Vuelta 2016

Airone del Chianti ha scritto:

Nei Grandi Giri tutte le volte che diverse decine di corridori sono finiti OTL sono sempre stati riammessi. E' il caso della tappa di Chianale del Giro 2003 quando vinse Frigo, oppure la tappa di Courchevel del Tour 1997 quando la Festina attaccò sulla prima salita di giornata. Tanti OTL, tutti riammessi. Giustamente.

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In quel caso invece il tempo massimo fu assolutamente applicato, Petacchi in lacrime e stremato dopo il traguardo venne estromesso in maglia ciclamino.

Comunque anche se nella maggioranza dei casi la regola non è stata applicata, almeno recentemente, non mi trovo d'accordo. Potrei esserlo se effettivamente si parlasse di condizioni limite (ed era il caso del Giro 2003, in cui invece ad esempio il tempo massimo fu applicato), non nel caso della tappa di domenica, dove quei 90 si sono fatti una passeggiata di salute contando sulla legge del branco.

[MENTION=6775]123lorka[/MENTION] Contado ha detto esplicitamente che era contrariato dalla cose nell'intervista fatta da Eurosport.

Comunque, ripeto, secondo me togliere tutti quei corridori non era fattibile ma trovare un modo per penalizzarli nella tappa successiva sì...

Simone.01 ha scritto:

[MENTION=6775]123lorka[/MENTION] Contado ha detto esplicitamente che era contrariato dalla cose nell'intervista fatta da Eurosport.

Comunque, ripeto, secondo me togliere tutti quei corridori non era fattibile ma trovare un modo per penalizzarli nella tappa successiva sì...

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Io li avrei mandati tutti a casa, proprio per creare un precedente contrario a queste situazioni. Anche perché per un professionista quella di domenica non era certo una tappa impossibile, e pure le condizioni non erano certo proibitive. Anzi mi sembra palese che quando gente come Bennati in una tappa di montagna rifila mezz'ora ai vari Van Garderen, Konig, Dombrowski, Zoidl, Gesink, vuol dire che questi ultimi hanno scherzato.

Il che non avrebbe ripercussioni se non che i ritardatari ieri hanno prevedibilmente occupato le prime non so quante posizioni della tappa di ieri (Bennati al cospetto di questa concorrenza potrebbe difendersi, se corresse gli stessi giorni degli altri), e restano in gara anche molti gregari che hanno potuto spendere qualcosa meno.

il tempo massimo serve per far impegnare...se questi non si impegnano...vanno mandati a casa....anche se in corsa ne dovessero restare soltanto 2

jan80 ha scritto:

il tempo massimo serve per far impegnare...se questi non si impegnano...vanno mandati a casa....anche se in corsa ne dovessero restare soltanto 2

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Giustissimo, altrimenti uno può decidere oggi mi impegno e domani vado per funghi con tanti compari, tanto ci riammettono
Per me la regola andava applicata, chi arriva fuori tempo massimo va a casa. Sono Professionisti e sono pagati per correre.

ian ha scritto:

In quel caso invece il tempo massimo fu assolutamente applicato, Petacchi in lacrime e stremato dopo il traguardo venne estromesso in maglia ciclamino.

Comunque anche se nella maggioranza dei casi la regola non è stata applicata, almeno recentemente, non mi trovo d'accordo. Potrei esserlo se effettivamente si parlasse di condizioni limite (ed era il caso del Giro 2003, in cui invece ad esempio il tempo massimo fu applicato), non nel caso della tappa di domenica, dove quei 90 si sono fatti una passeggiata di salute contando sulla legge del branco.

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Petacchi fu estromesso perché arrivò staccato dal folto "gruppetto" per il quale fu fatto valere l'incremento del TL in virtù delle condizioni atmosferiche.

jan80 ha scritto:

il tempo massimo serve per far impegnare...se questi non si impegnano...vanno mandati a casa....anche se in corsa ne dovessero restare soltanto 2

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Domanda: nella tappa basca vinta da Conti, il gruppo (cioè tutti tranne i 12 fuggitivi) finito a 35', si è impegnato?
E' rientrato nel TL solo perché la tappa era lunga e quindi applicando la percentuale sul tempo finale, si allarga il ritardo ammesso.
Ma questo non impedisce di dare un giudizio negativo nell'atteggiamento dei corridori quel giorno.

Airone del Chianti ha scritto:

Domanda: nella tappa basca vinta da Conti, il gruppo (cioè tutti tranne i 12 fuggitivi) finito a 35', si è impegnato?
E' rientrato nel TL solo perché la tappa era lunga e quindi applicando la percentuale sul tempo finale, si allarga il ritardo ammesso.
Ma questo non impedisce di dare un giudizio negativo nell'atteggiamento dei corridori quel giorno.

