Granfondo e ritmo in salita

salvatore 1976

Pignone
20 Marzo 2012
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21
Firenze
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Bianchi Oltre Xr4
Provo a dirti la mia, avevo è ho le tue sensazioni (più saltuariamente) ma credo di avere più o meno trovato la strada. 1) allenamento, quest'anno ho fatto il metodo Pit. Ti spreme e fino a marzo alcuni si sentono pesanti, poi tutto cambia. È basato molto su cambi di ritmo ed elasticità cardiaca.
2) Integrazione alimentare, soprattutto aminoacidi prima di uscite toste
3) testa. A volte vediamo i compagni che scattano e allungano e questo ci demoralizza e aumenta la percezione di fatica. Prova a convincerti che anche loro stanno scoppiando e morendo, prova a resistere, senti il loro respiro e vedrai che prima o poi mollano anche loro(nei limiti di sportivi equivalenti).
4)distanza. La mia percorrenza ideale è 250km settimana. Non sempre posso, ma ci provo.

Ecco...fanne tesoro...sono 4 punti fondamentali che puoi provare a ricopiare anche te.
In un post ho letto che facevi riferimento alle tue bpm...in una gara come la Sportful e soprattutto per il periodo dell'anno, le bpm hanno "meno" importanza perché sono influenzate da tanti fattori (altitudine, allenamento, etc...), quindi non rappresentno un dato oggettivo. Se avessi avuto un PM e conosciuto la tua FTP, analizzando la corsa a posteriore, si potrebbero ricavare dati interessanti su cui lavorare, magari spingi troppo...potrebbe essere una delle tante cause.
 

Karoviev

Cronoman
17 Febbraio 2014
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La seconda
Allora, facciamo mente locale.

Il motore ce l'hai, perché nonostante tutto, finisci degnamente gare impegnative. A conferma di ciò, il sistema aerobico non lo mandi in crisi, tutt'altro, lo sfrutti a malapena.

Quindi, il problema è muscolare. Mal di gambe persistente, crampi immediati o quasi, mancata espressione del potenziale.

I crampi comunque dicono un sacco di cose: affaticamento eccessivo, disidratazione, potenzialmente anche problemi circolatori... (Ma qui ovviamente bisognerebbe approfondire con controlli medici).

Se già mangi una tonnellata di banane e bevi (acqua) come una spugna, c'è anche la possibilità che tu stia strapazzando i muscoli un oltre quelle che sono le attuali capacità. Come se avessi un sistema aerobico da maratoneta avanzato e i muscoli a un livello molto più basso. Può succedere, magari hai giocato per anni a calcio, o hai corso a piedi, e la bici invece l'hai scoperta da poco. E quindi magari si tratta semplicemente di far recuperare alla muscolatura il "ritardo".

Prova a variare lo stimolo, guarda che effetto fa. Se adesso per dire fai un giro da 100 e il giorno sei "inchiodato", prova a farne 50 un giorno e 50 il giorno dopo. Senza preoccuparti della prestazione, solo per vedere come reagisci. Se comunque fai un giorno "pesante", quello dopo costringiti a uscire per un'oretta col 34 e pedala senza sentire la catena, solo per muovere le gambe. O rulli, uguale.

Poi cura il recupero. Bevi, più di quanto non faccia già ora. Le urine devono essere incolori, se la pipí è gialla, non stai bevendo abbastanza. La sera fai un venti minuti di stretching prima di andare a letto, senza tirare, dolcemente.
E tienici aggiornati!

