Ad alcuni sembrerá strano, ma corro decisamente meglio da quando ho abbandonato le A3 in favore delle A2, che sono diventate le mie scarpe anche per le corse lente; ora io parto già da una corsa abbastanza leggera e non faccio molti km, visto che non faccio lunghi, ma correre con le A2 mi ha aiutato a spingere ancora di piú con l'avanpiede... Dipende poi molto da scarpa a scarpa ci sono A2 davvero racing altre piú confortevoli, adatte appunto anche agli allenamenti di tutti i giorni...
Sent from my LG-K220 using Tapatalk
Non è strano perchè il fattore individuale è determinante, tutto dipende dalla propria condizione, quindi allenamento, propensione al gesto atletico, peso, età, stato delle strutture muscolo tendinee, postura etc.
Sulla corsa di avampiede si dice tutto e il contrario di tutto, c'è chi sostiene che per i lunghi non è indicata, altri la indicano come un toccasana... dimenticando però tutto il mondo amatoriale che corre (o meglio si trascina) tra i 5:30 e i 7:00, e che se si mettesse di avampiede si distruggerebbe i tendini.
Poi non dobbiamo dimenticare che chi pratica le due discipline di bici e corsa ha il problema che nella prima il movimento è concentrico, mentre nella seconda è eccentrico, risultato: nella bici muscoli e tendini tendono ad accorciarsi, la corsa invece necessita di strutture allungate, inoltre nella bici lavorano muscoli antagonisti della corsa, la dicotomia si risolverebbe allenando e potenziando in modo settoriale le strutture muscolo tendinee coinvolte nei due gesti atletici, cosa che i pro fanno normalmente nel loro programma di allenamento.. ma quanti amatori fanno altrettanto? Io credo pochi.