se il giorno dopo faccio parecchi km o esco con un gruppo veloce per le mie possibilita' , ceno eccome. salto solo quando non esco il giorno dopo
ma la colazione non ci riesco proprio, morirei dopo poche decine di km ....
Ma ci mancherebbe altro
se il giorno dopo faccio parecchi km o esco con un gruppo veloce per le mie possibilita' , ceno eccome. salto solo quando non esco il giorno dopo
ma la colazione non ci riesco proprio, morirei dopo poche decine di km ....
Dipende però dalla tipologia e dalla durata dell'allenamento.
Alte intensità ed allenamenti lunghi non sono proprio indicati da fare a digiuno.
un allenamento di 1h con un paio di serie di HIIT è più che suff.
Quando mi è capitato di documentarmi in merito all'allenamento a digiuno, ho sempre trovato indicazioni di questo tipo: 30'/40' in Z1/Z2 con al limite qualche breve r"ripetuta" in Z3. Parlo di indoor. Va da sè che in un'uscita il tempo si alza; ma l'intensità resta la stessa.un allenamento di 1h con un paio di serie di HIIT è più che suff.
Quello ovviamente, ma se ne mangio troppo pochi di carboidrati (pasta e riso integrali perche il pane lo mangio veramente poco) poi vermante non vado avanti. Faccio 10 min di rulli blandi e sono gia cotto. Provato varie volte a diminuire drasticamente i carboidrati ma quella, almeno per il mio caso, non e la strada giusta per perdere peso nel modo giusto. Da un punto di vista nutrizionale non mi fregano i carboidrati (nel senso che li mangio con moderazione) ma i dolci e le schifezze dolci. Il mio problema e la costanza oltre ad un allenamento sui rulli non adeguato al mio obbiettivo e cio e perdere peso (ma da domani provero l interval training .) Mi basterebbe perdere sui 5-6 kg di massa grassa in 5-6-7 mesi. Il mio problema e che per 1-2 mesi elimino i dolci e mi alleno con costanza (sui rulli in questo periodo e poi da aprile su strada) e perdo 2-3 kg di ciccia e tot cm di giro vita... poi pero mollo (sui dolci) e recupero. Avendo una dieta relativamente equilibrata non mi capita di avere leffetto jojo (e cioe calo di 2-3 aumento di 5) ma calo di 2-3 e dopo un po riprendo di 2-3 e sono sempre li Vado avanti cosi da 2 annetti circa e devo dire che sono un po stufo.
Il fatto è che non si può avere uovo, gallina e pure gallo...
Se si vuole perdere massa grassa lo si deve fare rinunciando per un certo periodo alla prestazione
Resto della mia ideaQuando mi è capitato di documentarmi in merito all'allenamento a digiuno, ho sempre trovato indicazioni di questo tipo: 30'/40' in Z1/Z2 con al limite qualche breve r"ripetuta" in Z3. Parlo di indoor. Va da sè che in un'uscita il tempo si alza; ma l'intensità resta la stessa.
Ovviamente mio parere personale.
Io cerco sempre di alzarmi da tavola, come si suol dire, con ancora fame, quindi mi è inevitabile averne lo stimolo anche in altri momenti della giornata. Chiaramente non intendo fame cosmica, ma voglia di mangiare qualcosa sì.
Io credo il contrario, ossia che uno ha sbagliato qualcosa quando non sente fame; perchè significa che ha esagerato nel pasto o nei pasti precedenti.
Ma anche per una questione di epoc post allenamento
Sforzi anaerobici si sa che fanno aumentare il metabolismo per ore dopo l allenamento... il corpo continua a bruciare
Se andiamo a ritmo blando, avremo sempre lo stesso stimolo senza scuotere l equilibrio
... usque ad finem ...
Certo, ma infatti parlavo di sensazione di fame, non di desiderio di mangiarmi ancora il mondo.Mah, secondo me si devono anche valutare un po' di cose, nel senso che se uno è in forte sovrappeso ed e ha un regime alimentare studiato per il dimagrimento è normale che, almeno all'inizio, senta fame spesso.
Ma parlando di un atleta normopeso, il fatto di sentire fame è un segnale che il corpo manda per dirti che stai sbagliando qualcosa nel modo che hai di alimentarti, che gli manca qualcosa. Non necessariamente uno deve ingozzarsi per non sentire il senso di fame, basta che mangi in maniera equilibrata per l'attività che fa
e aggiungo una cosa che, forse, non è emersa.
un conto è dire :"mi alzo da tavola con ancora un po' di fame"
un altro è dire di avvertire continua fame durante il giorno, nel secondo caso, per me, sicuramente, si sta mangiando troppo poco...
e aggiungo una cosa che, forse, non è emersa.
un conto è dire :"mi alzo da tavola con ancora un po' di fame"
un altro è dire di avvertire continua fame durante il giorno, nel secondo caso, per me, sicuramente, si sta mangiando troppo poco...
Certo, ma infatti parlavo di sensazione di fame, non di desiderio di mangiarmi ancora il mondo.
Secondo me tale sensazione è inevitabile.
Ma vale per me.
Per me sensazione di fame è fame, a prescindere dal fatto che uno si mangerebbe il mondo o meno.
Dovessi stare tutto il giorno con la voglia di mangiarmi qualcosa, diventerei pazzo in una settimana e tirerei a mangiarmi il gatto
Tendo a essere d'accordo con quello che diceva [MENTION=21324]never give up![/MENTION]
un conto è alzarsi con la sensazione che qualcosina lo avresti ancora mangiato, un altro e avere quella sensazione tutto il giorno.
Da quello che so io, quando senti fame, il tuo corpo si mette in autoprotezione e rallenta per mantenere le scorte energertiche.
Poi magari mi hanno detto un sacco di cavolate eh
Anche perché i processi che inducono lo stimolo della sazietà variano in rapporto alle sostanze introdotte. Magari ci si alza da tavola col senso di fame che però non si ha più dopo una mezz'ora...
Sono molti gli aspetti da valutare
Sent from my iPhone using BDC-Forum mobile app
il discorso è che essendo proprio una sensazione è soggettiva e molto influenzata dall'aspetto psicologico.
Quanti obesi senti dire "ma io ho fame..." ?
Ognuno deve imparare a discernere su se stesso la FAME dalla fame...
il discorso è che essendo proprio una sensazione è soggettiva e molto influenzata dall'aspetto psicologico.
Quanti obesi senti dire "ma io ho fame..." ?
Ognuno deve imparare a discernere su se stesso la FAME dalla fame...