Dai che la risolviamo
o-o


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A supporto della tua tesi c'è il fatto che fin da quando ho cominciato a pedalare tutti mi han sempre detto che si vedeva che avevo motore. Purtroppo dopo i primi sei mesi di progressi (quasi incredibili a pensarci adesso), le prestazioni si sono appiattite e bene o male sono rimaste uguali (e ripeto non sono neanche male), ma quello che rovina l'esperienza ciclistica sono le sensazioni e i dolori intervenuti, che all'inizio non mi ricordo di aver avuto.
C'è da dire inoltre che venivo da anni di nullafacenza sportiva, quindi come dicono due miei colleghi mooooooolto dotati sportivamente rispettivamente nella maratona e nel ciclismo, son passato dal divano alla bici.
E proprio per questo quando sono insorti i primi problemi muscolari pensavo che il fisico dovesse abituarsi. Dopo un anno di sofferenze ho cominciato a spazientirmi e mi sono rivolto al medico, che dopo varie visite e su mia insistenza mi ha fatto fare esami del sangue (tutto ok) e addirittura elettromiografia (anche qui tutto a posto). Alzando bandiera bianca, mi ha detto che ognuno ha i suoi limiti e devo accettarli. Avrà pure ragione, ma se tutti quelli con cui parlo non hanno i miei problemi e mi guardano come fossi un extraterrestre, mi sembrano dei limiti un po' strani :mrgreen:

La disidratazione la escluderei perché bevo molto durante tutta la settimana, anche quando non pedalo, quindi per la comparsa dei crampi sono portato a pensare all'eccessivo sforzo muscolare. Nel mio caso sembra che davvero sistema aerobico e muscolare appartengano a due persone differenti però, perché è molto raro che io vada in affanno, tanto che il mio collega quasi professionista nel ciclismo alle prime uscite pensava che io non mi impegnassi neanche. E poi quando ho cominciato ad avere problemi, mi diceva sempre "mi spieghi come fai a lamentarti delle gambe se non ti vedo mai neanche a bocca aperta?"

Ci può stare quindi che i muscoli non stiano dietro al resto, ma quello che mi chiedo è: piano piano la situazione non dovrebbe migliorare come risposta allo stimolo allenante? Voglio dire, faccio 8-9000km all'anno, che non saranno un'enormità in senso assoluto, ma non sono neanche così pochi. Mi sembra strano che devo sputare sangue per battere i tempi che facevo dopo 5 mesi di bici e per di più avere pure un mal di gambe cane per farlo!

I particolare il dolore lo identifico soprattutto sul vasto mediale di entrambe le gambe, secondo voi potrebbe dipendere da una posizione in bici errata? Ormai mi trovo a mettere in discussione qualsiasi cosa, anche quelli che sembravano dei punti fermi..
 

Alessiuccio

Apprendista Cronoman
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Beh guarda, giusto per tagliare la testa al toro e togliersi ogni dubbio io una visitina biomeccanica la farei. Certo, può starci anche una posizione non corretta, anche se in teoria avresti dovuto accorgertene da un bel po', e comunque in quel caso di solito i dolori interessano il ginocchio, più che la muscolatura.
 

Karoviev

Cronoman
17 Febbraio 2014
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La seconda
Ecco...fanne tesoro...sono 4 punti fondamentali che puoi provare a ricopiare anche te.
In un post ho letto che facevi riferimento alle tue bpm...in una gara come la Sportful e soprattutto per il periodo dell'anno, le bpm hanno "meno" importanza perché sono influenzate da tanti fattori (altitudine, allenamento, etc...), quindi non rappresentno un dato oggettivo. Se avessi avuto un PM e conosciuto la tua FTP, analizzando la corsa a posteriore, si potrebbero ricavare dati interessanti su cui lavorare, magari spingi troppo...potrebbe essere una delle tante cause.

Hai ragione sul discorso bpm, ma non ho un power meter quindi non posso avere riscontri di altro tipo.
A questo punto evidentemente spingo troppo per quello che le mie gambe sono in grado di dare, anche se la percezione di sforzo fisico "generale" è veramente ridotta, mentre lo sforzo muscolare (o meglio l'indolenzimento) lo sento giá in pianura stando a ruota del gruppo, quindi i crampi ne sono probabilmente una facile conseguenza.
Francamente se devo fare le prime salite più piano di cosí mi sembra di andare a farfalle invece di essere in una granfondo, tanto é vero che ho deciso che finché non risolvo questa cosa non farò altre granfondo oltre alla Charly Gaul dove ormai sono iscritto - non riuscendo a dare quello che sento di poter dare e accusando crampi e/o gambe vuote pur rallentando il ritmo ne ricavo poca soddisfazione, a prescindere dal tempo finale.

