino?
Mi spego meglio, io vorrei montare delle ruote preferibilmente in carbonio con perno passante e utilizzare i tubless ready.

Grazie,

Riccardo

Si,si trovano. Dt swiss, ad esempio, ha per ogni ruota dei "convertitori" che consentono di passare da pp di diverso standard a Qr.
In ogni caso, diversi produttori hanno in catalogo ruote per copertoncino con pp.
Ho anche io, per l'inverno, una ciclocross che utilizzo su sterrati, percorsi gravel e fangosi ma alla quale, all'occorrenza, cambio ruote e "trasformo" in una normalissima bdc. Come [MENTION=47688]Ipercool[/MENTION], non trovo differenze significative a livello di performance (ammesso che stia utilizzando dei copertoncini stradali).
 

ciupercio

Pignone
28 Giugno 2013
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Cinelli Nemo disc tig 105 di2, C'ndale Synapse 105 2015, surly Straggler, disc trucker, Karate Monke
io ho sia una cx, kinesis light pro 2, che una bdc Synapse disc 105 alu.
Almeno tra le mie due bici le differenze sono molto marcate.
La cx è rigida, tanto rigida, e molto reattiva. in discesa veloce su asfalto , a prescindere dalla coperture da 35, 30 o 23, resta nervosetta. la controparte è che gira in un fazzoletto, è resistente a tutto, è divertente e molto versatile e permette davvero di fare un po' di tutto.
la Synapse, una bici da endurance , è molto più precisa in discesa e filtra di gran lunga meglio le imperfezioni della strada, è più comoda e si lascia condurre con disinvoltura.

Nel mio caso la cx non riuscirebbe a sostituire la synapse.
 

kenyano1

Novellino
22 Novembre 2013
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corsa
Grazie per le info... onestamente credo anch'io che ci sia differenza tra un telaio da CX rispetto ad uno da strada... però credo anche che le differenze vengono percepite sempre di più in funzione all'utilizzo ma soprattutto dal chilometraggio.
Io faccio circa 5000-6000 km all'anno con circa 3 uscite a settimana, da questo nasce la mia considerazione...ovvero utilizzare un telaio da CX tutto l'anno. Tra l'altro, utilizzando i tubeless da 25/28, essendo gonfiati a meno atmosfere rispetto ai tubolari, forse rendono il tutto più confortevole anche durante le lunghe distanze...ma queste sono solo mie lucubrazioni.
 

faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
7.486
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Modena
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sempre una in meno...
Grazie per le info... onestamente credo anch'io che ci sia differenza tra un telaio da CX rispetto ad uno da strada... però credo anche che le differenze vengono percepite sempre di più in funzione all'utilizzo ma soprattutto dal chilometraggio.
Io faccio circa 5000-6000 km all'anno con circa 3 uscite a settimana, da questo nasce la mia considerazione...ovvero utilizzare un telaio da CX tutto l'anno. Tra l'altro, utilizzando i tubeless da 25/28, essendo gonfiati a meno atmosfere rispetto ai tubolari, forse rendono il tutto più confortevole anche durante le lunghe distanze...ma queste sono solo mie lucubrazioni.

Io posso portare la mia esperienza.
Ho diverse bici, alcune specifiche da strada, altre da cross.
Ho comperato recentemente una Boone disc (Trek) da cross che attualmente sto utilizzando su strada con due set di ruote a coperture "variabili".
Ho usato i 28 con soddisfazione, ora li ho tolti e ho ripristinato i 23, essenzialmente per una questione di abitudine e per via delle nuove ruote che ho montato (Spada Stiletto Disc), l'altra coppia è nativa tubless e non è escluso che presto la provi nel sistema per cui è stata pensata, stagione di cross alle porte permettendo.

Beh, io nella mia modesta esperienza, non ho notato nessuna differenza con una bici stradale pura, nemmeno con una endurance. Zero.
Non mi infastidisce lo spazio generoso che si crea tra forcella e copertura, né tra pendenti posteriori e ruota, quando sono montate coperture da strada.

Sarà che sono poco sensibile, sarà che l'uso che ne ho fatto è stato, prevalentemente, a raggio limitato (max 180 km una sola volta, di solito 100/130 km) ma non ho notato differenze davvero.

L'isospeed poi aiuta molto ed in discesa le geometrie e le misure di quel telaio mi accompagnano meglio di altre bici specificamente stradali.

Cosa vuoi mai... la bici pesa innegabilmente di più rispetto ad una bdc pura, tradizionale a caliper. Ma non mi interessa più di tanto, dato che ho la fortuna di poter soddisfare la voglia di leggerezza con altri mezzi.

Penso infine che se uno deve cambiare bici, ora come ora, questa sia una delle poche soluzioni sicure: in attesa delle evoluzioni del mercato, potresti comunque disporre di un mezzo che mal che vada potrà accompagnarti anche un domani, per un uso off road, quando magari le attuali tecnologie specifiche delle bici da strada, in rapida ed incessante evoluzione, potrebbero risultare presto superate.
 
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mascalzone fiammingo

Apprendista Scalatore
18 Agosto 2010
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italiane preferibilmente
La vera differenza è nell'altezza del movimento...superiore nel cx....questo comporta un baricentro più alto con tutte le conseguenze del caso soprattutto in discesa....però se guidi con la testa sul collo è forse il miglior compromesso che ci sia per un ciclismo "divertente"
A proposito di occasioni darei un occhiata a quelle di Guerciotti ...che rispetto a quanto da te citato 😉😉😉
 

oldschool

Passista
17 Ottobre 2008
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Prateria
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CAAD10, BSB9 RDO, BICE GRV, AllCity NatureBoy Disk, Cinelli VIGORELLI
seppur con il Niner BSB9 rdo abbia fatto anche molta strada (con le ruote adatte) un po di differenza rispetto al CAAD10 l'ho trovata, non tanto in pianura quanto in salita e soprattutto discesa.
Gli angoli più chiusi, il carro più corto ed il mov centrale più basso del CAAD la fanno più maneggevole pur pagando qualcosa in termini di peso
Comunque potrei vivere benissimo anche solo con il Niner
o-o