running invernale

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
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mi unisco qua per una discussione iniziata con un ciclista stamattina

secondo voi partendo da zero nella corsa ora un cicilista da 7-8mila km l'anno medio come capicità in un anno riuscirebbe a preparare una maratona? senza ambizioni di tempo

Se non incorre in infortuni troppo gravi, penso proprio di sì.

Secondo me in un anno una maratona si prepara anche da zero, a patto di essere graduali e aver fortuna di non avere grossi contrattempi. Il difficile è correre forte, non correre a lungo, questo è il motivo per cui vanno tanto di moda le grandi distanze. Ovvio che 42km rimangono un'enormità e non sono mai banali

Esattamente, è proprio per quello che le ultra distanze vanno di gran moda.
E poi dire: ho corso 10km in 30 minuti, fa poco effetto, dire ho corso per 100km (senza specificare in quanto) fa tutt'altro effetto.

P.S. Tu mi fai paura. Sei impressionate. E lo penso veramente
 

kar38

Recordman
23 Ottobre 2010
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si grazie
infatti come sostenevo io secondo me nella preparazione gli infortuni sono una cosa da mettere in conto se non si corre bene è facilissimo farsi male e vanificare la preparazione

12 anni fa avevo anche io il sogno di preparare una maratona ma con le ginocchia attuali riuscire a praprare solo i panini per chi la vuole correre :mrgreen:
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
4 Novembre 2010
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AL CHIODO
infatti come sostenevo io secondo me nella preparazione gli infortuni sono una cosa da mettere in conto se non si corre bene è facilissimo farsi male e vanificare la preparazione

12 anni fa avevo anche io il sogno di preparare una maratona ma con le ginocchia attuali riuscire a praprare solo i panini per chi la vuole correre :mrgreen:


Sì, ma sai, a volte non è nemmeno questione di correre bene o male. Posto, che sicuramente la seconda non aiuta, conosco persone che hanno uno stile di corsa osceno e a cui non è mai capitato nemmeno un problemino. A volte, pur correndo discretamente si incorre in infortuni causati da problemi biomeccanici, ginocchia vare, iper-pronazione del piede ecc ecc
 

AlessandroBononcini

Apprendista Scalatore
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Samone
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N/d
Io la maratona, da 0, in un' anno l' ho corsa senza prepararla specificamente, ma facendo Trail con anche 1500-2000m D+ e distanze su strada anche senza aver mai superato i 30-33km ed alternando la bici. Alla fine l' ho corsa a 4'41" con 650m D+
 

frullo81

Passista
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Giant Propel Advanced Sl Isp - Giant Xtc Advanced 27.5
Oggi 5 uscita,purtroppo ho scoperto che le mie buone performance erano irreali,oggi al posto del g3 con strava ho usato l'orologio garmin e ho faticato a tenere i 4:40/km sui 10km....spero che sia solo una mia defaiance,ma non credo,dovrei provare a fare lo stesso percorso della scorsa uscita per vedere se i kmetraggi corrispondono,ma credo più ad una questione di strumento piuttosto ottimistico[emoji28]


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pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
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secondo voi partendo da zero nella corsa ora un cicilista da 7-8mila km l'anno medio come capicità in un anno riuscirebbe a preparare una maratona? senza ambizioni di tempo

Sì, senza grosse difficoltà.

Anni fa la Gazzetta dello Sport aveva fatto una specie di esperimento proponendo ad un suo giornalista sedentario e molto sovrappeso di correre la maratona di New York da lì a 10 mesi (e di scrivere articoli durante tutto il percorso di avvicinamento).
Operazione Gasparotto l' avevano chiamata, dal nome del giornalista "cavia".

http://operazionegasparotto.gazzetta.it/chi-e-manlio/
 

kar38

Recordman
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si grazie
quindi mi pare di capire che con la giusta mentalità sia alla portata di chiunque, problemi fisici a parte

12 anni fa che mi dedicavo al podismo ne corsi 22 di km...ma 42 mi sembravano veramente un' enormità

ora con le ginocchia che mi ritrovano mi sembrano ancora di più :-x:-x:-x


magari il signore con cui ne ho discusso vuole veramente provarci a farne una
 

sovrasterzo85

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S-WORKS
Il punto è:
Per riuscirci fisicamente non cinsono problemi
Il problema è mentale, 42km sn lunghi e deve proprio piacerti correre
personalmente a me piace ma ho un blocco psicologico/temporale passato il quale nn vedo l ora di arrivare a casa.
 

camoscio d'oro

Apprendista Scalatore
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Il punto è:
Per riuscirci fisicamente non cinsono problemi
.

No, no, d'accordo sono stato il primo a dire che è una impresa tutt'altro che impossibile. Però nemmeno banalizzerei. Ci possono essere tante variabili che potrebbero portati al fallimento, più durante il percorso di avvicinamento che durante la gara stessa.
Diciamo... che ci sono buone probabilità di sopravvivenza: mrgreen:
 

Shinkansen

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secondo voi partendo da zero nella corsa ora un cicilista da 7-8mila km l'anno medio come capicità in un anno riuscirebbe a preparare una maratona? senza ambizioni di tempo

I 7/8 mila chilometri all'anno non ti servono in corsa, se non per avere fondo (bisogna sempre vedere come vengono fatti questi chilometri). A livello muscolare è tutta un'altra storia.
 

scamorza

Apprendista Scalatore
4 Marzo 2006
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....sì bhe, più o meno.Io sostengo che spesso il corpo è tutto e la testa niente.
Guarda, premettendo che io la penso come te, ti dico che la cosa dipende semplicemente dalla capacità personale di sopportare il dolore. Io sono abbastanza stoico ed il risultato conseguente è che mi infortuno.
Viceversa, si fermano al primo "fastidio", dunque sono portati a credere che basti "la testa".
In realtà, se non si è sorretti dal motore, non si arriva da nessuna parte. Se ci si prova ci si fa del male, purtroppo anche seriamente.
 
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rosste

Apprendista Cronoman
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Scott
A 40 anni compiuti una mattina guardando la TV vidi correre la maratona di Londra. Non sapevo ancora quanto fosse la distanza . Corricchiavo già e allora decisi di misurarmi su un percorso di cinque km dietro casa per coprirne 40 e vedere come andava. Impiegai 4 h è così mi iscrissi a Bergamo ( 3.30) , poi a Berlino ( 3.02) ...... e passai alle ultra......
Insomma era solo per dire che la testa la fa da padrona a patto che ci sia una minima base. La mia non era neppure il ciclismo..... ma questa è un'altra storia[emoji3]


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sovrasterzo85

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A 40 anni compiuti una mattina guardando la TV vidi correre la maratona di Londra. Non sapevo ancora quanto fosse la distanza . Corricchiavo già e allora decisi di misurarmi su un percorso di cinque km dietro casa per coprirne 40 e vedere come andava. Impiegai 4 h è così mi iscrissi a Bergamo ( 3.30) , poi a Berlino ( 3.02) ...... e passai alle ultra......
Insomma era solo per dire che la testa la fa da padrona a patto che ci sia una minima base. La mia non era neppure il ciclismo..... ma questa è un'altra storia[emoji3]


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Chissa cosa ci mette la frau in quei bei dolci che ti prepara :)