Ulteriore esempio la Marcialonga della domenica precedente: nel 2015 avevo fatto il medio a tutta e ci sta che mi fossero venuti i crampi alla fine della seconda e ultima salita. Quest'anno, volendo fare il percorso lungo, mi sono gestito, arrivando a scollinare quella stessa seconda salita con 8 minuti di ritardo sull'anno precedente nonostante un pettorale molto più basso. Ebbene, in fondo alla discesa, principi di crampi e gambe di marmellata. Sono una testa dura quindi ho indurito pesantemente il rapporto e ho tirato dritto per fare S.Pellegrino e Valles che non avevo mai fatto prima, ma vi lascio immaginare la sofferenza :rosik: anche se i crampi veri e propri non mi sono poi venuti.

Il metodo Pit non lo conosco bene, ma da quel che avevo capito leggendo senza troppa attenzione in passato, impone al fisico uno stress che mi pare improbabile per le mie gambe.
 

bio

Apprendista Scalatore
24 Giugno 2009
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Integrazione alimentare, soprattutto aminoacidi prima di uscite toste, quanti bisognerebbe assumerne? E' il caso di assumerli anche per uscite meno impegnative? Grazie bio.
 

bozsuipedali

Pignone
2 Maggio 2012
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Occhiobello (RO)
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Atlanta corsa ciclocross, Bottecchia Gavia 27.5
Secondo me un vasto mediale sofferente di entrambe le gambe é sintomo di errata posizione, troppo basso.. io una visita biomeccanica la farei. Così ti togli il dubbio e se invece si identifica il problema dopo un po' di adattamento puoi svoltare. 😉
 

Clip

Pedivella
15 Ottobre 2015
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bmc
In palestra sono un principiante, la faccio da un mese e mezzo due volte a settimana seguendo una tabella standard, sia parte alta che bassa. Ma direi che non sta cambiando le cose, son due anni e mezzo che ho questi problemi e pedalo da tre.
Più che altro appunto vedo che con le gambe alzo pesi ridicoli, ho poca forza e mi bruciano i quadricipiti fin dalla prima alzata, che sia leg press o leg extension :cry Cosa che con altri gruppi muscolari non succede, neanche i polpacci che anzi mi pare si stiano sviluppando in cosí poco tempo.

C'è da dire inoltre che venivo da anni di nullafacenza sportiva, quindi come dicono due miei colleghi mooooooolto dotati sportivamente rispettivamente nella maratona e nel ciclismo, son passato dal divano alla bici.
Scarta l'ipotesi che tu sia afflitto da sindromi etc.
D'altronde avresti bisogno di una indagine clinica molto completa e sofisticata.
Piuttosto ragionaci un attimo che nel tuo caso :
Voglio dire, faccio 8-9000km all'anno, che non saranno un'enormità in senso assoluto, ma non sono neanche così pochi. Mi sembra strano che devo sputare sangue per battere i tempi che facevo dopo 5 mesi di bici e per di più avere pure un mal di gambe cane per farlo!
I 9000 km annui son sufficienti ma quasi nulla e tre anni son ancor meno per strapazzarti tra Charly Gaul,Marcialonga etc.. etc...
A questo punto evidentemente spingo troppo per quello che le mie gambe sono in grado di dare,ho deciso che finché non risolvo questa cosa non farò altre granfondo oltre alla Charly Gaul dove ormai sono iscritto - non riuscendo a dare quello che sento di poter dare e accusando crampi e/o gambe vuote pur rallentando il ritmo ne ricavo poca soddisfazione, a prescindere dal tempo finale.

Ulteriore esempio la Marcialonga della domenica precedente: nel 2015 avevo fatto il medio a tutta e ci sta che mi fossero venuti i crampi alla fine della seconda e ultima salita. Quest'anno, volendo fare il percorso lungo, mi sono gestito, arrivando a scollinare quella stessa seconda salita con 8 minuti di ritardo sull'anno precedente nonostante un pettorale molto più basso. Ebbene, in fondo alla discesa, principi di crampi e gambe di marmellata. Sono una testa dura quindi ho indurito pesantemente il rapporto e ho tirato dritto per fare S.Pellegrino e Valles che non avevo mai fatto prima, ma vi lascio immaginare la sofferenza :rosik: anche se i crampi veri e propri non mi sono poi venuti.

E che ti aspetti ?