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Risposta: il gruppo si è impegnato poco ma la regola è stata rispettata, discorso diverso domenica perchè 91 ciclisti hanno tenuto circa 31 km/h, Sono andati veramente piano

Airone del Chianti ha scritto:

Domanda: nella tappa basca vinta da Conti, il gruppo (cioè tutti tranne i 12 fuggitivi) finito a 35', si è impegnato?
E' rientrato nel TL solo perché la tappa era lunga e quindi applicando la percentuale sul tempo finale, si allarga il ritardo ammesso.
Ma questo non impedisce di dare un giudizio negativo nell'atteggiamento dei corridori quel giorno.

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Infatti, un giorno di riposo lo avevano già avuto due giorni prima. Fossero andati fuori tempo massimo proprio quei 12 fuggitivi allora... ma considerando che ad esempio lo stesso Conti è arrivato a 20 minuti domenica vuol dire che non veniva richiesto nulla di impossibile per le gambe di un professionista.

alearc66 ha scritto:

Io ricordo vagamente che fosse gia' successo al giro un bel po' di anni fa,con la riammissione di diverse decine di corridori f.t.m. ,tipo una 50 ina.
Pero' avevano sforato di qualche minuto ed avevano sudato (abbastanza) per cercare di stare nei tempi.
Poteva essere una tappa di un giro successivo alla vittoria di Berzin (tappa in italia con annullamento dell'agnello?)
magari mi sbagliero',ma di sicuro di riammissioni c'è ne sono gia' state(un po' meno numerose,quello si')

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Se non ricordo male successe anche al tour del 2011 durante la tappa Pinerolo - Galibier-Serre Chevalier dove vinse Andy Schleck, 89 corridori finirono fuori tempo massimo ma vennero riammessi. Tra questi c'era la maglia verde Cavendish che venne penalizzato di 20 punti.

Airone del Chianti ha scritto:

Domanda: nella tappa basca vinta da Conti, il gruppo (cioè tutti tranne i 12 fuggitivi) finito a 35', si è impegnato?
E' rientrato nel TL solo perché la tappa era lunga e quindi applicando la percentuale sul tempo finale, si allarga il ritardo ammesso.
Ma questo non impedisce di dare un giudizio negativo nell'atteggiamento dei corridori quel giorno.

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se sai cosa sono le percentuali...non faresti una domanda simile
secondo te fare una tappa di 250km e' la stessa cosa di una tappa da 120 km?
il tempo impiegato e' lo stesso
Fai discorsi un po' come quelli che fanno il medio della 9 colli e dicono di aver fatto la 9 colli

sia chiaro.......qua non centra il tifo....anche se fosse stata la tinkoff con 8 uomini fuori...avrei detto le stesse cose....
Le regole vanno sempre rispettate altrimenti facciamo a meno di mettere regole

Airone del Chianti ha scritto:

Domanda: nella tappa basca vinta da Conti, il gruppo (cioè tutti tranne i 12 fuggitivi) finito a 35', si è impegnato?
E' rientrato nel TL solo perché la tappa era lunga e quindi applicando la percentuale sul tempo finale, si allarga il ritardo ammesso.
Ma questo non impedisce di dare un giudizio negativo nell'atteggiamento dei corridori quel giorno.

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La regola è stata però rispettata, giudizio positivo o negativo il gruppo si è mosso secondo le regole.

Ieri su Eurosport hanno intervistato il direttore della Vuelta che ha confermato che il reintegro è stato deciso solo per "salvare" la credibilità e validità della corsa. Ma il comportamento del gruppo lo ha criticato duramente. Forse i veri colpevoli di questa situazione sono stati i vari DS in ammiraglia che hanno lasciato che si creasse una situazione simile sapendo che un gruppo così numeroso non sarebbe mai stato eliminato.

jan80 ha scritto:

se sai cosa sono le percentuali...non faresti una domanda simile
secondo te fare una tappa di 250km e' la stessa cosa di una tappa da 120 km?
il tempo impiegato e' lo stesso
Fai discorsi un po' come quelli che fanno il medio della 9 colli e dicono di aver fatto la 9 colli

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dinute ha scritto:

La regola è stata però rispettata, giudizio positivo o negativo il gruppo si è mosso secondo le regole.

Ieri su Eurosport hanno intervistato il direttore della Vuelta che ha confermato che il reintegro è stato deciso solo per "salvare" la credibilità e validità della corsa. Ma il comportamento del gruppo lo ha criticato duramente. Forse i veri colpevoli di questa situazione sono stati i vari DS in ammiraglia che hanno lasciato che si creasse una situazione simile sapendo che un gruppo così numeroso non sarebbe mai stato eliminato.

