Come vi è andata via la voglia di uscire in bici?

Frescobaldo

Cronoman
30 Gennaio 2010
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Genova
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Bici
Colnago CLX
parlare di scrifici è relativo. per tutte le persone che conosco estranee alla bici fare uscite estive alle 5 di mattina anzichè andare al mare non è sacrificio, è proprio da pazzi da rinchiudere. per me no

Ma si' anche io faccio levatacce e tutto il resto, però è innegabile che nella maggioranza dei casi: i giorni sono fatti di 24h, 8h di sonno e 1h globale in bagno... almeno 10 h tra lavoro e spostamenti per andarci, 2h per mangiare... restano al massimo 3h al giorno per tutto il resto compresa la famiglia, gli amici, pulire la casa, aiutare i figli a studiare, accompagnarli qua e là... allora non diciamo che si riesce ad andare in bici magari per 10000 km/anno senza trascurare moglie e figli... Io pur sacrificandomi riesco a malapena a fare 3-4000 km/anno e già cominciano le liti con la moglie... Certo se il lavoro assorbisse solo 5-6 h al giorno sarebbe diverso...
 

Diego56

Apprendista Passista
22 Gennaio 2009
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Rivara Canavese
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In acciaio
Perdona l'ingenuità: perchè alcuni tuoi compagni sarebbero finiti con i problemi al fegato? O sei tu che hai finito per avere problemi al fegato? non capisco a quale problematica alludi

Vedi negli anni '70, tra i dilettanti non c'era Epo, ormoni strani etc. C'erano delle sostanze che finivano nel sangue e di conseguenza erano poi filtrate dal fegato che veniva danneggiato a volta anche in maniera grave. Si adoperavano anfetamine e prodotti simili. Comunque siamo O.T, se volgiamo continuare la discussione sul doping c'è ne sono centinaia già aperte.
 

el pistolero 95

Scalatore
7 Settembre 2011
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Bici
/
La voglia descresce quando non ho obiettivi. Semplicemente migliorarmi su una salita, prepararmi per una GF, affrontare dignitosamente un percorso..
La bici è prima di tutto un piacere però. Non sono rare le volte in cui non esco perché la voglia è poca o perché ho impegni; non deve essere una forzatura. Subito dopo però torno a pedalare. Devo dire che una cosa che mi frena tantissimo è l'inizio stagione: cominciare con il freddo, il brutto tempo e la condizione fisica pietosa (dopo 3 mesi di stop parto sempre da 0 in pratica) è dura. Per questo motivo ho smesso di pedalare per quasi 3 anni ed ho cominciato a correre a piedi. Poi, per via del dolore ad un ginocchio, ho smesso ed ho preso poco dopo la mia prima bdc. Per ora 6000 km all'anno al max.
A volte mi sento un demente quando rinuncio a fare serata con gli amici perché il giorno dopo voglio farmi un giro ed a volte mi sento un deficiente a restare in giro fino alle 4 di mattina a sbevazzare invece di andare a dormire ed alzarmi presto per godermi una bella giornata. Per ora mantengo un profilo misto e opto per l'una o per l'altra a seconda del meteo. Diciamo che sono meteoropatico-bipolare. :mrgreen::mrgreen::mrgreen:




Sono studente di ingegneria anche io. Conciliare studio e bici può essere difficile, ma c'è chi ha la vita ben più dura della mia, quindi non posso lamentarmi. Tutto dipende da quanto tempo/impegno si dedica ad ogni attività. Vedo gente studiare e lavorare per più di 10h al giorno e vedo gente pedalare per più di 3h al giorno, non ho mai visto gente che fa entrambe le cose. :D Anche qui cerco una via di mezzo e quando esagero con l'una me ne rendo presto conto e rimedio con l'altra.Lo studio viene sempre prima, a 25 anni voglio essere laureato e trovare un impiego.
Se posso dire la mia sugli studenti: ne vedo di "mal-messi" anche io, ma non è di certo la maggioranza. Tralasciando calvizie e capelli brizzolati di certi ventenni, vedo la situazione degli studenti di ingegneria di gran lunga migliore di certi 40/50enni con la pancia, doppio mento e sudorazione esagerata al minimo sforzo. A volte penso il contrario quando paragono il mio esile aspetto da "secco tutto gambe e niente braccia" e quello di gente palestrata (sì, esistono ingegneri palestrati :mrgreen:).
in che città studi? chiudo O.T....
 

abarthkit

Velocista
5 Dicembre 2010
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Casa sul lago maggiore
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GIANT TCR SL0 ISP 2012
Chiaramente sempre a tutta non si può andare, anche uno sport molto impegnativo come il ciclismo che richiede sacrifici per ottenere risultati prima o poi presenta i conti, sono momenti che passano tutti, si riposa, si smette anche più di 2 mesi /3. Ma mollare secondo me mai. Quando si riprende si è molto più carichi, bisogna avere anche la pazienza e la consapevolezza che anche se dopo un fermo o stop per svariati motivi, riprendere la forma buona dopo un mese 2 o anche 3 di allenamento nessuno ci corre dietro, impariamo a goderci questo sport in tutti i suoi lati.
In fondo anche fare un po' di mesi di riadattamento a me non ha mai dato fastidio, ecco chiaramente lasciare stress da parte, non fare tragedie se in piena forma facevo i 34 di media e appena riprendo faccio i 27. L'importante allenarsi e pedalare.
 

bur

Pignone
11 Maggio 2012
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BMC
Prova te a lavorare, fare allenamenti tutti i giorni e con qualsiasi tempo, non uscire la sera, non mangiare sregolato ma solo pasta in bianco bistecche ai ferri, pesce lesso e verdure e vederti passare davanti gente che quasi non si allena, salvo poi finire in cinque su sette che abbiamo cominciato insieme all'ospedale con l'epatite e danni al fegato. Ti viene voglia di buttarla la bici, salvo poi ritornare a pedalare a 40 anni da cicloturista con soddisfazioni enormi rispetto a quando ero dilettante 1 serie.

Difatti dico che è comprensibile dal punto di vista agonistico ma se si ama la bici la fiamma ritorna..cosa confermata da te nell'utima frase o-o
vederti passare davanti gente che quasi non si allena.

Come hai detto te negli anni 70 non c' erano EPO e altri sistemi dopanti all'avanguardia ma anfetamine e al massimo qualche ormone...i vantaggi che davano(soprattutto rispetto al rapporto rischio/beneficio) erano minimi..il motore conta e contava molto
P.S. rileggendo l'ultima frase voglio precisare che è un discorso in linea generale..non voglio accusare o denigrare nessuno ;)
 
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giampy63

Apprendista Scalatore
27 Marzo 2010
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Livorno
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BMC SLR02 - COLNAGO Etreme Power - CANNONDALE Caad5 - 3 Colnago "storiche" insomma troppe bici.
Capita piu o meno a tutti. A me principalmente la voglia di smettere mi viene ogni volta che un becero di automobilista o camionista attenta alla mia vita o quando vedo sui media di ciclisti massacrati sulle strade. Ma poi la passione è piu forte e si torna a pedalare come niente fosse successo.
Per quanto riguarda il discorso doping da ds ho visto e sentito di tutto e di piu ma quando sei a posto con la tua coscenza quello che fanno gli altri proprio non mi sfiora nemmeno... e credetemi di schifezze ne ho viste tante.