Tra l'altro anche pause di un'intera settimana non cambiano la cosa e sentire le gambe che bruciano già solo per pedalare pigramente verso l'ufficio a ritmo pensionato è deprimente.


E' ovvio no ?

Tra noi ciclisti cerchiamo di capirci.
Indolensimenti,dolori etc. etc. ci si combatte,chi più chi meno,tutti e sempre.
C'e' sportivi che,dopo anni,ricorrono a antinfiammatori,massaggi etc. etc.
Troppo bello se non fosse cosi'.
Quindi direi che i disturbi che accusi rientrano nella normalita'.
Per me' manca un appropiato e corretto e mirato allenamento.
E punto !

SPERO CIO' TI SIA DI CONFORTO
 
Ultima modifica:

salvatore 1976

Pignone
20 Marzo 2012
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Integrazione alimentare, soprattutto aminoacidi prima di uscite toste, quanti bisognerebbe assumerne? E' il caso di assumerli anche per uscite meno impegnative? Grazie bio.

Breve parentesi fuori OT, giusto per rispondere alla tua domanda: prima delle uscite su strada 5 compresse di BCAA 8:1:1 e al rientro 25-30gr di whey. Nei giorni di scarico li prendo se mi sento particolarmente affaticato.

Durante il metodo pit, seguo un pò i consigli del forum del PIT, facendo anche un carico di creatina nel mese di Dicembre, ma quest'anno userò solo BCAA e Whey come post (non voglio riempirmi di integratori).
 

bozsuipedali

Pignone
2 Maggio 2012
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Atlanta corsa ciclocross, Bottecchia Gavia 27.5
610816]Tra l'altro anche <b><i><u>pause di un'intera settimana non cambiano la cosa e sentire le gambe che bruciano già solo per pedalare pigramente verso l'ufficio a ritmo pensionato è deprimente</u></i></b>.[/QUOTE]<br />

Qualcosa non mi torna.. dici di avere bruciore alle gambe per fare una pedalata sino all'ufficio (immagino il tragitto non più impegnativo di una gf) e poi domenica ti sei piazzato tra i primi 500 in un medio della Sportful Dolomiti Race che medio non é.. 132 km e 3000 mt é un lungo in altre GF. Il risultato é oggettivamente buono per uno che esce in bici da non più di 3 anni peraltro senza allenamenti specifici. Mah.. [emoji15] il punto é.. come fai a soffrire per pochi km a spasso e contemporaneamente a concludere degnamente gf del genere o a salire un cima campo in 1h 15 min se poi dici che in salita patisci e dopo pochi km talvolta ti capita doverti girare dal dolore/fastidio..?
 

Karoviev

Cronoman
17 Febbraio 2014
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Posto che la prestazione è soggettiva e ognuno ha il suo motore, io non mi lamento della stessa, ma del fatto che ogni uscita che faccio ho un gran mal di gambe pur avendo tanto tempo per recuperare tra un'uscita e un'altra visto che ne faccio mediamente tre a settimana e non sono certo uscite fatte a tutta.
Se sto facendo una granfondo stringo i denti e la porto a termine (quasi sempre coi crampi), se sono in allenamento in gruppo stringo i denti per la compagnia, se sono da solo certe volte mi dico ma chi me lo fa fare ad avere gambe che bruciano giá a 130 battiti e concludo il giro prematuramente.
Conseguenza di questi problemi è il fatto che sembro non riuscire a sfruttare tutto il mio potenziale.
Da quel che mi dite, sembra essere normale perché pedalo da pochi anni e senza seguire allenamenti specifici.
Se per la prestazione e lo sfruttamento delle mie capacità potrei essere d'accordo, i miei dolori non mi sembrano normali. Nella mia zona ci sono tanti ciclisti che escono sempre a tutta a tirarsi il collo a vicenda, senza tabelle né esercizi. E il giorno dopo sono pronti a ripartire come delle molle, senza accusare alcun problema.

Intanto intensificheró lo stretching e risentiró il biomeccanico, che male non fa, vediamo se ne esce qualcosa.
 