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Attenzione, non sto dicendo che hanno fatto bene i corridori ad andare così piano, ma che hanno fatto bene giuria e organizzazione a riammetterli per gli stessi motivi detti nell'intervista.
Per lo stesso motivo, aldilà del fatto che siano rientrati nel tempo massimo venerdì, ritengo il comportamento del gruppo comunque esecrabile per scarso impegno.

PS: in una tappa lunga più difficilmente vedremo battaglia tra i big dal km 0. E' noto che, applicando un tempo massimo percentuale e non in termini assoluti, sia più facile andare OTL in una tappa breve che in una tappa lunga.

jan80 ha scritto:

Le regole vanno sempre rispettate altrimenti facciamo a meno di mettere regole

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Secondo me date troppa importanza alle regole e poca all'essenza dello sport.
A me la regola del tempo massimo per esempio non è mai piaciuta per come è scritta, anche se fortunatamente viene spesso applicata o interpretata con intelligenza.
Un'applicazione rigida e stretta toglierebbe spettacolo perché limiterebbe la possibilità di battaglia dall'inizio (per paura di mandare mezzo gruppo o mezza squadra OTL gli avvii di tappa difficilmente vedrebbero battaglie come quelle viste sabato e domenica).

in base alla durezza della tappa......cambiano anche le percentuali.....non sono sempre le stesse

Airone del Chianti ha scritto:

Secondo me date troppa importanza alle regole e poca all'essenza dello sport.
A me la regola del tempo massimo per esempio non è mai piaciuta per come è scritta, anche se fortunatamente viene spesso applicata o interpretata con intelligenza.
Un'applicazione rigida e stretta toglierebbe spettacolo perché limiterebbe la possibilità di battaglia dall'inizio (per paura di mandare mezzo gruppo o mezza squadra OTL gli avvii di tappa difficilmente vedrebbero battaglie come quelle viste sabato e domenica).

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invece a me piacerebbe che un grande giro lo finissero in pochi...vedi tu
Sai che bello avere le ultime tappe senza tanti gregari......

dinute ha scritto:

La regola è stata però rispettata, giudizio positivo o negativo il gruppo si è mosso secondo le regole.

Ieri su Eurosport hanno intervistato il direttore della Vuelta che ha confermato che il reintegro è stato deciso solo per "salvare" la credibilità e validità della corsa. Ma il comportamento del gruppo lo ha criticato duramente. Forse i veri colpevoli di questa situazione sono stati i vari DS in ammiraglia che hanno lasciato che si creasse una situazione simile sapendo che un gruppo così numeroso non sarebbe mai stato eliminato.

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Non sono d'accordo che si salva la credibilità della corsa: Froome aveva una squadra piuttosto buona, che gli ha permesso con la vittoria della cronometro a squadre di mettere da parte ben un minuto su Contador ad esempio.

Domenica questi qua, che non sono corridori scarsi, sono andati al risparmio rispetto ai gregari delle squadre degli altri favoriti, riservandosi in questo modo maggiori energie per le prossime tappe. Non mi sembra una cosa tanto regolare, quel che è certo è che noto questo saranno in molti a farsi questi conti.

Airone del Chianti ha scritto:

Ma un'applicazione troppo rigida disincentiverebbe la battaglia dei big dal primo chilometro.

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Cioè ??

Suvvia, siamo seri. La funzione della regola e' determinare i comportamenti.
Se le regole vengono violate scattano le sanzioni.
Se le regole vengono violate e non scattano le sanzioni tutti possono pretendere di violare impunemente le regole. Anche Nibali quando si attacca all'ammiraglia.
Le giustificazioni della direzione di gara sono RISIBILI.
La credibilita' la si perde applicando le regole ad intermittenza, e a discrezione, non per il solo fatto di applicarle: e' esattamente il contrario rispetto alle giustificazioni fornite!
Una Vuelta con 70 corridori triste e poco spettacolare? E chi lo dice, scusate? Perche il il tour con 160 corridori e' stato spettacolare? Non sarebbe spettacolare sapere che chiunque, per una volta, puo' provare a far saltare il banco?
Senza arrampicarci sugli specchi, ammettiamo che nella decisione hanno prevalso interessi economici e di sponsor e basta. Questo e'.
Ma cosi il ciclismo non recupera la credibilita', rimane e rimarra' sempre uno sport familistico dove il risultato troppo spesso e' condizionato da fattori estranei.