Super Ciuk

Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2012
3.271
783
Tra il ring e la realtà
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Bici
a pedali
La forza effettivamente scarseggia assai,


Alto 1.78 per 69 kg. Alimentazione tipo: colazione con yogurt+cereali e 3-4 gallette di riso con marmellata, miele e burro di arachidi; durante la mattina due spuntini, un frutto + uno yogurt oppure un frutto + crackers o simili. Pranzo abbondante pasta o riso + insalata con tonno o formaggio, pomeriggio uno spuntino, cena carne/pesce con abbondanti verdure e a volte anche un po' di riso in aggiunta. I giorni di palestra a questo aggiungo le whey.


A mio avviso sei mooolto scarso a livello di proteine, e come se non bastasse ci metti pure la palestra a fare gambe, per chi fa ciclismo durante il periodo estivo non serve assolutamente, per cui secondo me lascia perdere le gambe in palestra e intruduci abbondanti proteine già a colazione e nello spuntino di metà mattine e metà pomeriggio, considera che uno yogurt contine si e no 10 gr di proteine, cioè quasi nulla.
Per cui; nutri le tue gambe, falle riposare e vedrai che arriverà la forza e spariranno i dolori!

Un saluto o-o
 

dagos

via col vento
19 Maggio 2013
9.647
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molto bella e funzionale
I particolare il dolore lo identifico soprattutto sul vasto mediale di entrambe le gambe, secondo voi potrebbe dipendere da una posizione in bici errata?

Beh guarda, giusto per tagliare la testa al toro e togliersi ogni dubbio io una visitina biomeccanica la farei. Certo, può starci anche una posizione non corretta, anche se in teoria avresti dovuto accorgertene da un bel po'

Secondo me si... ma vado per esperienza indiretta tramite conoscente che come te si lamentava spesso di dolori-bruciori al vasto mediale... "risolto" poi con mezzo cm di altezza in più e leggero avanzamento.

Cmq provare non costa poi granchè... visto che è cosa da poco e puoi farlo anche da solo, ritornare alle tue quote poi è un attimo se vedi che non trai giovamento.
 

Simbha

Pignone
25 Giugno 2014
231
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Milano
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Bianchi Sempre
Ho una curiosità, durante le granfondo a che percentuale di frequenza cardiaca affrontate le salite?
Lo chiedo perché per quanto mi riguarda, avendo la soglia intorno ai 160, e facendole tra i 145 e i 150 medi a seconda della salita, finisco immancabilmente per crollare di gambe dopo le prime due salite, soffrendo di crampi. Rallentando e indurendo il rapporto in qualche modo la gara la finisco, ma le gambe sono ormai irrimediabilmente andate.

Premetto che la settimana prima della granfondo integro di magnesio e che in generale mangio e bevo a sufficienza. L'allenamento non è certo quello di un professionista, ma sufficiente per coprire la gara (per intenderci non sto parlando di Ötztaler fatta con 2000km nelle gambe).

EDIT: aggiungo il dato della FCMax che è 178, anche se non la vedo dall'inverno. Normalmente faccio fatica anche ad arrivare a 170.
Ciao,
ho cercato di leggere tutti i messaggi e trovo la discussione interessante. Se ti può rincuorare io ho gli stessi tuoi problemi. Non recupero mai abbastanza bene e ho 33 anni. O meglio.. non recupero più abbastanza bene rispetto a quando facevo il dilettante. I motivi son diversi, non vanno ricercati solo nell'alimentazione, o nella bio meccanica. Anche lo stile di vita, lo stress quotidiano, il lavoro, la famiglia, il sonno, incidono sul recupero. Quando sto in ferie riesco a macinare molti più km di quando non lo sono e recupero meglio ad esempio. Ora in generale, dopo una gara riposo 2 giorni, faccio solo un'uscita settimanale, sgambata il sabato e lungo o gara la domenica. E ho notato che le mie prestazioni son sempre tendenzialmente buone. Poi non sempre i dolori sono un male.. delle volte sono indice di esser riusciti a dare il 110%. Non tutti riescono a dare più del 100%. Non è un concetto banale.. oppure sono indice che vai semplicemente troppo fuori giri e i battiti non sono sempre attendibili, dopo un pò anzi ti consiglierei di non usarlo più e di andare solo a sensazione. Spero di averti fatto sentire "meno solo".. :-)